Giovedì, 16 Marzo 2017 15:14

Italia in miniatura riapre in sella

(Rimini) Sabato 18 marzo alle 15 Italia in Miniatura riapre all’insegna di sport e di divertimento con un’invasione di 200 mini-ciclisti, provenienti da 11 club sportivi, per compiere una piccola, epica impresa: il Giro d’Italia in Miniatura. L’evento, anteprima junior della Gran Fondo Squali, in programma il 13 e 14 maggio a Cattolica e Gabicce, è organizzato da Costa Parchi Edutainment, con lo staff della Gran Fondo Squali coadiuvato da Velo Club Cattolica e Cicloteam Gabicce Mare, in collaborazione con Crealab.
La spensierata invasione di Italia in Miniatura del 18 marzo annuncia festosamente il filo conduttore della nuova stagione: un’Italia più bella, più familiare, più affascinante da esplorare.

(Rimini) “Nei prossimi giorni, in qualità di presidente della Provincia, invierò un "esposto cautelativo" alla Procura e alla Prefettura di Rimini, e alla Corte dei conti di Bologna, per evidenziare la grave situazione finanziaria e di difficoltà nella gestione dei servizi in cui versa la provincia di Rimini, allo stesso modo di tutte le Province d’Italia”, dichiara Andrea Gnassi, sindaco di Rimini e presidente della Provincia.
Si tratta di una iniziativa presa dall'UPI (Unione Province Italiane) “in ordine a un problema che investe l'intero corpo delle amministrazioni provinciali del Paese, le quali- sospese da anni in un limbo paradossalmente aggravatosi dopo il voto referendario dello scorso 4 dicembre - non hanno le risorse necessarie per approvare i bilanci 2017 in equilibrio e, soprattutto, garantire la continuità dei servizi.. E' necessario, anzi urgente, un intervento del Governo che risolva alla radice un problema che si riversa ogni giorno in maniera seria sulle comunità locali”.
In attesa di questo intervento, “a Rimini, così come nelle altre province, per senso di responsabilità si sta facendo l'impossibile per garantire i servizi essenziali, ben sapendo che la situazione di difficoltà amministrativa e finanziaria in cui versano gli Enti provinciali (per Rimini il 'rosso' di bilancio per il 2017 ammonta a 5 milioni di euro circa, senza procedere a nuovi investimenti che pure servono e servirebbero) ha pesanti conseguenze sugli amministratori, sui dirigenti, sui funzionari, dal punto di vista della responsabilità amministrativa, erariale, civile, penale. E' purtroppo la storia di questa stagione del Paese, anni in cui a causa di riforme istituzionali malfatte e confuse, si è scaricato sui sindaci, sui presidenti, sugli amministratori ogni tipo di responsabilità e peso amministrativo, senza alcuna funzione o risorsa o autonomia per rispondervi. Dalle strade alle scuole, alle infrastrutture, alle manutenzioni ordinarie, l'intera responsabilità ricade su donne e uomini cui le leggi non danno alcuno strumento per provvedere, salvo risponderne poi personalmente in ogni sede.
L'esposto che presenterò in procura e alla corte dei Conti illustrerà questa situazione. A tutela della stessa amministrazione e della comunità riminese".

(Rimini) “La cooperativa il Millepiedi gestirà anche per la prossima estate il centro estivo nei locali di via Covignano, nella stessa struttura dove è attualmente ospitato, fino alla fine dell'attuale anno scolastico, il nido il Melograno”, lo dochiara l’assessore ai servizi educativi di Rimini Mattia Morolli.
“Un risultato importante - commenta Morolli - perché ritenuto prioritario dalle stesse famiglie interessate, una soluzione resa possibile grazie al dialogo aperto con le famiglie e la cooperativa il Millepiedi”.
Il centro estivo coinvolge circa quaranta famiglie e rappresenta “un servizio di riferimento dell'area di Covignano, motivo questo che ci ha portato a trovare una soluzione in grado di coniugare le non semplici esigenze amministrative con quelle delle famiglie interessate che, dunque, potranno continuare a poter contare su questa importante offerta educativa in una struttura strategica per questa zona della città”.

