(Rimini)  Sono 70 i nuovi positivi nella provincia di rimini, si tratta di 26 pazienti di sesso maschile e 44 pazienti di sesso femminile; 38 asintomatici e 32 sintomatici. E nel dettaglio: 5 per sintomi; 63 per contact tracing, la maggior parte familiari e già in isolamento al momento della diagnosi; 2 test per categoria. Si possono stimare in circa 36 le guarigioni.Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 371.776 casi di positività, 641 in più rispetto a ieri, su un totale di 11.062 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri, pari al 5,8%, non è indicativa dell’andamento generale visto il numero di tamponi effettuati, che la domenica è inferiore rispetto agli altri giorni. Inoltre, nei festivi soprattutto quelli molecolari vengono fatti prioritariamente su casi per i quali spesso è atteso il risultato positivo.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, in maggioranza già immunizzati, gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o più anni, e le persone dai 65 anni in su. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 1.728.140 dosi; sul totale, 576.144 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 282 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 185 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 364 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 34,1 anni. Sui 282 asintomatici215 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing6 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 8 con gli screening sierologici1 tramite i test pre-ricovero. Per 52 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 161 nuovi casi, seguita da Reggio Emilia (111) e Modena (108); poi Rimini (70), Cesena (61), Forlì (42), Ravenna(39) e Piacenza (27); quindi il Circondario Imolese (9), Parma (7), e infine Ferrara (6). Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 6.487 tamponi molecolari, per un totale di 4.435.642. A questi si aggiungono anche 4.575 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guaritesono 391in più rispetto a ieri e raggiungono quota 316.859. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 42.001 (+240 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 40.095 (-221), il 95,4% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano 10 nuovi decessi: 1 a Parma (un uomo di 70 anni); 1 nella provincia di Reggio Emilia (una donna di 89 anni); 3 nella provincia di Modena (tre uomini, uno di 79 e due di 86 anni); 1 in provincia di Bologna (un uomo di 86 anni); 1 nella provincia di Ferrara (un uomo di 84 anni); 1 in provincia di Ravenna (una donna di 93 anni); 1 in provincia di Forlì-Cesena (una donna di 64 anni). Si segnala inoltre il decesso, diagnosticato dall’Ausl di Ferrara, di una donna di 92 anni residente nella provincia di Rovigo. Nessun decesso nelle province di Piacenza e Rimini. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 12.916.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 219 (+2 rispetto a ieri), 1.687 quelli negli altri reparti Covid (+17). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 9 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri), 17 a Parma (+1), 29 a Reggio Emilia (invariato), 34 a Modena (+1), 56 a Bologna (-1), 11 a Imola (invariato), 23 a Ferrara (invariato), 13 a Ravenna (+1), 6 a Forlì (invariato), 6 a Cesena (invariato) e 15 a Rimini (invariato).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 23.067 a Piacenza (+27 rispetto a ieri, di cui 12 sintomatici), 26.426 a Parma (+7, di cui 3 sintomatici), 45.144 a Reggio Emilia (+111, di cui 48 sintomatici), 63.360 a Modena (+108, di cui 80 sintomatici), 79.413 a Bologna (+161, di cui 81 sintomatici), 12.333 casi a Imola (+9, di cui 4 sintomatici), 22.662 a Ferrara (+6, di cui nessun sintomatico), 29.421 a Ravenna (+39, di cui 24 sintomatici), 16.138 a Forlì (+42, di cui 30 sintomatici), 18.739 a Cesena (+61, di cui 45 sintomatici) e 35.073 a Rimini (+70, di cui 32 sintomatici).

(Rimini) A seguito della presentazione di alcuni esposti da parte dei cittadini, ieri pomeriggio una pattuglia del Distaccamento di Miramare della Polizia Locale è intervenuta in un bar della zona per verificare il rispetto delle disposizioni per la prevenzione della diffusione del Coronavirus. Dopo un primo controllo effettuato in abiti borghesi, gli agenti sono tornati nel locale dove hanno riscontrato sei persone intente a consumare all’interno del bar, in violazione a quanto previsto dalle attuali normative; all’esterno inoltre si era creata una situazione di assembramento, tra le tante persone sedute ai tavoli disposti senza rispettare la distanza adeguata e le altrettante persone in piedi. 

