(Cattolica) La Guardia di finanza di Rimini ha effettuato una verifica fiscale nei confronti di un negoio di casalinghi di Cattolica. La società, pur avendo presentato le dichiarazioni d’imposta annuali ai fini delle imposte dirette e dell’iva, aveva omesso di contabilizzare e dichiarare ricavi derivanti dagli incassi delle vendite di prodotti per la casa per oltre 4 milioni di euro facendo emergere un reddito imponibile, sottratto al fisco, di oltre 2 milioni di euro con una evasione di Iva per circa 600.000 euro.
I prodotti, commercializzati dall’impresa italiana anche attraverso un sito internet, venivano acquistati da una società sammarinese.
Avendo superato le soglie di punibilità penale, l’amministratore di diritto della società è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Rimini. Le successive indagini di polizia giudiziaria eseguite dai finanzieri della Tenenza e coordinate dal pm Paolo Gengarelli, hanno consentito di individuare anche l’amministratore di fatto, residente a Gabicce Mare, che è stato denunciato, in concorso con l’amministratore di diritto, per il reato di dichiarazione infedele.
Posti sotto sequestro 5 immobili situati nella provincia di Pesaro del valore stimato pari ad oltre un milione di euro, risultati nella disponibilità dell’amministratore di fatto, sebbene intestati ad una società le cui quote sono risultate essere di proprietà dei figli dello stesso.

Martedì, 07 Febbraio 2017 13:20

Ladri al Palaflaminio, assalto al bar

(Rimini) Sono entrati nel palasport rompendo un vetro sul lato sud. Questa notte i ladri hanno fatto visita al Flaminio di Rimini. E’ in corso di accertamento l’ammontare dei danni e degli ammanchi provocati. Dopo essersi introdotti furtivamente, hanno perlustrato la struttura forzando e danneggiando le porte di cinque uffici nel seminterrato e di un altro ufficio al piano terra (in concessione alle società sportive). Al momento non risultano grandi ammanchi.
Da un primo sopralluogo risulta il bar del Palazzetto a essere maggiormente stato preso di mira, ma la quantificazione del furto è ancora in corso. In queste ore sia i referenti delle diverse società sportive sia i gestori del bar completeranno l’elenco dei danni e degli ammanchi subiti. L’amministrazione comunale ha già provveduto a inoltrare denuncia ai Carabinieri.

Martedì, 07 Febbraio 2017 09:13

Sindaco arrestato, le motivazioni del giudice

(Rimini) Reiterazione del reato. E’ questa la prima motivazione che ha spinto dil gip Vinicio Cantarini a firmare l’ordine di arresto per il sindaco dimissionario di Morciano di Romagna (che sarà interrogato oggi). Secondo il giudice l'arrestato si sarebbe rapportato con i cittadini “sempre in modo personalistico e fiduciario promettendo favori e piccoli abusi allo scopo di ottenere un maggiore consenso elettorale”.
L’ordinanza, ricca di esempi, parla di “condotta abituale, spesso illegittima, altre volte illecita che è sempre finalizzata ad acquisire meriti agli occhi di alcune categorie, anche se per ottenere tale risultato l’indagato non si faccia scrupolo di ‘aggirare’ una serie di norme poste a tutela della collettività, come quelle dello sviluppo ordinato del territorio, della fruibilità paritetica degli spazi comuni, della stessa incolumità pubblica”.

Martedì, 07 Febbraio 2017 09:06

Fiere, la Toscana vuole entrare in Ieg

(Rimini) All’inizio doveva essere un accordo limitato al settore orafo che unisce Arezzo (OroArezzo e Gold Italy) e Vicenza, suggerito dal Ministero dello sviluppo economico. Poi la situaizone si è evoluta perché la Regione Toscana ha cambiato le carte in tavola, con l’obiettivo di entrare nel nuovo colosso fieristico formato da Rimini e Vicenza.
L’accordo firmato ieri mattina da presidente di Ieg Lorenzo Cagnoni, presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e di Arezzo fiere e congressi srl Andrea Boldi, valido fino al 31 dicembre 2021, “non prevede più il puro acquisto da parte di Ieg del diritto di organizzare le manifestazioni orafe aretine, ma la possibilità di trasformare l’opzione diacquisto in un’opzione di ingresso di Arezzo fiere nel capitale di Ieg”, spiega il Corriere Romagna. “Possibilità che verrà meglio definita da un tavolo tecnico che si insedierà il 9 maggio ad Arezzo e dovrà concludere i lavori entro giugno 2019”.

