Profughi, blitz di Forza Nuova all’hotel La Quiete
(Rimini) Blitz di Forza Nuova davanti all' hotel La Quiete, una struttura di Viserba (Rimini Nord), che ospita una cinquantina di profughi. I militanti si sono presentati ieri sera esibendo uno striscione con la scritta "Giù le mani dalle nostre donne". L'atto dimostrativo, hanno spiegato, è stato organizzato alla luce della denuncia per violenza sessuale sporta da una 29enne riminese nei confronti di un nigeriano richiedente asilo ospite dell'albergo. La presunta violenza, per la quale sono ancora in corso le indagini da parte dei carabinieri, sarebbe accaduta nel pomeriggio di giovedì 1 dicembre. La donna stava percorrendo un sottopasso ferroviario e qui, ha raccontato, è stata avvicinata da un uomo di colore che ha cercato di bloccarla e l'ha molestata. Quando si è presentata in caserma per sporgere denuncia, nelle foto segnaletiche ha riconosciuto nell'aggressore il nigeriano. Forza Nuova ha già annunciato anche un presidio per sabato alle 16 nel piazzale della stazione ferroviaria di Rimini (Ansa).
Turismo, nasce l’associazione delle guide
(Rimini) Primo passaggio ufficiale del nuovo gruppo delle guide turistiche, ambientali e accompagnatori turistici nato all’interno della Confcommercio provinciale di Rimini. Si sono tenute oggi le elezioni del presidente e del direttivo della Confguide di Rimini. A guidare il neonato gruppo è Marco Torri, guida turistica ed enogastronomo del territorio. Vice presidente è stata nominata Raffaella Cenni, mentre nel ruolo di consiglieri del direttivo sono stati eletti Oxana Turkova, Francesca Delbianco ed Eleonora Rinaldini.
“Finalmente - dichiara Marco Torri - anche il territorio provinciale di Rimini ha una propria delegazione di Confguide. Sono felice che finalmente si sia concretizzato quello che fino a pochi mesi fa era solo un desiderio, ovvero dare rappresentatività e riunire in un solo gruppo guide e accompagnatrici turistiche accomunate dalla medesima idea, professionalità e competenza nell’accompagnare privati e gruppi organizzati alla scoperta del territorio Riminese. Tanti sono i progetti che metteremo in campo grazie a Confcommercio, ma sin da subito chiederemo la massima attenzione da parte dell’Amministrazione e delle autorità competenti contro l’annoso problema degli abusivi della professione, per citare solo la prima delle difficoltà nell’esercizio del nostro lavoro. Non è retorica, ma tengo a sottolineare che le guide e le accompagnatrici sono una risorsa incredibile per la promozione di un territorio fantastico come quello Riminese, ricco di percorsi artistici e gastronomici dove l’entroterra vallivo è ancora fin troppo sconosciuto”.
Il presidente della Confcommercio provinciale Gianni Indino si dichiara “molto soddisfatto di tenere a battesimo questo nuovo gruppo che andrà a completare la nostra rappresentanza nel settore turistico. Sono certo che apporteranno un importante contributo di esperienza e professionalità in un settore che mai come oggi necessita di attenzione e tutela. Sono inoltre convinto che insieme a loro riusciremo a sviluppare tantissime sinergie e iniziative che non potranno che arricchire l’offerta turistica del nostro territorio, alla ricerca continua di nuovi stimoli e nuove progettualità in un settore dove la professionalità e la competenza devono essere premiate e tutelate. La tipicità del territorio riminese passa anche attraverso il ruolo di queste figure professionali che in realtà sono veri e propri ambasciatori della nostra terra ed operatori comprimari del turismo”.
Fusione Valconca, no definitivo della Regione
(Rimini) Dopo il no in commissione bilancio, è toccato oggi all’asssemblea legislativa della Regione Emilia Romagna bocciare definitivamente il progetto di fusione dei comuni di Mandaino, Montegridolfo e Saudecio, dopo l’esito del referendum che ha visto il quesito vincere in generale, ma perdere nettamente a Saludecio.
