9 aprile
SS16: l’anno dei cantieri | Indice rt a 0,82 | Riviera sicura: albergatori per l’estate covid free
SanPa, Sachs al forum dell'economia sostenibile: "crisi pandemica è un messaggio chiaro alle aziende"
(Rimini) "Dobbiamo considerare questa crisi pandemica come messaggio chiaro verso aziende, società e governi. Quello che abbiamo fatto fino al Covid non va bene, non ci siamo protetti, abbiamo destabilizzato l'ambiente naturale, abbiamo creato diseguaglianza crescente. Nell'era post-covid dovremo pensare a un vero sviluppo sostenibile, tenendo conto dell'inclusione sociale e della sostenibilità ambientale come elementi cruciali". L'economista di fama mondiale Jeffrey Sachs, direttore dell'Earth Institute della Columbia University, è stato questa mattina fra i keynote speaker della terza edizione del Sustainable Economy Forum promosso da San Patrignano e Confindustria. "Serve un approccio collaborativo e cooperativo fra i Paesi verso una visione comune di una crescita sostenibile, guidata da investimenti sui pilastri del Green Deal europeo, l'approccio che l'Europa ha scelto per costruire una società più sostenibile – ha affermato Sachs -. C'è un modo di vivere in maniera giusta, inclusiva, basata sull'uguaglianza: il Green Deal europeo è l'approccio che serve. L'Europa da sempre meglio combina il desiderio di sostenibilità economica e ambientale in una società prospera. La leadership del G20 dell'Italia è un'opportunità di reindirizzare l'economia mondiale sul sentiero giusto. Dobbiamo agire in modo cooperativo evitando nuovi conflitti per costruire il futuro che ci serve".
Ben 1500 le persone che hanno seguito il forum online che ha avuto Intesa Sanpaolo quale partner istituzionale. Accenture, Eni, Gruppo 24 Ore e Hitachi Rail sono Top partner dell'evento; partner Acqua Alma, IGP Decaux e Lavazza.
Chiudendo i lavori, Carlo Clavarino, presidente della Fondazione San Patrignano, ha rimarcato come dal Forum sia "emerso con ancora più forza come, dopo la pandemia, la sostenibilità sia una responsabilità condivisa, un fattore strategico competitivo imprescindibile per uno sviluppo economico, sociale e ambientale armonico di tutti i Paesi, così come l'importanza per le aziende e le istituzioni di porsi degli obiettivi in un orizzonte temporale di lungo periodo e in uno spazio allargato".
Una responsabilità richiamata anche da Maria Cristina Piovesana, vicepresidente di Confindustria. "Confindustria sente forte la responsabilità di dare il proprio contributo alle Istituzioni per politiche orientate alla crescita sostenibile e alla creazione di benessere diffuso. Il futuro ci riserva traguardi importanti e il ruolo delle imprese si conferma fondamentale come strumento di democrazia e di inclusione sociale, temi al centro di questa edizione del Sustainable Economy Forum. Se vogliamo una sostenibilità economica e sociale abbiamo bisogno di cogliere le sfide che abbiamo davanti, supportare le nostre imprese accompagnandole in questo percorso virtuoso. Resta strategico quindi il tema dell'innovazione tecnologica anche per la trasformazione del sistema produttivo in chiave 4.0. Si tratta di cambiamenti profondi che richiedono una cultura aziendale moderna".
I lavori sono iniziati con il keynote speech di Mario Monti, presidente della Commissione Paneuropea per la salute e lo sviluppo sostenibile Oms. "Dobbiamo ripensare le scelte politiche alla luce della pandemia, che ha mostrato l'impreparazione del sistema internazionale. E' necessario modificare la governance internazionale della salute, in particolare con la creazione nel G20 di un "Global Health Board" sul modello del "Financial Stability Board" creato dopo la crisi finanziaria del 2008. Accanto a questo, in Italia occorre prendersi cura della sostenibilità del debito pubblico, o i nostri giovani saranno penalizzati in termini di qualità di vita comparata e competitività".
