23 aprile
In piazza contro il coprifuoco | Arriva Johnson & Johnson | Sadegholvaad per l’eolico
Locali, tanta attesa per un possibile giallo
(Rimini) Oggi pomeriggio l'assessore alle attività economiche del comune di Rimini Jamil Sadegholvaad ha incontrato in videoconferenza i rappresentanti delle associazioni di categoria del settore dei pubblici esercizi e del commercio per raccogliere suggerimenti e dubbi in previsione del 26 aprile. Come noto da lunedì infatti, se la regione Emilia Romagna sarà classificata in zona gialla, sarà possibile per bar e ristoranti tornare a servire i clienti al tavolo, anche a cena, ma solo all'aperto.
"C'è tanta voglia di ripartire e i nostri operatori sono pronti – commenta l'assessore Sadegholvaad – ma ancora oggi, a pochi giorni dalla riapertura, sono tanti gli aspetti operativi da chiarire e sul quale confidiamo possano arrivare dal governo riposte tempestive. Categorie, operatori e le istituzioni hanno bisogno di regole certe per poter affrontare al meglio questa prima fase di ripartenza. Nonostante le difficoltà, il settore si è rimesso in moto: le oltre 250 domande arrivate finora agli uffici per ampliare gli spazi esterni grazie al progetto Rimini open space sono la risposta di una città che vuole ripartire con grande senso di responsabilità e nella massima sicurezza. Responsabilità che oggi è indispensabile da parte di tutti, per far sì che il 26 aprile sia l'inizio di un percorso di uscita dalla crisi, senza dover più essere costretti a fare passi indietro".
Diffonde immagini private, indagato per revenge porn
(Rimini) Ha diffuso via chat le foto intime che anni prima gli aveva inviato la ex fidanzata. Per questo, la procura di Rimini gli ha notificato l'avviso di fine indagine, un atto che solitamente anticipa la richiesta di rinvio a giudizio. Il reato è la 'revenge porn'. Nel 2019 il nuovo fidanzato della vittima, la informa di aver visto quelle immagini. Si tratta di foto e video fatti nel 2016, quando 15enne aveva avuto una relazione con l'indagat, coetaneo. Così lo ha denunciato (Ansa).
Riccione, Dante alla partenza del Giro di Romagna
(Rimini) E' stata una grande festa di sport e cultura, questa mattina alla partenza del Giro di Romagna dedicato a Dante Alighieri. Oggi alla partenza della tappa da Riccione, l'assessore ai Servizi Educativi, Alessandra Battarra, ha portato i saluti dell'amministrazione di Riccione agli sportivi e agli organizzatori "per una manifestazione che è stata un gradito ritorno nel segno di una ripartenza di tutto il comparto turistico e sportivo italiano dopo momenti difficili". Ma prima ancora del saluto ufficiale l'assessore Battarra è stata protagonista di un divertente siparietto in omaggio al Sommo Poeta. Vestita da Beatrice, l'assessore Battarra, ha affiancato il professore Angelo Chiaretti, che per l'occasione ha indossato i panni di Dante Alighieri, mentre allo starter sono stati esposti tre monumentali volumi dell'edizione illustrata della Divina Commedia del 1921 ad opera dall'artista genovese Amos Nattini (Genova 1892 ― Parma 1985). Le squadre ma anche gli organizzatori e pochi fortunati ammessi alla cerimonia di partenza (a causa delle restrizioni Covid) hanno potuto fotografare i preziosi tomi ed ascoltare la spiegazione del professor Chiaretti. In esposizione anche un bene del Comune di Riccione, conservata a villa Franceschi: una medaglia di Emilio Geco in bronzo raffigurante Dante.
La giornata delle terra nelle scuole di Rimini
(Rimini) Nella giornata dedicata alla terra anche i Civivo sono protagonisti come centri di attività ecosostenibili, spesso legate proprio alla terra e alla coltivazione. Organizzatori di Iniziative virtuose e attività legate al bene comune, come è accaduto questa mattina nella scuola di San Salvatore dove "La Giornata della Terra" è stata celebrata proprio con il gruppo CIVIVO di San Salvatore, che ha organizzato un momento formativo con i bambini per spiegare loro il senso di questa giornata e in che maniera le persone possono aiutare a salvaguardare il pianeta. Una condivisione sui valori di sostenibilità ambientale che si è conclusa con la realizzazione di un cuore nel giardino della scuola, proprio sull'ingresso dove entrano bambini, genitori e insegnanti.