«Noi coerenti fin dall’approvazione della legge sulle fusioni lo scorso 29 luglio (LR 15/2016). Anche in quell'occasione manifestammo, attraverso la presentazione di un apposito emendamento bocciato poi dalla maggioranza, la nostra reticenza e le nostre perplessità nei confronti di un testo che, allo stato dell’arte, spinge forzatamente verso le fusioni», così in aula il consigliere regionale della Lega Nord Massimiliano Pompignoli sulla bocciatura del progetto di fusione a tre in Valconca. «Quello odierno è un grande successo per il territorio e per i cittadini di Saludecio, ma è anche la testimonianza concreta che il metodo coercitivo assunto dall’assessore Petitti e dalla maggioranza regionale, nell'implementazione dei percorsi di fusione, ha fallito. Dopo questa scottante battuta d’arresto - continua Pompignoli - si rende necessario un ampio e approfondito ripensamento sulle politiche regionali in materia di riordino territoriale e quindi anche sulle fusioni e sulle unioni, nonché un rinnovato confronto e una credibile valutazione delle ricadute negative che sono state registrate in fusioni già in essere».
La Lega attacca il Pd. «Oggi il Partito democratico, messo di fronte all’evidenza, fa ammenda per bocca dei propri esponenti Giorgio Pruccoli e Nadia Rossi e aspira al ruolo di salvatori della patria. Benissimo – attacca il segretario provinciale del Carroccio riminese Bruno Galli – ma consiglio al PD riminese di fare mente locale e andarsi a rileggere le dichiarazioni rilasciate all’indomani dell’esito referendario, quando inneggiavano al prosieguo della fusione nonostante il NO di Saludecio. Quello che la Lega Nord ha sempre ribadito è la necessità di dare ascolto ai territori, non solo dopo ma anche e soprattutto prima del voto, incentivando il percorso di partecipazione, gli studi di fattibilità e il dibattito con i cittadini per far capire loro i pro e i contro di una fusione, ed il futuro che eventualmente li attende».
Tassa di soggiorno, denunciati altri 8 albergatori
(Rimini) Sono otto le nuove proposte di querela approvate dalla giunta comunale nei confronti di altrettanti gestori di strutture alberghiere che ad oggi non hanno ancora provveduto al completo versamento dell’imposta di soggiorno corrisposta dai loro ospiti. Salgono quindi a 25 le proposte di querela avanzate nel corso dell’anno, 54 dal 2014, anno in cui sono iniziati i controlli sull’imposta. Di questi, 17 hanno già provveduto a regolarizzare la loro posizione. Numeri che confermano prima di tutto la collaborazione fattiva dei gestori di strutture alberghiere e in secondo luogo l’efficacia del sistema di recupero delle somme non versate.
Le proposte di querela (per l’illecito penale di appropriazione indebita, come previsto dal regolamento) sono l’ultimo step di un percorso che l’Amministrazione comunale avvia per il recupero delle somme e che prevede in un primo momento l’invio di solleciti bonari; solo in un secondo momento scatta l’avvio dell’attività di accertamento vera e propria (sanzioni amministrative, intimazioni di pagamento, ingiunzioni fiscali e atti diriscossione coattiva) e in ultima istanza la querela.
Si ricorda che l’attività portata avanti finora ha consentito nel triennio il recupero di 1.552.000 euro.
‘Con gli occhi di Francesco’, padre Finco al presepe di Miramare
(Rimini) ’Con gli occhi di Francesco’ quest’anno il presepe vivente di di Miramare proporrà l’immedesimazione con chi ha ideato il primo presepe vivente della storia, quello di Greccio, cioè san Francesco. Giunta alla 14esima edizione, l’injziativa promossa dall'Istituto Comprensivo Miramare e dalla dirigente Ornella Scaringi, in collaborazione con la Scuola dell'Infanzia Paritaria don Masi, con Suor Pinuccia e la Parrocchia di Miramare, coinvolgerà 200 bambini e ragazzi. L’appuntamento è per venerdì 16 dicembre alle ore 20,30.
