02 10 2015 | Rimini | Delibera ‘salva Gnassi’, il Pd ci riprova
Rimini | Delibera ‘salva Gnassi’, il Pd ci riprova
Giovedì prossimo in cima all’ordine del giorno del consiglio comunale di Rimini, in prima convocazione alle 17,45, ci sono le due delibere che la maggioranza (il Pd) più volte nel giro dell’ultimo mese non è riuscita ad approvare. Al primo punto c’è la nomina della commissione speciale per le modifiche al Regolamento del consiglio, saltata martedì, al secondo però arrivano, tout court, le modifiche vere e proprie al regolamento (quelle che dovrebbe prima vagliare la commissione speciale), quelle che stanno a cuore al Pd, sopra tutte l’inserimento del voto ponderato nelle commissioni.
In particolare, il voto di questa seconda delibera è saltato già due volte in commissione. Per questo la maggioranza deve aver pensato: se evitiamo di mandare la delibera in commissione forse riusciamo ad approvarla direttamente in consiglio. E così è stato fatto. Il testo dell'atto è stato modificato e si limita semplicemente a prendere atto degli infruttuosi passaggi istituzionali dell’atto, sorvolando sul fatto che manca un parere della prima commissione. Si elimina così lo ‘scoglio’ che non si è riusciti a scalare.
Ma si può fare? “In una città dove vigano regole democratiche no”, spiega il presidente della prima commissione, Nicola Marcello, ex Pdl. “Stanno facendo di tutto pur di scavalcarmi”, nota un pochino arrabbiato.
Una modifica “d’imperio” al regolamento, spiega anche Fabio Pazzaglia di Fare Comune. “Alla soglia della quasi disperazione, l'ultima "trovata" delle fervide menti democratiche”, commenta.
“Il Pd non finisce mai di stupire, in negativo. Siamo al limite della tenuta democratica delle istituzioni, perché nessuno prima d'ora aveva forzato così tanto sul tema delle regole condivise. Se passasse un tale principio, che chi ha i numeri si modifica le regole a suo piacimento, scenderemmo in automatico in una dittatura "dolce". Speriamo che i consiglieri Pd rinsaviscano entro giovedì”.
02 10 2015 | Monte Colombo | Corruzione e voto di scambio, arrestato sindaco
Monte Colombo | Corruzione e voto di scambio, arrestato sindaco
Corruzione e voto di scambio, truffa ai danni dello Stato, falso e interesse privato in atti d'ufficio, abuso edilizio. Sono queste le ipotesi di reato che hanno portato all'arresto del sindaco del Comune di Monte Colombo, (3.700 abitanti) in provincia di Rimini da parte dei carabinieri di Riccione, in seguito all'indagine della Procura. L'arrestato è ai domiciliari. Sotto sequestro è finita la casa di famiglia. Era stato eletto, per una lista civica, nel maggio del 2011 (Ansa).
02 10 2015 | Rimini | Eticarim allunga il ‘giorno del dono’
Rimini | Eticarim allunga il ‘giorno del dono’
A Rimini la ‘giornata del dono’, il 4 ottobre ricorrenza di san Francesco d’Assisi, diventa ‘Un dono lungo un mese’, su iniziativa di Banca Carim e Volontarimini. L’iniziativa, istituita il 14 luglio scorso dalla Presidenza della Repubblica su proposta del presidente emerito della Repubblica e senatore a vita Carlo Azeglio Ciampi, diventa a Rimini l’opportunità per sostenere i progetti delle organizzazioni non profit del territorio su eticarim.it, il portale di crowdfunding che in undici mesi di attività ha raccolto ben 38.174 euro e grazie al contributo di 581 persone.
“Eticarim.it - spiegano dall’istituto di credito - è uno strumento innovativo per donare ‘poco in tanti’ e in occasione del Mese del dono si arricchisce di una particolarità che va nella direzione di un concreto sostegno”. Così, per l’intero mese, tutte le offerte effettuate sul portale Eticarim.it a favore dei progetti di utilità sociale, saranno raddoppiate da Banca Carim.