(Rimini) La commissione urbanistica del comune di Rimini ha votato favorevolmente oggi all’apposizione di un vincolo di servitù nell’ambito del progetto definitivo per la realizzazione del “collettore fognario Dorsale Sud III Stralcio – premente”, uno degli interventi previsti dal piano di salvaguardia della balneazione. Si parla, in pratica, della realizzazione del tunnel sotterraneo che avrà il compito di trasferire i liquami al depuratore passando sotto il canale Ausa e arrivando fin oltre la Statale. Un tunnel che passerà sotto un terreno privato la cui proprietà si è opposta, chiedendo o che il tracciato possa essere modificato, oppure un adeguato indennizzo. Perché, se è vero che i lavori essendo realizzati da una talpa sottoterra non creeranno disturbi in superficie, quel terreno (privato) diventerà una servitù del comune e sopra non si potrà costruire edifici né piantare alberi. La commissione questa mattina ha deciso di tenere buono il tracciato già definito perchè una variazione comporterebbe costi altissimi sia innfase di realizzazione (perché sarebbe necessario creare delle curve) sia successivamente costi altissimi per favorire il deflusso dei liquami anche in curva.
“Si tratta di un passaggio tecnico – sottolinea l’assessore all’Ambiente Anna Montini – ma che assume un valore particolare perché consentirà al Consiglio Comunale di tornare a parlare nel merito di Piano di salvaguardia della balneazione, tema che in aula è stato affrontato come punto all’ordine del giorno l’ultima volta più di tre anni e mezzo fa. Da quando il Consiglio comunale ha discusso e approvato la versione ottimizzata del Piano – era il 25 luglio 2013 – sono stati tanti i risultati raggiunti, i cantieri avviati e conclusi, rispettando in linea generale proprio quelle tempistiche e quella cronologia definita in Consiglio Comunale”.
Il primo importante traguardo è stato raggiunto nel 2016, con la revoca dei divieti temporanei di balneazione per le fosse ‘Spina-Sacramora’ e ‘Turchetta’, diventati scarichi di “sole acque meteoriche di drenaggio”. Il 2017 segnerà invece il ‘pensionamento’ di altri due sfioratori, il Pedrera e il Matrice, rispettivamente a Torre Pedrera e Rivabella. Un passo avanti importante verso il raggiungimento dell’obiettivo finale, ovvero l’eliminazione entro il 2020 della fognatura nera dagli undici scarichi a mare attualmente presenti.
Entrando nel merito del Piano, si ricorda che sono quattro gli interventi che sono stati completati: il risanamento fognario di Rimini Isola, concluso nell’estate 2014; il raddoppio del depuratore di Santa Giustina, inaugurato nel giugno 2015 e la relativa condotta di adduzione; infine la Vasca di Laminazione Ospedale, completata nel maggio dello scorso anno.
Nel 2017 invece dovrebbero essere portate a termine altre due opere, a partire dal secondo stralcio della Dorsale Sud, infrastruttura che servirà a ridurre la portata delle acque convogliate al bacino Colonella I. Verso la conclusione anche l’intervento di riconversione del depuratore Marecchiese in vasca di accumulo, già in fase avanzata.
Una delle opere cardine del Piano è quella che interessa piazzale Kennedy, dove sarà realizzata un’importante e imponente infrastruttura di accumulo (composta da una vasca di 14 mila metri cubi di volume per raccogliere le acque di prima pioggia, una vasca di laminazione di 25.000 metri cubi per limitare le portate bianche convogliate a valle e da un impianto di sollevamento con una capacità di pompaggio di 18.000 litri al secondo). Il cantiere è entato nel vivo, con l’avvio degli interventi di costruzione delle opere. Sopra la grande infrastruttura sarà realizzato un Belvedere, un progetto architettonico-paesaggistico che contribuirà alla riqualificazione dell’intero piazzale, diventando uno stralcio del nuovo Parco del Mare.
Procede da cronoprogramma anche la separazione delle reti fognarie di Rimini nord, intervento che coinvolge direttamente i cittadini, chiamati ad allacciare correttamente lo scarico delle acque reflue domestiche nelle nuove condotte di acque nere già realizzate o in corso di realizzazione. A tre anni dalla pubblicazione della prima specifica ordinanza, sono già stati regolarizzati circa 1.400 allacci privati.
Nelle prossime settimane è in previsione un momento di approfondimento per i consiglieri insieme all’assessore Montini, proprio per fare il punto sullo stato di avanzamento dei cantieri e sulle prospettive. La delibera discussa questa mattina in Commissione invece sarà all’esame del prossimo Consiglio Comunale giovedì 9 febbraio.

