(Rimini) “La pioggia di un’ora, domenica pomeriggio, ha fatto defluire sotto il nuovo tombinamento del canale terminale dell’Ausa migliaia di metri cubi di ‘merda in mare’”. Sottolinea il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Gioenzo Renzi. “Con l’apertura delle paratoie installate sotto il ‘belvedere’ della nuova passeggiata di piazzale Kennedy, la battigia e la sabbia sono scomparse in un baleno, travolte e sommerse dallo scarico in mare delle acque nere”.
Ad una settimana dall’inaugurazione “elettorale, con tanti complimenti del presidente della Regione Bonaccini e del presidente del Consiglio Matteo Renzi, la passeggiata tra la sabbia, costata 1.720.000 euro, nasconde per un tratto di spiaggia gli scarichi fognari dell’Ausa ma quando arriva la pioggia o il temporale, gli scarichi riemergono e finiscono, come sempre, in mare”.
Spiega quindi Renzi che “al di là della propaganda, gli scarichi fognari nel mare non verranno eliminati con i progetti approvati dalla Giunta Comunale e cantierati. Infatti con la realizzazione della vasca di prima pioggia di 13.000 metri cubi e la vasta di laminazione di 22.000 metri cubi, le acque reflue e meteoriche saranno convogliate al depuratore ma dopo il riempimento dei suddetti volumi di accumulo verranno scaricate in mare con tre condotte sottomarine della lunghezza di 1 chilometro”. Il rischio è che “i materiali inquinanti siano trasportati dalle correnti verso la spiaggia e di impedire la balneazione”.
La giunta comunale, ricorda Renzi, “ha approvato la spesa ingente di oltre 47 milioni di euro, di cui 30 milioni per le vasche Ausa e 17 milioni per le condotte sottomarine, senza la risoluzione definitiva del problema degli scarichi fognari in mare”.