Equitalia, a Rimini record di riscossioni
(Rimini) A Rimini record di riscossioni per Agenzia delle entrate nel 2016, con una crescita del 46,2% rispetto all’anno precedente, per un importo complessivo di 61,5 milioni di euro.
In Emilia Romagna l’ente ha raccolto poco più di 650 milioni di euro 7,7% in più rispetto al 2015. In cima alla classifica delle province c’è Bologna, dove sono stati riscossi 163,3 milioni con un incremento del 3,5%. A seguire ci sono Modena con 110,5 milioni (+0,6%), Reggio Emilia con 71,6 (+15,9), Parma con 64,5 (10,7%), quindi Rimini con 61,5 (+46,2 %), Ferrara con 53,2 (-14,8%), Ravenna con 45,3 (13,1%), Forli’-Cesena con 44,7 (+15%) e Piacenza a 39 milioni (+9,3%) riscossi. Spicca quindi il dato riminese per la crescita esponenziale.
Più della metà dell’importo raccolto da Equitalia,o 354,1 milioni, è destinato alle casse dell’Agenzia delle entrate (47 milioni in più rispetto al 2015), circa 197 milioni andranno all’Inps (1,3 milioni in più del 2015). Ai comuni verranno girati più di 18 milioni; all’Inail 8,4 milioni; 25 milioni sono destinati agli altri enti erariali; quasi 50 milioni sono stati recuperati per conto di enti diversi, come Camere di commercio, Consorzi di bonifica, albi professionali, enti di previdenza diversi dall’Inps e altri.
Partiti, Mauro: Rimini ha bisogno di tanta destra
(Rimini) A raccogliere l’appello di Gianni Alemanno, fondatore di Azione Nazionale, Francesco Storace, segretario nazionale de La Destra, e Roberto Menia, fondatore di Azione Nazionale, per laa costruzione di una "casa comune della destra italiana” anche a Rimini, scende in campo il consigliere comunale di Uniti si vince Gennaro Mauro.
“Il mio impegno e la passione per la politica mi ha indotto dieci mesi fa a costituire insieme ad alcuni amici la lista elettorale Uniti si Vince, per aggregare tutte quelle identità e realtà plurali del tessuto economico e sociale riminese che non trovavano una rappresentanza politica nei partiti tradizionali del centrodestra”, spiega Mauro.
“Dopo la dissoluzione del Popolo della libertà, e l'incapacità anche a Rimini di Forza Italia e Fratelli d'Italia a raccoglierne l'eredità, di fronte all'immobilismo, i veti, i tatticismi e gli egoismi di bandiera, decisi di fare una scelta di campo precisa a favore del candidato proposto dalla Lega. A Forza Italia e Fratelli d'Italia non restò altra scelta che accodarsi. Per la nostra determinazione e caparbietà siamo stati premiati dagli elettori riminesi, e oggi siamo protagonisti nel disegnare una forte e costruttiva opposizione in Consiglio Comunale”.
Oggi Uniti si Vince “si pone un obiettivo ancor più ambizioso, quello di contribuire alla nascita nel panorama politico nazionale di un nuovo grande movimento politico. Aderisco convinto all'appello lanciato da Gianni Alemanno, Francesco Storace e Roberto Menia per la realizzazione di una "casa comune della destra" che sappia restituire agli italiani il diritto di decidere sul proprio futuro. Bisogna riappropriarsi della sovranità nazionale ceduta ai burocrati europei, rifiutare i vincoli posti dall'Unione Europea e dall'euro, e concentrarsi sulla lotta all'immigrazione di massa e al fondamentalismo islamico”.
