(Rimini) Superano il numero di 150 gli azionisti Carim che hanno chiesto di potersi costituire parte civile nel processo agli ex vertici dell’istituto di credito, a seguito delle indagini delle fiamme gialle per il periodo compreso tra il 2009 e il commissariamento del 2010. Sono per lo più riuniti in Cadacons o nel Comitato dei piccoli azionisti, ma tra loro c’è anche chi si muove in solitaria. Nel processo la Carim risulta parte offesa, Fondazione e Cda non hanno ancora presentato richiesta per la costituzione.