Lunedì, 06 Febbraio 2017 14:36

I cento anni di Rosina e Guerrina

(Rimini) Sono Rosina Nardi e Guerrina Ricci, nate a qualche giorno di distanza l'una dall'altra nel febbraio 1917, le due nuove nonne che si aggiungono al novero dei centenari riminesi. Un numero nutrito quello degli ultracentenari riminesi che, con le due new entry, sale a 58, di cui ben 54 le "nonne".
Rosina è nata in centro ma da una vita risiede a Miramare dopo aver seguito la famiglia e il marito uno dei primi bagnini di Rimini, mentre Guerrina, sarta da sempre, è di Rivabella. Il comune di Rimini le ha omaggiate con dei fiori consegnati dall'assessore Mattia Morolli.

Lunedì, 06 Febbraio 2017 12:38

Fiera, ‘Beer attraction’ attrae il food

(Rimini) Dopo il successo delle prime due edizioni, il format di BeerAttraction da quest’anno si amplia e si completa con FoodAttraction, la nuova sezione dedicata al mercato dell’horeca e alle specialità alimentari abbinate a quelle birrarie.
FoodAttraction si focalizzerà su 3 macro aree: la cucina regionale, lo specialità food e la pizza.
I Campionati della Cucina Italiana, organizzati dalla Federazione Italiani Cuochi (FIC), rappresentano la più prestigiosa e completa competizione culinaria nazionale. Nell’ambito delle giornate, all’interno del padiglione C7, ogni giorno verranno presentati ben 240 menù diversi realizzati dai team delle diverse regioni italiane, che potranno essere degustati dal pubblico presso il “Ristorante delle Regioni”.
Tra i 34 giudici presenti, tutti certificati dalla World Association of Chefs Societies, spiccano grandi maestri della cucina italiana nonché giornalisti e rappresentanti delle istituzioni coinvolte nell’evento.
Il cosiddetto Specialty Food rappresenta la nuova tendenza del pasto fuori casa. Cast Alimenti vi dedica un focus con “Birra&Food” nell’area Speciality Food Court (pad. A7). Un programma di dimostrazioni e proposte che possono sviluppare ottime sinergie con il mondo della birra e che verranno declinate in mille espressioni: dall’hamburger alla street pasta, dal vegano all’etnico, fino al barbecue. Un modello alimentare lontano dagli schemi del semplice fast food, che offre incredibili opportunità di fare impresa in ristorazione di qualità.
Nella Pizza Arena (pad. A7) NipFood lancia l’International Street Food. I migliori chef d’Europa si sfideranno su due binari paralleli: da una parte la pizza nelle varie versioni (classica, al Kamut, vegan e gluten free, dall’altra, nello street food per aggiudicarsi il primo posto nelle seguenti categorie: miglior panino/hamburger/calzone, miglior primo piatto (in scodella/ciotola), miglior dessert.
Pizza e Pasta invece presenta, tra le altre iniziative, il “Giropizza d´Europa”. Più di 30 pizzaioli si affronteranno per la ‘pizza della casa´ più buona e creativa. Le migliori 10 proseguiranno verso la finale che si svolgerà in Germania. A vincere sarà la migliore “pizza della casa”, stesa farcita e cotta al momento, su forno elettrico.

Lunedì, 06 Febbraio 2017 12:31

Comune, Brasini: fornitori pagati in un giorno

(Rimini) Una “sensibile”, “netta” contrazione del tempo medio di pagamenti da parte del Comune di Rimini ai suoi fornitori: da un indice annuale di 45,60 giorni del 2013 si è passati a un indice di 0,82 del 2016. In parole più semplici se prima l’amministrazione riminese impiegava mediamente 45 giorni per pagare un fornitore, adesso ne impiega, mediamente, uno.


“Questo dato – sottolinea l’assessore al Bilancio Gian Luca Brasini – assume ancora maggior rilievo se pensiamo che negli ultimi quattro anni il Comune non solo non è arretrato sul capitolo investimenti, ma al contrario ha continuato a progettare ed aprire cantieri per la realizzazione di opere ed interventi importanti per lo sviluppo, la riqualificazione e il rinnovamento della città. Solo nel 2016 l’amministrazione ha sostenuto pagamenti per circa 110 milioni di euro, in gran parte destinati a coprire investimenti e opere pubbliche. Ridurre in maniera così importante il tempo medio dei pagamenti - possibile attraverso l’attenta ed efficace riorganizzazione della spesa finanziaria avviata a inizio legislatura - significa sostenere in maniera concreta il mondo produttivo e gli investimenti privati, soprattutto in questa fase così delicata di ripresa economica”.


