Favole gender a scuola, protesta di Forza nuova
(Rimini) “La favola di Gender che non esiste”. E’ il contenuto dello striscione che le militanti dell’associazione Evita Peron Rimini, la sezione femminile di Forza Nuova, hannp affisso la notte scorsa presso la scuola primaria Montefiori, in segno di protesta sull’iniziativa della scuola di rappresentare "Fa'afafine Mi chiamo Alex e sono un dinosauro”. Lo spettacolo teatrale racconta di un bambino che decide giorno per giorno la propria identità sessuale, a seconda di come sente di essere.
Rigopiano, trovati otto superstiti. Diretta
Otto persone sono state trovate in vita dai soccorritori poco dopo le 11 di questa mattina, sotto le macerie dell’hotel Rigopiano a Penne, sulle pendici del Gran Sasso, coperto da tre metri di neve a seguito di una slavina. Non si conoscono per ora le loro condizioni di salute, si sa che ci sono due bambini. Qui la diretta dell'Ansa.
Il gruppo di superstiti avrebbe trovato riparo sotto un solaio nei locali della cucina. Sarebbero stati tenuti in vita da un sacca d’aria. I vigili del fuoco confermano di aver parlato con loro più volte. I soccorritori sono arrivati in prossimità dei superstiti studiando le planimetrie e cercando quindi proprio in quella precisa zona. Resta accesa la speranza che altre persone abbiamo trovato riparo rifugiandosi in altri locali che hanno retto alla slavina, serviti da sacche d’aria fortuite.
Crac Mercatone Uno, Valentini tra i 10 indagati
(Rimini) Il nucleo di Polizia tributaria della Gdf di Bologna, coordinato dalla Procura della Repubblica con il Pm Michele Martorelli, sta eseguendo perquisizioni nei confronti di dieci persone, ex soci e amministratori del gruppo Mercatone Uno, indagate per bancarotta fraudolenta patrimoniale per distrazione. L'accusa è di aver 'spogliato', attraverso sofisticate manovre finanziarie e societarie, la struttura commerciale per oltre 300 milioni di euro. Contestualmente le Fiamme gialle stanno eseguendo un decreto di sequestro preventivo, disposto dal Gip Mirko Margiocco, delle quote della Cve Srl, in cui sono illecitamente confluiti i numerosi immobili, su tutto il territorio nazionale e del valore di 170 milioni, di cui il gruppo era in possesso e dove ancora si esercita l'attività commerciale (Ansa).
Terremoto, nessuna criticità negli uffici di Rimini
(Rimini) A seguito dei recenti eventi sismici, nessuna criticità negli edifici scolastici comunali è stata riscontrata dai tecnici dalle squadre di tecnici della Direzione Lavori pubblici e d'Anthea che già dalla mattinata di ieri si sono immediatamente attivati per la verifica delle scuole dopo che nuove scosse di terremoto, avvertite anche nel territorio riminese, hanno nuovamente colpito l'Italia centrale.
Un'attività di verifica che si è conclusa a fine mattinata senza che venissero riscontrate criticità nell'attività di monitoraggio su tutti gli edifici scolastici comunali, che sono comunque costantemente monitorati da Anthea e dal Comune.
"Non posso che ringraziare i nostri tecnici – ha dichiarato l'assessore ai Lavori pubblici Jamil Sadegholvaad – che con competenza e professionalità si sono messi subito all'opera per garantire la sicurezza ai nostri ragazzi e ai loro insegnanti. Un impegno che non può esaurirsi nei controlli ma andare di pari passo con uno sforzo per la realizzazione di un nuovo piano d'investimenti per la realizzazione d'interventi strutturali per la sicurezza degli edifici scolastici.
Le nuove manifestazioni del terremoto che dall'agosto scorso stanno martoriando l'Italia centrale ci confermano come sia giusta la scelta operata in fase di costituzione del Bilancio quando, proprio con un nuovo piano per gli interventi sulla sicurezza degli edifici scolastici comunali, abbiamo deciso d'investire nuove e importanti risorse.
Un piano d'investimenti per la realizzazione d'interventi strutturali per la sicurezza degli edifici scolastici inserito nel Piano triennale dei Lavori pubblici e finanziato con un milione e 500 mila euro, di cui un terzo già nel 2017 per proseguire con una somma analoga sia nel 2018 che nel 2019. Risorse che permetteranno da subito quell'azione per la ristrutturazione, riqualificazione, modernizzazione degli impianti su una ventina di edifici scolastici del nostro patrimonio. Un impegno che giudichiamo importante, su cui abbiamo scelto di impegnarci per dare risposta a un problema che pensiamo prioritario per tutto il Paese, ovvero quello legato alla fragilità del territorio.
