Lotta alla prostituzione, Sadegholvaad: Senza esclusione di colpi
(Rimini) E' stato nella serata di sabato che, verso le 22,50 circa, il personale della polizia municipale in abiti civili ha sorpreso in piazza Migani a Miramare un cittadino ucraino di 31 anni in compagnia di una prostituta di origini bulgare. I due erano intenti a consumare un rapporto sessuale a pagamento in luogo pubblico. A entrambi, sia al cliente che alla prostituta, gli operatori della municipale hanno contestato una sanzione amministrativa di 10mila euro ciascuno. E' il terzo caso che si verifica a Rimini che vede contestata la violazione del codice penale che punisce gli atti osceni in luogo pubblico che, ora depenalizzato, anziché una sanzione penale ne prevede una amministrativa.
“Sono due – spiega l'assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad – le azioni messe in campo dal comune per il contrasto alla prostituzione”. C’è “un'azione diretta al presidio del territorio, tesa a tutelare gli spazi pubblici attraverso il pattugliamento costante del tratto di viale Regina Margherita dove il fenomeno è più evidente come a Bellariva, Marebello, Rivazzurra e Miramare. Qui opereremo con auto di servizio istituzionali e brevi stazionamenti nei luoghi più a rischio. Accanto a questa abbiamo programmato l'altra tipologia d'intervento che stiamo svolgendo, come appunto ieri sera, con personale in abiti civili e auto civetta pronte ad intervenire al momento del verificarsi delle violazioni”. Inoltre, assicura Sadegholvaad, la municipale non si farà “remora” di utilizzare “le nuove opportunità normative di deterrenza messeci a disposizione con la depenalizzazione gli ex articoli del codice penale sarà possibile applicare come nel caso degli articoli 726 (atti contrari alla pubblica decenza) e 527 (atti osceni in luogo pubblico)”.
TogethER, la Notte Rosa si fa insieme
(Rimini) Together, insieme. La dodicesima edizione della Notte Rosa, il capodanno dell'estate italiana che quest'anno si festeggerà venerdì 7 luglio, “adotta come tema portante una parola che, da sola, sintetizza perfettamente lo spirito, l'identità, la forza di questo originale evento aggregante (www.lanotterosa.it). Una parola inglese, che al suo interno contiene, nella desinenza, anche le iniziali della Regione Emilia Romagna: togethER”, spiegano dall’Apt.
La festa che da dodici anni “unisce generazioni diverse, "tribù" eterogenee e cittadinanze differenti, inneggia quest'anno proprio alla sua forza unificante e alla sua coralità, con un messaggio mai così attuale, importante ed evocativo. Dodici edizioni, come dodici sono i Comuni costieri che dal 2006 lavorano tutti insieme alla Regione e agli operatori privati per regalare a milioni di ospiti una notte indimenticabile, tra musica, spettacoli, intrattenimento per grandi e piccoli, enogastronomia, cultura e tanto altro”.
La Riviera romagnola, “terra d'incontri e relazioni per antonomasia, luogo votato all'ospitalità e amato per la passione, il calore e la spontaneità della gente che la popola, celebra quest'anno con il Capodanno dell'Estate Italiana uno dei suoi elementi più radicati ed identitari: lo stare insieme”.
E anche il manifesto ufficiale della Notte Rosa 2017 (realizzato da MZDS Manzi e Zanotti design studio di Cesena) “richiama fortemente il concetto della coralità. La parola "together" si rivolge all'osservatore da un mare di allegre icone (in un gioco di rimandi da Keith Haring a Jacovitti, passando per Pablo Echaurren) che, tutte insieme, in un unico vivace colpo d'occhio nei toni del bianco e ciclamino, riassumono gli elementi più caratteristici –ed amati- della Riviera Romagnola. Ci sono la spiaggia e il mar Adriatico (dai castelli di sabbia a lettino e ombrellone, passando per ancore, maschera da sub e boccaglio) il mondo della musica e della danza (con vari strumenti musicali, la celebre "lingua" dei Rolling Stones a simboleggiare il rock, cuffie audio), la gastronomia (dalla celebre piadina al pesce fritto, passando per i cappelletti), la natura e i parchi divertimento (fenicotteri, ruota panoramica), passando per lo sport (bici da corsa) e per finire con i simboli della Riviera (dal Grand Hotel di Rimini ai delfini). E, tra un'icona e l'altra, i fuochi d'artificio, il momento più atteso della Notte Rosa”.
