(Rimini) Valter Sapucci, responsabile del settore giovanile del club calcistico Rimini 1912, ha scritto una lettera aperta al presidente biancorosso, Fabrizio De Meis.
“Abbiamo vissuto insieme poco più di un anno fa la fantastica serata della festa di Natale al palazzetto Flaminio dove, mai come in quell’occasione, siamo stati tutti parte di un sentire comune che avvicinava i “pulcini” ai giocatori della prima squadra, i genitori ai tecnici e alla Società, tutti veramente uniti dal prestigio del marchio Rimini e dall’identità che la nostra città esprime solo in pochi ma preziosi eventi”, inizia Sapucci.
“Oggi invece rischiamo di essere in tante occasioni e per molte ragioni, quasi timorosi di riconoscerci in questa maglia. Il livore dei rancorosi cronici, le cattiverie di tanti, il facile sarcasmo sull’attuale situazione societaria, le incertezze sul futuro, minano profondamente il nostro lavoro”.


Pur in questa difficoltà “tutti noi convinti e compatti siamo decisi a portare a termine l’attività in tutte le maniere possibili, fatta salva però la dignità che dobbiamo ai colori che rappresentiamo e fatto salvo il massimo rispetto che dobbiamo avere per i ragazzi e per i genitori che ce li affidano per crescerli nello sport e nella vita”.
Fino ad ora, “con grosse difficoltà e tanti sacrifici da parte di tutte le componenti della nostra organizzazione, dalla segreteria, alla logistica, dai medici, agli accompagnatori, fino ai tecnici, siamo riusciti ad onorare tutti gli impegni”.
Spiega Sapucci: “La nostra forte preoccupazione nasce proprio dal dubbio che nelle prossime settimane questa attività non sia più gestibile,con il rischio di doverla sospendere”.


Nonostante le problematiche si siano verificate fin dall’inizio, “abbiamo sempre sostenuto con vigore correttezza e pazienza Lei e la Società, condividendo in tutto le comuni difficoltà,ora, però non ci sentiamo più garantiti e sostenuti”.
Le lunghe ed “estenuanti trattative, le controversie di vario genere non ci interessano più e, senza prendere a priori alcuna posizione nei confronti di chiunque, vorremmo solamente poter fare al meglio il nostro lavoro con l’aiuto di chi ci permetterà di poter dare ai ragazzi che vengono al campo assetati di calcio e con la passione per la maglia biancorossa, tutta la professionalità e tutta la dedizione di cui siamo capaci”.


Per questo “chiediamo oggi a Lei e a quanti possono e vogliono onorare la storia centenaria del Rimini e soprattutto rispettare i bambini e ragazzi che desiderano continuarla con orgoglio, di prendere a cuore in maniera diretta e decisa il futuro del settore giovanile e della scuola calcio, prima che sia veramente troppo tardi”.
A De Meis, quindi, “rivolgiamo questa richiesta anche a nome dei tanti genitori che abbiamo incontrato negli ultimi giorni e che ci hanno rinnovato la loro preoccupazione assieme alla loro fiducia e all’apprezzamento nel lavoro che la Società ha svolto fino ad oggi”.
Pertanto “ci appelliamo al Suo senso di responsabilità e La preghiamo di prendere in considerazione qualunque opportunità utile a salvare tutto un movimento di vero sport giovanile costruito con tanta fatica”.

(Rimini) E’ stata intensa ma con disagi limitati la circolazione nella prima giornata di mercato dopo l’inizio dei lavori per la realizzazione della nuova rotatoria tra via Tripoli e via Roma. Uno ‘stress test’ che, nonostante la concomitanza con la giornata mercatale, è passato via senza che mai la circolazione si interrompesse.
Mentre per gli altri flussi di traffico non vi sono stati particolari problemi, è stato quello che dalla stazione porta verso il Centro studi che ha risentito della chiusura della bretella che consentiva la svolta a destra sulla via Tripoli.
Un effetto atteso, ma necessario al posizionamento del cantiere, che ha comportato rallentamenti ma mai l’interruzione dei flussi di traffico che hanno continuato a scorrere facilitato dall’opera delle pattuglie della Polizia municipale che, attraverso la gestione manuale dell’impianto semaforico esistente sull’incrocio, hanno privilegiato i sensi di scorrimento dei vicoli adeguandoli alle necessità.