Quello che mettiamo in campo va ad accelerare un lavoro che già vede i nostri tecnici impegnati e che ora, grazie a queste nuove risorse aggiuntive, non solo può proseguire ma crescere attraverso un programma d'azioni mirate per la sicurezza sismica degli edifici scolastici”.
Confartigianato, Lucchi lascia la presidenze, comando pro tempore a Gardenghi
(Rimini) Mauro Gardenghi, da 40 anni Segretario provinciale, è stato nominato delegato alla presidenza della Confartigianato di Rimini, questa mattina dall’Ufficio di presidenza dell’associazione. Gardenghi subentra al dimissionario Giorgio Lucchi, sempre più impegnato nella sua azienda, alle prese con un intenso sviluppo internazionale e spesso all’estero.
“Sono nella famiglia della Confartigianato da 44 anni – commenta Mauro Gardenghi – e quando pensavo che questa esperienza stesse volgendo ormai al termine, la richiesta unanime del consiglio direttivo e dell’Ufficio di presidenza mi ha fatto provare emozione e gratitudine. Viviamo momenti difficili, le imprese sono stremate da fisco e burocrazia ed è necessario star loro vicine con esperienza e qualità dei servizi. Colgo l’occasione per ringraziare Giorgio Lucchi per la fiducia che mi ha sempre dimostrato. E’ un imprenditore di straordinario livello, un vanto del territorio, è giusto che si dedichi prevalentemente allo sviluppo della sua azienda”.
La nomina è ‘tecnicamente’ una delega alla presidenza, proposta all’unanimità dai componenti del consiglio direttivo e garantirà alla Confartigianato una guida esperta nei prossimi mesi, fino al Congresso che si avvierà a fine 2017 per concludersi a primavera 2018, con l’elezione della nuova dirigenza dell’Associazione. Giorgio Lucchi resterà comunque membro dell’Ufficio di presidenza.
Nella seduta odierna, Massimo Crociati è stato nominato all’unanimità nuovo segretario della Confartigianato di Rimini. Crociati, già segretario della Confartigianato di Bellaria ed in associazione da 38 anni; era il vice di Gardenghi fino ad ora. Vicepresidente resta Valeria Piccari, fra l’altro appena confermata in giunta nazionale di Confartigianato. Alla seduta odierna ha partecipato anche il Segretario della Federazione Regionale, Gianfranco Ragonesi.
Evasione fiscale, recuperati 3 milioni nel 2016
(Rimini) E’ di oltre 3 milioni di euro la somma che il Comune di Rimini ha recuperato nel 2016 attraverso l’attività di recupero dell’evasione fiscale messa in campo dagli uffici. In particolare, per quanto riguarda i tributi locali sugli immobili, la parte più rilevante deriva dall’evasione dell’Imu: nel corso dell’anno passato gli uffici hanno recuperato circa 1,7 milioni, mentre è di 800 mila euro la somma recuperata per l’Ici non versata. Cifre più ridotte invece per quanto riguarda le altre imposte, a partire dall’Iscop (l’imposta di scopo), che nel 2016 ha segnato un recupero pari a poco più di 60mila euro e alla Tasi (circa 15mila). Capitolo a parte invece per l’imposta di soggiorno, altro settore sul quale gli uffici comunali sono impegnati in stretta collaborazione con gli albergatori: nel 2016 la cifra di imposta non versata e recuperata è di circa 285mila euro.
All’attività mirata sulle imposte locali si affianca la compartecipazione al gettito erariale: la somma ricoosciuta per il 2016 è di circa 270.000 euro, per un totale complessivo da compartecipazione al contrasto dell’evasione fiscale di quasi 2 milioni di euro. Questa intensa attività di recupero, che pone Rimini tra le realtà più virtuose e attente in Italia, si traduce in oltre tremila “segnalazioni qualificate” effettuate dagli uffici comunali agli enti preposti.
Non meno rilevante la puntuale verifica che il Comune effettua, in collaborazione con la Guardia di Finanza, rispetto alla correttezza delle dichiarazioni e delle informazioni fiscali presentate dai cittadini che vogliono accedere a esenzioni e contributi legati a scuola e welfare. Nel 2016 sono state circa 200 le dichiarazioni risultate incongrue presentate al Comune per ottenere agevolazioni sulle tariffe dei servizi educativi e i servizi sociali.
