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14 10 2015 | Riccione | Trc, gli albergatori scrivono al ministro Delrio

Mercoledì, 14 Ottobre 2015

tortora-scuroRiccione | Trc, gli albergatori scrivono al ministro Delrio

 

E’ con una lettera aperta al ministro per le infrastrutture, Graziano Delrio, che l’Associazione albergatori di Riccione interviene per attirare l’attenzione del governo sui “problemi che il Trc sta rovesciando su Riccione e sollecitare un intervento che possa mettere una parola di chiarezza e fine a questo intervento così devastante per la città”.
Per la realizzazione di questa opera, scrivono gli albergatori riccionesi, “oltre all’impatto ambientale deturpante per la città, che ha già causato l’abbattimento di centinaia di alberi centenari nella parte pregiata della città, verrà costruito un muro di cemento armato alto in alcuni punti fino a 6 metri con una estensione della carreggiata, sulla quale dovrà passare il mezzo, tra i 5 e gli 8 metri, che provocherebbe danni ingenti alle numerose attività economiche che insistono sul tracciato”.
Il progetto iniziale, ricordano gli albergatori al ministro, “che prevedeva il passaggio di un filobus con guida ottica o magnetica, a conduzione completamente automatica, oggi si è trasformato in un viadotto per un semplicissimo bus. Tutto questo per non voler variare il progetto in un tratto inferiore ad una decina di chilometri, con un’ipotesi di variante che prevede, mantenendo i tempi di consegna dell’opera, una riduzione dei costi di oltre 7 milioni di euro ed un’elevata riduzione dell’impatto sulla città”.
A Riccione, fanno presente gli albergatori, “la principale attività è il turismo, insistono circa 400 alberghi per complessivamente 13mila camere e 25.600 posti letto. Numeri importanti per l’industria turistica del nostro territorio, una linfa vitale che oggi rischia di subire pesanti ripercussioni a causa di un’opera devastante per la città di Riccione”.
Con questa lettera aperta, concludono gli albergatori, “vorremmo sapere in maniera chiara qual è il giudizio del ministro e del Governo Renzi sull’opera”. Ricordando che, chiude la lettera, “in occasione della sua presenza al Meeting, la scorsa estate a Rimini, sulla opportunità di realizzazione delle grandi e piccole infrastrutture lei parlò della necessità di giudicare i progetti e di scremare quelli veramente necessari”.

 

trc muro riccione