Sedici tartarughe spiaggiate in tre giorni. L’allarme di Fondazione cetacea
(Riccione) Nelle ultime settimane lo staff e i volontari di Fondazione cetacea dislocati in Emilia Romagna e Marche sono dovuti intervenire in maniera emergenziale nel recupero di tartarughe lungo tutto il tratto di competenza della onlus (dal Delta del Po a San Benedetto del Tronto): infatti nel giro di 3 giorni si sono spiaggiate, complice il clima rigido e le mareggiate insistenti, 16 tartarughe per un totale di 33 in cura al momento presso il Centro di Recupero Cura e Riabilitazione delle Tartarughe marine di Riccione. Tra le ultime 5 arrivate dopo uno stallo di qualche giorno al punto di primo soccorso della Onlus a Numana c'è una tartaruga verde, specie molto rara in alto Adriatico, anche se negli ultimi anni compare con la frequenza di una all'anno fra le ospiti del centro. Cinque tartarughe infine, recuperate grazie alla collaborazione della Riserva della Sentina all'interno della Rete Regionale per la Conservazione delle Tartarughe marine della Regione Marche coordinata da Fondazione, sono affidate all'Università di Camerino e sono state visitate grazie al contributo di due veterinari inviati dal Centro Studi Cetacei di Pescara. Fra gli spiaggiati in questi giorni difficili numerosi esemplari di grandi dimensioni, adulti e in età riproduttiva, quindi a maggior ragione preziosissimi per la conservazione della specie. Fondazione si trova in questo momento ad accogliere e ospedalizzare più esemplari di quanti il Centro possa contenerne, e si sta attrezzando per attivare 5 nuove vasche per il ricovero degli animali.
Riccione? Una città “viva”. Parola di Zerbi
(Riccione) “Amo Riccione e i riccionesi, qui puoi stare fermo e guardare l’Italia intera che ti passa davanti. Non c’è solo il vip, ma si va dal ricco al benestante, dal lavoratore che ha risparmiato tutto l’anno per fare una settimana di vacanza, alle famiglie, ai giovani. Non accade da nessun’altra parte”. Con queste parole, prununciate l’altra sera dal palco dello Yellow factory, Rudy Zerbi ha espresso l’affetto che prova per la Perla verde, città che frequenta ormai da anni: dall’edizione del Disco per l’Estate alle dirette di Radio Deejay, l’istrionico giudice dei talent show televisivi ha ripercorso un legame più che ventennale. Riccione è una “città viva”, ha detto Zerbi.
“Ho imparato a conoscervi”, ha detto rivolgendosi al pubblico, “e siete speciali. Anche noi in Liguria lavoriamo nel turismo, la mia è una famiglia di albergatori, ma voi avete uno spirito diverso, che non ho ritrovato da nessun’altra parte: quando finisce la stagione estiva, di solito, si chiude tutto e si spendono i soldi incassati, poi si riapre a maggio e basta, sempre uguale. Voi no, voi d’inverno studiate come accogliere i turisti l’anno dopo, non state mai fermi! Non so se sia dettato dal fatto che avete dovuto lottare più di altri, per ragioni storiche, geografiche o paesaggistiche, ma voi siete così, speciali”.
Un elogio all’accoglienza romagnola e alla laboriosità dei riccionesi, che ha emozionato il pubblico di Yellow Factory: dai tanti giovani agli imprenditori del settore turistico presenti, fino al Sindaco Renata Tosi, che ha raccolto con piacere i complimenti alla sua città.
Fogne, riapre il cantiere a Viserbella
(Rimini) Dopo la momentanea sospensione in concomitanza con il Sigep, sono ripresi a Viserbella i lavori per l’adeguamento del sistema fognario. Un intervento strategico, previsto nell’ambito del Piano di salvaguardia della balneazione grazie al quale entro il 2020 verranno superati tutti gli scarichi a mare della città, che ha richiesto la deviazione della linea di trasporto pubblico locale che serve la zona e che transita sul lungomare. Per limitare i disagi durante la fase restante dell’intervento, il Comune di Rimini, Agenzia Mobilità e Hera hanno attivato un servizio di collegamento tra Rivabella e Viserbella. Il servizio navetta funzionerà a partire dal 30 gennaio e per tutta la durata dei lavori, che non dovrebbero durare più di una settimana e collegherà la fermata 13 di Rivabella e la fermata 25 di Viserbella. I passeggeri provenienti dal centro di Rimini potranno scendere alla fermata di via XXV Marzo e utilizzare il trenino fino alla fermata di destinazione.