“Abbiamo sempre ribadito l’importanza di agire su un fronte, quello del contrasto ai ‘furbetti del fisco’, che rappresenta una piaga sotto svariati di punti di vista – sottolinea l’assessore al Bilancio Gian Luca Brasini - perché è una grave forma di illegalità, che sottrae risorse alla comunità e mina la qualità e la qualità dei servizi fondamentali che come Comune vogliamo e dobbiamo garantire. Anche nel 2017 quindi continueremo a mantenere alto il livello di attenzione, grazie alle diverse forme di controllo che abbiamo attivato in collaborazione con Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate. Un'attività di recupero dell’evasione seria, che si basa anche sulla compliance con i contribuenti e non su provvedimenti spot”.
Asili al Ceis, oggi l’ufficializzazione
(Rimini) Si è riunita questa mattina negli uffici del Comune di Rimini la commissione aggiudicatrice del bando per l'affidamento del servizio di gestione di alcune strutture comunali per l'infanzia. All'ordine del giorno, in particolare, l'esito delle verifiche effettuate nei giorni scorsi sulla concorrente posizionatasi prima in graduatoria, il Centro Educativo Italo Svizzero (Ceis). Si tratta adi verifiche procedurali che risultano necessarie in base alle disposizioni di legge in materia, per poter procedere all'aggiudicazione provvisoria dell’appalto.
Il responsabile del procedimento, una volta esaminata, ha dunque giudicato esauriente la relazione inviata dal concorrente primo in graduatoria, formalizzando la proposta di aggiudicazione provvisoria del servizio delle cinque scuole materne del Comune di Rimini (La Giostra, Arcobaleno, Il Volo, Il Borgo e Al Zgheli). Si ricorda che nell'assegnazione dei punteggi il valore determinante (80 punti su 100) è stato dato al progetto educativo.
Incenso cancerogeno, maxi sequestro al Gross
(Rimini) La Guardia di finanza di Rimini ha sequestrato oltre 115mila bastoncini di incenso di diverse profumazioni perché ritenuti cancerogeni. I due soci titolari della ditta (con sede al Gross) che commercializzava i bastoncini sono stati denunciati per le violazioni alla normativa del Codice del consumo. La ditta riminese acquistava l’incenso da un fornitore indiano.
I controlli delle fiamme gialle riminesi sono partiti da un’inchiesta dei colleghi di Monza che avevano già riscontrato la vendita di alcune tipologie di incenso, rivelatesi dannose per presenza di benzene.
Nel dettaglio sono stati sequestrati 115.939 bastoncini di incenso la cui qualità era già stata oggetto di "allarme consumatori" da parte del ministero della Salute.
Terremoto, da Riccione partiti “mezzi ed energie”
(Riccione) “Sento il bisogno di esprimere la mia personale vicinanza e quella della nostra città tutta, alle comunità colpite ancora una volta dal terremoto, alla popolazione, ai sindaci tutti che stanno vivendo con i loro concittadini momenti così tragici”. Così il sindaco di Riccione Renata Tosi, all’indomani delle potenti scosse che si sono abbattute nei luoghi del centro Italia già colpiti lo scorso ottobre.
“La nostra comunità si è già attivata, e ha messo in moto mezzi ed energie e, grazie alle associazioni di protezione civile del territorio, raggiungerà presto le zone coinvolte dal sisma per affrontare a fianco di chi sta soffrendo questo momento di grande difficoltà”.
Pizzo e camorra, arrestata a Rimini la moglie del boss
(Rimini) Richieste di pizzo periodiche che arrivavano anche a 8mila euro e il figlio del boss che andava a ritirare le somme portando con sé il suo bambino di 3 anni: è quanto hanno accertato i carabinieri di Caserta che oggi hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria Maria Buttone, moglie dell'ex boss del clan Belforte di Marcianise (Caserta) Domenico Belforte, il figlio della coppia, Salvatore Belforte e la sua compagna, Alessandra Golino. La moglie del boss - che dopo essere stata scarcerata, malgrado i domiciliari, era subito rientrata in azione ricoprendo il ruolo di reggente impartendo ordini agli uomini del clan attraverso il figlio - è stata presa dai carabinieri a Rimini mentre gli altri due indagati a Marcianise, dalla Polizia di Stato. Vittime del clan numerosi imprenditori del Casertano (Ansa).