(Rimini) Sono 49 i nuovi positivi nel riminese tracciati dalla Asl romagna nelle ultime 24 ore. Si tratta di 25 pazienti di sesso maschile e 24 pazienti di sesso femminile; 32 asintomatici e 17 sintomatici. E nel dettaglio: 17 per sintomi; 27 per contact tracing, la maggior parte familiari e già in isolamento al momento della diagnosi; 1 test volontario; 4 test per categoria. Si possono stimare in circa 72 le guarigioni. Oggi è stato comunicato 1 decesso: una paziente di sesso femminile di Rimini di 92 anni.

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 366.432 casi di positività, 723 in più rispetto a ieri, su un totale di 30.756 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 2,3%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, in maggioranza già immunizzati, gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o più anni e le persone dai 70 anni in su, mentre da ieri sono aperte le prenotazioni anche per la fascia d’età 65-69, con le prime vaccinazioni già effettuate. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 1.527.892 dosi; sul totale, 482.893 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 277 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 270 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 441 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 37,6 anni. Sui 277 asintomatici196 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing25 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 10 con gli screening sierologici6 tramite i test pre-ricovero. Per 40 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 193 nuovi casi, seguita da Modena (118) e Reggio Emilia (100); poi Piacenza (54), Rimini (49), Ravenna (46), Cesena(44), Parma (42) e Forlì (41); quindi Ferrara (21) e il Circondario Imolese (15). Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 16.866 tamponi molecolari, per un totale di 4.354.948. A questi si aggiungono anche 13.890 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guaritesono 1.418in più rispetto a ieri e raggiungono quota 305.809. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 47.803 (-714 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 45.724 (-664), il 95,6% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano 19 nuovi decessi: 2 in provincia di Piacenza (entrambe donne, di 52 e 71 anni); 1 nel parmense (una donna di 93 anni); 2 nella provincia di Reggio Emilia (una donna di 88 anni e un uomo di 77 anni); 1 nella provincia di Modena (una donna di 82 anni); 7 nella provincia di Bologna (5 donne: di 75, 89 – deceduta a Imola – 90, 95, 99 anni, e 2 uomini, rispettivamente di 86 e 88 anni); 3 in provincia di Ravenna (una donna di 85 anni e due uomini, di 74 e 78 anni); 2 in provincia di Forlì-Cesena (due uomini, di 81 e 94 anni); 1 nel riminese (una donna di 92 anni). Nessun decesso nella provincia di Ferrara. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 12.820.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 246 (-22 rispetto a ieri), 1.833 quelli negli altri reparti Covid (-28). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti:10 a Piacenza (-1), 25 a Parma (-5), 32 a Reggio Emilia (numero invariato rispetto a ieri), 34 a Modena (-5), 64 a Bologna (-10), 11 a Imola (invariato), 27 a Ferrara (-1), 11 a Ravenna (invariato), 6 a Forlì (-1), 6 a Cesena (invariato) e 20 a Rimini (+1).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 22.821 a Piacenza (+54 rispetto a ieri, di cui 34 sintomatici), 25.927 a Parma (+42, di cui 25 sintomatici), 44.313 a Reggio Emilia (+100, di cui 51 sintomatici), 62.514 a Modena (+118, di cui 78 sintomatici), 78.363 a Bologna (+193, di cui 124 sintomatici), 12.238 casi a Imola (+15, di cui 11 sintomatici), 22.446 a Ferrara (+21, di cui 8 sintomatici), 28.993 a Ravenna (+46, di cui 26 sintomatici), 15.809 a Forlì (+41, di cui 35 sintomatici), 18.430 a Cesena (+44, di cui 37 sintomatici) e 34.578 a Rimini (+49, di cui 17 sintomatici).