Il partito unico del centrodestra, spiega Mauro, “finisce con il Popolo della Libertà, si apre una nuova stagione politica che vedrà protagonista la destra fuori dagli schemi del Partito Popolare Europeo dominato dalla Merkel, responsabile insieme al Partito Socialista Europeo delle politiche di austerità e del mancato argine ai flussi commerciali provenienti dal mondo globalizzato, non rispettoso della dignità dei lavoratori e dell'inquinamento ambientale. La conseguenza è sotto gli occhi di tutti, ci ritroviamo con un tessuto produttivo italiano distrutto, con una forte impennata della disoccupazione, con i giovani che non hanno futuro nel nostro paese e costretti ad emigrare all'estero solo per fare i camerieri e baristi, e milioni di cittadini costretti a vivere sotto la soglia della povertà. Una società dove metà della ricchezza mondiale è posseduta da una decina di famiglie, non può essere la nostra”.
Per Mauro, “non si può continuare a vivere tra le rovine, bisogna sgombrare le macerie dando un impulso ad un Polo Sovranista insieme alla Lega e a Fratelli d'Italia, e che veda il coinvolgimento di altre realtà di centrodestra come i Riformatori e Conservatori di Fitto. Berlusconi è un interlocutore importante, ma dovrà decidere una volta per tutte da che parte stare, non può continuare a disorientare l'elettorato di centrodestra annunciando quotidianamente "l'inciucio" con Renzi”.
A Rimini “c'è bisogno di tanta destra innanzitutto per promuovere azioni concrete per garantire sicurezza e ordine pubblico, per migliorare il benessere della collettività, e per dare risposte concrete ai bisogni di tanti riminesi che vivono in condizioni di forte disagio economico e sociale. Vogliamo porre al centro del nostro impegno politico un chiaro concetto "prima i riminesi". C'è bisogno di un grande patto con il mondo imprenditoriale riminese sopratutto per riqualificare l'offerta turistica in termini qualitativi e non quantitativi”.
Appello alle imprese. “Lo diciamo a chiare lettere a quelle imprese, sopratutto nell'ambito del turismo, che affrontano le dinamiche del mercato offrendo un servizio a bassi standard qualitativi occupando personale non qualificato e sottopagato proveniente dai paesi comunitari ed extracomunitari. Un atteggiamento che sta impoverendo l'intero tessuto socio economico riminese, vantiamo il più alto tasso di disoccupazione della regione.
Rivendichiamo con orgoglio il nostro essere di destra, respingiamo al mittente ogni accusa di populismo, essere rispettosi della sovranità nazionale significa difendere i principi costituzionali. La sinistra e i neo-liberisti anche riminesi dovrebbero avere bene in mente l'articolo 1 della Costituzione : L'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo”
Acqua, rincari fino all’8% in bolletta. Colpa delle fogne
(Rimini) Nel 2017 la bolletta dell’acqua delle famiglie riminesi aumenterà dall’8 per cento, due punti e mezzo sopra l’aumento medio previsto in Regione, pari al 5,5 per cento. La motivazione è semplice, è legato all’elevata previsione di investimenti nel quadriennio 2016-2019 per l’attuazione del piano di salvaguradia della balneazione, ovvero ai cantieri per l’eliminazione degli sversmenti delle fogne a mare.
La Lega Nord ha presentato sulla questione un’interrogazione regionaleper sapere quale giudizio esprima “sul fatto che un bene essenziale come l’acqua subisca dei rincari in un momento nel quale non vi è stata una chiara e netta ripresa economica che abbia fatto superare le difficoltà della crisi corrente”, spiega il consigliere regionale Massimiliano Pompignoli.
“Una decisione a nostro avviso inopportuna e scorretta – accusa Pompignoli che poi punta il dito contro - l’atteggiamento poco trasparente di Atersir che prima delibera gli aumenti e, in seguito alle polemiche, convoca il Comitato Utenti per discutere di decisioni già prese”.
A non convincere il consigliere della Lega Nord Romagna è anche la motivazione avanzata dalla multiutility regionale che “a giochi fatti, parla di aumenti tariffari, di fatto inediti e unilaterali, per consentire futuri investimenti da parte dei gestori. Un atto assolutamente irresponsabile che pesca nelle tasche dei cittadini”, attacca Pompignoli che chiede alla Giunta regionale, “di fare chiarezza ed intervenire a tutela dei consumatori”.