“L’idea del dono – spiega Laura Ciavatta, presidente dei Volontarimini – agisce per superare uno dei grandi limiti di cui il volontariato soffre al giorno d’oggi: il reperimento di risorse. Il crowdfunding permette di concretizzare lo sforzo di tante persone che in rete possono sostenere con piccole donazioni le organizzazioni non profit del territorio. La raccolta fondi sviluppata con la piattaforma Eticarim.it è perno operativo dell’intuizione di Banca Carim volta a favorire la realizzazione dei progetti solidali a favore della collettività”.
C’è la disponibilità della banca, commenta il presidente di Banca Carim Sido Bonfatti, “ad un’altra occasione di solidarietà. Carim è stata la prima banca della Romagna ad aver lanciato e ideato un portale di crowdfunding e con questa nuova iniziativa ci impegnamo ad alimentare il circolo virtuoso della solidarietà, con iniziative volte a sensibilizzare una platea di donatori sempre più vasta”.
02 10 2015 | Rimini | Privati inadempienti, al Comune costano 730mila euro
Rimini | Privati inadempienti, al Comune costano 730mila euro
E’ di oltre 730mila la spesa che il Comune di Rimini ha sostenuto per l’esecuzione d'ufficio di ordinanze contingibili e urgenti per conto dei privati inadempienti e di cui è in attesa di rientrare. Sulla somma pesa in particolare l’intervento che l’Amministrazione ha compiuto all’ex area Ghigi, per un importo di circa 600mila euro.
La cifra considerevole ha spinto l’amministrazione comunale a porre il problema all’attenzione dell’Anci, affinché sostenga una proposta di legge che il Comune di Rimini si è impegnato a predisporre per far sì che gli enti locali nei casi delle esecuzioni di ufficio siano anch’essi riconosciuti tra i “creditori privilegiati”, in considerazione del fatto che le risorse utilizzate per tali interventi di competenza ‘privata’ sono pubbliche e dunque di tutti i cittadini.
02 10 2015 | Rimini | Nidi e scuole comunali, i genitori promuovono il cibo
Rimini | Nidi e scuole comunali, i genitori promuovono il cibo
Qualità del cibo, competenza e cortesia del personale, inserimento e qualità educativa sono le principali voci di apprezzamento da parte dei genitori dei bimbi inseriti nei servizi dei nidi e delle scuole dell'infanzia del Comune di Rimini.
A dirlo è il dodicesimo monitoraggio della soddisfazione degli utenti del Comune di Rimini, che ha appena concluso l'elaborazione dei monitoraggi sui servizi nidi e di scuola dell'infanzia.
A rispondere ai questionari sono state 302 famiglie, pari al 60 per cento di quelle con figli frequentanti uno degli 11 plessi dei nidi di infanzia del Comune di Rimini.
Nel dettaglio, il cibo è gradito dal 96 per cento delle famiglie e, la media dei giudizi dei genitori sul complesso delle voci prese in esame è soddisfacente, 8,5 su un massimo di 10. In ordine di importanza le tre valutazioni migliori sono state espresse per qualità dell'offerta educativa, inserimento e coinvolgimento delle famiglie, sostegno alla genitorialità. Le tre leve di ulteriore crescita individuate (che comunque hanno una valutazione, sia singolarmente che complessivamente, più che buona, oscillante tra il 7 e l’8) sono, in ordine, le rette, gli spazi esterni e la strutturazione dei locali interni.
