Amir e le casette degli scout: rinnovato il contratto

Venerdì, 11 Settembre 2020

Le due casette che, entrando da via Nataloni, si notano all’ingresso del Parco XXV Aprile, sono parte del patrimonio immobiliare di Amir SpA, nonché la base operativa del Gruppo Scout Rimini 1 da circa trent’anni. E continueranno ad esserlo anche in occasione del centenario che il Gruppo, realtà storica della città, si prepara a festeggiare tra un paio d’anni. Il contratto tra la società Amir e l’associazione Agesci Rimini 1, rappresentate rispettivamente dall’amministratore unico Alessandro Rapone e dal referente Federico Mancinelli, è stato infatti rinnovato con la conferma della concessione dei fabbricati in comodato gratuito fino al 2030.

I due edifici rientrano tra le proprietà che la società è chiamata ad amministrare, insieme al capitale di infrastrutture funzionali al servizio idrico integrato in larga parte della provincia di Rimini. “Quest’anno ricorrono i 55 anni dalla costituzione di Amir - ricorda Rapone - Nel corso della sua lunga storia l’azienda si è sempre contraddistinta per l’attenzione al territorio, nell’ambito della propria mission ma anche nei confronti di esperienze significative com’è quella dell’associazione Agesci Rimini 1. Quando ci siamo trovati a dover scegliere, se rientrare o meno in possesso degli immobili, abbiamo ben soppesato da un lato il nostro compito di amministratori di beni che appartengono alla collettività e dall’altro le conseguenze che avrebbe potuto avere uno sfratto. Ora, con la definizione di un opportuno rinnovo del comodato gratuito, proseguiamo un rapporto che ha un valore concreto per i giovani della nostra città, in sintonia con il nostro impegno sui temi dell’educazione ambientale”.

Un passaggio all’insegna della continuità con un’importanza strategica per il Gruppo Scout. “Abitualmente le nostre attività si svolgono per lo più all’aperto, ma queste due casette rappresentano per noi un punto d’incontro. Una in particolare per i ‘lupetti’, bambini dagli 8 agli 11 anni, l’altra per i ragazzi dai 12 ai 16 anni. Oltre ad essere spazi di ritrovo per attività e giochi, fungono anche da deposito per tutto il materiale necessario - spiega Mancinelli, rendendo merito all’azienda - Il rinnovo di questa alleanza con Amir è per noi una preziosa occasione per elaborare una proposta formativa che abbia il più possibile al centro la vita all’aria aperta, elemento chiave del metodo educativo scout. In questi anni inoltre ci siamo resi conto di rappresentare anche una gradita presenza per quanti, sportivi e famiglie, frequentano il parco passando da via Nataloni. Un presidio, proprio perché ‘abitanti’ e non semplici fruitori del parco”.