Iscrizioni ai licei, cresce il Cesare-Valgimigli
(Rimini) Le iscrizioni in classe prima all'anno scolastico 2017/2018 negli istituti superiori statali della provincia di Rimini ammontano complessivamente a 2.810. È questo il dato provvisorio, e non ancora consolidato, delle iscrizione al 10 febbraio, così come comunicato dall'Ufficio scolastico provinciale di Rimini.
Si tratta di un dato “in lieve aumento rispetto a quello dello scorso anno”, sottolineano dalla Provincia, pari a 2.763 alla prima rilevazione nello stesso periodo (il dato definitivo 2016/2017 si è poi attestato a 2.815), che presenta diversi trend se scomposto per i tre indirizzi di studio.
Le iscrizioni ai licei (1.381) sono in aumento rispetto a quelle dello scorso anno (+21 iscritti); in decisa crescita quelle ai tecnici (912) con un incremento di 48 iscritti, mentre sono in diminuzione le iscrizioni ai professionali (517) con un calo di 22 iscritti.
Esaminando il dato provvisorio nei singoli istituti scolastici rispetto all'anno scolastico 2016/2017 (nella tabella), non si riscontrano grandi variazioni poiché le differenze si limitano al massimo a qualche decina di iscrizioni in più o in meno, ad eccezione dell'incremento più significativo registrato nelle iscrizioni al liceo Giulio Cesare/Valgimigli, pari a un +78 (da 426 a 504).
Il liceo Giulio Cesare/Valgimigli è interessato, come noto, dal trasferimento di una parte dei suoi indirizzi nella nuova sede di Viserba, sede che sarà operativa proprio a partire dall'anno scolastico 2017/2018. Le opere strutturali sono state terminate, resta da completare solo la cabina Enel, da realizzare esternamente. Entro maggio saranno terminate le opere interne e di finitura, mentre nel periodo estivo sarà effettuato il trasloco.
Collegamenti, torna anche quest’estate il ‘treno dell’amore’
(Rimini) Da Monaco a Rimini passando per Cesena (e questa è una novità). Torna anche quest’anno, dopo la sperimentazione della scorsa estate, il treno che dal 2 giugno al 10 settembre porterà i turisti tedeschi e austriaci nelle località della riviera romagnola. Il tutto grazie ad un accordo tra Deutsche Bahn, Österreichische Bundesbahnen e Regione Emilia-Romagna che, ad un anno di distanza dal lancio della prima tratta Monaco-Rimini premiata da 6mila passeggeri, hanno deciso di aumentare il numero di fermate per favorire l’accesso ai turisti alle località nord della riviera romagnola.
“Prosegue - afferma l’assessore regionale a Turismo e commercio, Andrea Corsini- il nostro impegno per rendere sempre più attrattiva anche sul piano internazionale l’Emilia-Romagna. Questo accordo, raggiunto anche grazie al buon lavoro svolto già lo scorso anno da Apt sul mercato tedesco con la campagna di promozione turistica ‘Ciao mamma sono in Romagna’, conferma che la strada imboccata è quella giusta. E lo dicono anche i dati 2016 sul turismo che, nel dettaglio, hanno registrato un segno positivo sia degli arrivi (+1,2%) che delle presenze (+1,5%) in Riviera per quanto riguarda la clientela tedesca, austriaca e svizzera, in quadro generale di boom per la nostra regione premiata da 48,2 milioni di presenze, oltre 1 milione in più rispetto al 2015”.
"Siamo molto felici di poter annunciare questa novità- ribatte l’amministratore delegato di DB Bahn Italia, Marco Kampp- che segna un ulteriore passo in avanti verso lo sviluppo e la crescita dei treni DB-ÖBB in Italia. Visto il riscontro positivo del 2016 e l’accoglienza entusiasta da parte dei nostri passeggeri del servizio Bologna-Rimini, abbiamo deciso di aggiungere Cesena tra le fermate previste su questa tratta. Siamo certi che ciò rafforzerà il collegamento dalla Germania verso la riviera romagnola, che da sempre rappresenta una meta ambita dal turismo tedesco”.