Gli operatori di Polizia Locale non hanno potuto che applicare le disposizioni previste dalla normativa vigente e disporre la chiusura dell'attività per 5 giorni.  Per non creare disagi, si è consentito all'esercente di far terminare le consumazioni ai clienti presenti. L’esercente però ha continuato a servire alcolici ad un avventore in evidente stato di ubriachezza molesta che, oltre ad essersi rifiutato di declinare le proprie generalità, ha iniziato ad insultare e minacciare gli operatori della Polizia locale. L'uomo è stato deferito all’autorità giudiziaria ed è stato sanzionato per il mancato utilizzo della mascherina e per ubriachezza. L'esercente invece sarà deferito all'autorità giudiziaria per somministrazione di bevande alcoliche a persona in stato di manifesta ubriachezza.   

Il pubblico esercizio oggetto del controllo era già stato sanzionato nei mesi precedenti per le violazioni alle disposizioni per le norme anticovid. Si provvederà a segnalare questa ulteriore sanzione alla prefettura di Rimini per i provvedimenti di competenza.   

(Rimini) Dopo un anno di assenza a causa della pandemia, torna la rassegna del Coordinamento Donne Rimini onlus "Parla con lei. Sapienza contro violenza" giunta alla settima edizione. "'Parla con lei' è un momento di incontro e di apprendimento, per approfondire alcune delle tematiche più urgenti che toccano l'universo femminile, e di conseguenza anche quello maschile, cioè tutti noi", spiegano le organizzatrici. "Partiamo come sempre da un libro, e dialoghiamo, con lo scopo di rispondere alla crescente violenza contro le donne con la conoscenza, la sapienza appunto. Interlocutrici, ma anche interlocutori, sono autrici e autori che ci hanno incuriosito, interessato, insegnato, stimolato nel corso di questi mesi, attraverso pagine di volumi che portiamo all'interesse della città".

Anzi, quest'anno, "visto che la situazione ci costringe a organizzare incontri online, il nostro auditorium si allarga a tutti coloro che vorranno collegarsi su Zoom, attraverso la nostra pagina Facebook e quella di Rompi il Silenzio. Naturalmente gli incontri sono gratuiti". Questa settima edizione ha ottenuto il sostegno della Regione Emilia-Romagna. Gli incontri si svolgeranno tutti alle 18, il progamma prevede: venerdì 7 maggio Vera Gheno, in dialogo con Lorenzo Gasparrini presenta Femminili singolari. Il femminismo è nelle parole, Effequ, 2019; venerdì 14 maggio 2021 Giuliana Sgrena, in dialogo con Oriana Maroni presenta Manifesto per la verità, Il Saggiatore, 2019; venerdì 28 maggio Giorgia Serughetti, in dialogo con Thomas Casadei presenta Uomini che pagano le donne, Ediesse, 2019. A introdurre i tre incontri rispettivamente la storica dell'arte Giulia Palloni, la giornalista Vera Bessone, Ilaria Raimondi, sperta di temaiche legate al mondo del lavoro

 

 

(Rimini) Ulteriore caso di droga e clandestini in albergo, "il terzo in breve tempo", fanno notare dalla questura di Rimini. Il personale della Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza della Questura di Rimini, unitamente ad operatori della Squadra Volante hanno notificato ad un albergatore di Rimini 15 giorni di sospensione della licenza. Il provvedimento del Questore Francesco De Cicco è stato adottato all’esito di un’operazione condotta dal personale appartenente al Comando di Polizia Locale del Comune di Rimini e della successiva ispezione compiuta unitamente alla Squadra Amministrativa della Polizia di Stato.

"Gli accertamenti hanno fatto emergere un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti da parte di cittadini alloggiati nell’hotel, utilizzato sia come luogo d’incontro per lo spaccio che come luogo di confezionamento e deposito della sostanza stupefacente, infatti oltre a sostanza stupefacente veniva rinvenuto e sequestrato materiale sia per il confezionamento che bilancini di precisione. Il controllo evidenziava inoltre, che all’interno dell’hotel 22 persone ospitate non erano state registrate correttamente od affatto nell’apposito portale alloggiati, di fatto sottraendole ad ogni controllo dell’autorità di Pubblica Sicurezza. Vi era inoltre la presenza di un clandestino oggetto di successiva espulsione ed accompagnamento coatto presso un centro di permanenza. Ben 15 alloggiati erano inoltre gravati da precedenti di polizia".

