Sui pattini, dal cielo, in barca: la Befana arriva a Rimini
(Rimini) Arriva dal mare, scende dal cielo, sfreccia sul ghiaccio. La Befana si adatta ai tempi e ai luoghi, ma resta sempre nel cuore di grandi e piccoli. A Rimini sono tante sono le occasioni per festeggiarla. Si parte da piazzale Fellini dove non poteva mancare la Befana in versione marinara con 'Una Befana d'A...mare', una Festa organizzata dalla Cooperativa Mosconai di Rimini, con giochi, musica, animazione e le befane che distribuiscono dolciumi a tutti i bambini. La festa inizierà già dal mattino con il mercatino d'artigianato e dolciumi e giochi e spettacoli per bambini, ma il momento clou sarà intorno alle 14.30 quando le befane arriveranno dal mare a bordo della banana gonfiabile ma anche dal cielo, planando su piazzale Fellini in deltaplano e lanciando caramelle e calzine a tutti. Le befane intratterranno i più piccoli a bordo di barca a vela, pedalò e moto d'acqua, salti e capriole sul divano gonfiabile. Ogni 30 minuti saranno riproposti spettacoli di magia e letture di fiabe con la Fata Gina e poi ancora tanta musica, balli e giochi con Dj Cesare. Per i più piccoli sarà a disposizione una pista dedicata alle biciclette e sarà anche organizzato un laboratorio degli aquiloni a cura del Gruppo Aquilonisti del dopolavoro ferroviario. Ricca merenda per tutti a offerta libera il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza, a favore dell'associazione La Prima Coccola onlus che opera a sostegno dei bambini ricoverati nel reparto di terapia intensiva neonatale dell'Ospedale Infermi di Rimini. In caso di maltempo l'evento si terrà domenica 8 gennaio. Ore: 14.30. Info: 336 509404 - 347 7013764.
All'Ice Village, il villaggio di Natale in piazzale Boscovich, la befana arriva sui pattini. Per l'occasione si esibirà la banda giovanile della città in concerto, aspettando l'arrivo della befana sui pattini che, insieme alle mascotte del Villaggio, donerà dolci pensieri ai più piccoli. A seguire spettacolo della scuola di Danza Futura. Ore 15.30 Ingresso gratuito. Info: www.icevillagerimini.it.
All'imbrunire sul ponte della Resistenza ha luogo 'Epifania sul Ponte dei Miracoli', una Sacra Rappresentazione della Natività e corteo navale con i Re Magi a bordo d'imbarcazioni, che portano i doni al Bambino Gesù nel luogo del miracolo della predica ai pesci di Sant'Antonio da Padova. L'evento, accompagnato da canti natalizi e fontane luminose, è realizzato dall'Associazione Ponte dei Miracoli in collaborazione con le associazioni della marineria di Rimini. A conclusione, la Parrocchia di San Giuseppe al Porto offre vin brulé e ciambella. Ore 17.00 circa. Partecipazione libera. Info: 340-3835567.
Nel cuore del centro storico, in piazza Cavour, arriva la Befana on ice. A partire dalle ore 15,30 le nonnine distribuiranno dolci e carbone a tutti i bambini che accorreranno in piazza Cavour e chi scenderà nella pista del ghiaccio del Rimini Christmas Square ad accompagnare le befane, potrà ricevere un coupon sconto per fare merenda con loro, nelle casette del villaggio food di piazza Cavour oppure ritirare la calza ufficiale della befana del Rimini Christmas Square nel Forst Lounge Bar. Info: 335.6588140 www.facebook.com/Rimini-Christmas-Square.
Tra le tradizionali "Feste della Befana" già dalla mattina si festeggia al Cinema Settebello con animazioni, spettacolo, musica e tante sorprese per tutti i bambini. Ore: 9.45. L'organizzazione è a cura del Dopolavoro Ferroviario Rimini. Ingresso libero. Info: 0541 28901.
La Befana arriva anche a Viserba in piazza Pascoli, dove verranno distribuite caramelle ai bambini. Ore 15.00. A cura del comitato turistico di Viserba.
La Befana vien... di giorno nei parchi della Riviera. Venerdì 6 gennaio all'Acquario di Cattolica la simpatica vecchina accoglierà i piccoli ospiti all'ingresso del percorso Blu, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 15, con il suo carico di dolcetti e per una foto ricordo con i bambini. A Oltremare apparirà nella Laguna dei delfini, a bordo di una canoa, per raccontare a grandi e piccini la vita e le curiosità di Ulisse e dei suoi amici cetacei. Italia in miniatura sarà illuminata a festa con i tradizionali abeti di Natale in formato mignon che si accendono ogni giorno dalle ore 15 nelle 40 piazze italiane, mentre a Fiabilandia l'ingresso è libero e si può giocare utilizzando i gettoni.
