(Rimini) Il gruppo consiliare di Forza Italia in consiglio comunale a Rimini, in occasione dell’assemblea convocata questa sera, si renderà promotore della raccolta delle firme necessarie (un quinto dei consiglieri, quindi sette firme in totale) per la convocazione di un consiglio tematico su Fiera e Palacongressi per vederci chiaro su tutti i problemi inerenti la quotazione in borsa, le reali motivazioni delle dimissioni del vice presidente Marzotto, i debiti delle due società, la questione Acquarena, i lavori in carico alle varie società fallite, l'escussione delle fideiussioni, la loro capienza e i tempi necessari e certi per la conclusione dei lavori”. Così spiega Carlo Rufo Spina, capogruppo Forza Italia.
In minoranza asul tema interviene anche Gennaro Mauro, del Fronte per la sovranità nazionale. “Non possiamo che esprimere forte preoccupazione per il rinvio della collocazione delle azioni di IEG sul mercato borsistico. Le ottime performance societarie in termini di utili e di ricadute positive sull'intero indotto cittadino non sono bastate a rendere appetibile il titolo”.
Nonostante le rassicurazioni fornite dall'amministrazione comunale “è stato - per Mauro - un errore procedere alla quotazione in un contesto di forte oscillazioni degli indici azionari legati alle incertezze del braccio di ferro tra Unione Europea e governo nazionale sulla manovra di bilancio. I continui deprezzamenti del raiting da parte delle agenzie internazionali e lo spread a livelli elevatissimi dovevano indurre a una valutazione diversa”. Sono “sprecati almeno 300.000 euro per i costi sostenuti per la mancata quotazione di questi giorni, che avrà anche ricadute negative sul piano di investimento di IEG già programmato.”
Mauro, in ogni caso, non mette “per il momento in discussione l'attuale management, ma sicuramente sono stati compiuti degli errori di valutazione sulla tempistica della quotazione borsistica e anche in termini di gestione aziendale alla luce dell'inchiesta giornalistica e delle dimissioni di Marzotto”. Si rende in ogni caso “necessario rivisitare l'intera strategia di sviluppo del comparto fieristico congressuale, attraverso una profonda riflessione che dovrà coinvolgere le forze politiche, imprenditoriali e sociali cittadine. Rappresentiamo quella parte del centrodestra che ha sempre assunto un atteggiamento responsabile e costruttivo sulla quotazione in borsa di IEG, abbiamo evidenziato alcune perplessità sul progetto, ma oggi chiediamo con fermezza chiarezza una doverosa informativa e confronto sugli scenari futuri del comparto fieristico congressuale riminese. Apprezziamo la disponibilità già resa da Cagnoni, attendiamo quella di Gnassi, e ci faremo promotori come minoranza di centrodestra della convocazione di una apposita seduta del consiglio comunale da tenersi prima delle festività natalizie per chiedere all'amministrazione comunale e al management di IEG di riferire sui fatti e per dare il nostro contributo per superare questo momento di criticità”.