Il servizio si svolgerà nei giorni feriali dalle ore 7,15 alle 8,45 e dalle 12,15 alle 19,55. In tali queste orarie, le partenze dalla Fermata 13 avranno luogo ai minuti 15 e 45 (ultima corsa 19,55).
Partiti i lavori a via Veneto. Imola: Un dispetto al Pd
(Riccione) Sono partiti ieri a Riccione i lavori di messa in sicurezza di viale Veneto con la realizzazione di una pista ciclopedonale e gli interventi di riqualificazione di viale Malta. “La nuova pista, bidirezionale, dotata di nuova illuminazione a Led, andrà a migliorare sensibilmente la sicurezza delle mobilità ciclopedonale con l'ampliamento del marciapiede esistente lato Rimini passando dagli attuali 1,85 metri ad una larghezza media di 3 metri”, spiegano dal Comune. “Per eliminare ogni intralcio sul percorso, tutti i pali dell'illuminazione verranno spostati e arretrati. L'ampliamento del marciapiede e la riduzione della carreggiata, in una strada densamente trafficata quale Viale Veneto, costituiranno un incentivo a rallentare la velocità e allo stesso tempo ad aumentare la sicurezza per tutti gli utenti della strada”, precisa l’amministrazione che ha quindi deciso di utilizzare un pezzo di strada carrabile in altenativa a un percorso alternativo per la ciclabile lontano dalle auto.
“Il nuovo marciapiede lato mare verrà allargato fino a 2,50 metri e sarà meglio agibile per il passaggio dei pedoni, inclusi i bambini del servizio pedibus che durante il periodo scolastico raggiungono la scuola a piedi. Durante i lavori, che partiranno dal marciapiede lato mare, il percorso del pedibus verrà spostato sul lato monte consentendo in sicurezza il passaggio degli alunni”, si aggiunge dal Comune.
Poco d’accordo con le deduzioni dell’amministrazione è l’ex sindaco Daniele Imola, che affida a Facebook la sua opinione.
“Sapevo quanto fosse debole il sindaco di Riccione, conoscevo abbastanza anche la sua indole rissosa e vendicativa, ma non pensavo arrivasse anche a fare scelte amministrative per fare dispetti”. Così attacca Imola.
“Pur di fare un dispetto al quartiere - spiega l’ex sindaco - si straccia il progetto di una pista ciclabile sicura, e anche meno costosa, per realizzarne una in mezzo ad una strada che dopo la statale è la più intensamente trafficata di Riccione. Il risultato sarà prima di tutto una pista ciclabile che ogni 10 metri ha un pericolo e pensare che dovrebbe servire in primo luogo ai bambini che vanno a scuola. Ma la cosa più paradossale è che si sostiene addirittura che restringendo la strada questa diventa meno pericolosa. Ho dovuto rileggere due volte il comunicatio dell'Amministrazione perchè credevo di aver letto male. In tutto il mondo si allargano le strade per renderle più sicure ma a San Lorenzo no li bisogna far strisciare le auto perchè cosi andranno più piano. Mi sembra di sognare , chi lo spiega adesso a tutti i frontisti di via Veneto che hanno ceduto i loro terreni per avere una strada comoda rinunciando a gran parte dei loro giardini che se si tenevano quella stradina di 50 anni fa erano più sicuri? Dato che ci siete perchè non deviate il traffico della statale sulla vecchia curva del fattore invece di montare autovelox e telecamere per fare razzia di multe?”.
