giornalaio, 4 novembre 2015
Spinge l’ex sotto un treno | Carcere per l’ex sindaco | Ecomondo in fiera
Avrebbe tentato di inquinare le prove. E’ stato portato in carcere ieri Eugenio Fiorini, l’ex sindaco di Monte Colombo, arrestato il 2 ottobre scorso per abuso d’ufficio, truffa ai danni di ente pubblico e falso ideologico. In un mese di domiciliari, sarebbero stati oltre mille i contatti (telefonate ed sms) con membri della giunta e collaboratori, in violazione alle restrizioni del caso. Avrebbero creato un “concreto e serissimo” rischio che l’indagato potesse, “con il concorso di altri, commettere altri reati della stessa specie di quelli per cui è cautelato”. “Elevato” per il giudice “il rischio di inquinamento probatorio” (LaVoce, Corriere, ilCarlino).
Folle dalla gelosia. Ha tentato di buttare sotto un treno il suo ex e la sua nuova compagna incinta, lunedì poco dopo le 22,30 alla stazione ferroviaria di Rimini, ma una loro amica li ha trattenuti evitando il peggio. La 47enne rumena è stata arrestata per tentato duplice omicidio in flagranza di reato (LaVoce, Corriere, ilCarlino).
Giallo alla maratona di New York. E’ sparito per 36 ore dopo aver tagliato il traguardo, domenica, Gianclaudio Marengo, 30 anni, ex tossicodipendente, a San Patrignano da oltre tre anni. Si è presentato spontaneamente in una stazione di polizia a Manhattan ieri pomeriggio. Sta bene (LaVoce, Corriere, ilCarlino).
Amministrazione trasparente. Pubblicati ieri i redditi di sindaco, assessori e consiglieri comunali riminesi. Il più ‘povero’ è Marco Fonti che dichiara 5mila euro, il più ‘ricco’ Nicola Marcello con 300mila. Degno di nota Samuele Zerbini che nel 2014 ha quintuplicato i suoi guadagni, da 14.530 a 74.514 euro. Sul podio con Marcello, Valeria Piccari con 101.927 euro e Marco Casadei 98.308 euro (LaVoce, Corriere, ilCarlino).
La variante riccionese al Trc entra nell’ufficio tecnico del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. L’ha consegnata di persona ieri mattina il sindaco, Renata Tosi, che parla di “ampia accoglienza e disponibilità” (LaVoce, Corriere).
“Rifarei il Trc, ma non così”, lo dice l’ex sindaco di Riccione Daniele Imola (Pd) dopo l’intervista rilasciata ieri al Carlino dall’ex senatore Terzo Pierani (Pd). “Un errore non fare il referendum”, aveva sostenuto tra l’altro Pierani. La variante Tosi per Imola “è tardiva”. I progetti esecutivi, spiega Imola, “sono stati redatti circa tre anni fa. Era in quel momento che si poteva intervenire in modo immediato” (ilCarlino).
Rimini Calcio, nuovo no del tribunale di Bologna alle richieste della società inglese Luukap. Inammissibile per il presidente Anna Maria Drudi accertare lo stato patrimoniale dell’Ac Rimini 1912. Sono tre in totale i ricorsi presentati da Luukap. Dopo la prima sentenza che rigetta la richiesta di revoca di Fabrizio De Meis da amministratore, resta da dirimere solo la questione del sequestro delle quote chiesto dagli inglesi (Corriere).
Ecomondo. Ieri taglio del nastro con il ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti. Liscio il primo giorno di fiera tra curiosità, come il vicesindaco Gloria Lisi a firmare autografi a scolaresche nello stand del Comune di Rimini, e buone notizie, come quella dei 18,5 milioni del governo per il ripascimento della costa (Corriere, ilCarlino).
