(Rimini) Dal 1 gennaio i vigili del fuoco di Novafeltria non hanno più il servizio mensa in caserma.“Un provvedimento senza senso che penalizza fortemente le sedi decentrate dei vigili del fuoco”. A dirlo è il consigliere regionale della Lega, Massimiliano Pompignoli, denunciando con un'interrogazione rivolta alla Giunta Bonaccini una situazione che “rischia di inficiare l’azione degli operatori in servizio”, tra cui quelli di Novafeltria.
“Il personale operativo delle sedi minori dei vigili del fuoco dovrà, durante i turni di servizio, procurarsi autonomamente i pasti giornalieri o acquistando generi alimentari o recandosi presso attività di ristorazione aperte vicino alle caserme (sperando che ve ne siano) – spiega Pompignoli – una situazione paradossale e discriminante considerato che, per contro, nelle sedi centrali la mensa verrebbe normalmente garantita dalla presenza di addetti di ditta esterna”.
Pompignoli quindi chiede all’esecutivo regionale di “dare ascolto alle proteste innescate da questo iniquo provvedimento” e di intervenire per “per tutelare il diritto al servizio di erogazione pasti all’interno delle sedi decentrate”.