(Rimini) “Se quello del salvamento in spiaggia è un servizio di interesse generale a tutti gli effetti, allora credo sia una proposta da approfondire quella per cui siano gli enti pubblici- Comuni, Regione - a emanare i bandi per lo svolgimento del servizio di salvamento, finanziandoli con contributi privati provenienti dai titolari delle concessioni”. Lo ha detto l’assessore per il demanio del comune di Rimini, Roberta Frisoni a seguito della partecipazione ieri alla presentazione on line del report dell'Associazione di salvataggio della provincia di Rimini. “In questo modo si risolverebbe con una iniziativa strutturale una questione che ha effetti controproducenti e produce situazioni disomogenee anche all'interno di questo territorio. Il comune di Rimini è pronto a ragionare su questo e a valutare la proposta insieme alla Regione. Una strada nuova, una novità certamente anche nel panorama nazionale, ma assolutamente da approfondire, visto che tra gli elementi vincenti dell'offerta balneare di Rimini- non solo da oggi, ma da sempre- c'è la sicurezza del suo mare". 

Martedì, 27 Aprile 2021 14:49

Musei riaperti a Rimini

(Rimini) Sono stati dei turisti modenesi i primi a varcare la soglia del Part questa mattina per un percorso culturale nella collezione d'arte nel nuovo museo di Rimini, una giornata di vacanza all'insegna della creatività contemporanea. Grazie all'atteso passaggio in zona gialla dell'Emilia Romagna turisti e residenti potranno scoprire la proposta dei Palazzi d'arte Part, il nuovo sito museale nei Palazzi dell'Arengo e del Podestà che ospita la raccolta d'arte contemporanea della Fondazione San Patrignano, oppure prenotarsi per una visita guidata a Museo della città e Domus del Chirurgo. Il pubblico potrà finalmente tornare a riappropriarsi degli spazi identitari della città, che per troppo tempo sono stati chiusi.

Con la timida riapertura di questa mattina infatti, dopo un lungo anno di aperture a singhiozzo, si sono visti i primi visitatori sia al Part, che ai Musei comunali. Molto bene anche le prenotazioni per le visite guidate, programmate per il fine stimata, alcune delle quali quasi al completo, sia per il Teatro Galli che per il Part e i Musei comunali.

Come noto al Part sono allestite anche due mostre temporanee che si affiancano alla collezione permanente: sono Convivium, nello spazio1 del Palazzo del Podestà con i lavori di Francesco Bocchini, Vittorio D'Augusta, Luca Giovagnoli, Marco Neri, Nicola Samorì e Magna Carta e nello spazio2 [APARTE] con le opere recenti di Denis Riva, mostra quest'ultima a cura di Massimo Pulini. 
Al primo piano dell'ala nuova del museo della città è visitabile TIME TO RESUME (tempo di riprendere) nell'ambito della rassegna annuale dedicata alla Fotografia, quest'anno dedicata all'intreccio con la pittura. La mostra raccoglie tra gli altri i contributi di Vittorio D'Augusta, Isabella Balena e di Italo Di Fabio.

Gli ultimi posti disponibili per le visite guidate sono prenotabili sui siti internet palazziarterimini.it e museicomunalirimini.it e al numero di telefono 0541/793851. Resta comunque la possibilità di visitare liberamente gli spazi museali, senza accompagnamento, negli orari di apertura (da martedì a venerdì ore 9.30-13 e 16-19 - sabato, domenica e festivi 10-19 ). Gli ingressi saranno contingentati per assicurare le visite in tutta sicurezza (per queste ragioni è sempre consigliata la prenotazione).

 