Individuati tema e immagine ufficiale, gli organizzatori sono già all'opera per definire il programma della Notte Rosa 2017, che da venerdì 7 luglio darà il via ad un lungo, indimenticabile, fine settimana di musica, intrattenimento e festa.
Santarcangelo, il mito di Iggy Pop al Supercinema
(Rimini) La storia di un leggendario gruppo che rivoluzionò la scena del rock aprendo la strada al punk e un regista cult della scena americana: il risultato è Gimme Danger, il documentario diretto da Jim Jarmush dedicato ai The Stooges, la band guidata da Iggy Pop. Il film è in programma martedì 4 e mercoledì 5 aprile (ore 21,15) nella sala Wenders del Supercinema di Santarcangelo. Un omaggio a una tra le band più appassionanti e iconoclaste della storia del rock, che con la propria miscela esplosiva di chitarre distorte e aggressività sconvolse la scena degli anni settanta, tanto da porre le basi per quello che, nei decenni successivi, sarebbe stato chiamato il "punk rock alternativo".
Il documentario, presentato in anteprima al Festival di Cannes, ripercorre le tappe di una carriera fatta di alti e bassi che ha visto la band americana nata nel 1967 passare anche brutti momenti, ma diventare un punto di riferimento per tanti gruppi saliti alla ribalta successivamente. Il tutto tramite un assemblaggio di immagini d'epoca, filmati e interviste ai protagonisti della vicenda e in primis allo stesso James Newell Osterberg, alias Iggy Pop. E' lui stesso la voce narrante del film, in cui racconta degli esordi alla batteria, suonata nella roulotte in cui è cresciuto, delle prime band e degli anni negli Stooges. "Gimme Danger è più un saggio che un documento – ha dichiarato il regista Jim Jarmush - È la nostra lettera d'amore a quella che è forse una delle band più grandi della storia del rock'n'roll, presenta la loro storia, le loro influenze e il loro impatto, con alcuni materiali e immagini inedite. Come i The Stooges e la loro musica, Gimme Danger è un po' selvaggio, caotico, emozionante, divertente, primitivo, e sofisticato nel modo più naturale possibile".
Elezioni, Fi Lega corteggiano Morcianoviva
(Rimini) Forza Italia e la Lega si preparano a correre insieme (con un occhio alle liste civiche) alle prossime elezioni amministrative, fissate all’11 giugno, dopo le dimissioni dell’ex sindaco di Morciano Claudio Battazza, coinvolto nelle indagini su false sponsorizzazioni nell’ambito della riqualificazione dell’ex pastificio.
“Procedono - spiegano i coordinatori regionali dei due partiti Massimo Palmizio e Jacopo Morrone - gli approfondimenti e le determinazioni delle forze politiche del centro-destra al fine di creare le condizioni ovunque sia possibile di intese con le forze sane e legate al civismo specie nei comuni di più piccola dimensione dove si vota col sistema maggioritario a turno unico”.
Questo “è vero anche per quanto riguarda il comune di Morciano di Romagna”. Qui Fi e Lega hanno costituito un’associazione civica “col chiaro intento di portare novità, capacità e freschezza nella attività amministrativa di quel paese”. Volontà del centro-destra è “contribuire fattivamente al buon governo del territorio emiliano romagnolo tramite la espressione di idee, uomini e donne motivate dal comune interesse di servire la loro comunità locale”.
Obiettivi che per Palmizio e Morrone “appaiono essere in naturale contatto con quanto dichiarato dall'associazione Morciano Viva (che esprime al suo interno persone della società civile di Morciano, ndr) nel proprio atto costitutivo”.