John E. Scanlon, presidente Global Initiative to end Wildlife Crime, nel suo keynote speech ha quindi messo in luce le connessioni fra tutela della fauna, dell'ambiente e le pandemie. "L'attuale regime internazionale per regolamentare commercio di animali e contrastare i crimini contro la fauna selvatica è inadeguato, decide solo sulla base di criteri biologici, ma non fa alcuna attenzione al rischio per la salute animale o umana. La regolamentazione deve avere un approccio one health e occorre un nuovo accordo. Ci rivolgiamo all'Italia perché funga da leader per l'adozione di un nuovo protocollo sui crimini contro gli animali".
Nelle tavole rotonde è stato affrontato il tema della sostenibilità legato a salute, ambiente, economia, finanza, innovazione. Maria Paola Chiesi, direttore Shared value & sustainability di Chiesi, ha illustrato come la sostenibilità ambientale si inserisca nell'agenda del settore farmaceutico. "La mancanza di investimenti preventivi nei sistemi sanitari può avere effetti devastanti su società ed economia nel lungo termine. La spesa sanitaria non è un costo, ma un investimento strategico nella sostenibilità sociale. Serve un approccio sistemico di lungo periodo che richiede di investire anche sull'industria farmaceutica europea per non dipendere da altre nazioni nell'approvvigionamento delle cure: l'esempio dei vaccini è emblematico".
Gianfelice Rocca, presidente del Gruppo Techint e del Gruppo Humanitas ha poi sottolineato: "La pandemia ci ha messo di fronte alla certezza che in Europa dobbiamo costruire un sistema sanitario e di welfare più forte. Per vivere meglio dobbiamo mettere insieme competenze economiche e scientifiche in modo innovativo: mai come in questa occasione sono stati messi a disposizione di tutti i dati su genetica e sequenziamento del virus e questo ha portato a risultati inimmaginabili. Allo stesso tempo però la pandemia costringe ogni singolo cittadino ad aver maggiore attenzione verso la propria salute senza aspettarsi l'immortalità da parte dello Stato".
Nel panel dedicato all'economia, Mauro Gallavotti, Ceo del Gruppo Celli, ha illustrato come contribuire alla tutela dell'ambiente nel settore dell'erogazione delle bevande, testimoniando come si possa fare impresa e vincere la competizione internazionale innovando e investendo sulla sostenibilità. "Il consumo di bevande avviene nel mondo ancora attraverso la singola bottiglia o lattina, modalità non più sostenibile e sbilanciata, in particolare in Italia. Cambiare questo modello significa ottenere grandi benefici di tipo sociale, ambientale ed economico. Bisogna passare attraverso la valorizzazione dell'acqua di rete e le aziende devono diffondere una cultura del consumo responsabile".
Andrea Illy, co-Presidente della Regenerative Society Foundation assieme all'economista e saggista Jeffrey Sachs, si pone obiettivi molto ambiziosi entro il 2030, volti a cambiare l'ormai insostenibile modello economico e sociale attuale, in favore di un paradigma nuovo, capace di rigenerare persone, economia e ambiente: "L'homo sapiens non si è comportato in maniera dissimile alle locuste rispetto allo sfruttamento del suolo e delle risorse. La buona notizia è che il capitale vegetale biologico è rigenerabile. Ora dobbiamo accelerare questa rigenerazione e cercare di ripristinare la biodiversità. Ecosistemi più sani significano vita più sana".
Intervenendo sul tema dell'ambiente, Anna Zegna, presidente della Fondazione Zegna, ha raccontato come sia possibile riuscire a coniugare impresa industriale e comunità, oltre ad un'armonica convivenza tra uomo e natura con l'oasi Zegna. "Ognuno di noi cammina nella vita lasciando un'impronta. Il nostro compito oggi è lasciare luogo migliore alle generazioni future".
Luca Travaglini, co-fondatore di Planet Farms ha raccontato l'impatto positivo che il vertical farming porta all'ambiente, grazie ad una migliore gestione delle risorse idriche, un ridotto consumo di suolo e una sensibile riduzione delle emissioni di Co2: "Si deve produrre dove c'è esigenza di consumo, non dove ci sono le condizioni".