Martedì, 27 Aprile 2021 14:44

Sicurezza, Riccione chiede i rinforzi estivi

(Rimini) "Riccione oggi registra ottimi indici di prenotazione turistica, cosa che fa prevedere un'estate buona anche alla luce delle misure di prevenzione messe in campo dal Governo. Le prenotazioni sono numerosissime e quindi è il momento di pensare alla sicurezza di turisti e residenti con l'invio a Riccione di rinforzi per le Forze dell'ordine". Lo chiede, il sindaco di Riccione, Renata Tosi, al prefetto di Rimini, Giuseppe Forlenza. Nella lettera inviata ieri, il sindaco spiega che l'invio di rinforzi nel periodo estivo si rende necessario "non solo per garantire una serena vacanza ai tantissimi turisti che verranno in questa realtà, ma anche al fine di prevenire situazioni di violenza e controllare eventuali infiltrazioni malavitose". Al prefetto Forlenza quindi il sindaco Tosi chiede "di potersi adoperare con ogni massimo sforzo per rappresentare al Dipartimento di Pubblica Sicurezza, le esigenze di rinforzo delle forze di polizia presenti sul territorio e di aprire da subito il Posto della Polizia di Stato". Una richiesta che il sindaco ha inoltrato in ottemperanza dell'ordine del giorno passato con i voti della maggioranza nell'ultimo Consiglio comunale. Riccione in fatto di sicurezza già fa la sua parte tanto che "l'Amministrazione comunale ha messo a disposizione tutte le risorse e ha previsto un ulteriore investimento entro la fine del corrente anno con l'aumento d'organico della Polizia Locale - scrive ancora il sindaco -, e messo in funzione altre sessanta telecamere. Sempre nell'ottica di incentivare i controlli e la prevenzione, l'Amministrazione ha nel recente passato fatto alcuni investimenti importanti per la Polizia di Stato e per l'Arma dei Carabinieri, realizzando due strutture nel centro della città messe a disposizione tutto l'anno a favore delle due forze di polizia, con oneri a carico del comune; come richiesto dalla Questura di Rimini, ha inoltre costruito una cella di sicurezza e due ulteriori uffici per la Polizia di Stato, presso il Comando della Polizia Locale; sono state installate oltre centoventi telecamere e prima dell'inizio dell'estate ne entreranno in funzione ulteriori trenta, tutte collegate con le centrali delle forze di polizia; inoltre, come concordato con il Questore, l'Amministrazione sta approntando un mezzo elettrico/stazione mobile collegato al bisogno con tutti i sistemi di comunicazione della Polizia di Stato e ove confluiranno la visione di tutte le telecamere della città, oltre ad altre otto di tipo mobili che potranno essere posizionate nei luoghi più indicati, mezzo messo a disposizione del responsabile del servizio di ordine pubblico per gestire tutto il servizio. infine, ma non da ultimo, l'Amministrazione assumerà dal prossimo mese di maggio 24 operatori stagionali per la polizia locale i quali, unitamente al personale effettivo, andranno a formare le 20/24 pattuglie giornaliere presenti sul territorio". 

(Rimini) L'assessore al Demanio Roberta Frisoni ha incontrato questa mattina le categorie degli operatori balneari per definire gli ultimi dettagli della nuova ordinanza comunale che sarà operativa entro la fine del mese. "Un iter quindi chiuso in tempi stretti - anche alla luce della possibilità dell'immediata riapertura delle spiagge annunciata solo pochi giorni fa dal Ministro Garavaglia e sulla base dell'ordinanza regionale trasmessa ai Comuni venerdì scorso - che darà così modo agli operatori di avere un quadro normativo chiaro e terminare l'allestimento delle spiagge nel più breve tempo possibile", sottolineano dal comune.  

L'ordinanza comunale "ripropone le misure già messe in campo nella passata stagione balneare, la prima gestita sulla base delle nuove esigenze dettate dall'emergenza sanitaria, perseguendo l'obiettivo di proporre più tempo, più spazio e più servizi ai bagnanti per vivere la spiaggia in piena sicurezza. Anche per questa stagione Rimini si presenterà come una delle spiagge con i più ampi spazi a disposizione delle persone: l'ordinanza fissa a 18 metri quadrati il limite minimo di ombreggio da garantire per la zona nord di Rimini, mentre per la zona di Rimini sud la superficie minima sarà di 15 metri quadrati. È stata definita una deroga specifica per il tratto tra gli stabilimenti 99 e 130, caratterizzato da una fascia di arenile più corta e da un'alta incidenza di hotel e quindi di turisti, dove la superficie di ombreggio è fissata a 12 metri quadrati, il limite minimo stabilito dall'ordinanza regionale".  

