(Rimini) Dopo i colpi del covid, le attività economiche della riviera (ma non solo) adesso stanno affrontando la crisi energetica. Di fronte ai costi triplicati delle bollette di luce e gas anche realtà storiche del territorio, come il Club nautico, per esempio, stanno decidendo di affidasi a consulenti in grado di aiutarle a contenere le spese.
“Quello che fino a qualche anno fa era visto come un servizio del tutto opzionale si è trasformato in un servizio indispensabile per tanti imprenditori che in questi mesi mi hanno confessato letteralmente di avergli salvato la stagione”, spiega l’utility manager Marco Lupo, con già oltre 200 clienti in riviera. “Attraverso la stesura di report e comparazioni chiare e semplici riesco a far capire anche all'imprenditore più scettico l'entità effettiva di questo risparmio”.
L'ultimo report prodotto dall'Osservatorio Confcommercio Energia parla, tra luglio 2021 e luglio 2022 di +55mila euro in bolletta per il settore alberghiero, +8mila per i ristoranti, + 4mila per bar e negozi non alimentari, (+ 18mila per i negozi di generi alimentari. Qualcosa per difendersi, però, si può fare. “Non siamo dei maghi, non prevediamo il futuro dei mercati, soprattutto in questi mesi di grandi conflitti e tensioni internazionali. Però, attraverso opportuni benchmark di riferimento, siamo in grado di conoscere i suoi andamenti, abbiamo le competenze per studiare i suoi indici e, così facendo, riusciamo a scegliere l'offerta più vantaggiosa nel momento migliore”, spiega Lupo.