Un genitore su quattro ha partecipato ai gruppi di confronto sulla genitorialità realizzati dai servizi educativi del Comune, aventi come titolo “Nido, una base sicura”. Le tematiche che hanno più interessato i genitori, e sui quali c'è maggiore richiesta di approfondimenti sono la gestione dei capricci e dei conflitti, l'alimentazione e l'educazione a casa.
campioni del baseball
Per il secondo anno consecutivo i Torre Pedrera Falcons si sono laureati campioni d’Italia nella categoria Ragazzi di baseball. Lo scudetto è stato festeggiato questa mattina in residenza comunale, con i giovani atleti ricevuti dall’assessore allo Sport del Comune di Rimini Gian Luca Brasini
02 10 2015 | Rimini | Demanio marittimo, canoni e concessioni nella risoluzione regionale
Rimini | Demanio marittimo, canoni e concessioni nella risoluzione regionale
La seconda commissione regionale ha approvato la risoluzione presentata dalla maggioranza che impegna la giunta a “sostenere il percorso di negoziazione avviato dal governo italiano con la Commissione europea per tutelare e valorizzare la filiera del turismo balneare” e per sollecitare la convocazione del tavolo di confronto con il governo e gli enti locali richiesto dalla Conferenza Stato-Regioni del 22 gennaio 2015.
“In un momento di forte incertezza come quello che il settore sta attraversando – commenta Nadia Rossi, consigliera regionale Pd e componente della seconda commissione - è infatti un dovere della Regione essere da stimolo nei confronti del governo affinché vari in tempi rapidi le nuove norme di riordino del demanio marittimo, per dare finalmente certezze e punti fermi alle categorie e porre così le basi per uno sviluppo solido di un settore che, al pari delle altre industrie su cui regge l’economia italiana, necessita elementi di innovazione per restare competitivo. Una riforma che dovrà racchiudere i punti essenziali condivisi al termine del lungo confronto avviato a livello istituzionale e che mirano a perseguire un duplice obiettivo, ovvero seguire le linee indicate dall’Europa e al tempo stesso salvaguardare le nostre imprese balneari”.
Tra i punti principali, prosegue la consigliera Rossi, “la durata delle concessioni, che dovrà essere rapportata sia agli investimenti realizzati dai concessionari sia al piano delle attività che intendono svolgere e il riconoscimento del valore commerciale dell'impresa per quanto riguarda i criteri e le modalità di affidamento delle concessioni. Altro fronte su cui si può intervenire senza tentennamenti riguarda la revisione dei canoni per porti turistici e dei cosiddetti canoni pertinenziali. Al momento infatti ci troviamo di fronte a una situazione a macchia di leopardo, con canoni pertinenziali esagerati per alcuni e irrisori per altri: si tratta di garantire serietà ed equità”.
giornalaio, 2 ottobre 2015
“Sei un fannullone”, padre condannato | Carim, gli industriali attaccano | Riccione, nuova frattura in maggioranza
Un anno e quattro mesi al padre accusato di maltrattamenti familiari. Il giudice ha condannato l’uomo responsabile di aver ripetuto troppo spesso al figlio frasi come “Sei un fannullone". Il ragazzo è stato bocciato tre volte e, secondo il padre, ha continuato a giocare al computer senza studiare (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
“Carim a rischio, servono alleati”. Il Corriere parla di “attacco frontale”, di “fuoco incrociato” il Carlino. In pratica gli industriali di Rimini incalzano la Fondazione Carim. Sotto la lente degli imprenditori l’allontanamento del direttore generale della banca Alberto Mocchi, sostituito dal suo vice Giampaolo Scardone, le dimissioni di Giuseppe Savioli da revisore dei conti e l'imposizione della Banca d’Italia di un aumento di capitale di 100mila euro. “Noi siamo ancora disposti a collaborare”, rilanciano gli imprenditori (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
“Un segnale preciso contro lo sballo”, “una scelta lodevole”, così il presidente del sindacato del locali da ballo (Silb) Gianni Indino commenta la decisione del Velvet di vietare l’ingresso ai minorenni non accompagnati. “Lo facciamo da tre anni”, racconta il titolare di Malindi e Bikini a Cattolica, Ferdinando del Bianco (Corriere).
