Service web, Karis e Fusp protagoniste della sfida educativa, nasce il consorzio Educo

Venerdì, 04 Ottobre 2019

(Rimini) Centralità della persona e del ruolo educativo della famiglia, ma soprattutto l’esigenza di dare una risposta ai giovani che cercano lavoro e al mondo del lavoro che cerca precise competenze: due valori e due domande che trovano casa nella nuova sfida di tre longeve ed importanti realtà territoriali nel campo dell’educazione. Da oggi Fondazione Unicampus San Pellegrino (Fusp), Fondazione Karis, Cooperativa Service Web, coordinano e collegano le loro diverse offerte creando un innovativo modello di cammino educativo, unico in Italia: il consorzio Educo - Education Company. Presidente è Stefano Arduini del Fusp. 
"Ciò che facciamo è all'altezza del mondo in cui viviamo, delle sua complessità, della sua velocità di cambiamento? Come la nostra proposta educativa, i nostri valori, la libertà e la centralità della persona, possono abitare una scuola, meglio un percorso formativo e scolastico coerente dalla materna all'Università, in modo adeguato a ciò che ci circonda ci chiede?”. Domanda Stefano Arduini, presidente di Educo e Fondazione Unicampus San Pellegrino. “La nostra risposta è il consorzio Educo. L’abbiamo trovata cercando di centrare il corretto significato alla parola formazione. Solitamente è usata accompagnata dall'aggettivo professionale, indica una tecnica, una competenza pratica che così com'è oggi poco ha a che fare con l'esperienza, l'incontro con la realtà della persona. Noi vogliamo ricomporre questa frattura. Costruire un cammino in cui educazione e formazione coincidono e permettono alla persona di esprimere talenti e potenzialità".

Il fulcro della proposta di Educo è la costruzione di un rapporto diverso tra comunità educante e mondo del lavoro rivalutando la formazione professionale superiore, ma anche consentendo ai giovani di esprimere in libertà potenzialità e talenti. L’ambizione è quella di offrire una preparazione spendibile e ricercata nel mondo del lavoro, ma al contempo di farla uscire dalla sfera della mera acquisizione di competenze tecniche, per trasportarla nella sfera della piena creazione e formazione dell'individuo. 

"I percorsi educativi dell'oggi ci chiedono di pensare a nuovi modi e strumenti con cui affrontare una sfida educativa sempre più articolata e complessa. In Karis lo facciamo rinnovando costantemente noi stessi, con la volontà e il desiderio di continuare a essere un luogo importante dell'educazione, di innovare e rendere adeguate alle provocazioni della realtà le nostre modalità scolastiche e educative. Ciò significa rimanere sempre un luogo importante del nostro territorio e allargarsi al contributo delle altre realtà culturali, imprenditoriali e di lavoro che lo abitano”, spiega il direttore di Karis, Stefano Casalboni per il quale l’unione fa la forza. “Aumentando la nostra massa critica e la nostra forza riusciremo a farlo meglio. Riusciremo a dialogare e lavorare insieme a chi il lavoro lo crea e lo offre a chi termina gli studi e che chiamiamo con forza a condividere con noi quest'avventura. Non è un caso che le due prime iniziative di EDUCO saranno appuntamenti con imprese associazioni di categoria. Insieme vogliamo capire come educare e formare i giovani in modo che possano esprimere in pieno le loro potenzialità e talenti, con beneficio non solo loro ma di tutta la collettività".


Le tre anime di Educo operano da oltre 40 anni e messa insieme la loro attività parte da nidi e scuole materne, passa a scuole elementari e media, arriva ai corsi universitari, raccogliendo l’utenza di quasi 2mila tra scolari e studenti.
 I numeri di Educo parlano chiaro e sono importanti. Sul piatto della bilancia ci sono dieci tra nidi e scuole d'infanzia, centri estivi e doposcuola a Rimini, Santarcangelo e San Marino, dodici tra scuole elementari, medie e licei a Rimini, Riccione e Misano e Rimini, sedi universitarie a Misano, Belluno Messapica (Brindisi), Vicenza e quella di prossima apertura a Napoli. Trecento persone lavorano per il consorzio Educo, tra personale docente e amministrativo.


"Noi - spiega Linda Gemmani, presidente di Service web - trattiamo la 'materia umana' nel momento del suo nascere: deve quindi essere un lavoro oculato e rispettoso. Ogni bambini è un essere irripetibile e ogni percorso è quindi diverso. Il nostro compito è fare crescere i bambini lavorando insieme alle loro famiglie, con cui creiamo un'alleanza nel percorso educativo. Oggi, con la nascita del consorzio, questo inizio di percorso educativo e di crescita si raccorda e coordina con tutto quello che sarà il lungo cammino educativo della persona, fino all'Università e all'alta formazione professionale. Si crea un nuovo legame tra tutti gli attori che partecipano allo sviluppo di personalità e competenze dell'individuo: dalla famiglia alla scuola, a tutto il sociale". Citando papa Francesco, "per educare occorre un villaggio", Gemmani spiega come "nei nidi e scuole di infanzia non offriamo nozioni misurabili come nel caso dei successivi cicli scolastici, ma un'esperienza che si rinnova di giorno in giorno con i bambini che li vede protagonisti insieme alle educatrici ed alla loro famiglia, destinata a durare accrescere ancora negli anni successivi". Una grande sfida e il consorzio Educo è una nuova sfida. "Creare il consorzio significa per noi cogliere una sfida educativa che abita un mondo sempre più complesso, dotandosi di uno strumento che arricchisce ognuna delle nostre realtà e soprattutto offrirà ancora maggior sostegno a famiglie e bambini anche durante i primi anni del loro cammino di crescita e formazione”.
Alla presentazione del consorzio Educo, questa mattina a palazzo Buonadrata, è intervenuto anche l’assessore per i servizi educativi del comune di Rimini, Mattia Morolli. “La scuola istruisce, la comunità educante educa. Ed è quello che accade grazie a questre tre realtà. Diamo il benvenuto a questa idea di coscienza, istruzione e comunità. Buon lavoro”, ha detto Morolli nel suo saluto.

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