Mercoledì, 17 Dicembre 2014 09:02

Zamagni: a Rimini manca il "capitale civile"

9b

Zamagni: a Rimini manca il "capitale civile"

 

Perché la politica torni ad appassionare i cittadini e produca decisioni utili per il bene comune, c’è bisogno, a Rimini come a livello nazionale, di un incremento del capitale civile. È la tesi sostenuta dal professor Stefano Zamagni nel corso di una conferenza tenuta ieri pomeriggio a Rimini nel salone di Palazzo Buonadrata per iniziativa dell’Università Popolare Igino Righetti.

 

Che significa “capitale civile”?, un’espressione che certo non ricorre di frequente nel dibattito politico quotidiano, così come – Zamagni lo ha rimarcato più volte – in Italia è calata la censura sulla democrazia deliberativa.

 

Prima di arrivare a questi concetti e di spiegarli, Zamagni ha tratteggiato brevemente le principali opzioni politiche – sinistra, destra, centro, impersonate da personaggi come Hobbes, von Hayek e Keynes – che si confrontano nell’agone pubblico e che tentano di differenziarsi fra loro a seconda del livello di libertà o di sicurezza sociale che promettono di garantire ai cittadini. Il problema – ha sostenuto Zamagni – è che le diverse ricette alla fine non si diversificano tanto, perché la somma dei costi sociali necessari per realizzarli è sostanzialmente uguale, pur con qualche variazione. La diversità riguarda unicamente l’attribuzione dei costi. Se si resta all’interno dello schema in vigore – Zamagni lo ha chiamato frontiera – non se ne esce. Bisogna abbassare la frontiera, cioè bisogna dare più spazio al capitale sociale, al capitale umano e al capitale civile.

 

Ora Rimini dal punto di vista del capitale sociale è in una situazione positiva. Per capitale sociale si intendono le cosiddette formazioni sociali intermedie, ovvero il mondo associativo in tutte le sue forme, da quello sportivo al volontariato. Sono quelle formazioni sociali che permettono di elevare i livelli di solidarietà che si offrono ai cittadini. Non è quindi il capitale sociale che fa difetto a Rimini e, a ben vedere, nemmeno il capitale umano. I riminesi sono certamente creativi, inventivi; magari a volte sono poco innovativi, cioè non trasformano la loro capacità inventiva nella produzione di qualcosa di nuovo. Comunque non sta qui la carenza più grave. Questa va invece rivenuta nella povertà di capitale civile. Civile deriva da civitas la città romana che, a differenza della polis greca, era includente, non escludente. Capitale civile significa quindi stabilire regole nuove per la governance, indicare un modello di cittadinanza attiva, definire i contorni di una amicizia civile.

Partiamo dalla governance. Zamagni ha puntato il dito contro il modello elitistico-competitivo di democrazia che si è affermato in Italia. È il modello secondo cui vince chi ottiene la maggioranza dei voti. Cioè si entra nello spazio pubblico con una preferenza già definita e poi si va alla conta. Vince appunto chi prende più voti. A questo modello il professore oppone la democrazia deliberativa, per la quale molti ritengono che gli italiani non siano maturi. Secondo questo modello di democrazia non vince chi prende più voti, ma chi più convince, cioè chi più sa dare le ragioni di una scelta ed è capace anche di descrivere la sequenza degli effetti che da quella scelta derivano. Se si fanno scorrere nella memoria questi ultimi venti anni di politica italiana, ed anche riminese, si intuisce a cosa alludesse il professore.

Secondo Zamagni un esempio di democrazia deliberativa era il processo messo in atto a Rimini con il piano strategico che poi – aggiungiamo noi - è stato frettolosamente archiviato con l’arrivo del sindaco Andrea Gnassi.