Aggiornamento coronavirus: 76 positivi, 5 decessi, 256 guariti
(Rimini) Sono 76 i nuovi positivi in provincia di Rimini, Si tratta di 43 pazienti di sesso maschile e 33 pazienti di sesso femminile; 25 asintomatici e 51 sintomatici. Sono stati tracciati: 24 per sintomi; 46 per contact tracing, la maggior parte familiari e già in isolamento al momento della diagnosi; 6 test per categoria. Si possono stimare in circa 256 le guarigioni. Oggi sono stati comunicati 5 decessi: tre pazienti di sesso maschile (di Rimini di 74 anni, di Santarcangelo di Romagna di 79 anni, di Novafeltria di 91 anni) e due pazienti di sesso femminile (di Misano Adriatico di 48 anni, di Santarcangelo di Romagna di 75 anni).Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 361.700 casi di positività, 1.010 in più rispetto a ieri, su un totale di 27.511 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 3,7%.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, in maggioranza già immunizzati, gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o più anni e le persone dai 70 anni in su. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 1.388.338 dosi; sul totale, 424.103 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 374 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 361 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 587 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 40,8 anni. Sui 374 asintomatici, 276 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 35 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, e 8 tramite i test pre-ricovero. Per 55 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede al primo posto Bologna con 186 nuovi casi, seguita da Modena (179) e Reggio Emilia (149). Poi Parma (90), Ravenna (77), Rimini (76) e Cesena (75). Quindi Ferrara (59), Forlì (59), infine Piacenza (35) e il Circondario Imolese (25). Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 16.615 tamponi molecolari, per un totale di 4.289.314. A questi si aggiungono anche 10.896 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 2.990 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 292.461. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 56.521 (-2.008 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 54.210 (-1.916), il 96% del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si registrano 28 nuovi decessi: 1 a Piacenza (un uomo di 71 anni); 1 a Parma (una donna di 77 anni); 2 nella provincia di Reggio Emilia (una donna di 89 anni e un uomo di 85 anni); 8 nella provincia di Modena (quattro donne di 52, 79, 84, 90 anni, e quattro uomini di 48, 78, 87 e 89 anni); 3 in provincia di Bologna (tutte donne, di 84, 87 e 90 anni); 5 nel ferrarese (due donne di 82 e 90, e tre uomini di 51, 87 e 98 anni); 2 in provincia di Ravenna (entrambi uomini, di 53 e 89); 1 in provincia di Forlì-Cesena (una donna di 92 anni); 5 nel riminese (due donne di 48 e 75 anni, e tre uomini di 74, 79 e 91 anni). In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 12.718.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 282 (-5 rispetto a ieri), 2.029 quelli negli altri reparti Covid (-87). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti:10 a Piacenza (-1), 32 a Parma (numero invariato rispetto a ieri), 31 a Reggio Emilia (invariato), 45 a Modena (+1), 75 a Bologna (-1), 12 a Imola (invariato), 35 a Ferrara (-2), 12 a Ravenna (invariato), 6 a Forlì (invariato), 4 a Cesena (invariato) e 20 a Rimini (-2).
Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 22.606 a Piacenza (+35 rispetto a ieri, di cui 26 sintomatici), 25.475 a Parma (+90, di cui 47 sintomatici), 43.657 a Reggio Emilia (+149, di cui 82 sintomatici), 61.731 a Modena (+179, di cui 119 sintomatici), 77.441 a Bologna (+186, di cui 144 sintomatici), 12.144 casi a Imola (+25, di cui 13 sintomatici), 22.238 a Ferrara (+59, di cui 22 sintomatici), 28.566 a Ravenna (+77, di cui 39 sintomatici), 15.504 a Forlì (+59, di cui 41 sintomatici), 18.151 a Cesena (+75, di cui 52 sintomatici) e 34.187 a Rimini (+76, di cui 51 sintomatici).
Spaccio e immigrazione clandestina, denunciato albergatore
(Rimini) Denunciato il gestore di una struttura alberghiera nel centro di Rimini per detenzione ai fini di spaccio e per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. L’operazione interforze è stata portata a termine da Reparto Amministrativo della Polizia Locale, Unità cinofile e divisione Pas della Questura di Rimini. L’indagine, partita da fonti confidenziali, si è poi sviluppata con pedinamenti e controlli mirati fatti dagli agenti in abiti civili che hanno accertato movimenti strani all’interno della struttura legati al traffico di sostanze stupefacenti. Sospetti che, questa mattina, hanno fatto scattare il controllo congiunto con tutte le unità interessate.
Altri controlli sono stati condotti sul versante delle irregolarità amministrative, in quanto è stato "riscontrato che nel seminterrato venivano fatte dormire delle persone e, anche dagli arredamenti e dalle pareti fatiscenti nei piani superiori, non risultava una coerenza con la classificazione a 3 stelle, che risultava avere l’albergo. Da qui le sanzioni amministrative per la violazione alla legge regionale che potrebbe portare - se non si ottempera all’adeguamento strutturale - anche alla declassificazione della struttura. Sono in corso ancora ulteriori indagini da parete del Reparto Amministrativo della Polizia Locale e della divisione Pas della Questura di Rimini, per verificare altre irregolarità riscontrate".