“Quest'anno abbiamo desiderato immedesimarci. Per questo abbiamo invitato Padre Marco Finco, frate ed attore, che nelle vesti di San Francesco inviterà tutti noi ‘popolo di Greccio’ a seguirlo per andare a rivivere la nascita di Gesù. Il gesto inizierà puntuale alle ore 20:30 in Via Oliveti vicino all’incrocio di Via Marconi. Vi sarà quindi il Corteo fino alla Chiesa di Miramare che sarà allestita simbolicamente come piazza di Greccio”, spiegano le insegnanti Donatella Magnani e Letizia Lazzari, coordinatrici dell’iniziativa. “Tutta la rappresentazione consisterà nel costruire insieme il Presepe, lasciandoci coinvolgere dal dialogo di ‘Francesco’ e da come prenderà vita attraverso tutti i bambini e ragazzi coinvolti”.
Al termine “‘Francesco’ darà il compito a tutti di andare a costruire il presepe nelle proprie case e a ciascuno dei bambini e ragazzi presenti consegnerà un piccolo Gesù Bambino”. E, alla conclusione del gesto, prevista per le 22 circa, “‘Francesco’ uscito dalla Chiesa, andrà a portare la statua di Gesù bambino alla Grotta di Lourdes. Tornando alle loro case, tutti saranno invitati a passare brevemente in quella Grotta dove si potrà incontrare ‘Francesco’ e vedere la statua di Gesù Bambino nella culla”.
Fiere, Camporesi alla Voce: Fusione con Vicenza potrebbe essere illegale
(Rimini) La fusione tra le Fiere di Rimini e Vicenza potrebbe essere nulla. Il dubbio lo insinua il consigliere comunale di Obiettivo civico Luigi Camporesi. Riprendendo quando definito nel decreto legislativo 19 agosto 2016, numero 175 - “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica” - convertito in legge entrata in vigore il 23 settembre 2016, Camporesi fa notare che “così com’è stata formalizzata, senza delibera di approvazione del consiglio comunale, l’integrazione tra Rimini Fiera spa e Fiera di Vicenza spa, da cui è poi nato Italian Exhibition Group, rischia di essere nulla”. La notizia è del quotidiano LaVoce.
Luigi Camporesi, “dopo aver raccolto ulteriori elementi di obiezione torna a sottoporre il caso ad Anac, l’Autorità nazionale anti corruzione e, insieme, alla Corte dei Conti, informandone al tempo stesso la Procura di Rimini e la Procura di Ancona, più la presidenza della Regione Emilia Romagna”. La legge citata da Camporesi stabilisce che “l’eventuale mancanza o invalidità dell’atto deliberativo avente ad oggetto l’acquisto della partecipazione rende inefficace il contratto di acquisto della partecipazione medesima”.
Camporesi, quindi, racconta alla Voce che “nel caso specifico l’integrazione tra le due fiere è stata sì filtrata dal consiglio comunale ma solo attraverso un ordine del giorno, presentato dal sindaco Andrea Gnassi (il 13 ottobre 2016)”. Mancherebbe quindi la delibera.