Focchi ‘firma’ gli uffici di Londra. Il gruppo riminese da 55 milioni di fatturato e 150 dipendenti nella capitale inglese è in procinto di realizzare un complesso alto dieci piani a King’s Cross Central, il 4 Pancras Square, adibito a uffici, negozi, caffè e bar (Corriere, ilCarlino).
I tempi della giustizia a Rimini. Dopo il caso dell’udienza fissata il giorno di San Gaudenzo (e rinviata quindi al 15 marzo prossimo), Il Carlino intervista il presidente del tribunale Rossella Talia. A Rimini sono 5.466 le pendenze nel civile.
Sensitivi sulle tracce del corpo di Guerrina Piscaglia. A un mese dal processo a padre Gratien Alabi, 4 dicembre, per l’omicidio e l’occultamento del cadavere della romagnola scomparsa da Ca’ Raffaello il 1 maggio del 2014, in una trasmissione televisiva un rabdomante con il suo pendolo ha indicato la zona di Piandimeleto (ilCarlino).
03 11 2015 | Rimini | Tenta furto di frutta, arrestato marocchino
Rimini | Tenta furto di frutta, arrestato marocchino
Ha tentato di rubare un della frutta, ma è stato arrestato dai carabinieri. Questa notte, alle 3 circa, la pattuglia dei militari è intervenuta in via Ippolito Nievo a Rimini a seguito di una segnalazione al 112. Sul posto i carabinieri hanno sorpreso con le mani nel “sacco” un marocchino, 27 anni, che si era introdotto in un camioncino Fiat Daily carico di frutta e verdura, di proprietà di un ambulante, con l’intento di rubare della frutta. A nulla è valso il tentativo di fuga dello straniero, che è stato bloccato ed ammanettato. Questa mattina, giudicato in tribunale è stato condannato a 5 mesi con pena sospesa.
03 11 2015 | Rimini | Banca Rimini, domenica i soci voteranno fusione con Banca Valmarecchia
Rimini | Banca Rimini, domenica i soci voteranno fusione con Banca Valmarecchia
Si terrà domenica prossima alle 9 al palacongressi di Rimini l’assemblea straordinaria dei soci di Banca di Rimini Credito Cooperativo.
“I soci - spiegano dalla Banca di Rimini - sono chiamati a deliberare sull’importante progetto di fusione tra l’Istituto bancario e la Banca di Credito Cooperativo Valmarecchia, finalizzato alla costituzione di una nuova società cooperativa denominata ‘RiminiBanca’ con sede in Rimini”.
I documenti sul progetto di fusione, l’autorizzazione della Banca d’Italia, l’elenco dei candidati al Consiglio di Amministrazione ed alle cariche nella nuova Banca sono accessibili ai soci sia nella sede centrale di Banca di Rimini che presso le singole filiali.
03 11 2015 | Coriano | SanPa, ritrovato il maratoneta perso a New York
Coriano | SanPa, ritrovato il maratoneta perso a New York
E' stato ritrovato Gianclaudio Marengo, 30 anni, corridore italiano scomparso dopo avere tagliato il traguardo alla maratona di New York, domenica scorsa. A dare la notizia la Comunità di San Patrignano. "Siamo felici di comunicare che Gianclaudio Marengo di cui si erano perse le tracce a New York dopo aver tagliato il traguardo della Maratona di domenica scorsa, si è presentato poco fa spontaneamente presso un presidio di sicurezza a Manhattan", comunica una nota della Comunità di San Patrignano, di cui il 30enne era ospite.
Il giovane "è in buone condizioni di salute ed è stato ricoverato in via precauzionale per accertamenti e una visibile disidratazione". La Comunità di recupero "ringrazia l'Ambasciata e il consolato italiano e le forze dell'ordine americane, per il loro pronto operato e la collaborazione".
San Patrignano precisa inoltre "che Gianclaudio non aveva nessun disturbo mentale, non era soggetto a trattamento psichiatrico né sottoposto a terapie con psicofarmaci". "Era certamente una persona fragile, vulnerabile e molto emotiva che dopo anni di tossicodipendenza aveva trovato un'opportunità di recupero a San Patrignano" si legge ancora nella nota.