Confermata la novità introdotta lo scorso anno che riguarda l'apertura degli stabilimenti balneari: "nel periodo dal 29 maggio al 12 settembre, i concessionari dovranno garantire la permanenza dei clienti e l'utilizzo dei servizi almeno fino alle 22. Una opportunità che si sposa con l'esigenza di offrire maggiori opportunità di vivere gli spazi all'aperto, che è dimostrato essere una delle principali misure di di contrasto alla diffusione del COVID-19 e che allo stesso tempo consente di aumentare la qualità dell'offerta turistica e dei servizi di spiaggia. Nella stessa ottica, viene confermata anche l'apertura al delivery": l'ordinanza infatti consente a pubblici esercizi, ristoranti, laboratori artigianali di consegnare cibo su ordinazione direttamente in spiaggia. Servizio che dovrà essere svolto senza ricorrere all'utilizzo della plastica monouso: Rimini infatti prosegue nel suo obiettivo di diventare spiaggia 'plastic free', con il divieto di vendita e distribuzione di bevande in bicchieri e con cannucce di plastica usa e getta. Si potranno utilizzare invece bicchieri di carta e di materiale compostabile monouso o di materiale plastico lavabile in lavastoviglie e riutilizzabile. La tutela dell'ambiente coniugata alla promozione della salute sono alla base della riconferma del divieto di fumare sulla battigia, introdotto già dalla stagione 2019. Sempre nel periodo tra il 29 maggio ed il 12 settembre gli impianti di illuminazione dovranno rimanere accesi dal tramonto all'alba, negli stessi orari previsti per l'illuminazione pubblica. 

"Insieme agli operatori abbiamo condiviso una linea operativa comune e stiamo spingendo sull'acceleratore per poter partire il prima possibile con le attività – commenta l'assessore al Demanio, Roberta Frisoni – Iniziare quindi presto, ma soprattutto al meglio, mettendo cioè sul piatto quelle caratteristiche in termini di servizi che ci hanno consentito già lo scorso anno di innalzare la qualità dell'offerta turistica, usufruendo della spiaggia in piena sicurezza. Più spazio per le persone, più opportunità per vivere all'aria aperta, una costante attenzione all'ambiente e alla sostenibilità, per promuovere qualità della vita, salute e benessere che sono alla base non solo dell'innovazione della spiaggia ma di un percorso che Rimini ha anticipato ripensando al disegno urbanistico del waterfront e della città". 

Martedì, 27 Aprile 2021 13:10

San Leo, venerdì riapre la fortezza

(Rimini) I luoghi della cultura di San Leo riaprono al pubblico e anche la suggestiva Fortezza Rinascimentale aprirà le porte venerdì 30 aprile in piena sicurezza. In Fortezza saranno come è avvenuto lo scorso anno scrupolosamente seguite le linee guida del Mibact. Come da protocolli ministeriali saranno riattivate le norme anti-covid per l'accesso al museo, che sarà aperto nelle giornate di: Venerdì 30 Aprile, Sabato 01 Maggio, Domenica 02 Maggio, Giovedì 06 Maggio, Venerdì 07 Maggio, Sabato 08 Maggio, Domenica 09 Maggio, Giovedì 13 Maggio, Venerdì 14 Maggio, Sabato 15 Maggio, Domenica 16 Maggio. Nelle giornate di sabato e domenica prenotazione a Ufficio Turistico I.A.T. Tel. 0541/926967; mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., WhatsApp +39 339 549 7576 (consigliato). Per garantire una corretta distribuzione degli accessi e non creare assembramenti e file si potranno acquistare i biglietti anche on line sul sito Ticketone all'indirizzo: https://www.ticketone.it/artist/fortezza-san-leo/

Sarà riaperto anche il Bookshop all'interno della Fortezza e sarà attivo il servizio navetta dalla Piazza alla Fortezza. La riapertura della Fortezza è all'insegna della sicurezza e della tecnologia. Già dallo scorso anno sono stati installati appositi tornelli dotati anche di una ThermApp MD Camera per rilevare la temperatura corporea prima dell'ingresso in Fortezza. Tutti gli ambienti sono oggetto di una costante sanificazione e pulizia ed è prevista la fornitura ai visitatori di mascherine come dispositivo di protezione personale obbligatorio, di guanti monouso e postazioni per utilizzo di gel disinfettante per le mani.