Maggioranza spaccata a Riccione. Da un lato Natale Arcuri (Noi riccionesi) dall’altro Giovanni Bezzi (lista civica). Bezzi da presidente dell’Istituzione della cultura ha promosso la rassegna dedicata alla storia ‘1935-1940, l’abbraccio tra fascismo e nazismo’, tra i relatori Paolo Mieli e Marcello Veneziani. Arcuri, ex comunista, si dissocia dall’iniziativa, dicendo di non sentirne il “bisogno culturale”. Bezzi si sente delegittimato (Corriere, ilCarlino, LaVoce). Il sindaco Renata Tosi ha deciso di sospendere l’iniziativa (ilCarlino, LaVoce), ma, intanto, è andata a Predappio per incontrare il suo collega (del Pd). Vuole creare dei percorsi mussoliniani (Corriere).
Dall’occupazione alla gestione. I locali della ex caserma dei vigili del fuoco di via Dario Campana a Rimini sono stati assegnati alle associazioni Rumori sinistri e No border. E’ l’esito scontato del bando promesso agli attivisti dal Comune all’indomani dello sfratto dello scorso maggio. Gli spazi era stati occupati illegalmente (LaVoce, Corriere).
“Compatibile con il paesaggio”. Così la Soprintendenza sulla casa dei matrimoni di piazzale Boscovich. Il Comune ha apportato le modifiche richieste: uffici con le pareti vetrate e rifiniture cromatiche affini ai colori della battigia. La Soprintendenza ha anche chiesto che la pedana del gazebo sulla spiaggia ricrei l’andamento tipico delle dune di sabbia (Corriere).
“Il mercato trasloca il 14 ottobre”. Lo conferma l’assessore Jamil Sadegholvaad al Carlino. Questo nonostante un’udienza del Tar fissata il 15 di ottobre, il giorno dopo, dovrà decidere se sospendere la delibera che porta via i banchi da piazza Malatesta. “Vedremo”, risponde Pier Paolo Mazzotti, presidente del consorzio di ambulanti Comar (ilCarlino).
Saranno oltre 57mila i congressisti attesi in città per i mesi di ottobre e novembre grazie ai diciotto eventi programmati al palacongressi di Rimini (Corriere).
Processo a Giulio Lolli. Ieri il via in tribunale a Rimini. Tra i testimoni, il pubblico ministero Davide Ercolani chiamerà anche l’uomo d’affari Flavio Carboni, raggirato per due volte dal patron della Rimini yacht, ora latitante in Libia (ilCarlino, Corriere, LaVoce). Lolli è accusato di associazione per delinquere finalizzata alla truffa ed estorsione.
E’ scomparso da Rimini, dove lavorava da tre anni, il cuoco calabrese Domenico Condello, 27 anni. L’ultima telefonata alla madre da una cabina telefonica il 23 settembre. “Ho perso telefonino e documenti, ma tutto ok”, le aveva detto Domenico. Nell’ultimo periodo era dimagrito e notato in stato confusionale (ilCarlino, Corriere, LaVoce). Voci parlano di una sua possibile morte per overdose (LaVoce).
Svolta verde per il grattacielo di Rimini. In questi giorni operai stanno ultimando il nuovo impianto di riscaldamento che manderà in pensione le vecchie caldaie alimentate da Btz, economico ma inquinante e non più a norma. Il costo per i 187 proprietari è stato pari a 1,4 milioni di euro. L’emissione di anidride solforosa passerà dalle attuali 3 tonnellate a 10 chilogrammi (ilCarlino).
01 10 2015 | Rimini | Cultura, 60mila spettatori per ‘Castel Sismondo estate’
Rimini | Cultura, 60mila spettatori per ‘Castel Sismondo estate’
Oltre 60mila le presenza per la rassegna ‘Castel Sismondo estate 2015’, con un incremento di oltre il 30 per cento rispetto alla stagione 2014. In cartellone 60 appuntamenti tra musica, danza, teatro, attualità, poesia, libri, sport, solidarietà, moda, proposte da realtà associative e artistiche del territorio.