Per questo motivo “le forze del centro-destra, Forza Italia e lega Nord, intendono confrontarsi con tutte le forze vive di Morciano di Romagna e segnatamente con l'associazione Morciano Viva al fine di verificare le condizioni di una convergenza politico-programmatica”.
3 aprile
Pd, Renzi al 62% | Nuovo appello per il killer delle vecchiette | Rimini in D
1 aprile
Identificata la donna del trolley | Lesioni cerebrali per Emmanuel | Maxi sequestro a edile riminese
Evasione, denunciati due imprenditori edili. Undici immobili sotto sequestro
(Rimini) La Guardia di finanza di Rimini ha dato esecuzione nei giorni scorsi ad un provvedimento emesso dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Rimini, sottoponendo a sequestro per equivalente 11 unità immobiliari per un valore complessivo di oltre 900.000 di euro.
A seguito di una verifica fiscale, infatti, nei confronti Ponteggi srl che negli anni dal 2011 al 2013 pur avendo conseguito profitti aveva omesso di istituire le scritture contabili e di effettuare le dichiarazioni fiscali. L’indagine ha fatto emergere ricavi non dichiarati per oltre 2 milioni di euro ed imposte evase per oltre 500.000 euro. Denunciati per omessa dichiarazione l’amministratore formale dell’azienda, di 48 anni e l’amministratore di fatto, imprenditore riminese di 49 anni. Quest’ultimo era già stato già condannato per bancarotta in relazione alla gestione di un’altra società sempre del settore edile. Più di recente, sono state concluse indagini penali a suo carico, in concorso con altri due soggetti, per lo stesso reato, in relazione alla gestione di un’ulteriore società, nell’ambito delle quali si è accertata la distrazione di circa 500.000 euro.
Sottoposti a sequestro i saldi dei conti correnti intestati agli indagati per oltre 7mila euro. Denunciata anche la moglie dell’imprenditore edile, per il riciclaggio di parte dei proventi dell’evasione fiscale, per oltre 80.000 euro.
Congresso Pd, domani arriva il ministro candidato Orlando
(Rimini) A un mese esatto dalle primarie aperte del 30 aprile, Andrea Orlando arriva finalmente a Rimini per rilanciare, davanti al suo pubblico, i punti programmatici della mozione. "Il centrosinistra deve riscoprire la questione sociale, legandola alla questione democratica", scrive il ministro in un documento che mira a ricostruire il partito dal basso, "ridando valore alla tessera" e con "patti di ascolto con le forze organizzative della società". Ad accoglierlo, domani (1 aprile, ore 13) al ristorante Frontemare, ci saranno centinaia di iscritti e simpatizzanti. Del resto a Rimini la proposta di Orlando ha conquistato oltre il 40% degli scritti, una percentuale ben superiore alla media nazionale. E anche l'affluenza, punto dolente di queste consultazioni, in riva all'Adriatico è salita fino a quasi al 60%. Un segnale forte e chiaro quello che arriva dal nostro territorio, forte di una presenza capillare che ha portato a conquistare, uno dopo l'altro, circoli importanti come quello delle Celle e Santa Giustina. In provincia il guardasigilli ha sbancato anche in Valconca, San Clemente e Morciano, a Coriano e in parte della Valmarecchia, Santarcangelo-San Bartolo, Verucchio e Poggio Torriana.
Mondo convenienza, due giorni di sciopero delle consegne
(Rimini) A Rimini come a Bologna,Verona, Torino, Brescia e con la solidarietà dei genovesi, i lavoratori degli appalti di Mondo Convenienza, aderenti alla Filt Cgil, hanno scioperato oggi “per protestare contro le condizioni di sfruttamento in cui sono costretti a lavorare e contro il cambio di appalto che sembra ormai prossimo e che dovrebbe abbassare ulteriormente le tutele contrattuali”, spiega la sindacalista Ornella Giacomini.