(Rimini) Durante l’ultima seduta, la giunta comunale di Rimini ha approvato il protocollo d'intesa con l'Opificio delle pietre dure di Firenze per la tutela dei disegni di Federico Fellini. Nei mesi scorsi, immediatamente all’indomani dell’acquisizione delle opere del maestro a seguito della devoluzione del patrimonio dell'ex Fondazione, gli uffici competenti hanno preso contatto con l'Opificio, che è un istituto autonomo del Ministero dei beni e delle attività culturali e centro di eccellenza internazionale nel restauro di opere d'arte, affinché venisse effettuata una prima ricognizione e studiato un progetto conservativo sul fondo, che consta di 407 disegni, di cui 378 di Fellini. Caricature e schizzi eseguiti con tecniche e materiali eterogenei (a matita, a carboncino e con pennarelli, su carta da disegno, menù di ristoranti e tovaglioli) e che risultano dunque essere particolarmente delicati e molto sensibili all'umidità.
Il progetto. A seguito del sopralluogo condotto nel giugno 2015, è stata discussa un'ipotesi di intervento sul fondo, che, nel novembre 2015, si è poi tradotta, da parte dell'Opificio, in un proposta di progetto organico di tutela articolato su più azioni: dall'esecuzione di indagini diagnostiche approfondite alla consulenza tecnico-scientifica in merito agli aspetti conservativi ed espositivi generali all'attuazione di interventi preventivi e, in caso di necessità, di restauro.
Il cantiere. A maggio 2016 il fondo sarà oggetto di un cantiere operativo di uno dei corsi di Scuola di alta formazione dell'Opificio, un cantiere della durata di 5 giorni, durante il quale saranno valutati ed effettuati gli interventi più idonei a migliorarne le condizioni conservative, quali lo stoccaggio delle opere, la loro messa in sicurezza e protezione da fattori esterni ambientali e da rischi relativi a movimentazione, la revisione dei montaggi preesistenti, in previsione del trasferimento del fondo nel futuro museo Fellini.
La scheda di rilevamento. Per ogni opera sarà compilata una scheda di rilevamento, una sorta di carta di identità che conterrà, oltre i dati identificativi essenziali e lo stato di conservazione, i requisiti di esposizione e di prestabilità.
Il restauro. Saranno inoltre individuati i disegni le cui condizioni critiche richiedono interventi specifici di restauro, non trattabili in situ ma che saranno poi condotti presso i laboratori dell'Opificio.
La tesi di laurea. Considerando la particolarità e l'eterogeneità delle tecniche e dei supporti presenti, il fondo è stato individuato come possibile oggetto di una tesi di laurea.
Il libro dei sogni e i costumi. Anche il Libro dei sogni sarà sottoposto ad esame, verificandone lo stato di conservazione e individuandone le condizioni di esposizione più idonee. Sarà infine valutata anche la possibilità di aprire un secondo cantiere didattico per la messa in sicurezza degli abiti di scena.

Mercoledì, 02 Marzo 2016 11:55

Il 4 marzo ‘Una canzone per Lucio’

(Bologna) Torna il 4 marzo ‘Una canzone per Lucio’, iniziativa promossa da ‘Succede solo a Bologna’ che nelle scorse edizioni ha coinvolto una media di 10mila partecipanti. L’invito a tutta Bologna e provincia (e ovunque qualcuno si senta di farlo, magari anche a Rimini) è ad aprire le finestre e far risuonare all'unisono per le vie le note delle sue canzoni venerdì alle 12. La prima ovviamente sarà ‘4 Marzo 1943’ dopodiché ognuno continuerà con i pezzi che più ama.

Mercoledì, 02 Marzo 2016 11:39

Al volante senza patente, 5mila euro di multa

(Bellaria) Ieri pomeriggio gli agenti della polizia municipale di Bellaria Igea Marina hanno fermato per un controllo un’autovettura su via Ravenna, all'altezza del Villaggio Ricci. Alla guida un giovane italiano, nato nel 1983 e residente a Bellaria, sprovvisto di patente di guida. Non perché l’avesse dimenticata a casa. Semplicemente perché non l’ha mai presa.
Il 33enne si è quindi beccato una multa di 5mila euro, mentre l’auto che guidava dovrà stare ferma per tre mesi.

(Rimini) Saranno dedicate alla memoria dell’archeologo vittima dei terroristi islamisti Khaled al-Asaad le iniziative promosse dal Comune di Rimini in occasione della Giornata europea dei Giusti del 6 marzo prossimo.
Il primo appuntamento, un incontro pubblico dal titolo Khaled Al-Asaad: un Giusto a Palmira, avrà luogo venerdì 4 marzo alle ore 17 presso la Sala del Giudizio Universale del Museo della Città, con la partecipazione di Maria Teresa Grassi, docente presso l’Università degli Studi di Milano e direttrice della missione archeologica PAL.M.A.I.S. di Palmira (2007-2010) e di Guido Vannini, docente presso l’Università di Firenze e direttore della missione archeologica “Petra medievale”; mentre il secondo appuntamento sarà domenica 6 marzo alle ore 11,30 presso il giardino dei Giusti ove si terrà la cerimonia commemorativa "Un albero per Khaled".

