(Rimini) Nel mese di maggio 2017 l'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività riminese si attesta su base annua al +1,3%, in linea col dato nazionale registrato dall'Istat che segna un +1,4%, mentre il dato congiunturale rispetto all'aprile scorso si attesta a un -0,3%. E' dello -0,2% su base nazionale.
Sono questi i dati relativi al mese di maggio 2017 che emergono dal lavoro dell'Ufficio di Statistica – prezzi del Comune di Rimini in pubblicazione sul sito dell'ente.
Sono cinque le divisioni di spesa che compongono il paniere Istat che non hanno registrato variazioni congiunturali (mensili), mentre cinque sono le divisioni che hanno registrato una variazione congiunturale negativa. In particolare il maggior contributo è stato apportato dalla divisione "Trasporti" che registra un -1,7. Calano del -0,5% anche i "carburanti" e le "comunicazioni", determinata da un -0,6% delle classi "apparecchi telefonici e telefax" (-1,1%) e servizi "telefonia e telefax" (-0,4%). A seguire un calo della divisione "ricreazione, spettacolo e cultura" (-0,2%) e della divisione "servizi ricettivi di ristorazione" (anch'esso del -0,2%).
Le uniche divisioni con segno inflattivo positivo sono state "abbigliamento e calzature" (+0,2%) e "prodotti alimentari, bevande analcoliche" (+0,1%). Da evidenziare come nel mese di maggio siano cresciuti i prezzi della "frutta" di un ben +5,1% compensati da un calo, seppur meno rilevante, delle "verdure" (-3,2%).