Gianclaudio "si trovava in Comunità da oltre 3 anni, impegnato nel laboratorio di falegnameria dove stava trovando una sua realizzazione professionale". Nella corsa, sport praticato da tanti ragazzi in Comunità, "aveva scoperto una nuova passione, tanto grande che la Comunità aveva deciso di premiarlo inserendolo nel San Patrignano Running Team che da 3 anni partecipa alla maratona di New York". Pochi mesi fa era stato a far visita per la prima volta alla sua famiglia (AdnKronos).
03 11 2015 | Riccione| Variante Trc, incontro al Ministero, Tosi: Ennesimo giudizio positivo, ora cadano pregiudizi
Riccione| Variante Trc, incontro al Ministero, Tosi: Ennesimo giudizio positivo, ora cadano pregiudizi
“Ennesimo giudizio positivo che conferma che la variante al Trc trova ampia accoglienza e disponibilità anche dalla struttura tecnica del Ministero che ci obbliga ad andare avanti”, ha dichiarato il sindaco di Riccione, Renata Tosi, uscendo dall'incontro che si è svolto a Roma presso gli uffici tecnici della Direzione generale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Senza entrare nel merito delle argomentazioni sostenute nel corso dell'incontro, il sindaco di Riccione ha voluto sottolineare che da parte del Mit “si conferma l'attenzione alla proposta di variante presentata alla valutazione del Tavolo di coordinamento dal Comune di Riccione”.
Il sindaco, quindi, andrà avanti nel “lavoro di condivisione a sostegno della proposta di variante finalizzata a trovare ogni via possibile a rendere questa opera meno impattante a livello urbanistico e ambientale e soprattutto nel pieno rispetto dei tempi e in grado di far risparmiare oltre 7 milioni di euro e su cui come ho voluto ribadire, alla fine dell'incontro, c'è il consenso della città”.
Renata Tosi si “augura che i membri del tavolo di coordinamento accolgano senza ulteriori indugi questa opportunità e si liberino dai pregiudizi e dalle pregiudiziali che hanno fin qui alimentato uno scontro che nessuno vuole, con il rischio sempre più evidente di compromettere l'intera realizzazione dell’opera”.
03 11 2015 | Rimini | Ecomondo, il ministro Galletti al taglio del nastro
Rimini | Ecomondo, il ministro Galletti al taglio del nastro
Taglio del nastro oggi a Rimini Fiera per Ecomondo, Key energy e le altre manifestazioni della green economy. Il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti ha inaugurato l’appuntamento espositivo internazionale insieme al presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, al sindaco e presidente della Provincia di Rimini Andrea Gnassi e al presidente di Rimini Fiera Lorenzo Cagnoni.
“Abbiamo lavorato - ha dichiarato Cagnoni - per offrire a espositori e visitatori una reale vetrina mondiale, promuovendo la nostra proposta in 53 Paesi. Un lavoro che ha prodotto grandi risultati. Ospiteremo 500 buyers stranieri e attendiamo visitatori da 90 Paesi. Abbiamo una platea eccellente di giornalisti esteri. Ricordo che a fine mese debutterà Ecomondo in Brasile. E’ dunque il tratto internazionale che caratterizzerà queste giornate a Rimini Fiera”.
Ha fatto eco il sindaco Gnassi. “Ecomondo - ha ricordato - nacque nel 1997 con una felice intuizione, da pionieri rispetto ad un cambiamento auspicato, ma allora ancora lontano. Oggi che il mondo è cambiato, la fiera continua a testimoniare questa evoluzione e ad accompagnare il cammino di chi ha maturato una sensibilità forte sulla tutela dell’ambiente. L’Italia può dunque essere centrale nelle politiche di sviluppo nel Mediterraneo se prende coscienza piena di un cambiamento non rinviabile: stop allo sfruttamento del territorio e qualità a ciò che avvolge i giacimenti di materie prime, ma anche quelli storici e turistici. La città di Rimini, col suo stop al cemento e il suo impegno per il rifacimento del sistema idrico-fogniario per evitare disastri ecologici, è parte di questo percorso virtuoso”.