A un anno dalla sua prima operatività l’EC 85, proveniente il venerdì e il sabato da Monaco di Baviera con arrivo a Bologna Centrale alle ore 16,20, ripartirà alle ore 16,25 dal capoluogo emiliano per raggiungere Cesena alle ore 17,10 e finire la corsa a Rimini alle ore 17,40.
L’EC 84, operativo invece il sabato e la domenica, lascerà Rimini alle ore 10,35 per raggiungere Cesena alle ore 10,52, ripartire alle ore 10,54, arrivare a Bologna alle ore 11,48, e infine approdare a Monaco di Baviera alle 18,27.
Tra le azioni previste dal nuovo accordo tra Deutsche Bahn e Regione Emilia-Romagna, la produzione di materiale informativo sulla tratta e sulle offerte ER con immagine coordinata, la promozione della tratta e delle offerte durante le più importanti fiere di turismo in Germania e attraverso i canali DB/ÖBB, un'azione di comunicazione congiunta sul più diffuso quotidiano della Baviera e azioni rivolte al consumatore finale di diffusione delle offerte per la stagione 2017 (sui siti della DB, newsletter e altri materiali informativi) e la promozione sul mercato italiano da parte di DB per chi viaggia dal Nord Italia verso la Romagna.
Aeroporto, in aprile i nuovi voli per Tel Aviv
(Rimini) Prosegue con “successo” il ‘Progetto Israele’ di Airiminum 2014, società di gestione dell’aeroporto internazionale di Rimini e San Marino ‘Federico Fellini’. Ieri, comunicano dall’azienda, “la compagnia aerea Israir ha pianificato tre voli per il prossimo aprile al fine di testare l’attrattività del territorio romagnolo per un mercato caratterizzato da esigenze particolari quale quello israeliano”.
In dettaglio, i voli Tel Aviv-Rimini sono pianificati per i giorni 7, 14 e 19 aprile e dovrebbero interessare circa 320 turisti con la possibilità, qualora le aspettative di Israir venissero soddisfatte, di pianificare altri 12 voli in questa prima Summer 2017 - nei mesi di giugno, settembre e ottobre, - che dovrebbero interessare circa 2.000 turisti israeliani ulteriori.
Rom, la Regione nega nuovo contributo a Rimini. La Lega protesta
(Rimini) “Oltre il danno pure la beffa. La richiesta di contributo in conto capitale avanzata dal Comune di Rimini per il superamento del campo rom di Via Islanda è stata rigettata dalla Regione poiché ritenuta incompleta e non definitiva nell'individuazione degli spazi comunali da adibire a microaree”. Ne dà notizia il consigliere comunale leghista Matteo Zoccarato. La Regione ha counque stabilito per il superamento del campo di Rimini un contributo di 70mila euro. “Insomma – attacca – lo stop della Regione all’istanza avanzata dall’amministrazione Gnassi mette in luce l’ennesimo problema: la sostenibilità e l’importo delle spese in conto capitale necessarie per far fronte allo smantellamento del campo di Via Islanda e alla parcellizzazione dei nuclei rom sul territorio riminese”.
A questo punto la Lega si domanda “chi se ne farà carico e a quanto ammonteranno perché è chiaro che non sarà sufficiente, così come prospettato l’intervento e il contributo regionale (70mila euro) in spesa corrente, dare corpo e sostanza al progetto del Sindaco Gnassi senza andare a pescare nelle tasche dei cittadini”.
Di fronte “all’ennesima beffa” di un piano “che fa acqua da tutte le parti” e incontra “la tenace resistenza di cittadini e residenti”, Zoccarato annuncia che porterà la questione all’attenzione “della Commissione controllo e garanzia al fine di fare chiarezza su una questione che ormai ha i contorni oltre che del tragico anche del ridicolo”.