La stessa struttura della Fortezza permette inoltre una visita in tutta sicurezza, grazie alle tre grandi piazze d'armi che oltre a permettere una visione a tutto tondo del panorama del Montefeltro, di cui San Leo è la capitale, e della Romagna meridionale (Valmarecchia, Riviera Adriatica, San Marino) garantiscono le indispensabili distanze interpersonali tra i visitatori. Gli orari di visita saranno dalle 10.30 alle 18.45 (ultimo ingresso alle ore 18.00) e sono state inoltre riviste anche le tariffe di ingresso, accordando in particolar modo agevolazioni rivolte a bambini, ragazzi e nuclei familiari: l'ingresso sarà infatti gratuito fino ai 14 anni ed è stato introdotto un biglietto "Family" (www.san-leo.it).

(Rimini) "Il Parco del Mare nel suo progetto originario è fallito e così anche per il lungomare Spadazzi, a Miramare, l'amministrazione comunale ha provveduto a sostituirlo con l'arredo urbano". Lo sostiene il capogruppo della Lega Marzio Pecci. Il problema reale però è che, "il cantiere per tale opera è ancora in corso e si prevede che durerà tutta l'estate per cui i cittadini della zona sono molto preoccupati per le loro attività. Purtroppo la stagione estiva si profila tutt'altro che rosea ed i cantieri aperti complicano non poco lo svolgimento delle attività del turismo. E' inimmaginabile per gli albergatori, ristoratori e imprenditori balneari svolgere la loro attività con il cantiere sotto casa".

E' sempre di attualità, per Pecci, "la polemica sui "cantieri aperti" in prossimità della campagna elettorale, ma questa volta chiediamo al Sindaco, che è il titolare della delega per il turismo, per una volta sola, di pensare alle difficoltà economiche dei nostri operatori e di agevolarli nella gestione delle loro attività e di rinunciare alla propaganda elettorale e di sospendere i lavori dal 15 maggio al 15 settembre. E' certo che il cantiere aperto, il lavoro delle ruspe e delle macchine stradali creerebbe una situazione di precarietà che, insieme alle limitazioni della emergenza sanitaria, aggraverebbe la già precaria situazione economica delle imprese balneari".

Per Pecci. "occorre, dunque, che l'amministrazione acceleri la conclusione delle opere entro il 15 maggio affinché l'apertura degli alberghi e degli stabilimenti balneari possa avvenire nel miglior ordine possibile ed assicurare ai primi ospiti la migliore accoglienza. Continuare i lavori nelle settimane estive significherebbe non avere a cuore l'industria del turismo, che mai come ora ha bisogno del supporto della politica e dell'amministrazione comunale. Presentare una città ordinata, pronta già dal 15 maggio significherebbe competere con la concorrenza delle isole della Grecia e delle città della costa della Spagna la cui promozione, per l'estate 2021, è iniziata da tempo mentre noi continuiamo a discutere sul coprifuoco".

(Rimini) Il Cocoricò, tempio della musica elettronica riconosciuto a livello mondiale, lancia oggi la campagna di crowdfunding per ultimare la ristrutturazione del locale e annuncia la nascita di MUDI - MUseo DIscocratico - il primo museo ospitato in un club in Italia. Appoggiandosi a Produzioni dal Basso, prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation, la campagna ha l'obiettivo di coinvolgere gli appassionati di ogni generazione per portare a termine il progetto di ripristino di un centro internazionale dedicato alla musica elettronica, che come tutte le altre realtà nel mondo legate all'intrattenimento e alla cultura è stata fortemente penalizzata dalle drammatiche condizioni sanitarie che hanno coinvolto l'intero pianeta.

Da sempre locale all'avanguardia e attento ai nuovi movimenti culturali, il Cocoricò accoglierà nei suoi spazi caleidoscopici, una volta finiti i lavori di rinnovamento, progetti di artisti nelle più svariate forme (videoarte, performance e musica live, pittura, scultura, fotografia, teatro e cinema) al fine di valorizzare i giovani talenti del panorama. MUDI sarà parte integrante del Cocoricò e proporrà mostre e performance in concomitanza con le leggendarie serate che hanno fatto la storia della musica italiana e internazionale, oltre a un calendario di esibizioni e incontri speciali, programmati nel corso dell'anno. Il Museo prenderà forma anche in versione digitale attraverso esperienze immersive nel mondo della NFT art e dell'arte 3D.