L'innovazione tecnologica si intreccia con la sostenibilità in vari settori, come hanno illustrato Giuseppe Lavazza, vicepresidente di Lavazza, Andrew Barr, vice presidente di Hitachi Ltd e Ceo di Hitachi Rail Group, e Roberto Colaninno, presidente di Piaggio.
"Il trasporto ferroviario migliora la mobilità, rafforza la collettività e dà un grande contributo alla sostenibilità, è un'alternativa verde già disponibile – ha ricordato Barr - Occorre incoraggiare le persone a utilizzare il treno. Noi stiamo investendo sulla tecnologia ibrida per raggiungere lunghe distanze e i nostri treni regionali utilizzano una tecnologia a batterie che sostituisce il diesel, eliminando il cablaggio al di sopra dei treni. Un grande cambiamento in termini di ambiente e sostenibilità anche per tram e città storiche".
Giuseppe Lavazza ha mostrato il percorso di integrazione della sostenibilità economica, ambientale e sociale portato avanti da Lavazza da molti anni, assieme alla continua innovazione con partnership di eccellenza in ambito accademico, istituzionale e imprenditoriale. "Per creare un impatto vanno messe in rete competenze ed esperienze. Noi lo abbiamo fatto per gli aspetti legati al cambiamento climatico e alla sostenibilità sociale, basando il nostro approccio su 4 punti: consapevolezza nell'organizzazione, monitoraggio molto stretto delle attività da tenere sotto controllo, interventi per limitare ostacoli alla riduzione di CO2, attività di compensazione delle emissioni che non saremo in grado di eliminare completamente".
Una mobilità che dovrà tenere sempre più conto di un modello di inurbamento diffuso, come ha raccontato il Presidente di Piaggio Roberto Colaninno, assieme ad alcune soluzioni avveniristiche sviluppate dal centro di ricerca di Piaggio Fast Forward a Boston. "La Piaggio ha cambiato dna negli ultimi dieci anni. Il problema della mobilità è declinabile a seconda del Paese in cui ti trovi, ma allo stesso tempo è necessario pensare ad una nuova mobilità. E noi stiamo studiando una nuova idea di sostegno alla mobilità pedestre".
Dedicata alla finanza sostenibile e socialmente responsabile la tavola rotonda conclusiva, in cui si è discussa la maggiore sensibilità da parte degli investitori in ambito ESG (Environment Sustainable and Governament). Fabio Benasso, Ceo e presidente di Accenture Italia, ha messo in luce i fattori abilitanti in grado di favorire una reale finanza sostenibile e il suo contributo fondamentale nello sviluppo del tessuto produttivo italiano. "Sono tre gli acceleratori della finanza sostenibile: l'innovazione tecnologica; i dati; la cultura ESG associata a competenze e talenti. Chi sa combinare trasformazione digitale e sostenibilità è in grado di uscire prima dalla crisi e avere un ruolo competitivo. La realtà italiana per il 90% è fatta di Pmi: il tema a livello di sistema Paese è costruire piattaforme che aiutino filiere e cluster di imprese a trasformarsi in ottica di sharing e di sostenibilità".
A sottolineare l'importanza della sostenibilità anche Carlo Messina, CEO di Intesa Sanpaolo: "Siamo stati la prima banca italiana ad aver emesso il primo green bond e successivi bond legati alla sostenibilità e all'economia circolare, ma gli aspetti della sostenibilità prescindono dal tipo di business svolto. Gran parte delle aziende hanno una forte pressione da parte degli azionisti perché l'impresa punti alla sostenibilità e il loro approccio deve tenere conto dell'ESG. Intesa Sanpaolo aveva già nel suo dna l'idea di operare nel mondo della sostenibilità, forte dell'esperienza delle Fondazioni bancarie. Oggi Intesa Sanpaolo è l'operatore che in Italia porta avanti il più grande progetto contro la povertà donando oltre 17 milioni di pasti a persone che hanno bisogno e sono in difficoltà. Oggi nel nostro Paese c'è emergenza sociale di povertà e noi dobbiamo affrontare come sistema Paese l'emergenza povertà".