Balneari, Forza Italia contro la riforma del governo
(Rimini) “La soluzione presentata ieri dal governo nazionale e regionale non tutela minimamente né le aziende balneari né gli interessi pubblici e, complice l’assoluta incapacità di interlocuzione e trattativa con la Commissione Europea, si inserisce pienamente nella solita strategia della sinistra di voler introdurre a forza una “falsa concorrenza”, finalizzata ad allungare i propri tentacoli anche sull’imprenditoria balneare, volendo mandare all’asta le concessioni solo per riaggiudicarsele con le Cooperative e le organizzazione a sé organiche”. Il consigliere comunale Carlo Rufo Spina (Forza Italia) interviene in merito all’incontro che si è svolto ieri all’Hotel Savoia di Rimini, in cui il ministro Enrico Costa ha presentato ai bagnini (circa 400 i presenti, non solo riminesi) le linee guida della riforma demaniale approvata a Roma, che regolerà le concessioni turistiche balneari, fluviali e lacustri. “Così capita tutti i giorni - aggiunge Spina - ed anche il recente caso delle esternalizzazioni scolastiche ha puntualmente confermato”.
Tuttavia Forza Italia “rimarrà fedelmente al fianco dell’imprenditoria balneare e, rilanciando l’impegno di trattare in futuro con la Commissione Europea la non applicabilità della Bolkestein alle concessioni demaniali ed, in subordine, l’applicabilità di “un doppio binario” sul modello ligure, dal recente convegno a Forte dei Marmi tramite i Senatori Baldini e Romani si impegna apertamente a bloccare questo orribile DDL in Senato, che pertanto non diventerà mai legge.
Ed insieme ad assobalneari illustreremo la nostra strategia alternativa a tutti gli operatori del settore in un convegno che organizzeremo sempre a Rimini nei prossimi mesi”.
Vittime di violenza, nel 2016 600 dinne hanno chiesto aiuto al Comune
(Rimini) Nella giornata in cui in tutto il mondo si celebra l’amore, in piazza Tre Martiri oggi pomeriggio c’è un’iniziativa, ‘One billion rising’ che ci ricorda come troppe volte proprio l’amore diventi una scusa o il pretesto per giustificare violenza, fisica o piscologica, abusi e soprusi. Un’iniziativa che nasce dalla volontà di dire no alla violenza su donne e bambine, ribadendo l’urgenza di una rivoluzione prima di tutto culturale, che scardini mentalità e pratiche basate su omertà e sopraffazione. Dietro al cosiddetto “troppo amore” – concetto di per sé errato - altro non c’è che possesso e incapacità di lasciare libertà all’altro, utilizzando catene spesso difficili da spezzare. Il 2017 a Rimini si è aperto con un caso gravissimo ed eclatante, quello di Gessica Notaro, ma c’è una quotidianità fatta di piccoli o grandi abusi, fotografata dai numeri forniti dalla Casa delle donne. Nel corso del 2016 infatti sono stati 606 gli accessi registrati dalla Casa delle donne, rispetto ai vari servizi e sportelli messi a disposizione per chi necessita supporto per violenze, per problemi legati alla casa e al lavoro, o per avere un aiuto di tipo psicologico. Gli accessi ai servizi gestiti direttamente dal Comune – che vanno dal supporto psicologico, alle consulenze di tipo legale ed economico – e che poi consentono di indirizzare le donne allo sportello maggiormente indicato a loro, sono stati 346: ben 75 gli accessi (telefonici o di persona) di donne che si sono presentate dopo aver subito una violenza, spesso per mano del compagno. Sono stati invece 77 gli accessi al punto di ascolto, per conoscere i tanti servizi presenti sul territorio e trovare quindi una risposta concreta ai loro problemi. A questi numeri si deve aggiungere l’attività degli sportelli pomeridiani presenti alla Casa delle donne e curati da Rompi il silenzio, l’associazione Onlus della Provincia di Rimini: nel 2016 sono stati registrati 56 accessi allo sportello antiviolenza, 134 allo sportello di sostegno psicologico, 64 allo sportello legale.