Mercoledì, 02 Marzo 2016 11:22

Rue, Arcangeli (Pd): Finora solo parole

(Riccione) “L’assessore all’Urbanistica Roberto Cesarini nell’ultimo consiglio comunale ha relazionato sulla modifica alla variante Rue con tante belle parole sul riuso di strutture esistenti e sullo stop alla cementificazione, senza mai purtroppo un seppur minimo accenno a qualcosa di più concreto ed attuabile in un tempi certi”, commenta il consigliere comunale del Pd Alberto Arcangeli a seguito dell’approvazione della delibera a maggioranza ieri sera.
“Oltre alle tante colonie abbandonate e decadenti presenti sul nostro territorio, verso le quali l’amministrazione si sta muovendo in progettualità di varia natura e tipologia ed i cui risultati stiamo ancora attendendo, vi sarebbe la possibilità d’intervenire con una riqualificazione adeguata, anche in strutture comunali dismesse, che potrebbero rappresentano una straordinaria opportunità di attivazione e rigenerazione urbana”, propone Arcangeli.
Una di queste potrebbe essere “l’ex macello pubblico di San Lorenzo”, che potrebbe diventare “un centro per le attività giovanili, un luogo dove creare e potenziare attività per il co-working, e perché non il ‘centro del buon vicinato una volta situato in via Cantù’”. Restando a San Lorenzo, ci sarebbe da definire la viabilità del ponticello di San Lorenzo. “Appare infatti del tutto evidente, visto che la prova di 6 mesi per capire come meglio definire quella viabilità è ormai scaduta, si chiede il ripristino del senso unico alternato, oppure in second’ordine la realizzazione di un nuovo ponte sul Rio Marano, per favorire un miglior collegamento così con la nuova zona artigianale”.
Il consigliere rende poi noto di aver “protocollato una richiesta di verifica sullo scatolare del torrente Rio dell’Asse”, in quanto “presenta dei gravissimi cedimenti strutturali in prossimità della foce del torrente”. Arcangeli racconta del “titolare di un locale situato pochi metri” che “ha dovuto addirittura provvedere di persona nel coprire con una lastra di ferro la voragine che si è aperta vicino all’entrata”.
Altre questioni da risolvere sono quelle dello “spostamento lungo Via Diaz di una parte del mercato del venerdì”, e “la situazione di talune strade, in particolare a Spontricciolo, ma come in tanti altri viali della città”, dove “assistiamo al posizionamento di tanti bei cartelli di ‘strada deformata’, alla verniciatura con spray tesa ad evidenziare avvalli causati dalle radici dei pini. Tutte informazioni che trasmettono al cittadino la sensazione che da lì a qualche giorno qualcuno passerà a sistemare; peccato poi che in talune strade le indicazioni poste abbiano già festeggiato un paio di ricorrenze natalizie”.

(Rimini) Due ladri la scorsa notte hanno tentato un furto alla pizzeria Il veliero di via Tripoli. I malviventi sono entrati in azione alle 2,30 circa, ma è scattato l’allarme. Sul posto è subito arrivata la pattuglia dei carabinieri che ha arrestato i ladri, entrambi bulgari, uno minorenne. Per il maggiorenne è previsto il processo per direttissima già questa mattina.

Mercoledì, 02 Marzo 2016 10:41

Tamponamento in A14, ferite due donne

(Rimini) Intorno alle 17 di ieri si è verificato un incidente sulla A14 nelle vicinanze del casello di Rimini nord, direzione Bologna. Una Range Rover condotta da un ravennate 53enne ha tamponato violentemente una Punto con a bordo due donne marchigiane. Di media gravità le ferite riportate dalle donne che sono state trasportate in ambulanza all’ospedale di Rimini.
Le cause dell’incidente sono al vaglio della polizia stradale di Forlì. I veicoli, rimasti bloccati sulla carreggiata, hanno causato code per circa un’ora.

(Rimini) Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Rimini, su indicazione della procura, ha disposto il sequestro preventivo di quattro immobili, sei autoveicoli e denaro contante del valore complessivo di oltre 800mila euro.
L’ordinanza è stata eseguita questa mattina dalla polizia di Stato e dalla Guardia di finanza nei confronti confronti di quattro persone indagate per il reato di traffico di sostanze stupefacenti, nell’ambito dell’operazione Evergreen che nel novembre portò in carcere dieci persone che, sfruttando la copertura dell’attività vivaistica, di cui uno di loro era titolare, avevano organizzato un intenso traffico di sostanze stupefacenti nel riminese.
In seguito, la polizia tributaria ha eseguito indagini economico–patrimoniali nei confronti dei dieci indagati, rilevando che quattr di essi erano titolari di beni mobili e immobili in valore sproporzionato rispetto al reddito dichiarato. Da qui i sequestri di stamani.