(Rimini) Il preallarme della Protezione civile regionale è scattato nel pomeriggio di ieri.
“Le previsioni meteorologiche odierne – si legge nel bollettino - evidenziano un moto ondoso in aumento dal pomeriggio, con mare da molto mosso ad agitato”. Possibili dunque onde d'altezza maggiore di 3 metri e mezzo e livello del mare di un metro che e a causa della combinazione della altezza dell'onda e del livello del mare potrebbero generare ingressioni marine su tutta l'area costiera regionale, territorio riminese compreso.
La polizia municipale di Rimini, in coordinamento con la Protezione civile, si è attivata con le pattuglie disponibili (cinque) per avvisare oltre settanta tra alberghi, ristoranti, abitazioni del possibile pericolo, specie nelle zone in prossimità del mare che erano state colpite dall’evento calamitoso del febbraio scorso.
“Possono essere sommersi – specifica tra gli effetti attesi infatti il bollettino - i moli, le banchine portuali e le dighe foranee e risultare difficoltose le attività che si svolgono in mare ed il funzionamento delle infrastrutture portuali. Possono verificarsi erosioni dell’arenile e delle difese temporanee (argini invernali), danni agli stabilimenti balneari ed inondazioni delle zone di retrospiaggia non protette da opere temporanee o comunque interessate dalle ingressioni verificatesi nell'evento di febbraio 2015”. Nella foto un'immagine dello scorso anno