Ha chiesto di “passare dalle parole ai fatti”, il presidente della giunta regionale Stefano Bonaccini. “Ecomondo è un salone di profilo europeo nel quale la Regione porta azioni concrete: firmiamo qui un Accordo di Programma per finanziare con 20 milioni il ripascimento di tutta la costa regionale; lavoriamo ad una Legge sul consumo del suolo che sia a saldo zero; abbiamo approvato una legge regionale sui rifiuti per salire al 73% di raccolta differenziata, e arrivare al -20% di rifiuti procapite entro il 2020; fra poche ore partiremo per gli Usa per dialogare con il Governatore della California sulle direttrici efficaci per la riduzione delle emissioni; infine, grazie ai fondi europei, accederemo a 104 milioni di euro a favore della mobilità sostenibile”.
Le conclusioni sono toccate al ministro Galletti. “A Ecomondo - ha detto - ci si rende conto che ciò che abbiamo immaginato come futuro migliore è in realtà presente. A Rimini Fiera economia e ambiente vanno a braccetto per far crescere il Paese. Chiunque disgiunge il fare impresa da una connotazione di sostenibilità ambientale è condannato ai margini. Come Governo stiamo procedendo su fronti importanti: la certificazione dei nostri impegni presi col protocollo di Kyoto; l’approvazione in Senato e, spero, entro il 2015 anche alla Camera del collegato ambientale; l’adesione alla direttiva europea sull’economia circolare prevista per il 2 dicembre; la preparazione della Conferenza mondiale sul clima di Parigi. Vorrei che l’Italia, a partire da Ecomondo, si muovesse in maniera corale e convinta verso questo appuntamento che mette in gioco il futuro del pianeta”.
03 11 2015 | Monte Colombo | Ex sindaco in carcere
Monte Colombo | Ex sindaco torna in carcere
Va in carcere l’ex sindaco di Monte Colombo, Eugenio Fiorini. Questa mattina i carabinieri lo hanno preso da casa per portarlo ai Casetti. Arrestato un mese fa con le ipotesi di falso, truffa aggravata e abuso d’ufficio, aveva ottenuto i domiciliari ma sembra ne abbia abusato.
Avrebbe potuto sentire per telefono solo i familiari conviventi e invece ha contattato, secondo i militari dell’Arma, anche persone che avrebbero potuto accedere a documenti del Comune collegati all’inchiesta a suo carico. I tentativi sono stati scoperti dai carabinieri che hanno messo sotto controllo i telefoni di Fiorini, nonostante lui abbia cercato di dirottare le comunicazioni su altre utenze. Lo stesso ex sindaco al telefono con i suoi ipotetici collaboratori avrebbe ammesso l’illecità degli atti.
03 11 2015 | Rimini | Rubano 80mila euro d’oro, due donne arrestate
Rimini | Rubano 80mila euro d’oro, due donne arrestate
Due donne di Misano Adriatico sono state arrestate dai carabinieri perché ritenute autrici di un furto d'oro, per un ammontare di 80mila euro, avvenuto a giugno in una gioielleria di Serra San Bruno (Vibo Valentia). Le due donne, Graziella Gabrieli, di 48 anni, e Sara Cuner, di 28, ora ai domiciliari, secondo la ricostruzione degli inquirenti, sono entrate nella gioielleria fingendosi delle normali clienti e chiedendo alla moglie del proprietario di vedere alcuni gioielli. La commerciante ha preso dalla cassaforte un rotolo e ha esposto la merce sul banco. A quel punto, le due romagnole hanno chiesto di potere vedere dell’altro, la commerciante si è allontanata per prendere un altro rotolo e loro hanno potuto arraffare parte dell’oro rimasto incustodito, nascondendolo sotto la gonna. Dopo aver chiesto il prezzo di alcuni gioielli le presunte ladre si sono allontanate. La commerciante ancora non si era accorta di nulla. E non se n’è accorta per ben due giorni ancora. Solo due giorni dopo, infatti, i proprietari della gioielleria hanno denunciato il fatto ai carabinieri.