Altri appuntamenti punteggeranno la giornata del 6 gennaio come i 'Cori sotto l'Albero', la Rassegna corale di Natale a cura di Aerco Rimini (presso l'Istituto Maccolini, ore 16 e la Chiesa SS. Trinità, ore 21) e la manifestazione all'Ala Moderna del Museo della Città, Risuona Rimini a misura di stanza, un'iniziativa volta a valorizzare la scena artistica indipendente riminese, composta da musicisti, fotografi, pittori, scuole di danza. Il pomeriggio sarà animato da laboratori e attività di intrattenimento per i più piccoli, mentre per tutta la durata dell'evento ci saranno concerti acustici ed elettrici di vari generi musicali, dj set, mostre di fotografia e d'arte, performance teatrali ed una "Bob Dylan Room" interamente dedicata al cantautore recente vincitore del Premio Nobel per la Letteratura. Orario: 16.00 ‐ 23.00.
Non poteva infine mancare la Befana dello IOR, che il 6 gennaio anima Le Befane Shopping Centre con l'estrazione dei biglietti vincitori e animazioni varie (dalle ore 15 estrazione ore 17.00 circa). In palio 27 prestigiosi premi fra cui una Renault New Twingo.
Accoglienza profughi, Lega nord: Rimini dica basta
(Rimini) Dopo la notizia della redistribuzione di 100 migranti ospiti del cpa di Cona, il consigliere comunale della Lega Nord Matteo Zoccarato preannuncia interrogazione in Regione e sollecita il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, “a dire basta! Stiamo soddisfacendo le esigenze e le richieste di troppi. Non siamo la pattumiera d’Italia. E’ arrivato il momento di dire basta e mettere un freno a questa politica dell’accoglienza a tutti i costi”.
“Il nostro territorio è allo stremo – attacca Zoccarato – mi auguro che Gnassi dimostri l’autorevolezza necessaria per rispedire al mittente questa gente e dare un segnale forte in difesa dei nostri cittadini”. Il consigliere del Carroccio chiama in causa anche il vicesindaco Gloria Lisi chiedendole di “mettere da parte lo spirito da crocerossina che ha trasformato la nostra città in un grande centro d’accoglienza e dire NO a questi ulteriori arrivi.” In caso contrario, la Lega Nord si dice pronta “a scendere in piazza e ad alzare le barricate. I riminesi hanno già dato. Dopo Goro e Borello, Rimini potrebbe essere la prossima”.
Messa dei popoli per l'Epifania. Il vescovo: Riconosciamoci fratelli
(Rimini) In occasione dell'Epifania, il 6 gennaio, il vescovo di Rimini Francesco Lambiasi presiederà alle 17,30 in cattedrale la Messa dei popoli, animata dalle comunità di immigrati cattolici di ogni nazione presenti sul territorio riminese.
“La festa dell'Epifania - spiegano dalla Diocesi - è particolarmente indicata per la celebrazione della Messa dei Popoli: la festa ricorda, infatti, l'adorazione di Gesù Cristo da parte dei Magi, sapienti stranieri, venuti dall'oriente lontano per conoscere e onorare il Bambino Gesù. I Magi sono la primizia degli uomini di tutti i popoli che incontrano Cristo e lo seguono come Dio e Signore”.
La Messa dei popoli, una tradizione iniziata nel 1996, giunge quest'anno alla 22esima edizione. “È un momento molto sentito dai cattolici immigrati, posti al centro della liturgia, con le loro espressioni di preghiere, di canti, di gesti. Molti sono vestiti in abiti tradizionali. Le comunità di immigrati con la loro partecipazione esprimono la loro appartenenza alla chiesa di Rimini senza perdere le loro identità e tradizioni. La Messa è stata preparata dalla Caritas Diocesana e dalla Migrantes diocesana, con momenti vissuti nelle varie lingue”.