A seguito delle indagini svolte, "lo stato di abiezione della struttura ricettiva in questione è apparso riconducibile alla gestione del locale stesso, tollerante di fatto verso episodi e situazioni che costituiscono motivi di grave pregiudizio al mantenimento dell’ordine e sicurezza pubblica. Il provvedimento di sospensione della licenza è stato adottato dal Questore dopo un’attenta valutazione dell’urgente ed assoluta esigenza di contrastare il consolidamento della situazione creatasi adottando, in via preventiva e cautelare, una misura a garanzia di interessi pubblici primari quali la sicurezza e l'ordine pubblico".

Lunedì, 03 Maggio 2021 10:27

Bellaria, il Bay Fest rimanda al 2022

(Rimini) Il Bay Fest rimanda al 2022. Per quest'estate, nell'incertezza che ancora dà la pandemia, si sta lavorando a una soluzione più soft. Di certo la musica non mancherà al parco Pavese di Bellaria, ma gli organizzatori hanno deciso di spostare l'evento di punta ancora di un anno. Il Bay Fest, come ricordano Hub Music Factory & Lp Rock Events, è "l’evento più importante sul territorio italiano per quanto riguarda il punk e l’hardcore"e risente di tutte le difficoltà che si stanno da mesi abbattendo su uno dei settori più colpiti dalla crisi sanitaria, quello dello spettacolo e degli eventi dal vivo. "Anche i programmi del Bay Fest sono necessariamente dovuti cambiare a causa del protrarsi della pandemia globale".

Oggi "annunciamo lo spostamento del Bay Fest al 2022, toccherà attendere – ma non troppo – per capire quale sarà la prossima line-up e quali protagonisti del punk-rock mondiale passeranno da Bellaria… Ma non è tutto: quest’estate Bay Fest non ha intenzione di fermarsi e a breve verranno annunciate delle gustose “perle” per questa stagione estiva 2021, per attenuare la voglia di tutti, oramai incontenibile, di cantare e ballare nel mosh pit…."

Già nel 2019 la voglia di concerti e di attività dal vivo "ha dovuto bloccarsi intaccando l’ecosistema fatto di artisti, luoghi, venditori di biglietti, società di produzione e addetti ai lavori, abbiamo assistito al silenzio dei locali di musica dal vivo a fronte di un aumento di oltre l’80% di canali streaming di You Tube e lo  sdoganamento di altri spazi virali come Twitch. Tutte occasioni ottime come panacea per questo strambo periodo ma sappiamo benissimo che il ritorno alla musica dal vivo è uno degli elementi fondamentali della nostra quotidianità nonché parte importante dell’ordine sociale naturale degli uomini e delle donne degli anni 2000: la socialità sta alla base dei desideri di tutti".

Resta l'attesa, quindi, per le prossime settimane, quando saranno lanciati i primi nomi del festival del 2022, ma soprattutto quando saranno diffuse "le prime informazioni sui progetti previsti per l’imminente estate", ribadiscono gli organizzatori.

Lunedì, 03 Maggio 2021 10:26

3 maggio

Pienone | La lista degli ex 5Stelle | SanPa, un’altra querela

Sabato, 01 Maggio 2021 17:55

Aggiornamento coronavirus:

(Rimini) Sono 71 i nuovi positivi al coronavirus tracciati nella provincia di Rimini oggi. Si tratta di 34 pazienti di sesso maschile e 37 pazienti di sesso femminile; 45 asintomatici e 26 sintomatici. E nel dettaglio: 10 per sintomi; 56 per contact tracing, la maggior parte familiari e già in isolamento al momento della diagnosi; 2 test per categoria; 1 test per rientro dall’estero (dalla Romania); per 2 casi la pratica non è ancora stata completata. Si possono stimare in circa 52 le guarigioni. Oggi è stato comunicato 1 decesso: un paziente di sesso maschile di Rimini di 72 anni.  Dall’inizio dell’epidemia, in Emilia-Romagna si sono registrati 370.190 casi di positività, 941 in più rispetto a ieri, su un totale di 34.343 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 2,7%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, in maggioranza già immunizzati, gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o più anni e le persone dai 70 anni in su, mentre da lunedì sono aperte le prenotazioni anche per la fascia d’età 65-69, con le prime vaccinazioni già effettuate. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 1.673.183 dosi; sul totale, 548.497 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 378 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 314 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 582 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 37,9 anni. Sui 378 asintomatici285 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing18 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 21 con gli screening sierologici5 tramite i test pre-ricovero. Per 49 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Modena con 205 nuovi casi, seguita da Reggio Emilia (158) e Bologna (147); poi Parma (105); Rimini e Ravenna (entrambe con 71 nuovi casi), quindi Cesena (62), Forlì (52), Piacenza (36), Ferrara (28). Infine, il Circondario imolese (6). Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 16.993 tamponi molecolari, per un totale di 4.421.740. A questi si aggiungono anche 17.350 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guaritesono 3.949 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 315.967. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 41.330 (-3.025 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 39.474 (-2.923), il 95,5% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano 17 nuovi decessi: 8 in provincia di Bologna (4 donne di cui due di 80 anni, una di 82 e una di 87 anni e 4 uomini rispettivamente di 65, 70, 78 e 81 anni),3 in provincia di Reggio Emilia (due donne rispettivamente di 80 e 94 anni e un uomo di 77 anni), 2 a Ravenna (un uomo e una donna entrambi di 63 anni), 2 in provincia di Forlì-Cesena (una donna di 82 anni e un uomo di 84), 1 in provincia di Modena (un uomo di 78 anni) e 1 uomo di 72 anni nel riminese. Nessun decesso nelle province di Parma, Piacenza e Ferrara. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 12.893.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 216 (-10 rispetto a ieri), 1.640 quelli negli altri reparti Covid (-92). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 9 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri), 17 a Parma (-5), 28 a Reggio Emilia (invariato), 33 a Modena (-1), 56 a Bologna (invariato), 11 a Imola (invariato), 24 a Ferrara (-1), 10 a Ravenna (-2), 6 a Forlì (invariato), 7 a Cesena (invariato) e 15 a Rimini (-1).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 22.981 a Piacenza (+36 rispetto a ieri, di cui 18 sintomatici), 26.309 a Parma (+105, di cui 61 sintomatici), 44.882 a Reggio Emilia (+158, di cui 82 sintomatici), 63.118 a Modena (+205, di cui 130 sintomatici), 79.044 a Bologna (+147, di cui 102 sintomatici), 12.311 a Imola (+6, tutti sintomatici), 22.626 a Ferrara (+28, di cui 7 sintomatici), 29.314 a Ravenna (+71, di cui 39 sintomatici), 16.054 a Forlì (+52, di cui 37 sintomatici), 18.627 a Cesena (+62, di cui 55 sintomatici) e 34.924 a Rimini (+71, di cui 26 sintomatici).

Sabato, 01 Maggio 2021 17:53

1 maggio

Primomaggio | Jamil si candida | Riccione, i bagnini vogliono il trc di Renata

(Rimini) La circolare del 24 aprile scorso con cui il Ministero dell’Interno ritiene che il decreto legge “Riaperture” vieti ai bar la possibilità di effettuare la somministrazione al banco "è giuridicamente incomprensibile e non ha alcun fondamento di sicurezza sanitaria", afferma la Fipe Provinciale di Rimini. "Si tratta di un’interpretazione che nessuno si aspettava, considerando che il Decreto non esclude espressamente il consumo al banco ma, al contrario, ha voluto specificare con quali modalità può avvenire il consumo al tavolo (esclusivamente all’esterno fino al 31 maggio)."

D’altra parte, "dopo 14 mesi di blocco delle attività di ristorazione, almeno l’aspettativa di una regolamentazione puntuale non dovrebbe essere tradita: in zona gialla i bar hanno sempre avuto la possibilità di effettuare la somministrazione al banco anche in virtù del fatto che si tratta di un consumo veloce, che non implica una lunga permanenza all’interno degli esercizi".

In sostanza, "stando alla circolare del Ministero dell’Interno, la somministrazione al bancone non si potrà fare prima del 1 luglio, mentre a partire dal 1 giugno sarà possibile consumare al chiuso, ma solo al tavolo. Un paradosso giuridico e sanitario!.