“Si tratta dei lavoratori che ci consegnano a casa la merce acquistata a Mondo Convenienza. Guidano il furgone che devono pulire e riparare a loro spese anche in caso di incidente stradale, consegnano la merce ed effettuano il montaggio senza mezzi di movimentazione portando tutto a spalla e soltanto in due, pagano di tasca loro se la merce è rovinata o se viene procurato qualche danno nel luogo della consegna, pagano di tasca loro se il pagamento viene effettuato con soldi o assegni falsi. Non esistono rimborsi per straordinari o indennità di trasferta. Si parte la mattina alle 6 e si può rientrare anche alle 10 di sera, la paga è la stessa. Il contratto c'è, è quello del settore logistica, trasporto, merci e spedizione, ma chiederne il rispetto significa sottoporsi a delle ritorsioni, al massacro di turni e a maggior fatica, fino a non poterne più”.
La cooperativa riminese che ha in appalto il servizio è la Decor Express con deposito a Taverna di Montecolombo e sede legale a Roma. “Cambia il nome delle cooperative ma anche per le altre città gli amministratori sono sempre gli stessi Sono cooperative soltanto di nome che sfruttano e brutalizzano i dipendenti che la mancanza di lavoro rende più deboli e ricattabili. Una concorrenza, in questo caso una convenienza, tutta giocata sulla pelle dei lavoratori, favorita dal Jobs Act che sta facendo degenerare il mondo del lavoro e con esso la situazione sociale. La CGIL ha denunciato da tempo i pericoli che si celano entro il sistema degli appalti quando non vengono gestiti in maniera corretta e per questo è stato proposto il quesito referendario che, se trasformato in legge, renderebbe responsabile in solido l'azienda appaltante”.
La Filt Cgil e i lavoratori chiedono che “su orari di lavoro, straordinario, riconoscimento di ferie e permessi e sul rispetto delle condizioni di sicurezza sul lavoro previste dalle norme, si apra una trattativa per tutti i dipendenti che lavorano in appalto in tutte le città in cui è presente. In attesa di questo, lo sciopero verrà effettuato anche domani sabato 1 aprile e potrebbe proseguire ad oltranza”.
Voucher lavoro, Arlotti: Aboliti perché se ne è abusato
(Rimini) “Si terrà la sera del 5 aprile alla Camera la discussione generale sul decreto legge che regolamenta sia l’utilizzo dei voucher, sia la responsabilità in solido negli appalti. I tempi di approvazione saranno rapidi, per licenziare la legge la settimana successiva ed inviarla al Senato. In questa fase transitoria verrà garantita la possibilità di utilizzare i voucher acquistati entro il giorno del varo del decreto legge e stiamo lavorando per approntare un testo di legge organico (personalmente ho sottoscritto la proposta di legge dell’economista Carlo dell’Aringa “Istituzione del voucher universale per i servizi alla persona e alla famiglia”), verificando le condizioni per apportare miglioramenti che consentano di dare risposte a settori importanti come quelli del turismo e del commercio.
Ribadisco che dovrà essere individuato un percorso per l’uso del lavoro occasionale ed accessorio da parte delle famiglie, con una regolamentazione semplificata che riconduca lo strumento del voucher alla sua ispirazione originaria.
E’ cosa appurata e dispiace che le forme di abuso palesemente emerse nell’utilizzo dei voucher ne abbiano segnato il destino. Già con la mia prima interrogazione sull’argomento, nel 2015, avevo segnalato l’evidente evoluzione distorsiva di questo strumento rispetto a come era stato pensato: creava dumping, copriva il lavoro nero e a minor costo, non offriva tutele ai lavoratori.
La legge dovrà indicare un quadro generale, ma anche dare un ruolo specifico alla contrattazione collettiva per normare il lavoro a chiamata e intermittente. Ci sono le condizioni affinché questo progetto di legge possa essere discusso e il suo iter sia concluso entro l’estate, con le audizioni di tutte le parti sociali. E’ il percorso che come Partito democratico e come membri della Commissione lavoro ci siamo prefissi e su cui ci confronteremo con il Governo".