(Rimini) Stelle filanti, ghirlande, schiuma e coriandoli ovunque sul candello della sede di Arcigay e altre associazioni riminesi. E soprattutto un cartello con suscritto: Rimini summer pride no grazie. Così l’associazione di estrema destra contesta la parata per i diritti gay prevista per sabato pomeriggio e annuncia un contro picchetto a piazzale Fellini alle 18. “Siamo l’unico movimento a chiedere senza timori che queste carnevalate siano proibite e che amministrazione comunale ed istituzioni pensino a privilegiare innanzitutto le famiglie riminesi ed i loro bambini, ovvero il futuro della nostra patria”, spiega Mirco Ottaviani, responsabile regionale di Forza Nuova.
“L'arroganza di Forza nuova è emblematica. Pur di colpire noi di Arcigay vandalizzano la Casa delle associazioni che ospita anche ciechi, sordomuti, mutilati, reduci, associazioni religiose, familiari e di volontariato”, contesta il presidente dell’Arcigay di Rimini Marco Tonti dhe parla di “esibizionismo in salsa fascista che infanga chiunque si trovi sulla loro strada, alla faccia del loro dipingersi come paladini della legalità. Sì, della legalità approssimativa e arbitraria dell'olio di ricinio e dei manganelli, non certo la legalità di uno stato democratico e civile”. Per Arcigay “la migliore risposta da parte della città a queste patetiche intimidazioni è partecipare in massa al Summer Pride del 29 luglio”.