Le indagini hanno portato all'individuazione delle responsabili appurando tutta una serie di altri furti in tutta Italia (Calabria, in Sicilia, Basilicata, Puglia, Marche e Emilia Romagna) di cui le due misanesi si sarebbero rese responsabili usando lo stesso sistema.
giornalaio, 3 novembre 2015
Video hard alle elementari, padre indagato | Provincia, dissesto nel 2016 | Pierani contro il Trc
Coi video hard nella Play. A nove anni, uno scolaro di Rimini, crea un capannello in classe a ricreazione con i video che ha scaricato dal computer del padre, 44 anni, sulla sua playstation. I protagonisti si esibiscono in atti sessuali molto espliciti, in alcuni si riconosce proprio il padre del ragazzino. La maestra viene presto a sapere tutto. Non guarda i video, le bastano i racconti. Parte la segnalazione in procura e ora il prestante papà è indagato per corruzione di minore. Richiamato in un primo momento dall’insegnante, ha sgridato il figlio: “Non posso lasciarti solo per un minuto” (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
“Rischio il fallimento per colpa del tribunale”. Pasquale Tenti, 46 anni, piccolo imprenditore edile di Misano, nel 2012 finisce una palazzina a Riccione e la consegna al committente, che però gliene paga solo una parte. L’imprenditore ottiene un decreto ingiuntivo dal giudice, ma il committente sostiene presenti molti ‘vizi’ e chiede addirittura danni per centinaia di migliaia di euro. Il magistrato nomina un perito che stabilisce: i lavori sono stati fatti bene. Il giudice fissa l’udienza per il 14 ottobre scorso, ma è il giorno di san Gaudenzo, patrono di Rimini. Tutto slitta al 15 marzo. Ma intanto l’imprenditore ha diversi fornitori da pagare e in sei mesi rischia di fallire (ilCarlino).
Giustizia lenta. In tribunale a Rimini una causa civile dura tra i tre e i quattro anni. “Un problema grosso, determinato da scoperture di organico, sia quello amministrativo di cancelleria, sia dei giudici. Ci sono persone che vanno in pensione, altre che vengono trasferite, ma il ministero non reintegra nessuno”, spiega al Carlino il presidente dell’ordine degli avvocati, Giovanna Ollà.
Verso il fallimento anche la Provincia di Rimini, nel 2016, a meno che il governo non riveda la politica di tagli attuata fino ad oggi. L’allarme è stato lanciato ieri dall’ente. “Crac inevitabile: nel 2016 avremo perdite per 10 milioni di euro: a fronte di entrate per 27 milioni (principalmente derivanti dall’addizionale sulle assicurazioni e dall’imposta di trascrizione della vendita di ogni veicolo), dovremo versare allo Stato 23 milioni, contro i 14 di quest’anno e i 4 del 2014”, spiegano gli uffici (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Colpa di Halloween? “Flusso in costante diminuzione” nei cimiteri riminesi. Non solo in occasione delle ricorrenze di Ognissanti e dei defunti, quando comunque si registrano i picchi, ma anche durante il corso dell’anno. “E’ un calo generalizzato”, nota il direttore del cimitero monumentale di Rimini, Massimo Pasini. “Non faccio crociate contro Halloween, ma auspico un ripensamento perché la sua diffusione indica che stiamo perdendo il senso dell’importanza dei nostri defunti”, sostiene il parroco di Bellaria, don Claudio Comanducci (ilCarlino).