Per Imola, “purtroppo il risultato sarà che via Veneto tornerà ad essere una strada pericolosa, pensate a cosa succederà di fronte al Boschetto quando immprovvisamente la strada si restringerà di un metro e mezzo e le auto dovranno fare una brusca deviazione per evitare di investire i ciclisti. Pensate dove arriveranno le code e quanto tempo dovremo stare fermi ad aspettare le fermate degli autobus o dei mezzi della Nettezza urbana visto che non ci sarà più spazio per passare. E pensate ai bambini che in bici ogni 10 metri si troveranno un auto che attraversa la pista ciclabile, un cancello che si apre o persone che econo dal bar”.
Ma tutto questo “non interessava la nostra amministrazione ed in particolare il sindaco che ormai in grave crisi di credibilità aveva bisogno solo di "asfatare il Pd", ma può succedere anche che chi parte per asfaltare finisce per restare asfaltato”, conclude Imola.
Teatro, Bentivoglio e Placido allo Spazio Tondelli
(Riccione) Fabrizio Bentivoglio e Michele Placido saranno a Riccione per ‘La bella stagione’ dello Spazio Tondelli. L’appuntamento con la piece ‘L’ora di ricevimento (banlieue)’ di Stefano Massini è per il 31 gennaio, ore 21. In scena Bentivoglio, alla regia Placido.
"Il professor Ardeche è un insegnante di materie letterarie. La sua classe si trova nel cuore dell'esplosiva banlieue di Les Izards, ai margini dell'area metropolitana di Tolosa, la scolaresca che gli è stata affidata quest'anno è ancora una volta un crogiuolo di culture e razze. Ardeche riceve le famiglie degli scolari ogni settimana, ed è attraverso un incalzante mosaico di brevi colloqui con questa umanità assortita di madri e padri, che prende vita sulla scena l'intero anno scolastico della classe Sesta sezione C. Sullo sfondo, dietro una grande vetrata, un grande albero da frutto sembra assistere impassibile all'avvicendarsi dei personaggi, al dramma dell'esclusione sociale, ai piccoli incidenti scolastici di questi giovani apprendisti della vita”.
Così Stefano Massini, drammaturgo tra i più importanti della scena italiana, descrive lo spettacolo con cui torna a Riccione dopo la storica vittoria del Premio Riccione "Pier Vittorio Tondelli" nel 2005. Sul palco, un gruppo di giovani attori del Teatro Stabile dell'Umbria guidati da Fabrizio Bentivoglio e diretti da Michele Placido.
"Leggendo il testo" ha dichiarato Placido "ho capito subito che tra il precedente 7 minuti e L'ora di ricevimento c'è un lavoro di continuità sui grandi cambiamenti che stanno accadendo nella storia sociale europea, cambiamenti che ci riguardano tutti”.
Legge elettorale, il comunicato della Corte costituzionale sull’Italicum
(Riimini) Questo il comunicato integrale della Corte Costituzionale dopo l'esame dell'Italicum:
"Oggi, 25 gennaio 2017, la Corte costituzionale si è pronunciata sulle questioni di legittimità costituzionale della legge elettorale n. 52 del 2015 (c.d. Italicum), sollevate da cinque diversi Tribunali ordinari.La Corte ha respinto le eccezioni di inammissibilità proposta dall'Avvocatura generale dello Stato. Ha inoltre ritenuto inammissibile la richiesta delle parti di sollevare di fronte a se stessa la questione sulla costituzionalità del procedimento di formazione della legge elettorale, ed è quindi passata all'esame delle singole questioni sollevate dai giudici.
Nel merito, ha rigettato la questione di costituzionalità relativa alla previsione del premio di maggioranza al primo turno, sollevata dal Tribunale di Genova, e ha invece accolto le questioni, sollevate dai Tribunali di Torino, Perugia, Trieste e Genova, relative al turno di ballottaggio, dichiarando l'illegittimità costituzionale delle disposizioni che lo prevedono. Ha inoltre accolto la questione, sollevata dagli stessi Tribunali, relativa alla disposizione che consentiva al capolista eletto in più collegi di scegliere a sua discrezione il proprio collegio d'elezione. A seguito di questa dichiarazione di incostituzionalità, sopravvive comunque, allo stato, il criterio residuale del sorteggio previsto dall'ultimo periodo, non censurato nelle ordinanze di rimessione, dell'art 85 del d.p.r n. 361 del 1957.
