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Riccione, a chi non paga la Tari sarà sospesa la licenza

Lunedì, 03 Settembre 2018

Il mancato pagamento della Tari comporterà la sospensione della licenza commerciale e dell’attività autorizzata per il tempo occorrente ad uniformarsi alle prescrizioni violate. Lo ha annunciato il sindaco di Riccione in un incontro con i rappresentanti delle associazioni di categoria.

Verranno disposti degli accertamenti fiscali d’intesa tra l’Ufficio Tributi e l’Ufficio Attività Produttive SUAP e una lettera verrà inviata, già da ora, ai singoli soggetti in ritardo nei pagamenti TARI. Una fermezza che, come ha sottolineato il sindaco ai rappresentanti delle categorie, non precluderà affatto l’ipotesi di vagliare i casi più bisognosi e quindi supportati da reali condizioni di disagio economico nel mancato pagamento dell’imposta.

“La lotta all’evasione fiscale è un obiettivo che ha già prodotto risultati ottimi – afferma  il sindaco Tosi - solo nei primi sette mesi dell’anno ha prodotto un recupero IMU pari a 1.100.000 euro, il 31 agosto è scaduto il termine della seconda rata Tari, da qui partiremo per fare le prossime opportune valutazioni”.

Da Riccione arriva anche la notizia che il  Comune Riccione affiderà a Geat s.r.l. il servizio di riscossione coattiva della Cosap ( canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche) e dell’imposta di pubblicità. A questi verranno affiancati in capo a Geat anche il servizio di recupero della TARI giornaliera inerente la COSAP oltre all’accertamento e la riscossione del canone di illuminazione votiva dei cimiteri.