(Rimini) L’interesse dei turisti russi verso l’Emilia Romagna, e in particolare per Rimini, è stato confermato anche dal direttore dell’Enit, dall’amministratore delegato di Pac Tour - il più importante Tour Operator di riferimento della Russia - e dal Console Italiano a Mosca Piergabriele Papadia de Bottini, che hanno sottolineato in occasione dell fiera del turismo di Mosca il trend positivo degli arrivi russi a Rimini. Il general director di Pac Group, Ilya M. Itkin, ha confermato anche per il 2017 Rimini quale piattaforma logistica di riferimento per l’Italia, la base di pernottamento per le vacanze, da cui far partire anche i tour per le principali città italiane.
Questa mattina, inoltre, nell’anno del centesimo anniversario di uno dei più autorevoli e diffusi quotidiani della Russia, il sindaco Rimini e i rappresentanti della Regione Emilia Romagna, hanno incontrato il direttore e la redazione di Izvestija, fondato nel marzo 1917 (tiratura 100.000 copie, 20 milioni di visitatori mensile per la versione online). Gnassi e Corsini hanno invitato i reporter del giornale a Rimini e in Emilia Romagna per vedere da vicino i cambiamenti della città e del territorio e le nuove proposte. La redazione di Izvestija ha programma di realizzare due reportage su Rimini, la Regione e l’Italia, uno dei quali verrà pubblicato a partire dalla prossima settimana.

(Rimini) È stato approvato ieri il nuovo Regolamento di Polizia urbana di Ferrara che prevede la multa di 400 euro per chi si ferma in strada per contrattare prestazioni sessuali a pagamento. La Comunità Papa Giovanni XXIII plaude al Sindaco, Tiziano Tagliani, e all'Assessore al Welfare, Chiara Sapigni, che hanno scelto di mettersi in ascolto dei cittadini che lo scorso 8 febbraio erano scesi in strada per partecipare alla Fiaccolata per la liberazione delle vittime di sfruttamento sessuale e tratta. Anche Rimini, in vista dell'estate si appresta a riproporre multe salate ai clienti delle persone che si prostituiscono.
Si allunga così il numero dei comuni emiliano-romagnoli che multano i clienti: Parma, Reggio Emilia, Modena, Imola, Piacenza ed ora Rimini e Ferrara.
«Adesso chiediamo al Presidente Bonaccini che la Giunta dell'Emilia Romagna si attivi per intraprendere tutte le iniziative necessarie a promuovere l'adeguamento della legge Merlin, al fine di sanzionare il cliente dello sfruttamento sessuale». Questo il commento di Giovanni Paolo Ramonda, Presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII. «I clienti sono complici della riduzione in schiavitù e dello sfruttamento di persone vulnerabili. Con il loro comportamento i clienti, maschi, sfruttano la condizione di vulnerabilità delle prostitute, donne, spesso ragazzine minorenni. I magnaccia ed i clienti sono entrambi responsabili di questa schiavitù moderna»
La Comunità Papa Giovanni XXIII promuove, insieme ad un cartello di associazioni, l'iniziativa Questo è il mio Corpo, campagna di liberazione per le vittime della tratta e della prostituzione. La proposta, ispirata al modello nordico, ha l'obiettivo di ridurre sensibilmente il fenomeno colpendo la domanda e multando i clienti delle prostitute. Tutte le informazioni e gli approfondimenti sul sito www.questoeilmiocorpo.org.

Giovedì, 16 Marzo 2017 09:41

16 marzo

Formica libero | Parla Gessica | ProRimini in Comune

(Rimini) Il Tribunale del riesame di Bologna ha revocato gli arresti domiciliari applicati a Mario Formica il 28 febbraio scorso. Annullata parzialmente l’ordinanza di applicazione della misura cautelare con riferimento ad alcune ipotesi di reato.
“Personalmente, ritengo che la vicenda in relazione alla quale ieri si è avuto questo importante favorevole provvedimento, sia strettamente collegata ad un’altra iniziativa giudiziaria, quella che, quattro anni fa, portò all’esecuzione nei confronti miei, di taluni miei familiari e dell’azienda di famiglia Alfad di un sequestro per oltre quattro milioni di euro in relazione ad un’ipotesi di violazione tributaria”, commenta l’imprenditore.
Il tribunale ha tenuto conto del fatto che Formica è incensurato. “Con particolare evidenza va segnalato che il procedimento penale a suo carico per violazione al disposto dell’ art. 5 L 74/00 (più volte richiamato nel provvedimento del GIP di Rimini) si è concluso con una sentenza, che si allega, di assoluzione nelle formula più piena”.