Falso annuncio su Facebook, denunciato per violenza sessuale
(Rimini) Con la scusa di offrire un lavoro, adescava ragazzi più giovani su Facebook. Un 37enne riminese è stato denunciato per violenza sessualeda un 20enne e di un 31enne con i quali aveva preso contatti a metà novembre. In cerca di lavoro, il 20enne ha risposto all’annuncio. Dopo un paio di giorni, l’uomo ha chiamato il ragazzo: cercava un barista per un nuovo locale a Misano. Lui gli avrebbe insegnato tutto del mestiere. Sono quindi iniziati incontri settimanali, durante i quali il 37enne si dimostrava sempre più affetuoso nei confronti dell’allievo con carezze, baci sulle guance e regali. Poi il tentativo di un bacio sulla bocca. Il ragazzo ha respinto l’uomo ed è andato su Facebook per mettere in guardia altri aspiranti baristi. Così ha trovato un 31enne riminese che aveva avuto la sua stessa esperienza con il presunto datore di lavoro. I due hanno così deciso di sporgere denuncia ai carabinieri.
14 dicembre
Avances gay | Fiera, nuovo esposto | Vince all’Eredità
Regione, incognite sul campo nomadi di via Islanda
(Rimini) Sulle integrazioni al progetto preliminare dello scorso giugno e sul coinvolgimento di una dozzina di aree pubbliche e private nella distribuzione delle 11 famiglie rom di Via Islanda, il Carroccio presenta un’interrogazione in Regione a firma del consigliere Pompignoli per chiedere all’assessore Elisabetta Gualmini «come valuti l'idea di redistribuire in maniera più omogenea questi nuclei familiari tra i sei quartieri del territorio comunale e se abbia intenzione di sostenere economicamente il progetto abitativo recentemente integrato dalla Giunta riminese e, in caso affermativo, in che percentuale». «Dopo gli accesi dibattiti in consiglio comunale e le violente proteste dei residenti dei quartieri Grotta rossa e Gaiofana, la Giunta Gnassi avrebbe fatto un passo indietro e approvato, lo scorso 30 novembre, l’integrazione alla domanda di richiesta di cofinanziamento regionale per il superamento delle grandi aree di sosta a favore della sperimentazione di piccole microaree, prevedendo per le famiglie Sinti che attualmente occupano il campo di Via Islanda la loro distribuzione omogenea tra i sei quartieri del comprensorio comunale, scartando quindi l’ipotesi iniziale di Via della Lontra e Via Maceri.» Sul cambio di rotta di palazzo Garampi Pompignoli chiede alla Giunta Bonaccini «una valutazione approfondita del progetto anche alla luce delle recenti proteste dei residenti dei quartieri Gaiofana e Grotta Rossa. Non vorremmo che questi cambiamenti, eventualmente avvallati dagli uffici regionali, creassero pericolosi presupposti per ulteriori tensioni sociali» (Rainews24).
E che ‘l’arte sia’ al posto del night della mafia
(Riccione) Sulle ceneri del night club La Perla, sequestrato alla mafia, sta nascendo "Yellow Factory", un contenitore multidisciplinare che, in collaborazione con il Comune di Riccione, si propone come spazio di aggregazione per i giovani e luogo di incontro tra artisti, intellettuali, personaggi pubblici e culture diverse. Non solo concerti, ma anche incontri con personaggi e artisti famosi.
Il primo evento ufficiale, a ingresso libero, sarà il 21 dicembre con l’inaugurazione del "Talk About - Conversazioni in Cerca d'Autore" di Chicco Giuliani, dj e speaker radiofonico, che porterà sul palco lo scrittore Enrico Brizzi. Un’occasione inedita per conoscere l’autore di “Jack Frusciante è uscito dal gruppo” e “Il matrimonio di mio fratello”, bolognese di nascita e legato in maniera particolare a Riccione e Rimini, non fosse altro per il fatto che tra i suoi autori preferiti c’è quel Pier Vittorio Tondelli che ha raccontato per anni il mito della riviera.
Intanto sono sette le opere d’arte contemporanea donate alla Città di Riccione 7 opere d’arte contemporanea, create da altrettanti artisti nell’ambito di “Let there be art”, il primo evento targato Yellow Factory, l’innovativo progetto culturale che farà incontrare musica, letteratura, teatro e arti grafiche.