In quattro, italiani, a volto scoperto, ieri alle 11,30 circa hanno rapinato un 82enne nella sua abitazione bifamiliare a Santarcangelo, tenendolo in ostaggio per una ventina di minuti: “Se stai buono non ti succede nulla”, gli ha detto il ladro. E Lui così ha fatto. Magro il bottino, anzi: poco prima di mezzogiorno, per paura che rincasasse la moglie dell’uomo, sono scappati via (sembra) a mani vuote. Una volta libero l’anziano ha chiamato i carabinieri (ilCarlino, Corriere).
Deportato in un lager di Berlino nel settembre 1943, dopo essersi rifiutato di servire la neonata Repubblica di Salò e collaborare con le truppe tedesche. Lì rimase un anno e mezzo, fuggì dopo essere stato liberato dai russi. Domani il riminese Umberto Tamburini, classe 1921, riceverà dal prefetto Peg Strano la medaglia di Liberazione, riconoscimento con cui il Presidente della Repubblica e il ministro della Difesa hanno deciso di rendere omaggio all’impegno dei combattenti dei reparti delle forze armate e dei partigiani (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Solidarietà, raccolti in un mese 41mila euro attraverso il portale di crowdfunding Eticarim. Banca Carim ha poi fatto salire la cifra fino a 75mila euro, in occasione del mese del dono. Sono state 279 le donazioni ai 13 progetti proposti dalle associazioni del territorio (Corriere).
Trc, la battaglia contro l’opera che i riccionesi non vogliono raccoglie il sostegno dell’ex senatore del Pd, Terzo Pierani. “Basta scaricare le colpe su Rimini. Questo Trc lo hanno voluto le amministrazioni riccionesi, colpevolmente”, sostiene Pierani. “Il Trc per Riccione è un errore di una grandezza incalcolabile con un impatto ambientale incredibile. Un errore non fare il referendum: l’80 per cento dei riccionesi non lo vuole” (ilCarlino).
Hotel Christmas village, accoglienza tiepida tra gli albergatori riccionesi: a un mese dal lancio dell’iniziativa solo in venti hanno versato il contributo per sostenere gli eventi natalizi. Il presidente dell’Associazione albergatori, Rodolfo Albicocco, richiama i colleghi: “In teoria tutti, anche chi d’inverno resta chiuso, dovrebbe versare un contributo, così anche i ristoratori, i bagnini e altri operatori perché quello che si fa a Riccione nel periodo natalizio è una promozione che vale per tutta l’estate”, dice (ilCarlino).
A Rimini per capodanno. Il portale di prenotazioni turistiche Trivago ha inserito la capitale della riviera tra le mete più ambite per San Silvestro, per “l’ottimo rapporto qualità-prezzo degli hotel” (Corriere, LaVoce).
Turismo, promozione sull’Indipendent. L’offerta turistica regionale dell’Emilia Romagna è protagonista di un reportage del quotidiano del Regno Unito, in vista dell’apertura a Londra del World travel market. “Vale la pena conoscere questa terra con le sue belle città d’arte, l’ottimo cibo, le sue ricche proposte culturali”, scrive anche il giornale che trova il modo di citare Rimini, raccontando della via Emilia (LaVoce).
Autovelox in arrivo sulla statale 16, a Cattolica, all’altezza del curvone in zona ospedale. L’amministrazione comunale ha già posizionato il box ed entro metà novembre predisporrà anche l’apparecchio per fotografare e poi multare chi non rispetterà i limiti di velocità (ilCarlino).
Multato per 0,2 chilometri sopra il limite di velocità dalla polizia municipale di Bellaria. L’automobilista modenese stava percorrendo la Statale 16, ma ora L’Automoto club Romagna farà ricorso. “Le polizia municipali non sono autorizzate a svolgere servizio di polizia stradale”, dice il presidente Luca Ricci (LaVoce).