La liturgia sarà accompagnata dal coro multietnico, diretto da Simonetta Guidi, con la partecipazione di immigrati di varie nazionalità, che seguiranno canti e intenzioni di preghiere di vari Paesi: Romania, Tanzania, Portoghese e Filippine. Un canto in lingua cinese sarà eseguito dal coro cinese della comunità di Montetauro. Le preghiere dei fedeli saranno recitate in: italiano, rumeno, albanese, ucraino, filippino, spagnolo e inglese. Un profugo nigeriano durante la processione offertoriale porterà all'altare un salvagente, mentre altri alimenti e oggetti tipici dei vari Paesi verranno consegnati da rappresentanti del Perù, Cina, Filippine, Ucraina. Le suore indonesiane della congregazione di don Masi eseguiranno un canto e la relativa danza, mentre il Sanctus sarà successivamente intonato dalle suore filippine.
Al termine della celebrazione, dopo il tradizionale bacio alla statua di Gesù Bambino, seguirà una cena con specialità tipiche preparate dalle stesse comunità di immigrati e dalla Caritas. Durante la festa saranno resi noti i premiati del Concorso "Presepi dal Mondo".
"La Messa dei popoli e i Presepi dal mondo – commenta don Renzo Gradara, direttore Caritas diocesana – sono due occasioni che camminano di pari passo per esprimere la festa e la fede, ciascuno nella propria cultura. Ma questi nostri fratelli arrivati da lontano ci ricordano anche il dramma di tanti immigrati, costretti a fuggire dal loro paese in cerca di pace, di lavoro e di una vita dignitosa".
Lo "straniero" è il messaggero di Dio, che sorprende e rompe la regolarità e la logica della vita quotidiana, portando vicino chi è lontano. Negli "stranieri" la Chiesa vede Cristo che "mette la sua tenda in mezzo a noi" (Gv 1,14) e che "bussa alla nostra porta" (Ap 3,20). Questo incontro fatto di attenzione, accoglienza, condivisione e solidarietà, di tutela dei diritti dei migranti e di impegno evangelizzatore, rivela la costante sollecitudine della Chiesa che scopre in loro autentici valori e li considera una grande risorsa umana. "Le famiglie dei migranti... devono poter trovare dappertutto, nella Chiesa la loro patria. È questo un compito connaturale alla Chiesa, essendo segno di unità nella diversità" (Gv. Paolo II). L'amore verso lo straniero e verso il povero non è solo una esigenza sociale o etica o morale, ma è la riproduzione del modo di agire di Dio: "Ti ricorderai che sei stato schiavo in Egitto e che di là ti ha liberato il Signore tuo Dio: perciò ti comando di fare questa cosa (Dt 17,18)".
Il vescovo di Rimini in merito cita un racconto. "Un vecchio rabbino domandò una volta ai suoi discepoli da che cosa si potesse riconoscere il momento preciso in cui finiva la notte e cominciava il giorno: "Forse quando si può distinguere con facilità un cane da una pecora". "No", disse il rabbino. "Quando si distingue un albero di datteri da un albero di fichi". "No", disse il rabbino. "Ma quando allora?" domandarono i discepoli. Il rabbino rispose: "Quando guardando il volto di una persona qualunque, tu riconosci un fratello o una sorella. Altrimenti è ancora notte nel tuo cuore".
Ghiaccio e neve, spargisale in azione
(Rimini) Possibili deboli nevicate sono ancora previste fino alla serata di domani, per questo anche la notte scorsa per le strade di Rimini usciti i mezzi spargisale. “Un'azione preventiva - spiegano dal Comune - prevista dal Piano d'intervento che si è pensato d'attuare in considerazione delle previsioni meteo che evidenziavano basse temperature nelle prime ore del mattina”.
Sono stati sette in totale i mezzi spargisale entrati in azione, quattro dei quali nella zona a monte della Strada Statale Adriatica e tre nella zona urbana della città dove gli interventi si sono concentrati sui luoghi più delicati come le rotatorie, i sottopassi, i cavalcavia, ecc..
L'attività di vigilanza e prevenzione proseguirà nei prossimi giorni seguendo l'andamento delle temperature.
Sosta, tariffe più alte per il 2017
(Rimini) Il Piano della sosta approvato dalla giunta comunale di Rimini il 29 dicembre scorso introduce un adeguamento delle tariffe sui parcheggi comunali che entrerà in vigore da lunedì 16 gennaio 2017. Tutte in aumento. Si parte dall' 0,60 all'ora (prima era 0,50 euro), per i parcheggi situati "fuori dalle mura" o sul lungomare nel periodo 1° ottobre – 24 aprile (con 2,50 euro è permessa la sosta fino alle 20), si passa poi all’1,20 all'ora (prima 1) per il parcheggi più interni al centro con forfait giornaliero a 5 euro (prima erano 4), si arriva alla tariffa di 1,80 euro (prima 1,50) sui lungomari Tintori, Murri, Di Vittorio, Spadazzi e Largo Boscovich in periodo estivo con forfait di sei ore a 6,50 euro (prima 5,50).