Aggiornamento coronavirus: 114 positivi, nessun decesso, 220 guariti
(Rimini) Sono 114 i nuovi positivi al coronavirus tracciati ieri dalla Asl nella provincia di Rimini. Si tratta di 54 pazienti di sesso maschile e 60 pazienti di sesso femminile; 48 asintomatici e 66 sintomatici. sono stati tracciati: 33 per sintomi; 76 per contact tracing, la maggior parte familiari e già in isolamento al momento della diagnosi; 3 test per categoria; 1 per rientro dall'estero (dall'Albania); per 1 caso la pratica non è ancora stata completata. Si possono stimare in circa 220 le guarigioni. Dall’inizio in Emilia-Romagna si sono registrati 346.820 casi di positività, 1.075 in più rispetto a ieri, su un totale di 30.262 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 3,6%.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, in maggioranza già immunizzati, gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o più anni, e le persone dai 75 anni in su; proseguono le vaccinazioni anche per il personale scolastico e le forze dell’ordine. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 1.037.637 dosi; sul totale, 327.023 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 456 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 377 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 577 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 42,8 anni. Sui 456 asintomatici, 316 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 30 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 19 con gli screening sierologici, 6 tramite i test pre-ricovero. Per 85 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 218 nuovi casi, seguita da Parma con 140; poi Rimini e Forlì (entrambe con 114 nuovi casi), Ravenna (107), Reggio Emilia (104). Seguono Ferrara (88), Modena (80), Cesena (50) e, infine, Piacenza e il Circondario imolese (entrambe con 30 nuovi casi). Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 18.039 tamponi molecolari, per un totale di 4.102.303. A questi si aggiungono anche 652 test sierologici e 12.223 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 1.162 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 265.694. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 68.855 (-112 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 65.452, il 95,1% del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si registrano 25 nuovi decessi: 3 a Parma (una donna di 82 anni e due uomini, di 73 e 88 anni); 1 in provincia di Reggio Emilia (un uomo di 81 anni); 3 nel modenese (una donna di 93 anni e due uomini, rispettivamente di 71 anni – deceduto a Ferrara – e di 85 anni); 7 nella provincia di Bologna (due donne, di 77 anni – deceduta a Imola – e 85 anni; e 5 uomini, rispettivamente di 60 anni, due di 74, 78 e 87 anni); 6 nel ferrarese (tre donne, rispettivamente di 74, 77 e 80 anni, e tre uomini, di 75, 81 e 87 anni); 2 nella provincia di Ravenna (entrambi uomini, di 78 e 82 anni), 3 in quella di Forlì-Cesena (tutti uomini, rispettivamente di 62, 75 e 82 anni). Nessun decesso nelle province di Piacenza e Rimini. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 12.271.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 352 (-4 rispetto a ieri), 3.051 quelli negli altri reparti Covid (-109). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 10 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri), 33 a Parma (+2), 35 a Reggio Emilia (+2), 61 a Modena (-5), 88 a Bologna (-2), 19 a Imola (invariato), 42 a Ferrara (+1), 19 a Ravenna (invariato), 11 a Forlì (-2), 5 a Cesena (invariato) e 29 a Rimini (invariato).
Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 22.087 a Piacenza (+30 rispetto a ieri, di cui 17 sintomatici), 24.213 a Parma (+140, di cui 87 sintomatici), 41.641 a Reggio Emilia (+104, di cui 54 sintomatici), 59.208 a Modena (+80, di cui 35 sintomatici), 74.767 a Bologna (+218, di cui 121 sintomatici), 11.833 casi a Imola (+30, di cui 19 sintomatici), 21.153 a Ferrara (+88, di cui 27 sintomatici), 27.218 a Ravenna (+107, di cui 72 sintomatici), 14.484 a Forlì (+114, di cui 82 sintomatici), 17.317 a Cesena (+50, di cui 39 sintomatici) e 32.899 a Rimini (+114, di cui 66 sintomatici).
Boss mafioso geometra a Rimini, i sindacati: criminalità ha radici evidenti sul territorio
(Rimini) Un boss mafioso "senza coppola e con un diploma da geometra", capo di un mandamento palermitano, è stato arrestato nei giorni scorsi. Tracce del boss "sono state ricostruite anche nel riminese dove tra il 2016 e 2017 è stato collaboratore di un’impresa edile. E’ solo l’ultimo dei casi che ci rappresentano non un territorio a rischio, come qualcuno si illude ancora che sia, ma dove le infiltrazioni della criminalità organizzata hanno già radici evidenti", sottloneano Cgil, Cisl e Uil.