L’attività di “Rompi il silenzio” alla Casa delle donne si inserisce nel più ampio quadro di servizi che il centro antiviolenza offre a livello provinciale e che ci consegna altri numeri: nel corso del 2016 hanno contattato il centralino del Centro 213 donne, di cui 191 hanno subito una qualche forma di violenza. Sono 168 i ‘nuovi contatti’, le donne cioè che si sono rivolte per la prima volta al centro. Le donne accolte sono in gran parte italiane (121 su 168) e hanno subito violenze di tipo fisico e psicologico e in alcuni casi vessazioni di tipo economico. Chi per la prima volta si rivolge a Rompi il silenzio lo fa soprattutto per richiedere informazioni, per consigli o semplicemente per sfogarsi, oltre che per chiedere consulenze di tipo psicologico e legale. Infine è di 918 il totale di notti di ospitalità fornite alle donne e ai loro figli nelle strutture a disposizione.
Numeri che danno il senso di una importante attività messa in campo da Comune e dalle associazioni del territorio, ma che soprattutto nascondono delle storie. Ci sono di diverse fasce d’età: si va dalle ragazze appena maggiorenni, fino alle donne più mature: nel 2016 infatti si è rivolta agli sportelli comunali anche qualche donna ultrasettattenne. “Donne diverse per esperienze, status, formazione, accomunate però dall’aver trovato il coraggio di uscire dal silenzio, di parlare, di raccontare il loro vissuto e quindi di chiedere aiuto per poter ricominciare a vivere senza aver più paura – sottolinea il vicesindaco Gloria Lisi – In questo senso è necessario proseguire nella campagna di sensibilizzazione e informazione della cittadinanza, innanzitutto per far conoscere alle donne i tanti servizi a disposizione e dunque per non farle sentire sole. Inoltre è necessario proseguire in questo impegno per sviluppare una nuova cultura per il rispetto di genere, a tutela della libertà individuale e contro ogni forma di sopruso. A tal proposito ritengo simbolicamente significativo l’ordine del giorno ‘posto occupato’ proposto e approvato dal consiglio comunale nell’ultima seduta. L’ordine del giorno, oltre ad impegnare l’amministrazione a continuare nell’attività di sensibilizzare dell'opinione pubblica rispetto alla violenza di genere e rafforzare la rete territoriale di contrasto al fenomeno, prevede di riservare nei luoghi di spettacolo aperti al pubblico (in particolare al Fulgor, al Galli e alla biblioteca Gambalunga) un posto a sedere nelle prime file con un cartello affisso con la scritta: "posto occupato”, dedicato a tutte le donne vittime di violenza. Un gesto semplice, ma di impatto, utile per ricordarci ogni giorno di quelle donne che quotidianamente subiscono violenza e a cui quel posto è stato negato. Una bellissima iniziativa dei consiglieri".
Rose abusive a San Valentino, sequestrati sei mazzi
(Rimini) Nella mattinata di oggi gli agenti della Polizia Municipale di Rimini hanno svolto un servizio di controllo specifico nei confronti dei venditori irregolari di rose, che in occasione di San Valentino si sono presentati all’altezza di alcuni incroci semaforici della città. In particolare gli agenti sono intervenuti agli incroci lungo la Statale 16 e a quelli presenti in via Ugo Bassi e via Pascoli. Il servizio ha portato all’elevazione di sei verbali e al sequestro di altrettanti mazzi di rose, composti da 30/40 fiori ciascuno. I venditori sono stati sanzionati come previsto con verbali da 5mila euro ciascuno, mentre le rose sono state regalate ad alcuni enti benefici di Rimini.