 

Democrazia deliberativa significa che lo sazio pubblico è caratterizzato da un’amicizia civile fondata sul rispetto dell’altro. Non si tratta di buone maniere ma del riconoscimento che l’altro sia comunque portatore di un grumo di verità che va valorizzato. Il contrario avviene quando l’altro è visto come un nemico da distruggere e basta. La democrazia deliberativa – spiega Zamagni citando Pericle - non fiorisce nemmeno se la maggioranza dei cittadini è “idiota”, cioè priva di una dimensione pubblica. Con linguaggio attuale si potrebbe dire se segue solo i propri interessi autoreferenziali.

 

Al contrario, un virtuoso esempio di cittadinanza attiva è quello introdotto dal Comune di Bologna che ha abilito il rapporto fra potere e cittadini basato sulla “concessione” per spostarlo sul piano del riconoscimento dei diritti. Tutto è partito a cittadini della via Fondazza, devastata dal degrado. A nulla sono servite lettere e petizioni. A quel punto i cittadini si sono rimboccate le maniche e si sono messi al lavoro. Sono arrivati i vigili a contestare e loro li hanno rispediti al mittente, cioè il sindaco. Fine della storia: il consiglio comunale all’unanimità ha approvato un regolamento – l’unico finora in Italia – che disciplina la libera iniziativa dei cittadini per i bene comune. C’è un giardino degradato? I cittadini si costituiscono in comitato, intervengono e poi fanno sapere al Comune cosa hanno fatto. Se ci sono state delle spese per materiali, il Comune paga.

Zamagbi ha più volte invitato il pubblico della conferenza a promuovere anche a Rimini un regolamento come quello di Bologna. Per fare il bene non bisogna chiedere l’autorizzazione a nessuno. A Rimini deve rinnovarsi lo spirito che le ha permesso di rinascere dopo le distruzioni della guerra, c’è bisogna di una minoranza profetica che sulle diverse questioni imponga il metodo deliberativo.

mattoneRiccione | Sicurezza, reati denunciati diminuito del 3% nel 2014

 

Si è riunito questa mattina nel Municipio di Riccione il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato dal Prefetto Claudio Palomba. Hanno partecipato all’incontro, oltre al prefetto Palomba e al sindaco Renata Tosi, il comandante provinciale Carabinieri colonnello Mario Conio, il capitano della Guardia di finanza Giovanni Linardi, il capitano della compagnia dei carabinieri di Riccione Antonio De Lise, il dirigente di Polizia Stato Achille Zecchini, Federico Capannolo del Corpo forestale, il comandante della Polizia municipale di Riccione Graziella Cianini, i sindaci di Cattolica e Misano Adriatico Piero Cecchini e Stefano Giannini ed il vice sindaco di Coriano Gianluca Ugolini. E' stata l'occasione per fare il punto su varie iniziative in materia di controllo e prevenzione durante le festività natalizie e in vista della prossima estate.
Nel 2014 nel comune di Riccione i reati denunciati sono diminuiti del 3%, in particolare del 39% i furti con strappo, 250 i furti in abitazione, 19 in meno rispetto al 2013. Considerevole la diminuzione dei furti di auto, moto e biciclette pari al 30%. Diminuzione in linea con gli altri comuni.
Recente l’operazione “ Tuono” della Compagnia dei carabinieri di Riccione che ha portato all’arresto di 3 persone autori di numerosi furti in abitazione.
Da parte dei rappresentanti delle Forze dell’Ordine è emerso il chiaro intento di mantenere sempre alta la guardia sull’attività repressiva con un’attenzione costante ai furti, all’attività investigativa e ai controlli nei locali da ballo, negli appartamenti fantasma e nei luoghi pubblici.
In particolare verranno intensificati i servizi di controllo del territorio durante le festività natalizie. Nel 2014 sono state elevate sanzioni per 250.000 euro relative alla vendita di alcol fuori orario.
Il prefetto Palomba ha posto l’accento inoltre sulla necessità di portare avanti azioni comuni tra le Forze dell’Ordine e le Polizie municipali nell’attività di contrasto all’abusivismo commerciale da concordare tra febbraio e marzo e attuare piani di intervento preventivi e coordinati a partire dal prossimo giugno.
Tra le questioni sollevate al tavolo e accolte dal prefetto, il mantenimento e rafforzamento delle iniziative di educazione alla legalità nelle scuole con un coinvolgimento crescente di genitori e dirigenti scolastici già dalle classi di scuola elementare. Sul versante della lotta al bullismo, è stata sollecitata dal prefetto anche per il 2015, l’attività di controllo nelle scuole.
In via di definizione tra Guardia di finanza e Comune di Riccione un Protocollo d’intesa di controllo sulle prestazioni sociali agevolate.

