(Rimini) “Il Pd, anche a Rimini, deve tornare a fare la pace col suo popolo, quello degli iscritti”. Parola di Annamaria Barilari, portavoce comunale del comitato ‘Rimini per Orlando’, che cocnede una riflessione sull'andamento delle primarie e si abbandona a una piccola nota polemica verso quanti, si legga soprattutto i renziani, “vorrebbe far passare la tornata dei circoli come un successo di partecipazione”. Per Barilari, “le primarie, al di là del risultato finale, devono servire anche a questo (far pace con il popolo, ndr). Lo dico soprattutto a chi, dopo la tornata dei circoli, ha provato a sottolineare furbescamente il dato positivo dell'affluenza, facendo finta di non capire che avere le urne piene (uso un eufemismo) e i circoli vuoti rimane una sconfitta collettiva. Orlando, nel suo tour riminese, ha evidenziato con molto coraggio questa anomalia: avere dei circoli con 300 persone che votano a fronte di dieci che discutono è abbastanza deprimente. La sfida è questa, altrimenti non supereremo mai il conflitto dell'uomo solo al comando. Sarebbe ora di mettere dei "paletti", lo dico provocatoriamente: chi vota nei circoli deve dimostrare non solo di essere iscritto, ma di vivere il Pd a trecentosessanta gradi. Riconquistare gli iscritti non significa soltanto fare una telefonata prima del congresso, ma trovare gli strumenti per coinvolgere questi cittadini nella vita interna del partito”.