L'indicatore annuale di tempestività dei pagamenti è costruito avendo come base i debiti di natura commerciale che il Comune ha nei confronti dei propri fornitori. L’indice si calcola attraverso una formula complessa che analizza i giorni effettivi che intercorrono fra la data di scadenza della fattura e la data di pagamento moltiplicata per l’importo dovuto, rapportata alla somma degli importi pagati nel periodo di riferimento. “L’obiettivo – conclude l’assessore Brasini – è quello di riuscire a mantenere questo standard virtuoso anche nei prossimi anni, perseguendo così il doppio obiettivo: completare il rinnovamento della città e creare opportunità alle imprese”.

Lunedì, 06 Febbraio 2017 12:15

Turisti al freddo, chiuso hotel

(Rimini) E’ stato definitivamente chiuso l'Hotel Como di Bellariva. La decisione del comune di Rimini, notificata dalla polizia municipale, è arrivata a seguito dellavicenda emersa in occasione del Sigep, quando alcuni ospiti della struttura avevano segnalato alla municipale l'assenza di riscaldamento.
Oltre ad aver verificato l'effettiva mancanza dell'impianto di riscaldamento durante il controllo del 25 gennaio, gli agenti hanno accertato anche altre violazioni di tipo amministrativo, a partire dalla mancanza di comunicazione dell'apertura straordinaria dell'hotel, che non sarebbe stata consentita proprio in considerazione dell'assenza di riscaldamento. Nei controlli è emerso anche il mancato rispetto normative anti-incendio, la mancata esposizione della tabella dei prezzi nella reception, un esubero di posti letto (superiore cioè a quello dichiarato). E' stata inoltre accertata anche una violazione di carattere penale, per la presenza di estintori scaduti.
Le sole violazioni amministrative hanno comportato per il gestore sanzioni complessive pari a 566 euro, oltre al provvedimento che ne dispone la chiusura fino alla riapertura per la normale stagionalità.

(Rimini) La Provincia di Rimini, per assicurare la transitabilità invernale lungo i circa 480 chlometri di strade provinciali, ha speso complessivamente 221 mila euro. È quanto emerge dal consuntivo elaborato dall’Ufficio viabilità, che ha calcolato le spese effettuate per lo spargimento del sale e la spalatura della neve a partire dal mese di dicembre sino al 31 gennaio 2017, mese quest’ultimo caratterizzato da intense precipitazioni nevose e condizioni termiche particolarmente rigide.
“Il piano neve - spiegano dalla Provincia - è stato gestito dal personale stradale che ha operato sia direttamente, in primis con i cantonieri il cui operato non è ricompreso nella spesa, sia organizzando l’attività di 55 mezzi messi a disposizione da ditte private. La somma spesa comprende 30 mila euro per l’acquisto del sale, mentre il rimanente riguarda l’attività svolta dai mezzi privati che hanno operato per un totale di circa 1.700 ore, di cui 1.130 ore per la spalatura neve e 570 ore per lo spargimento del sale. Circa il 65% della spesa ha riguardato interventi sulle strade della Valmarecchia, quasi il 18% per la Valconca, mentre la restante spesa riguarda i tratti delle strade provinciali più prossimi alla costa, inquadrati nel nucleo denominato Centro”.
Il servizio “è stato garantito – afferma il consigliere provinciale, Riziero Santi - mobilitando un esercito composto da 32 contrattisti e 55 mezzi speciali spalaneve e spargisale che operano su 38 tronconi di strada provinciale. A fronte dell’ottimo lavoro svolto, è nostro compito e dovere non fermarci qui: bisogna, compatibilmente con risorse e opportunità, incrementare ulteriormente l’efficienza complessiva del sistema di monitoraggio e intervento, ottimizzando l’organizzazione e il controllo del territorio. In primo luogo è utile costruire una rete che consenta una valutazione oggettiva e condivisa delle condizioni per come si manifestano sul territorio, che l’apparato provinciale così com’è oggi non consente. La proposta che farò ai Comuni – conclude Riziero Santi - sarà di attivare i “presidi del territorio”, prima ancora dei “Centri Operativi Intercomunali”, che devono essere previsti nei Piani Intercomunali di Emergenza, e di istituire la figura delle “Sentinelle della neve” con l’ausilio del volontariato di Protezione Civile. La decisione dei 26 comuni di dotarsi di un Ufficio Unico dei Servizi di Allertamento incardinato nel Comune di Rimini rappresenta l’opportunità per una pianificazione condivisa”.