 

tosi palomba

2Rimini | Cyberbullismo, a scuola di internet con la Polizia postale 

 

Sempre più reati a Rimini commessi online anche a sfondo sessuale dai minori verso altri minori attraverso l'uso di internet. E' per questo che il questore, Alfonso Terribile, rispondendo alle preoccupazioni di tanti genitori ed insegnanti, in collaborazione con la Direzione provinciale scolastica, al fine di sensibilizzare ed educare i ragazzi ad un corretto utilizzo di internet, per evitare che i giovani siano vittime o autori di reati online, invierà giovedì prossimo gli specialisti della Polizia postale e delle comunicazioni di Rimini, al Liceo scientifico Einstein per un incontro rivolto a studenti ed insegnanti.
La lezione di circa tre ore, verterà inizialmente sulla prevenzione e repressione del cyberbullismo, e sulla prevenzione del nuovo fenomeno del sextorsion, ovvero l'estorsione di immagini pornografiche attraverso la rete.
Il corso proseguirà poi sull’utilizzo responsabile del computer e di internet, con particolare riferimento ai reati commessi a volte inconsapevolmente dai ragazzi o dei quali sono vittime, quali: utilizzo dei social network, navigazione in chat, divulgazione dati personali e loro utilizzo fraudolento, rispetto ed impostazione della privacy sulla rete, file sharing, download, sexting. Durante l’incontro, verranno rappresentati casi realmente accaduti e trasmessi anche alcuni video.

 

cyberbullismo

1Rimini | Economia, Petitti: Innovare nel turismo con l'art bonus

 

Dalle indagini della Camera di commercio su congiuntura economica e innovazione emerge un quadro che "in particolare per ciò che riguarda il settore del turismo, evidenzia la necessità per le imprese riminesi e della riviera di spingere maggiormente sull'innovazione di prodotto, di processo e delle strutture", fa notare il deputato del Pd Emma Petitti. "E' perciò importante, alla luce di questi dati, che il nostro turismo sfrutti al meglio le opportunità della legge 106 “Art bonus”, che contiene disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo".


Il testo prevede una serie di misure utili a rendere l’Italia di nuovo competitiva a livello internazionale: il credito d’imposta del 30% per le spese sostenute fino a un massimo di 200 mila euro per interventi di riqualificazione delle strutture e per la digitalizzazione degli esercizi ricettivi; incentivi per l’adeguamento del tessuto ricettivo e alberghiero del Paese; la semplificazione burocratica per le 33mila imprese del settore; agevolazioni per i privati nella conservazione del patrimonio culturale; la riclassificazione alberghiera adeguando i criteri a quelli europei e internazionali, premiando accessibilità ed efficienza energetica; i distretti turistici a livello nazionale; l’introduzione della Tourist Card. Importante poi, nella legge, l'estensione dei Distretti turistici anche ai Comuni dell'entroterra e non solo della costa, che consentirà di ampliare la semplificazione delle procedure di avvio e di esercizio delle attività imprenditoriali, favorendo reti e startup.