Pugni, testate e calci negli stinchi alla partita tra 12enni. Ne escono fuori chi col labbro tagliato, chi col naso fratturato. Due ragazzini al pronto soccorso. Cento euro di multa alla società per le inadempienze dei genitori. I fatti si sono svolti a fine ottobre a Coriano. La squadra locale, Junior Coriano, gioca contro i giovanissimi dell’Azzurra di Ravenna, nel campionato interprovinciale. Finisce zero a zero, poi le botte. La squadra ospite si riporta a casa cinque contusi e un espulso (Corriere).
Sull’asfalto vigile, sull’erba arbitro. Il 30enne riminese Antonio Rapuano il 23 settembre scorso ha esordito nella partita Palermo-Sassuolo (0-1) come addizionale: si deve occupare di quanto accade in area di rigore e dei “gol fantasma”. Antonio è uno degli agenti della polizia municipale di Rimini che in estate va a costituire il nucleo antiabusivismo (ilCarlino, Corriere).
02 11 2015 | Rimini | Carni rosse, Callà (Fipe): Allarmismi ingiustificati
Rimini | Carni rosse, Callà (Fipe): Allarmismi ingiustificati
“Non dobbiamo sottovalutare gli esiti di indagini condotte da autorevoli studiosi, tuttavia dobbiamo contestualizzare i dati, a partire dal fatto che in Italia il consumo di carne pro capite è molto al di sotto delle soglie ‘pericolose’ evidenziate negli studi. Il motivo è molto semplice, l’Italia è il Paese della dieta mediterranea, una dieta salutare, equilibrata, che fa della varietà uno dei propri capisaldi”. Ad una settimana dall’allarme dell’Organizzazione mondiale della sanità sulla cancerogenicità della carne rossa, il presidente Fipe (Federazione italiana dei pubblici esercizi) provinciale Gaetano Callà fa il punto sulla situazione.
“Non solo”, continua Callà. “Se spostiamo l’attenzione dalla quantità di carne ingerita alla qualità della stessa, allora capiamo ancora di più come in Italia certi allarmismi siano quanti mai ingiustificati. L’Italia è infatti il Paese dell’eccellenza alimentare, riconosciuta e apprezzata in tutto il mondo. Nel nostro Paese la qualità delle lavorazioni delle carni, come degli alimenti in generale, è di altissimo livello e spesso segue regimi ancora più ristretti rispetto ad altri Paesi, ad esempio per ciò che riguarda l’utilizzo di conservanti. L’intera filiera è controllata con grande attenzione in tutti i passaggi, dalla produzione fino alla tavola”.
Callà dichiara di essersi “confrontato ripetutamente con i colleghi questa settimana e posso dire che la vicenda sta suscitando nella clientela maggiore interesse e attenzione nei confronti di ciò che viene ordinato. Ritengo questo atteggiamento molto positivo e dà la possibilità a noi ristoratori e al nostro personale di informare e consigliare con competenza e professionalità. Come dico sempre ai miei clienti ‘bisogna gustare, non masticare il cibo’, perché i ritmi frenetici di oggi ci spingono purtroppo a considerare con superficialità l’alimentazione, che è invece importantissima per la nostra salute e il nostro benessere”.
In tutta questa vicenda, “ciò che sorprende è la grancassa mediatica che ha accompagnato delle ricerche che, per certi versi, non dicono nulla di nuovo, un battage a tal punto mirato e ben scandito da configurarsi come l’ennesimo attacco al Made in Italy, guarda caso al termine dell’Expo che aveva sancito, non che ve ne fosse bisogno, la centralità dell’Italia nel presente e nel futuro dell’alimentazione e qualche giorno prima della notizia dell’imminente apertura dell’Unione europea al consumo di insetti. A larve, vermi, ragni e altre prelibatezze di questo tipo, chiamatemi all’antica, preferisco il Culatello di Zibello, il Prosciutto di Parma, la Mortadella di Bologna, la Zia ferrarese o le Salsicce di mora”.