(Rimini) Domenica tra pomeriggio e sera "davanti alla Casa Comunale di Rimini dei gruppi di ragazzi per ben due volte se le sono date di santa ragione senza che nessuno sia intervenuto prontamente". La denuncia arriva dal gruppo comunale di Rinascita civica. "Da settimane denuncio il degrado del centro storico e la necessità di postazioni fisse di polizia nei centri nevralgici e un maggior pattugliamento del territorio come deterrente a questi fatti incresciosi. Ho fatto ben due interrogazioni sul tema recentemente chiedendo all'Assessore competente di utilizzare anche le unità cinofile per il pattugliamento del territorio", spiega il consigliere comunale MArio Erbetta.
"Avevo perennunciato come una Cassandra che quello che accadeva in Via Serpieri e in Piazzetta era solo un'avvisaglia di quello che poteva succedere quest'estate ma ricordo bene che l'Assessore in risposta alle mie domande dichiarava che la sicurezza non è compito del comune (quando fa comodo) che non si possono fare postazioni fisse dapertutto, che bisognava affrontare il problema delle baby gang in modo sociologico e riportava le parole del questore che non si possono usare i manganelli. E' sempre notizia di oggi che l'Assessore sociologo ha richiesto un tavolo urgente per la sicurezza con Prefetto e Questore", rinfaccia Erbetta.
"Bene. Meglio tardi che mai. Bisognava aspettare l'ennesima rissa davanti alla casa comunale per svegliarsi da quel buonismo opportunistico tipico della nostra Giunta e della maggioranza. So ragazzi! No. Non sono ragazzate, ma sono eventi che evidenziano lo sbando di una città lasciata in balia di baby gang, balordi, spacciatori e delinquenti. Il centro da tempo e' terra di nessuno e la stessa cosa avverrà al mare se non reagiamo subito con fermezza e decisione. Lo dobbiamo ai nostri cittadini e ai turisti che verranno. Bisogna cambiare. Tolleranza Zero".