"Il provvedimento - spiega Petitti - è un tassello essenziale per sostenere la ricettività con un pacchetto completo di misure che rilancino il turismo, per colmare il gap con gli altri paesi, avere più visibilità sui mercati internazionali e creare nuovi posti di lavoro. Ed è parte di una strategia più ampia, il cui obiettivo finale è liberare tutte le potenzialità del settore turistico del nostro Paese. In queste settimane abbiamo presentato la legge in diverse località Italiane con il ministro Dario Franceschini e il PD nazionale. Nel prossimo anno si terrà un appuntamento anche nel territorio riminese, per radicare, raccogliere e costruire un rapporto di sinergia con associazioni e istituzioni che ci deve permettere di continuare sul fronte del lavoro a sostegno dell'impresa turistica. I sistemi territoriali, la sburocratizzazione e il sostegno al credito sono le leve su cui occorre continuare".

 

emma-petitti-big

Martedì, 16 Dicembre 2014 14:49

appello all'umano

tortora-scuroRimini | Congressi, Brasini: Privatizzazione è passo necessario

 

"Con l’aggiudicazione definitiva della gara relativa all’assegnazione di incarico ad un advisor per l’attività di consulenza e assistenza finalizzate alla privatizzazione del settore fieristico-congressuale riminese, si taglia uno step importante nella ricognizione che i tre soci principali di RiminiFiera hanno formalmente attivato mesi fa per verificare le potenzialità di partner forti, interessati ad investire nel sistema industriale fieristico", così l'assessore alle partecipate del comune di rimini, Gian Luca Brasini commenta la notizia di oggi.


"Il passo intrapreso da Camera di commercio, Provincia e Comune di Rimini - sottolinea - è di grande responsabilità e necessario. Dopo il riordino istituzionale, che ha radicalmente e forzatamente modificato l’architettura su cui si reggeva da sempre l’investimento pubblico in uno dei settori strategici dell’economia riminese, e le modificazioni cui è soggetto in questa fase il mercato fieristico e congressuale internazionale, si prosegue e si dà finalmente corpo a un percorso che, peraltro, era già stato ipotizzato a metà dello scorso decennio quando si era valutata la quotazione in borsa della società. Vogliamo verificare se sussista un potenziale mercato per il settore fieristico- congressuale riminese. Ora, l’assegnazione dell’incarico dell’advisor ci permetterà di avere elementi certi e verificabili circa l’appetibilità di uno dei nostri asset infrastrutturali di punta, evitando il rischio di incartarci in discussioni basate su opinioni, per definizione volatili come l’aria".

 

gian-luca-brasini

1Rimini | Olimpiadi a Roma, il sindaco Gnassi dice sì

 

"Siamo tra quelli che pensano che le Olimpiadi a Roma e in Italia nel 2024 siano una grande occasione di rilancio. Il mio ottimismo viene dal vedere ogni giorno quanta forza ha il richiamo dell’Italia nel mondo, come ci ha ricordato qualche giorno fa anche il Country Brand Index, la classifica annuale dei brand Paese, dove l’Italia, pur perdendo posizioni su molti fronti, nell'indicatore che prende in esame Turismo e Cultura, ci vede al primo posto, senza flessioni da quando esiste questa classifica ormai decennale". Parole di Andrea Gnassi, versione sindaco di Rimini. Lui accoglie con favore l'iniziativa lanciata dal premier Matteo Renzi e che ha raccolto in realtà più polemiche che favori.


