Rimini | Parcheggi, Mauro (ex Pdl): La riqualificazione li sta ingoiando
Rendere gratuiti almeno 500 parcheggi nel perimetro più esterno al nucleo storico e consentire tariffe agevolate a chi parcheggia in centro storico per fare acquisti. E’ la proposta del capogruppo degli ex Pdl in consiglio comunale Gennaro Mauro.
Secondo Mauro, “la mancata realizzazione di nuovi parcheggi pubblici ha creato una palese discriminazione tra le attività presenti nei centri commerciali rispetto alle quelle insediate in centro storico”. Tra Befane e Malatesta, conta Mauro, ci sono circa un migliaio di parcheggi gratuiti. In centro no.
“La molteplicità di locali sfitti, le centinaia di imprese lamentano una redditività molto bassa, con serio rischio di cessazione attività, assenza di attività artigianali, fuga dei grandi marchi compensata con la crescita di un'offerta commerciale di qualità scadente, sono alcuni gravi indicatori”, fa notare il consigliere del centrodestra.
“Per cancellare questa brutta pagina della storia recente del Partito democratico riminese - propone Mauro - bisognerà che il comune si attivi immediatamente per creare le condizioni per favorire l'accesso dei riminesi al centro storico rendendo gratuiti almeno 500 stalli nel perimetro più esterno al nucleo storico e consentire tariffe agevolate a chi parcheggia in centro storico per fare acquisti, attraverso l'attivazione di una carta elettronica che si ricarica in base agli acquisti effettuati”.
Mauro ricorda anche che “la zona adiacente all'Arco d'Augusto, ormai trasformata in area mercatale, necessità di essere dotata di un nuovo ampio parcheggio”. Secondo lui si potrebbe destinarvi l’area in via via Bramante. “Vorrei ricordare - conclude - che i parcheggi servono anche ai residenti in centro storico, che a seguito della riqualificazione degli arredi urbani vedono ridursi i posti a loro riservati. La sola riqualificazione della prospiciente la chiesa Santa Rita ha visto la riduzione di almeno di una cinquantina di stalli. Non riduciamo il centro come luogo per anziani e extra comunitari”.