(Rimini) Il Comune di Rimini ha deciso di resistere in giudizio nella causa avanzata dai genitoir no-vax. Qualche settimana fa, infatti, un gruppo di cittadini ha chiesto la sospensiva della delibera di Giunta che, recependo la normativa regionale, ha rivisto i requisiti di accesso per i servizi educativi introducendo l’obbligatorietà della vaccinazioni (antipolio, antidifterica, antitetanica, antiepatite B per i bambini che frequentano l’asilo nido, a partire dall’anno scolastico 2017/2018.
“Abbiamo sin da subito condiviso la proposta della Regione, una normativa – sottolinea l’assessore ai servizi educativi Mattia Morolli – che ha segnato un deciso cambio di passo rispetto al tema vaccinazioni, diventando da esempio e stimolo anche per altre realtà nazionali. In gioco c’è la salute della collettività e l’Amministrazione è fermamente convinta che questo provvedimento vada nella direzione di una maggiore sensibilizzazione su un tema che, lo ricordiamo, soprattutto nella nostra provincia presenta dati preoccupanti, registrando la più bassa percentuale di copertura delle vaccinazioni obbligatorie della Regione. Un trend che prosegue da qualche anno e che è necessario invertire, anche promuovendo una maggiore informazione sull’argomento”.

(Rimini) Altro che richiesta danni, il Comune dovrebbe ringraziare per Casa don Gallo. Questo il succo dell’intervento di Sinistra Italiana rispetto alla notizia di oggi che il Comune di Rimini ha intenzione di chidere i danni alle associazioni No border e Rumori sinistri per l’occupazione di un ex magazzino comunale, dove sono ospitati una quarantina di senza tetto.
“Da più di un anno - spiegano in una nota Giovanni Paglia e Fortunato Stramandinoli - grazie all'impegno quotidiano di volontari a Rimini è attivo un servizio di accoglienza a bassa soglia per persone private bisognose di un tetto. È un'esperienza che andrebbe studiata e replicata, perché ha saputo gestire situazioni problematiche, garantito integrazione, avviato percorsi reali di inclusione e recupero di autonomia personale”.
Il Comune, ricordano da Sinistra Italiana, “ha partecipato per alcuni mesi mettendo a disposizione un capannone dismesso, poi riadattato dagli stessi ospiti e volontari, salvo poi chiederne la restituzione, generando uno stato di occupazione di fatto. Non ha corrisposto i 15.000 euro previsti dal bando che aveva attivato l'esperienza. Non ha esplicitato alcun piano alternativo e non ha mai chiarito quale sia il suo giudizio sulla realtà di Casa Gallo”.
A Paglia e Stramandoli viene “quindi da pensare che il piano dell'Amministrazione sia rendere nuovamente inutilizzato un'immobile pubblico e restituire alla strada 40 persone, interrompendo percorsi di inclusione attivati. A chi giova tutto questo?”.

(Rimini) “Utilizzare al meglio le risorse umane di cui già disponiamo”, lo chiede il capogruppo di Patto civico in consiglio comunale a Rimini, Mario Erbetta, intervenendo sulla nuova delibera di giunta che dà il via libero al servizio antiabusivismo per la prosisma stagione estiva e che ne definisce le modalità d’azione per i prossimi tre anni.
“Il Piano antiabusivismo e quello relativo al posizionamento di telecamere sulle principali arterie stradali e in particolare nel forese, presentati dall'amministrazione comunale, vanno sicuramente condivisi e avvallati”, precisa Mario Erbetta che come patto civico “sollecita” oltre a tali “importanti iniziative” anche “ulteriori passi in avanti” da parte dell’amministrazione comunale.
“Tra queste, riteniamo di primaria importanza il potenziamento della figura del "vigile di quartiere", utilizzando il più possibile il personale della polizia municipale come indicato nelle linee di mandato dl Sindaco Andrea Gnassi. In tal modo sarebbe garantita la presenza sul territorio di agenti in postazioni fisse o a piedi tra i quartieri”, chiede Erbetta. “Sulla scia di quello recentemente costituito a Corpolò, anche in altre zone periferiche di Rimini, potrebbero essere realizzati piccoli presidi locali di polizia municipale”.
Patto civico ritiene “inoltre opportuno rafforzare il parco macchine e gli organici estivi” e condivide “pienamente le dichiarazioni dall'assessore Jamil Sadegholvaad che sta egregiamente affrontando il problema sicurezza e antiabusivismo nella città di Rimini, per quanto di sua competenza”.