"Ci iscriviamo - aggiunge Gnassi - tra le fila di quelli che ritengono la candidatura della capitale ai giochi del 2024 una occasione, ‘una scommessa per non morire’ o, più prosaicamente, un’operazione per certi versi keynesiana, vale a dire di investimento pubblico per rilanciare l’intero sistema Italia. Non solo: la sfida che si ha davanti è quella di una generazione che non può arrendersi alla ‘inevitabilità’ degli scandali a stoppare ogni iniziativa di respiro internazionale. Se ci chinassimo a questa logica faremmo il gioco del malaffare, della criminalità, delle tangenti. Ai danni di un Paese che non avrebbe più strumenti, spirito e entusiasmo per risollevarsi".
Spiega Gnassi che "il nuovo format è quello di giochi Olimpici diffusi e non più raggrumati in una sola sede, con tutti i problemi che ciò comporta. Il via libera del Comitato olimpico internazionale ad aprire a “sconfinamenti” territoriali che diano la possibilità ad altre città di aspirare ad ospitare gare eliminatorie anche al di fuori della città delle Olimpiadi potrebbe rivelarsi lo schema vincente per i Giochi del 2024".


Roma al centro di un cerchio. Poi altre città come raggi. Perché no anche Rimini, "un modello che abbiamo condiviso con l’esperienza di EXPO. Cosa che Rimini ha cercato e cerca di portare avanti attraverso progetti che, come raggi, partono dal ‘sole’ evento principale e ci vedono protagonisti". Dire che il sindaco sia entusiasta è poco. "Come Emilia Romagna e come Rimini dobbiamo cercare di essere protagonisti di Expo così come di questa nuova ‘scommessa’ olimpica. L’Emilia Romagna partecipando al tavolo di confronto con il Governo, proponendo gli impianti per alcune discipline sportive che potrebbero svolgersi a Bologna (penso a basket e calcio, in particolare) e proponendo territori come il nostro che, per capacità ricettiva e eccellenze turistiche, può davvero diventare uno dei punti di riferimento nel 2024 per milioni di visitatori".


Quindi, "la Città di Rimini e la Regione Emilia Romagna devono fare squadra e iniziare a giocare la partita verso Roma 2024 e candidarsi per proporre quel binomio turismo e sport sempre abusato ma poco praticato. In questo senso, se la candidatura di Roma e dell’Italia andranno a buon fine, avremo almeno 6 anni per completare a Rimini gli interventi di riqualificazione urbana progettati e/o già in atto: dal lungomare al mare, alla mobilità, dobbiamo ancor più accelerare su questi processi, avendo davanti anche la possibilità di giocare un ruolo nell’eventualità dell’assegnazione alle Olimpiadi. Dai resoconti giornalistici odierni, all’indomani dell’annuncio della candidatura di Roma, pare emerga come le ipotesi organizzative in campo disegnino un quadrilatero mediterraneo tra Roma, Firenze, Sardegna e Napoli. Perché allora non coinvolgere la parte più orientale del Mediterraneo, cioè quella adriatica, che tra le altre cose potrebbe avere anche l’atout della sinergia con un altro Stato come la Repubblica di San Marino? Ripeto, non dobbiamo approcciare il problema con l’intento di costruire a Rimini nuovi impianti sportivi ma preparando il nostro territorio a presentarsi al meglio all’appuntamento, valorizzando la nostra piattaforma di ospitalità e ricettività unica in Italia".

 

Olimpiadi-Logo-300x222

Martedì, 16 Dicembre 2014 13:03

frankenstein junior

Il Natale al Teatro Novelli è all’insegna del grande musical. Da venerdì a domenica appuntamento con “Frankenstein Junior”, il musical presentato dalla Compagnia della Rancia che ha già conquistato 150mila spettatori in tutta Italia.
Tratto dal cult movie di Mel Brooks in cui si fa il verso al romanzo gotico di Mary Shelley e ai classici horror degli anni Venti, lo spettacolo a grande richiesta sta girando i teatri italiani per la terza stagione consecutiva. Sul palco interpreti di grande talento, a partire dal protagonista Giampiero Ingrassia nei panni dell’esilarante dottor Frankenstein, diretto da Saverio Marconi con la regia associata di Marco Iacomelli. Spettacoli venerdì 19 e sabato 20 ore 21, domenica 21 dicembre ore 16

tortora-scuroRimini | Congressi, c'è l'advisor per la privatizzazione

 

La romana KPMG Advisory spa si è aggiudicata, ieri, l'incarico di advisor per la Provincia di Rimini alle prese con la privatizzazione del settore fieristico – congressuale riminese, faccenda a cui l'incarico è finalizzato. Il punteggio di 97,938 punti, a seguito di una procedura ad evidenza pubblica assegnata secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, è valso alla società l'incarico da 100mila euro iva esclusa da portare a termine entro i primi sei mesi del 2015.