“Per la Fondazione Cassa di risparmio di Rimini - commenta il presidente Massimo Pasquinelli – è motivo d’orgoglio questo successo. Il pubblico ha apprezzato le proposte, ma il merito è tutto di chi le ha messe in campo e la passione con la quale ha generato emozioni. Per conto nostro abbiamo svolto il ruolo di raccordo, agevolando le iniziative, aiutandole sotto il profilo organizzativo e qui devo ringraziare la struttura della Fondazione per l’opera svolta”.
Tra gli obiettivi della Fondazione “ci sono la valorizzazione delle realtà associative locali, la diffusione della cultura, lo stimolo al dibattito e al confronto, elementi alle base dello sviluppo di una comunità. Il Castello in tutto questo sta assumendo un suo ruolo, diventando un luogo vivo, frequentato, davvero un patrimonio per la cittadinanza. Una nuova piazza culturale della nostra città”.
Quasi seimila gli spettatori ai dodici incontri proposti da Moby Cult, e sta quasi raggiungendo la soglia degli 8000 visitatori “Estasi Immobile”, la retrospettiva dedicata all’arte di Ilario Fioravanti.
In autunno, Castel Sismondo continua ad essere contenitore di eventi, oltre alle mostre su Fioravanti e i Castelli dei Malatesta, sono previsti altri appuntamenti: l’11 ottobre il Gruppo Alpini di Rimini vi festeggia il primo anniversario della sua costituzione, mentre dal 12 al 18 ottobre, in occasione del Premio italiano artisti di strada “La Catena di Zampanò”, si terrà “Laboratori al Castello”, una settimana di workshop tenuti dai migliori artisti di strada”. Il 15 ottobre è in cartellone “Diapason”, spettacolo di teatro, clown e circo della Compagnia “I Circondati”.
01 10 2015 | Riccione | Trc, “il sindaco di Cattolica chiede indietro 72mila euro”
Riccione | Trc, “il sindaco di Cattolica chiede indietro 72mila euro”
Il sindaco di Cattolica “ha inviato al ‘mondo istituzionale del Trc’” una lettera affinché gli enti “prendano una chiara posizione e chiariscano la loro intenzione di sottoscrivere l'accordo per la ripartizione delle spese relative al Trasporto rapido costiero (dal 1999 al 2005), come previsto dall’Accordo del 2010, oppure di manifestare il loro espresso rifiuto al fine di risolvere definitivamente la questione”. La notizia arriva dal Comune di Riccione.
Raccontano dall’entourage del sindaco Renata Tosi che “tutto nasce dalle fatture che Agenzia mobilità ha emesso nei confronti del Comune di Cattolica per oltre 72mila euro afferenti la fase di progettazione della tratta Riccione Fs-Cattolica”. Tuttavia, “sia i Comuni di Cattolica che quello di Misano Adriatico avevano chiesto l’esonero dal rimborso di queste spese”. E nonostante “l’ingegner Ermete Dal Prato (direttore di Am) avesse garantito che dal 2006 in poi non sono stati più addebitati costi a Misano e Cattolica e Am avesse poi predisposto un atto attraverso il quale dare esecuzione ad un atto deliberato dal Comitato di coordinamento che prevedeva il recupero di alcune somme pagate nelle epoche precedenti”.
Secondo i riccionesi, “a tutt'oggi, rivendica il sindaco di Cattolica, malgrado le ripetute sollecitazioni, non si è riusciti ad addivenire alla sottoscrizione dell'Accordo per la ripartizione delle spese anni 1999/2005”.
Visto che la realizzazione della terza tratta Riccione Fs-Cattolica non è più all’odg, “il sindaco chiede che gli siano rimborsati anche tutti i soldi che il Comune di Cattolica ha versato ad Am”.