E’ un attacco al modello di offerta del bar italianodichiara Gaetano Callà, presidente provinciale e consigliere nazionale di FIPE-Confcommercio - che si differenzia da quelli degli altri Paesi proprio perché basato sul consumo al banco. Un provvedimento punitivo ingiustificato anche sotto il profilo scientifico sui rischi sanitari che si corrono. Anzi la scienza continua a sostenere che il rischio di contagio cresce con l’aumento del tempo di contatto. Per dare voce agli oltre 1.000 bar della nostra provincia, ci associamo alla richiesta del presidente di Fipe, Lino Enrico Stoppani, di un intervento urgente da parte del MISE, perché ormai il tema della salute pubblica non può essere separato da quello della tenuta di un intero settore produttivo. Anche in questa battaglia siamo a fianco della Federazione nazionale, che ha subito recepito le necessità e le istanze fatte pervenire anche dal nostro territorio”.

(Rimini) Sono 86 i nuovi positivi al coronavirus tracciati oggi nella provincia di Rimini. Si tratta di 52 pazienti di sesso maschile e 34 pazienti di sesso femminile; 46 asintomatici e 40 sintomatici. E nel dettaglio: 35 per sintomi; 50 per contact tracing, la maggior parte familiari e già in isolamento al momento della diagnosi; 1 test per categoria. Si possono stimare in circa 187 le guarigioni. Oggi non sono stati comunicati decessi. Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 369.250 casi di positività, 1.206 in più rispetto a ieri, su un totale di 30.758 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 3,9%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, in maggioranza già immunizzati, gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o più anni e le persone dai 70 anni in su, mentre da lunedì sono aperte le prenotazioni anche per la fascia d’età 65-69, con le prime vaccinazioni già effettuate. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 1.638.979 dosi; sul totale, 532.110 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 482 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 425 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 714 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 38,6 anni. Sui 482 asintomatici365 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing33 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 21 con gli screening sierologici10 tramite i test pre-ricovero. Per 53 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 247 nuovi casi, seguita da Modena (193), Reggio Emilia (151) e Parma (146); poi Ravenna (106), Rimini (86), quindi Forlì e Cesena (entrambe con 64 nuovi casi), Piacenza (63) e Ferrara (60). Infine, il Circondario imolese (26). Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 15.096 tamponi molecolari, per un totale di 4.404.747. A questi si aggiungono anche 15.662 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guaritesono 483 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 312.018. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 44.356 (+706 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 42.398 (+745), il 95,6% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano 17 nuovi decessi: 1 nel piacentino (un uomo di 70 anni), 3 nel parmense (2 donne, di 62 e 96 anni, e un uomo di 72 anni), 3 in provincia di Reggio Emilia (tutti uomini, rispettivamente di 75, 77 e 92 anni), 2 in provincia di Modena (una donna di 81 anni e un uomo di 78), 4 in provincia di Bologna (3 donne, rispettivamente di 62, 91 e 93 anni, e un uomo di 89 anni), 1 nel ferrarese (un uomo81 anni), 1 a Ravenna (un uomo di 85 anni), 2 in provincia di Forlì-Cesena (una donna di 91 anni e un uomo di 82). Nessun decesso nel riminese. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 12.876.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 226 (-8 rispetto a ieri), 1.732 quelli negli altri reparti Covid (-32). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 9 a Piacenza (-1 rispetto a ieri), 22 a Parma (-2), 28 a Reggio Emilia (+1), 34 a Modena (-1), 56 a Bologna (-5), 11 a Imola (numero invariato rispetto a ieri), 25 a Ferrara (+1), 12 a Ravenna (invariato), 6 a Forlì (+1), 7 a Cesena (invariato) e 16 a Rimini (-2).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 22.945 a Piacenza (+63 rispetto a ieri, di cui 43 sintomatici), 26.204 a Parma (+146, di cui 76 sintomatici), 44.724 a Reggio Emilia (+151, di cui 74 sintomatici), 62.913 a Modena (+193, di cui 134 sintomatici), 78.898 a Bologna (+247, di cui 197 sintomatici), 12.305 a Imola (+26, di cui 9 sintomatici), 22.598 a Ferrara (+60, di cui 8 sintomatici), 29.243 a Ravenna (+106, di cui 41 sintomatici), 16.002 a Forlì (+64, di cui 51 sintomatici), 18.565 a Cesena (+64, di cui 51 sintomatici) e 34.853 a Rimini (+86, di cui 40 sintomatici).

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