Si segnalano però anche alcune novità meno spiacevoli. La prima riguarda l' introduzione del biglietto unico, ovvero la possibilità che con il medesimo biglietto sia possibile trasferirsi tra i vari parcheggi nell'ambito del pagamento orario effettuato. La delibera ha infatti approvato che il biglietto di fascia A sia utilizzabile in tutti i parcheggi di zona A e sui posti in strada (sino ad esaurimento per 24h) e che il biglietto di fascia B sia utilizzabile sui parcheggi di zona A e B e posti in strada (sino ad esaurimento per 24h).
La seconda buona notizia riguarda le nuove agevolazioni per i titolari di attività e ai lavoratori del centro storico. Per questi viene introdotta, nel limite massimo del 20% dei posti disponibili, una sensibile riduzione pari al 20% del costo degli abbonamenti, ovvero con un costo finale annuo di 200 euro anziché 250 come previsto dalla tariffa attuale. Una agevolazione che mediamente si esplicherà in un costo medio/giorno di meno di 0,55 centesimi di euro, resa possibile per i parcheggi comunali Bramante, Cervi, Soleri Brancaleoni, Tiberio, ex Sartini, e le aree Melozzo da Forlì e via Cignani. L’abbonamento potrà essere utilizzato indifferentemente in tutti gli stalli di sosta su strada ("strisce blu") della zona A analogamente a quanto potrà avvenire per i biglietti.
Pulizie dopo il Capodanno, le grandi manovre di Hera
(Rimini) Sono iniziate alle 2 del 1 gennaio le pulizie straordinarie di piazzale Fellini e delle zone limitrofe, dopo che le migliaia di persone accorse al mega concerto di Capodanno si sono riversate in piazza Cavour per assistere al djset di Skin al teatro Galli. L’iniziativa del Comune ha registrato un’importante affluenza di pubblico in tutto il centro storico e di conseguenza questo ha comportato per Hera un forte impegno di risorse per ripristinare la situazione.
Per la pulizia delle piazze dove si sono svolti gli eventi, Hera ha fatto scendere in campo una trentina di addetti più 3 coordinatori ed altrettanti mezzi: 7 spazzatrici meccaniche, 5 operatori con Daily a vasca, 8 con Porter, 6 manuali, un compattatore e un’idropulitrice. Dalle 3 alle 6 si è proceduto alla raccolta del materiale, poi sono state svolte le operazioni di pulizia, che sono terminate attorno alle 9.
Per far fronte alle esigenze extra del Capodanno, a Rimini sono stati aggiunti 15 contenitori da 360 litri, 3 cassonetti da 1700 litri e 60 cestelli getta carta.
Anche in provincia l’attività della multiutility è stata consistente per rimettere in ordine le piazze dopo i veglioni di San Silvestro: complessivamente sono stati movimentati oltre 80 bidoni da 360 litri, di cui 43 a Santarcangelo, 28 a Riccione e 12 a Cattolica.
L’impegno della multiutility non si è esaurito con le operazioni svolte dal 1 gennaio a stamani: in questi giorni, infatti, sono in programma ulteriori lavori di rifinitura.
Infine Hera sta raccogliendo anche le segnalazioni relative ai contenitori stradali dati alle fiamme: ad oggi è stato segnalato solo un cassonetto da 1700 litri bruciato a Bellaria.
Anagrafe, ai figli il cognome materno
(Rimini) Entra in vigore la possibilità di attribuire al figlio, al momento della nascita, il cognome materno anteposto o posposto a quello paterno.
Ne dà notizia l'Ufficio di Stato civile del Comune di Rimini in seguito alla pubblicazione della Sentenza della Corte costituzionale n. 286/2016, che si è già rapportato con la Direzione sanitaria dell'Ospedale Infermi fornendo le indicazioni necessarie.
La scelta infatti è già effettuabile contestualmente alla denuncia di nascita sia presso la Direzione sanitaria nei primi tre giorni dalla nascita sia presso l'Ufficio di stato civile del Comune entro 10 giorni dalla nascita.
L'accordo, che riguarda i genitori coniugati e non coniugati, potrà essere formalizzato con la sottoscrizione di un modulo di richiesta che sarà loro consegnato al momento del parto presso la struttura Ospedaliera di Rimini.
