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26 02 2015 | Rimini | Aeroporto, i sindacati chiedono l’intervento della Regione

Giovedì, 26 Febbraio 2015

1Rimini | Aeroporto, i sindacati chiedono l’intervento della Regione

 

Ieri si è svolto il secondo incontro tra i sindacati e Airiminum sulla questione della riassunzione degli dipendenti di Aeradria. Per ora si sa che se ne riassumeranno prima 16 e poi altri 16 per un totale di 32. Oggi, però, Cgil, Cisl e Uil ritornano sulla riunione di ieri per chiarire un’altra questione.
“L'incontro - raccontano i sindacati - si è ancora svolto all'esterno dei locali nello spazio di fronte al bar. Una situazione inqualificabile ed inaudita alla quale occorre mettere subito la parola fine”. E’ per questo che i sindacati “ritengono fondamentale chiudere la questione del passaggio dei beni demaniali verso Airiminum, quale prima fondamentale condizione per riaprire l'aeroporto al traffico aereo e per mettere il gestore nelle condizioni di poter svolgere il suo ruolo a pieno titolo”, di chiunque siano le responsabilità.
“Se ci sono mancanze procedurali o tecniche o amministrative che vanno imputate ad Airiminum lo si dica chiaramente e si agisca per risolverle. Se invece si tratta di problemi legati a difficoltà relazionali, tecniche o formali da imputarsi ad Enac o al precedente Commissario o ad altri soggetti, anche in questo caso le si chiami per nome e cognome e le si rimuova”, chiedono Cgil, Cisl e Uil.
Sapere di chi sia la responsabilità dei problemi che continua ad avere lo scalo di Miramare, con l’ultimo slittamento dei tempi per la riapertura ai voli commerciali al 7 marzo, è un’esigena dei sindacati, spiegano, “perché vogliamo che si chieda loro conto. A tal fine chiediamo all'Assessore regionale ai trasporti di svolgere un ruolo di verifica delle procedure e di azione per velocizzarle in un ottica di sistema che va salvaguardato, pur restando ciascuno nei suoi ambiti e ruoli”.
Se entro la settimana, aggiungono i sindacati, “la situazione non si risolva, con la consegna definitiva dei beni strumentali, organizzeremo un momento di protesta, di presidio e di denuncia, di tutti i lavoratori ex Aeradria, di fronte alla Prefettura di Rimini per chiedere la riapertura dello scalo Fellini ai voli e quindi creare la prima condizione per la ripresa dell'occupazione e dello sviluppo, priorità in capo alle organizzazioni sindacali preoccupate della volontà dell'azienda sulla applicazione, inaccettabile, per una parte di lavoratori dell'Handling di un contratto diverso da quello di riferimento (Assoaeroporti)”.

 

Aeroporto Rimini-Miramare