(Rimini) "Chiediamo a Bankitalia e soprattutto al Ministero dell'economia di accelerare le procedure per consentire a Cariparma Credit agricole la messa in sicurezza delle casse di Rimini, Cesena e San Miniato al fine di evitare la liquidazione delle tre banche, che produrrebbe un costo per il sistema bancario italiano pari ai 2,5/ 2,7 miliardi di euro, e di scongiurare un danno alla clientela e ai lavoratori degli istituti interessati. È indispensabile fare presto perché entro il 30 di questo mese bisogna trovare un soluzione che coinvolga tutti gli attori, compreso il fondo Atlante". È l'appello lanciato oggi da Lando Maria Sileoni, segretario generale della Fabi, il sindacato di maggioranza dei bancari.
"Cariparma Credit Agricole, guidata dal Ceo Giampiero Maioli, nelle sue relazioni sindacali e industriali ha sempre dimostrato la massima attenzione verso i lavoratori e anche in questo caso siamo certi che troveremo una banca disposta a ragionare solo in termini di esodi e prepensionamenti su base volontaria" (Ansa).
L'associazione dei bancari a Bankitalia: Salvate Carim
Mercoledì, 26 Luglio 2017
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