E' guerra aperta fra Airiminum, gestore dell'aeroporto di Rimini, e Aerdorica, la società che gestisce l'aeroporto di Ancona. Dopo la segnalazione alla Commissione Europea sul contributo straordinario concesso dalla regione Marche a Aerdorica, considerato un aiuto di stato illegittimo, AIRiminum 2014 ha presentato una lettera-esposto all’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile - ENAC e al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - MIT, per chiedere formalmente di vigilare sulla procedura di privatizzazione della partecipazione azionaria detenuta dalla Regione Marche in Aerdorica.
Airiminum contesta le modalità attraverso le quali si sta ora procedendo alla stesura del nuovo bando per la dismissione della quota azionaria di maggioranza della Regione Marche. Si ricorderà che il precedente tentativo di vendere la maggioranza delle azioni a Novaport Italia era fallito perchè l'Enac aveva contestato la procedura senza gara ad evidenza pubblica. Ora l'amministratore unico di Novaport Italia, Andrea Delvecchio, è diventato amministratore unico di Aerdorica, con il compito, assegnato dalla Regione, di procedere alla provatizzazione.
AIRiminum, che di Aerdorica è un diretto concorrente, "ritiene che la procedura di individuazione del socio privato in Aerdorica S.p.a. così come ora configurata dalla Regione Marche determini l’inevitabile compromissione della garanzia di imparzialità nella redazione del bando di gara, nonché dei principi di trasparenza e di parità di trattamento".
Pertanto, AIRiminum richiede all’ENAC e al MIT, in qualità di enti competenti, di svolgere appieno la propria attività di vigilanza nel corso dell’attuale fase di redazione della documentazione di gara, rimuovendo ogni potenziale conflitto di interessi e garantendo la più ampia apertura del mercato a tutti gli operatori del settore.
Qualora la documentazione di gara si palesasse in contrasto con tali principi, AIRiminum si riserva ogni iniziativa volta a tutela dei propri diritti ed interessi legittimi in ogni sede competente.