Il progetto del MUDI nasce in linea con lo spirito del club sempre volto a stimolare l'interesse per l'arte e la sperimentazione, che lo anima sin dalla sua nascita: l'idea di partenza degli organizzatori, sotto la guida dei nuovi gestori Enrico Galli e Antonella Bonicalzi, è di inserirsi nella tradizione che dalla fine degli anni '80 ha visto sotto la Piramide i più dirompenti show di arte performativa. Il Cocoricò ha ospitato artisti di ogni genere fra cui Teddy Bear, Fura dels Baus, Enrico Ghezzi, gli stilisti Moschino e Jean Paul Gaultier, oltre ai dj più importanti dell'elettronica come Aphex Twin e Goldie. La discoteca ha inoltre ospitato nel tempo diversi gruppi di teatro d'avanguardia come la Socìetas Raffaello Sanzio e il Teatro della Valdoca, anche grazie alla visionaria e storica direzione artistica di Loris Riccardi.

 

Martedì, 27 Aprile 2021 11:01

27aprile

Festa in spiaggia | Pericolo varianti | Sondaggio misterioso

(Rimini) "Il mondo è cambiato e cambierà ancora, ma la persona continuerà ad essere al centro dello sviluppo delle aziende". E’ da questa constatazione che prende il via il corso di formazione on line promosso dalla Cdo Emilia Romagna, articolato in cinque appuntamenti a partire da venerdì 7 maggio. Le date successive sono: 21 maggio, 4 e 18 giugno, l'evento finale del 9 luglio. Le iscrizioni sono aperte fino a lunedì 3 maggio (per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). “Il percorso formativo nato dai bisogni di alcuni associati - osserva Luca Lombardi, direttore della Cdo locale - è per ricercare nuovi approcci e nuovi stimoli per tutti, per i giovani che entrano in azienda, per chi in azienda c’è da un po’ e per chi in azienda ci è nato. Lo scopo è quello di aiutare ad affrontare uno dei principali asset delle imprese: le persone”.

Il presidente di Cdo Rimini, Alessandro Bracci, aggiunge: “Affronteremo in maniera sistematica gli aspetti fondamentali della selezione, come scoprire e valorizzare i talenti e far trasformare in opportunità quelle che possono essere viste come ostacoli alla crescita: differenze di età, di mansioni, di competenze e di carattere. Tutto finalizzato a mettere ogni persona della nostra azienda nella condizione di dare il meglio di sé”.


La prima lezione è fissata venerdì 7 maggio dalle 15:30 alle 17:30 su “Valori, Persona e Bene Comune i frutti da coltivare” con l’intervento di Natale Brescianini, esperto in formazione aziendale e coaching. Il secondo incontro dal titolo “Selezione - Il primo ponte fra persone e aziende” si svolgerà venerdì 21 maggio dalle 15:30 alle 17:30 e sarà tenuto dalla psicologa, esperta in psicologia del lavoro, Stefania Suzzi. La dottoressa Suzzi sarà pure la relatrice del terzo appuntamento, venerdì 4 giugno dalle 15:30 alle 17:30, dal titolo “Definire, riconoscere e gestire il talento”. Il quarto incontro è in programma venerdì 18 giugno dalle 15:30 alle 17:30 con la relazione di Alice Alessandri, fondatrice con il marito di Passodue, studio di consulenza e formazione. Alice Alessandri guiderà anche, nell’evento finale di venerdì 9 luglio, il debrief del corso dalle 16:30 alle 18, cui seguirà dalle 18:30 alle 19:45 un dialogo-confronto tra le diverse generazioni in azienda guidato da Alessandro Kadolph Co founder e Partner di Tabat Srl nota società di consulenza in questo ambito.

Pagina 386 di 1906