In assenza di accordo sarà attribuito al neonato il cognome paterno.
Tenta di rubare un’auto armato di machete, ma si dà alla fuga
(Rimini) Si è accorto che un uomo stava tentando di rubare l’auto di un suo consocente e allora ha tentato di dissuaderlo. Il ladro, prima di fuggire via, lo ha minacciato con un machete tirato fuori da uno zainetto. Il fatto è accaduto ieri verso le 22 a Santa Giustina. Il malcapitato, uscito di casa a spasso col cane, ha subito chiamato la polizia ed è stato raggiunto da due pattuglie. Nel giro di pochi minuti, i poliziotti hanno fermato il ladro nei pressi della chiesa. L’uomo ha tentato la fuga gettando a terra il machete, ma è stato raggiunto e bloccato in sicurezza. Trentacinque anni, originario di Faenza, ora si trova in carcere. L’uomo non è nuovo ad “imprese” del genere. Già nell’ottobre del 2015 si era reso protagonista di un fatto analogo, quando verso l’una di notte era entrato in un noto bar di Piazza Tre Martiri e sotto la minaccia di un coltello aveva costretto il titolare ed un dipendente a consegnare l’incasso e anche in quel caso era stato arrestato sul fatto.
Spiaggia, dal 2017 s’illumina di notte
(Rimini) “Nei prossimi giorni incontrerò le associazioni di categoria per confermare come nel 2017 sia intenzione di questa Amministrazione comunale inserire nell’ordinanza balneare di quest’anno una prescrizione che prevede l’illuminazione notturna della spiaggia”. Lo dichiara oggi l’assessore del Comune di Rimini, Jamil Sadegholvaad.
“Si tratta di una misura che da una parte risponde al requisito di incrementare la sicurezza nelle ore notturne di residenti, turisti, degli stessi operatori; dall’altra va ad agevolare il lavoro delle forze dell’ordine su un tratto di territorio esposto e sensibile. Non solo: potendo in questo modo meglio ‘gestire’ l’arenile in fasce orarie delicate si anticipa in qualche modo lo spirito della nuove normative regionali in materia di utilizzo delle spiagge nei diversi periodi dell’anno”.
Alle associazioni di categoria, spiega Sadegholvaad, “chiederemo supporto e sostegno per sensibilizzare gli associati circa la necessità di procedere con progetti illuminotecnici omogenei per evitare eccessive differenze tra i singoli stabilimenti”.
Obbligo vaccini, Morolli chiede chiarezza
(Rimini) L’assessore del comune di Rimini Mattia Morolli, parla di “cambio di passo epocale” riferendosi alle prossime iscrizioni ai servizi educativi 0-3 anni. Questo perché per la prima volta si dovrà teenre conto del requisito di “avere assolto gli obblighi vaccinali prescritti dalla normativa vigente", e quindi aver somministrato ai minori l'antipolio, l'antidifterica, l'antitetanica e l'antiepatite B.
Un cambio di passo epocale “reso necessario”, continua Morolli, “al fine di preservare lo stato di salute sia del minore che della collettività riminese, che è tra quelle notoriamente con il tasso di vaccinazione più basso a livello nazionale. Dal 2012 ad oggi abbiamo infatti assistito ad un calo di bimbi vaccinati a Rimini. Le conseguenze sono state il riemergere di malattie che si pensava debellate per sempre; un tema sanitario ma anche culturale. Un dato che accomuna tutte le province della Regione Emilia Romagna che, per questo, si è resa artefice di una normativa rivoluzionaria che stanno seguendo ora da vicino anche altre realtà italiane”.
Le linee guida della regione, appena uscite, indicano “il criterio della retroattività, che rende obbligatoria la vaccinazione non solo per i nuovi iscritti ma anche per coloro che stanno già frequentando i servizi educativi 0-3 anni”, sottolinea l’assessore.
“Il Comune di Rimini, così come tutti gli altri Comuni piccoli e grandi dell'Emilia Romagna, attende ora precise indicazioni attuative e operative visto che su questo particolare aspetto della questione - chi è già iscritto - il rischio confusione è dietro l'angolo. Sarebbe importante arrivare alla data di apertura delle nuove iscrizioni, il 19 gennaio, con un iter chiaro e preciso da indicare alle famiglie dei nuovi iscritti, così come per quelli già frequentanti. E' importante dunque che la Regione, insieme ai Comuni, faccia adesso lo sforzo di determinare percorsi attuativi chiari e validi per tutti nessuno escluso per non incorrere in interpretazioni o confusioni di sorta”.