Stampa questa pagina

16 10 2015 | Rimini | Svolta green per il grattacielo. Costa 1,4 milioni

Venerdì, 16 Ottobre 2015

2Rimini | Svolta green per il grattacielo. Costa 1,4 milioni

 

È alto 101 metri e mezzo, 27 piani, 187 appartamenti e altrettanti proprietari. Il grattacielo di Rimini costruito in tre anni tra il 1957 e il 1960, simbolo della ricostruzione e del boom economico del secondo dopoguerra, festeggia i suoi 55 anni di storia con una svolta verde e sostenibile.
Grazie al progetto avviato dall’amministrazione condominiale diretta dall’avvocato Andrea Bracaglia e dal suo team composto dal commercialista Roberto Berardi (studio Skema) per gli aspetti economici e finanziari, 1,4 milioni di euro il costo complessivo dei lavori e dall’ingegnere Andrea Genghini consulente tecnico e coordinatore della sicurezza, il grattacielo ha incaricato gli ingegneri dello studio tecnico Modulo di elaborare il progetto esecutivo nel quale è stata prevista la sostituzione degli obsoleti generatori di calore alimentati con Btz (olio combustibile), con apparecchiature di ultima generazione: alimentate a metano.
Completa il gruppo di lavoro dell’amministrazione, l’avvocato Claudia Bonizzato, che si occupa dell’assistenza legale al condominio, in particolare nel recupero delle rate insolute.
Secondo gli ingegneri Fabrizio Puliti e Giorgio Ricchi, titolari dello Studio Modulo e progettisti e direttori dei lavori delle opere, è una vera rivoluzione. “Con il passaggio al metano, in linea con le tabelle d’emissione dell’Agenzia nazionale per la protezione dell’ambiente, si ridurranno drasticamente i valori degli inquinanti. Fino a oggi il riscaldamento dell’edificio emetteva 1 tonnellata e mezzo di monossido di carbonio, che si ridurrà a poco più di 100 chili. L’emissione di anidride solforosa, uno degli inquinanti più diffuso e pericoloso dato che tende a stratificarsi nelle zone più basse, passerà invece da 3 tonnellate a solo 10 chilogrammi. Valori riferiti ai 6 mesi l’anno in cui gli impianti sono in funzione”, commentano.
Anche il risparmio dei costi energetici sarà notevole: i costi della manutenzione degli impianti che negli ultimi tre anni si sono attestati mediamente su circa 85 mila euro scenderanno a poco più di 15 mila. Altri risparmi arriveranno dalla maggiore efficienza energetica e alla contabilizzazione del calore, che consentirà ai singoli condomini di pagare solo l’energia effettivamente utilizzata. In questo modo si potrà superare la logica dei millesimi di ripartizione, non sempre corrispondenti ai reali consumi di ogni appartamento.
“Amministrare un edificio non è solo occuparsi delle gestione di parti comuni o risolvere controversie. Oggi il tema della riqualificazione edilizia è centrale per inquilini e proprietari e per la qualità urbanistica di un centro urbano. Significa risparmiare nei costi di gestione, aumentare la qualità e il valore di un casa, la sua vivibilità per chi la abita e renderla compatibile con il sistema ambiente della città – spiega l’avvocato Andrea Bracaglia – abbiamo lavorato due anni per identificare un progetto realizzabile e condiviso da tutti gli inquilini e lo abbiamo poi realizzato in soli 3 mesi: dal 20 luglio a oggi. In questo modo, Marina Centro può dire di avere un grattacielo in linea con le più avanzate costruzioni in Italia e nel mondo e per raggiungere questo risultato sono state essenziali le partnership offerteci da Comune e Sgr”.
L’amministrazione comunale ha infatti individuato in Paolo Tartarini, professore ordinario di Fisica Tecnica Industriale presso il dipartimento di ingegneria Enzo Ferrari dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Esperto in grado di realizzare la diagnosi energetica dell’edificio, valutare le condizioni del Grattacielo come sistema edificio-impianto, le sue criticità e la condizione raggiungibile, in termini di costi gestionali e miglioramenti dei servizi, al termine degli interventi. “Sdoganare il grattacielo, oggi uno dei punti che produce più inquinamento, essendo un edificio figlio dell’epoca in cui è nato, il 1960, quale punto di eccellenza ambientale, per il Comune di Rimini - ha commentato l’assessore alla Sicurezza e alle Attività produttive, Jamil Sadegholvaad - significa simbolicamente sottolineare un cambio di rotta e di cultura la svolta ambientale, il sostituire cioè la cultura della rendita e della costruzione quantitativa e in espansione con la cultura della rigenerazione e della riqualificazione dell’esistente, non solo veicola un innalzamento della qualità di vita dei luoghi in cui abitiamo ma porta con sé un nuovo modello che produce economia, ricchezza e benessere.
Essenziale anche il contributo offerto da Sgr, responsabile della messa in opera dell’impianto e della nuova fornitura energetica con gas metano. L’azienda ha predisposto un piano di pagamento dilazionato nel tempo, di servizi e costi installazione dell’impianto, tale da rendere sostenibile da parte dei 187 condomini, la realizzazione del progetto di riqualificazione energetica del grattacielo. Mentre, il team dell’amministrazione condominiale, in particolare il commercialista e consulente d’azienda Roberto Berardi, ha individuato le agevolazioni fiscali consentite per questo tipo si progetti e offerto la possibilità di scegliere e ottenere mutui e crediti agevolati vantaggiosi, non accessibili a un singolo correntista o cliente, in diversi istituti bancari del territorio riminese.
“Questa nuova realizzazione - ha dichiarato Bruno Tani, amministratore aelegato di Sgr - garantirà un minore impatto sull’ambiente consentendo, al contempo, una maggiore efficienza e livelli di confort superiori per i condomini. Il nostro intervento prevede, oltre alla realizzazione dell’impianto alimentato con gas naturale (metano), anche la sua gestione con efficienti sistemi di controllo dei consumi, complessivi e per ogni singola utenza allacciata. Ciascuna abitazione avrà una contabilizzazione autonoma, e dunque ogni condomino da domani pagherà solamente solo ciò che effettivamente consuma”.
Il nuovo impianto è ormai pronto e operativo. Si aspetta solo l’abbassarsi delle temperature, per arrivare al giorno dello switch on verde del più alto edificio di Rimini.

 

grattacielo rimini