Da qui "l’urgenza di costituire quel Tavolo della Legalità che viene indicato anche nel Patto per il Lavoro e per il Clima affinché tutte le Province e le Città Metropolitane siano dotate di un luogo partecipativo a contrasto della criminalità organizzata e per la promozione della cultura della legalità. Nello stesso Patto, firmato anche dalle Istituzioni territoriali, la Legalità viene intesa come valore identitario della nostra società e garanzia di qualità sociale ed ambientale nonché precondizione per il raggiungimento degli obiettivi del Patto stesso".
Sebbene "non dovrebbe essercene bisogno vogliamo anche citare il Protocollo in materia di Legalità, Appalti e Concessioni firmato da ANCI, UPI dell’Emilia Romagna e CGIL CISL UIL che pone come prioritario per le Istituzioni e le Organizzazioni Sindacali il contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata nell’economia legale del territorio e la promozione della qualità del lavoro. In cima alle cose da farsi ANCI, UPI e Sindacati pongono la costituzione in tutte le Province e Città Metropolitane dei “Tavoli della Legalità” con l’indicazione di alcune specifiche funzioni".
"Abbiamo già chiesto ufficialmente al Presidente della Provincia, in occasione dell’incontro per il Patto provinciale per il lavoro ed il clima del giorno 15 marzo, di attivarsi per il ruolo che gli compete; eventuali ritardi, oltreché incomprensibili, sarebbero deleteri per il territorio che la crisi pandemica e prima ancora quella economica rendono più facilmente permeabile alle infiltrazioni mafiose".
Fondazione cetacea trova casa fino al 31 dicembre
(Rimini) La Giunta del comune di Riccione ha approvato la concessione d'uso gratuito, dell'immobile nelle immediate vicinanze dell'ex colonia Bertazzoni, alla Fondazione Cetacea e all'ospedale delle tartarughe che è presente dal 2008 nei locali dello stabile inagibile per motivi di sicurezza. La stessa Fondazione ha quindi chiesto all'Amministrazione Comunale di trovare una soluzione temporanea ed emergenziale (almeno fino al 31 dicembre 2021), finalizzata alla salvaguardia degli animali e delle persone addette alla loro assistenza, in attesa che si trovi una nuova ed idonea collocazione.
Dopo averi sopralluoghi si è quindi deciso, come espressamente richiesto dalla Fondazione Cetacea lo spostamento nello stabile denominato "Ex isolamento sanitario", posto nelle vicinanze della colonia Bertazzoni, lato Cattolica, (adibito nel tempo a varie funzioni, da ultimo quale nucleo antiabusivismo della Polizia Municipale) compresa la porzione di area esterna scoperta sul fronte mare. La Giunta ha poi approvato anche lo schema di comodato d'uso per un manufatto esterno alla Bertazzoni ad uso spogliatoi o servizi per la Base Scout Nautica dell'associazione degli Scout Italiani.
Il bimillenario ponte di Tiberio protagonista del Festival del mondo antico
(Rimini) Il bimillenario Ponte di Tiberio di Rimini, monumento e simbolo della città, è stato riconosciuto da "Dove Viaggi" - il sito di viaggi del Corriere - uno dei gioielli romani più importanti d'Italia, inserito fra i 15 capolavori da vedere, insieme a monumenti come il ponte Sant'Angelo a Roma, il Ponte Vecchio a Firenze e il Ponte dei Sospiri di Venezia. Un riconoscimento coerente con la scelta dell'amministrazione che, nell'ottica degli investimenti sui motori culturali del centro storico, ha avviato da tempo il percorso sperimentale che porterà alla definitiva pedonalizzazione del ponte. Il bimillenario ponte - collegamento tra la via Emilia e il cuore antico della città - infatti continuerà a mostrarsi nel pieno della sua bellezza, libero dal peso del traffico delle auto, diventando il simbolo di un nuovo modo di vivere gli spazi urbani del futuro, orientati alla valorizzazione e alla sostenibilità ambientale. Il progetto che resta uno degli obiettivi strategici del Piano urbano della mobilità sostenibile e del Psc, si integra con la riorganizzazione della mobilità lungo via Bastioni Settentrionali e via Circonvallazione Occidentale, allo scopo di allontanare dal centro storico il traffico di attraversamento.