Giornata della terra, l'assessore Frisoni: a Rimini scommettiamo su nuove forme di mobilità
(Rimini) Nel giugno scorso in una lettera Papa Francesco scriveva: 'Proteggere l'ambiente e rispettare la biodiversità del pianeta sono questioni che riguardano tutti noi. Non possiamo pretendere di essere sani in un mondo malato'. Da queste parole prte l'assessore alla mobilità dle comune di Rimini, Roberta Friosni nel celebrare la giornata mondiale della terra, che si celebra ogni anno il 22 aprile, quest'anno dedicata al tema "Restore Our Earth" (ripariamo la nostra terra). "Una terra le cui ferite e malanni sono già note da tempo e che la pandemia ha scoperchiato con violenza", ricorda Frisoni.
"Sarà anche per l'emergenza sanitaria che stiamo vivendo che quest'anno l'attenzione sull'Earth day è altissima, richiamando la responsabilità individuale per abbassare la febbre che sta colpendo il pianeta. Per 'riparare la nostra terra' serve una svolta negli atteggiamenti individuali e allo stesso tempo scelte forti da parte di chi, sui diversi livelli, ha l'onore e l'onere di guidare le comunità, intervenendo sul fronte della pianificazione urbanistica, della mobilità, dell'infrastrutturazione sostenibile. In queste ore il Governo sta lavorando al Pnrr, il piano di ripresa e resilienza che l'Italia dovrà presentare a Bruxelles e che ha nella mobilità sostenibile una delle sue 'missioni' principali. Tra gli altri obiettivi sono in particolare la promozione del trasporto ferroviario, trasporto pubblico locale sostenibile, la digitalizzazione dei processi, la mobilità a zero emissioni".
Una linea "su cui si innesta il percorso avviato dalla città di Rimini seguendo la visione indicata dal Piano strategico e tradotta operativamente nel Pums, il piano urbano della mobilità sostenibile, che si pone un obiettivo strategico molto preciso: riequilibrare nell'arco di 10 anni la ripartizione modale dei nostri spostamenti quotidiani facendo sì che si giunga ad un rapporto dove il 50% circa degli spostamenti sia svolto con forme di mobilità sostenibile, che includono i mezzi pubblici, la ciclabilità, la pedonalità, le nuove forme di micromobilità elettrica. A questo obiettivo concorrono gli oltre 50 km di piste ciclabili realizzate dal 2011 ad oggi, che hanno portato ad una rete di percorsi che a fine 2021 si estenderà per circa 130 km su tutto il territorio. E ancora, Rimini scommette e investe sulla sharing mobility elettrica: dai monopattini alle bike ormai collaudate, al servizio di noleggio scooter elettrici in sharing, con una cinquantina di mezzi a disposizione da questa estate, fino alla sperimentazione del car sharing elettrico, su cui stiamo preparando il bando. Inoltre si sta completando l'installazione delle nuove postazioni pubbliche per la ricarica di veicoli elettrici della Be Charge distribuite su tutto il territorio. Opportunità che si integrano con il Metromare, servizio anch'esso full electric, così come si sta andando verso un rinnovo in chiave green del parco mezzi del trasporto pubblico".
Un nuovo sistema di mobilità che "si integra con il ridisegno degli spazi urbani e la rigenerazione del territorio. Anche su questo fronte Rimini ha anticipato quelle che sono le linee guida delle azioni inserite nel Pnrr attraverso il Rue recentemente approvato e che si fonda sul recupero del patrimonio edilizio esistente incentivando la riqualificazione energetica e gli interventi green, dal verde verticale ai giardini permeabili. Abbiamo quindi gli strumenti per promuovere lo sviluppo delle città senza gravare sull'ambiente e migliorando anche la qualità della nostra vita".
Coprifuoco, Croatti: preoccupazione comprensibile, ma gradualità è necessaria
(Rimini) Il senatore riminese del movimento 5Stelle Marco Croatti in merito alla questione del coprifuoco condivide con la stampa il sentimento che ha raccolto nelle aule di Governo a Roma. "La volontà del governo è quella di superare del tutto il coprifuoco e di vivere una stagione estiva senza limitazioni di orari, che davvero creerebbero conseguenze insostenibili per il tessuto economico del nostro territorio", spiega. "Le preoccupazioni degli imprenditori della Riviera sono comprensibili, ma con il continuo miglioramento della situazione epidemiologica, nelle settimane successive al 26 aprile le varie misure anti-contagio saranno gradualmente allentate. La gradualità è necessaria per non consentire al virus di ripartire, rischiando davvero di compromettere la stagione, per questo il governo ha proposto le ore 22 ascoltando il CTS, ma c'è grande fiducia sul fatto che i comportamenti corretti ci porteranno a passare dalle 22 alle 23, poi alle 24, per poi togliere del tutto il coprifuoco in poche settimane".