(Rimini) Ieri mattina si è tenuta in tribunale a Rimini l’udienza preliminare del processo per il fallimento di Aeradria, la ex società di gestione dell’aeroporto Fellini di Rimini. Tre le parti civili ammesse, cinque gli indagati che hanno chiesto di patteggiare la pena di un anno e dieci mesi di reclusione.
Le parti civili sono le curatele fallimentari di Aeradria ed Rdr e il Comune di Riccione (che si è costituito solo nei confronti dell'ex sindaco Massimo Pironi).
A chiedere il patteggiamento ex vertici di Rdr: Iliana Baldelli, Cesare Ciavatta, Ennio Attilio Sanese, Maurizio Cecchini e Pierluigi Gasperini. Avrebbero versato al curatore fallimentare, Carlo Nannini, circa 150mila euro ciascuno, a fronte di un danno contestato di 9 milioni di euro.
Dei rinvii a giudizio si discuterà nell’udienza rinviata al 14 e 16 settembre. Intanto ieri il giudice dell’udienza preliminare Vinicio Cantarini ha gup Vinicio Cantarini, che ha respinto le eccezioni dei difensori dei 19 per cui la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per il fallimento della società, per truffa sulle erogazioni pubbliche e per associazione per delinquere, contestata solo a nove imputati fra cui il sindaco Andrea Gnassi, gli ex presidenti della provincia Nando Fabbri e Stefano Vitali, Manlio Maggioli e Lorenzo Cagnoni.