 

palacongressi

Martedì, 16 Dicembre 2014 09:48

giornalaio, 16 dicembre 2014

giornalaioAeroporto, c’è il ricorso | Trc molla i Phileas | Arrestati 4 papponi

 

Aeroporto, sabato il Consorzio per lo sviluppo dell'aeroporto di Rimini, quarto nel bando di gara dell’Enac per la gestione dello scalo, ha fatto ricorso al Tar del Lazio con l’obiettivo di ottenere dai giudici l'annullamento sia della gara sia del provvedimento con cui l'ente ha affidato ad Airiminum la gestione del Fellini (ilCarlino).

Le anomalie riscontrate dal Consorzio negli atti avrebbero valenza giuridica, come le mancate richieste all’autorità anticorruzione e, nel bando, dei requisiti di ‘capacità’. Sottigliezze: l'attestato di sopralluogo allo scalo, effettuato da Riccardo Fabbri, è stato rilasciato ad Armonie srl, un soggetto che non partecipava alla gara. Le tre referenze bancarie presentate si riferiscono a tre soggetti diversi: Airiminum 2014 srl, Armonie srl, Sinergie srl. Significa che sia le referenze bancarie che l'attestato di sopralluogo presentati non rispettavano né la gara, né il codice degli appalti (ilCarlino).

Nessuno stop: l’iter del ricorso non bloccherà le procedure di passaggio della gestione. Tutto procederà regolarmente fino a quando il tar del Lazio non si esprimerà (ilCarlino). Sulla Voce la lettera di Mario Pari (Decano degli aeroporti italiani, come da riconoscimento dell’Associazione Italiana Gestori Aeroporti dell’aprile 2007) all’Enac con a tema la legislazione nazionale e il disciplinare del bando per la gestione del Fellini.

 

Infiltrazioni mafiose, a Rimini la maglia nera di Unioncamere. Claudio Pasini, il segretario generale, è molto preoccupato. L’economia e le imprese dell’Emilia-Romagna sono fra le più fragili e vulnerabili alle infiltrazioni mafiose. Rimini è ai primi posti per droga, prostituzione e riciclaggio (LaVoce).

 

Trc, il Comitato di coordinamento (che ieri ha anche dato mandato ad Am di cercare sistemi alternativi di guida a seguito del fallimento della ditta olandese produttrice dei phileas, Nuovo Quotidiano) intima il Comune di Riccione ad approvare tutti gli atti per regolamentare la viabilità, necessari per completare il cantiere. Altrimenti si rischia di pagare i danni. La risposta del sindaco Tosi: Ci sono dettagli dei lavori ancora da definire, prima le garanzie poi i permessi (Corriere). Il progetto del sottopasso di via Bellini, per esempio, è stato dichiarato irrealizzabile.

 

Pd, continua la lotta interna in preparazione della direzione provinciale del 22 dicembre. I protagonisti principali restano il segretario provinciale Magrini e il consigliere regionale Pruccoli. Si accusano vicendevolmente sui giornali di difendere poltrone (ognuno la sua e qualcuno anche quella di qualche amico), già da qualche giorno. Stanno entrando nel dibattito adesso anche altre voci, come quella della candidata Sonia Alvisi che dice: Non è Pruccoli a difendere le poltrone: nostro il peggior risultato in Regione. E quindi, si domanda poi l’assessore Biagini: perché dovremmo essere premiati con un assessore (ilCarlino)?