Ha dichiarato inammissibili o non fondate tutte le altre questioni. All'esito della sentenza, la legge elettorale è suscettibile di immediata applicazione" (Ansa).
Misano, debutta in Moto3 squadra dedicata a Simoncelli
(Rimini) Debutta nella categoria Moto3 del Motomondiale il team "Sic 58 Squadra Corse".
Nata nel 2013 da Paolo Simoncelli come squadra piloti esordienti, è dedicata al figlio Marco, campione del mondo classe 250 nel 2008 e morto in MotoGp sul circuito di Sepang tre anni dopo. Presentato a Misano Adriatico, il team debutterà quest'anno, con i piloti Tony Arbolino e Tatsuki Suzuki che correranno con Honda Moto3. "Sic 58 Squadra Corse" sarà presente anche anche in altre categorie: nel Junior World Championship Moto3 (Cev) con il riminese Mattia Casadei, maggiorenne a luglio, e il campano Yari Montella, diciassettenne da qualche giorno e nel Civ (Campionato Italiano Velocità) con Devis Bergamini di Gabicce Mare (14 anni il 1/o marzo) e il pescarese tredicenne Matteo Patacca.
Il suo principale partner sarà Eviva, impresa che opera nel settore dell'energia elettrica e del gas naturale, il cui nome sarà sulle tute dei piloti e su tutto il materiale ufficiale (Ansa).
Victim of acid attack posts photo
Raffineria in casa, arrestato albanese residente a Rimini
(Rimini) Un laboratorio per la raffinazione e il confezionamento di eroina è stato scoperto dai Carabinieri in un appartamento di Lido di Classe, nel Ravennate, dove sono stati sequestrati oltre 23 kg di droga: un albanese che era stato visto entrare e uscire spesso dalla casa di via Vespucci, apparentemente disabitata, ieri è stato arrestato.
L'albanese, Irakli Papa, 37 anni, in precedenza era stato seguito fino a Rimini, dove abitava, e identificato. Ieri i militari, appostati fuori dalla casa, lo hanno di nuovo pedinato, quando è partito in auto a forte velocità verso Milano Marittima. Vicino alla massicciata di una ferrovia, dove aveva fatto una breve sosta, sono stati trovati nascosti due panetti di eroina da 780 grammi. Si è deciso allora di fermarlo e di perquisire l'appartamento di Lido di Classe: risultato, 2,4 kg di eroina e cocaina e altri 21,5 di polvere positiva al narcotest per l'eroina. Sono state inoltre sequestrate presse idrauliche, stampi, miscelatori, bilance e materiale per il sottovuoto.
Accoltellmento a Marina centro, il secondo davanti alla stessa discoteca
(Rimini) E’ stato accoltellato per aver difeso una ragazza fuori da una discoteca a Marina centro, la scorsa notte. Vittima un tunisino operato d’urgenza all’ospedale Infermi di Rimini per una profonda ferita all’addome. A colpirlo con una lama da 7 centimetri un peruviano, infastidito dal fatto che il tunisino si era poco prima prima messo in mezzo in un litigio con la sua ex fidanzata, una ragazza cubana. Il tutto è accaduto alla 4 della scorsa notte appena fuori dalla discoteca Io street club di viale Vespucci a Rimini.
E’ stato un passante a soccorrere il ferito e a dare l’allarme alla polizia. In viale Vespucci sono arrivati anche i sanitari del 118 che hanno stabilizzato il ferito e lo hanno portato in ambulanza in ospedale. Dopo l’intervento, il tunisino è ora in prognosi riservata ma non sarebbe in pericolo di vita.
Il peruviano, che nel frattempo è riuscito a far perdere le sue tracce e a liberarsi dell’arma. La polizia lo ha identificato, ha trovato l’arma ed è comunque sulle sue tracce. Questa mattina in questura si sono presentati spontaneamente quattro testimoni, tra cui la ragazza cubana. La ragazza, che non conosce il tunisino, ha confermato di aver litigato con il peruviano.
Al vaglio della questura la posizione della discoteca. Si sta valutando per la sospensione dell’attività considerando che questo è il secondo acocltellamento in dieci giorni nei pressi del locale.