 

Lami Fall è il nome del senegalese trovato morto l’altra notte alla stazione dei treni a Rimini. Aveva 34 anni, ma in tasca portava un certificato, senza nome, che indicava nel 1960 l’anno di nascita. Beveva molto, e infatti, era stato ricoverato diverse volte, l’ultima l’11 dicembre. Niente autopsia per Lami, riconosciuto dalla moglie di un amico e dal cugino. I connazionali stanno facendo una colletta per permettere il rimpatrio della salma (ilCarlino, Nuovo Quotidiano).

Sono un centinaio i senzatetto che dormono in strada ogni notte a Rimini. I posti a maggiore densità sono le stazioni di Rimini e Santarcangelo, spiegano dall’Associazione papa Giovanni 23esimo (ilCarlino). L’ultimo rapporto della Caritas parla di 967 persone che hanno dichiarato di non avere dimora.

 

Smantellata l’organizzazione che gestiva un giro di prostitute ungheresi. Una ventina di ragazze giovanissime, appena 18enni, reclutate da tre connazionali, arrestati assieme a un italiano, di origini siciliane e pregiudicato, che faceva da autista e da palo per le lucciole mentre offrivano ai clienti sesso e su richiesta anche cocaina (ilCarlino). Intanto avvistamenti di lucciole diventano sempre più frequenti a San Giuliano lungo via Matteotti.

 

Economia, i primi nove mesi del 2014 sono un bagno di sangue. A partire dal commercio. Quello al dettaglio vede in attività 5.301 imprese: sono in calo dell'1,5% su un anno fa. Hanno chiuso 416; nuove iscrizioni 232: salto passivo di 184 negozi. In totale il saldo delle attività commerciali, compreso l’ingrosso, parla di un saldo negativo di 357 imprese (Corriere).

Cresce solo l’export, dello 0,5 per cento il fatturato estero delle aziende in esame. Bilanci un tantino più sani, inoltre, per chi fa innovazione. Un 15 per cento degli imprenditori si è convertito alla green economy (ilCarlino).

Turismo: il prodotto riminese è quello meno innovativo rispetto a tutti gli altri prodotti di costa, anche regionali (ilCarlino).

 

Poltrona in affitto contro la crisi. E’ l’idea lanciata dai parrucchieri della Confartigianato a Rimini: si potrà affittare la postazione di lavoro ai colleghi, anche cinesi, a patto che paghino le tesse come tutti (Corriere).

 

Il giorno di Dracula, dice al Carlino l’imprenditore Lalo Petrucci, patron del cantiere nautico BiMare. Si parla di tasse, oggi scadono Imu, Tasi,ritenute Irpef per dipendenti, collaboratori e lavoratori autonomi. Il Comune di Rimini dalla tassa rifiuti incamera annualmente intorno ai 36 milioni di euro: il grosso già versato a luglio. Capitolo Tasi, tassa sulla prima casa per la quale il Comune di Rimini ha fissato un'aliquota del 3,3 per mille, così da permettere sgravi per le fasce sociali più deboli. L'incasso annuo previsto è sugli 11,9 milioni di euro. Di imu Rimini incassa 40 milioni (ilCarlino).

 

Va in pensione la Stamperia del centro storico, a fine anno. L’età della pensione i tipografi l’hanno raggiunta, artigiani nell’era digitale hanno deciso quindi di passare il testimone ad alcuni giovani che rileveranno la loro attività (ilCarlino).

 

Sanità, Tac e Risonanze magnetiche anche il sabato sera e la domenica, turni da potenziare e l’attività intramuraria dei liberi professionisti da riorganizzare. E ancora tagli e controlli per eliminare gli sprechi. Ieri la Asl Romagna ha presentato il suo piano d’azione (Corriere).

 

A Bellaria il piano spiaggia ha ricevuto l’ok della Commissione per la qualità architettonica del paesaggio. La delibera è quindi pronta per il Consiglio comunale (LaVoce).