Statale Adriatica, entro l'autunno saranno avviati i cantieri più attesi
(Rimini) I mesi compresi tra la primavera e l’autunno del 2021, vedranno l’apertura di cantieri e la fase conclusiva della progettazione per opere nuove e strategici interventi di manutenzione straordinaria riguardanti i grandi assi viari di accessibilità alla città di Rimini. Sono lavori attesi che permetteranno un incremento sensibile della sicurezza stradale e, allo stesso tempo, un deciso decongestionamento di strade statali, spesso in sofferenza specie nella stagione turistica.
Beer&Food: "attraction" digitale. Al via da lunedì
(Rimini) Si anima di aziende importanti e contenuti di spessore la piattaforma digitale di The Digital Event for Eating Out - raggiungibile registrandosi sul sito www.beerandfoodattraction.it -, una due giorni di talk su prospettive e strategie per la ripresa del mondo food&beverage organizzata da Italian Exhibition Group per il 12 e il 13 aprile prossimi.
L'evento costituisce la prima tappa di avvicinamento all'edizione in presenza di Beer&Food Attraction e BBTech expo, in programma dal 20 al 23 febbraio 2022 alla Fiera di Rimini.
60 sono gli operatori già in piattaforma tra aziende sponsor, associazioni di settore e media partner. Tra le birre spiccano nomi importanti come Warsteiner Italia, Birra Amarcord, Interbrau, Mastri Birrai Umbri, Bitburger e Brewrise. Da sottolineare la presenza di alcuni birrifici artigianali, un settore molto provato dalla crisi, ma allo stesso tempo estremamente reattivo. Significativa anche la compagine food, rappresentata da aziende come Demetra, Italmill e G.E. Tra le aziende di beverage figurano Redbull e Acqua San Benedetto, mentre le tecnologie annoverano produttori di impianti come Gai, Della Toffola, TMCI Padovan, Cimec e Spadoni. Tra le aziende di materie prime segnaliamo ABS Brew, Fermentis, Mr. Malt e, ancora, aziende di fabbricazione di bottiglie in vetro (Bruni Glass).
Quaranta ad oggi gli eventi tra talk, webinar, demo e presentazioni di prodotto organizzati sia dai partner (in primis l'International Horeca Meeting di Italgrob e gli eventi di FIC-Federazione Italiana Cuochi e Cast Alimenti), sia da associazioni (Unionbirrai), media partner e dalle stesse aziende sponsor. Al centro dei dibattiti, innovazioni del mondo Horeca, ibridazione ed evoluzione del mercato, vendite digitali e lotta agli sprechi.
Ristori al turismo, Corsini al governo: bisogna accelerare
(Rimini) “Ora bisogna che il Governo acceleri le risorse per i settori che stanno soffrendo di più come quelli del turismo, del commercio e della ristorazione, se non vogliamo che la pandemia sanitaria si trasformi in pandemia sociale. E occorre anche un cambio di passo nel sistema dei ristori”. Così l’assessore regionale a Turismo e Commercio, Andrea Corsini, torna sulle misure contenute nel decreto legge ‘Sostegni’.
“Gli alberghi, a parte quelli stagionali delle coste che hanno lavorato anche se in condizioni difficili, sono sostanzialmente chiusi da oltre un anno- prosegue l’assessore- bar e ristoranti sono aperti a singhiozzo. Come sempre noi facciamo la nostra parte e abbiamo cercato di tamponare la situazione con risorse regionali come quelle che abbiamo destinato a bar e ristoranti (21 milioni), agli stabilimenti balneari (5 milioni), alle agenzie di viaggio (1,7 milioni), alle imprese ricettive delle zone montane (2 milioni), agli agriturismi (1 milione), alle attività escursionistiche delle motonavi (200mila euro), fondi cui abbiamo aggiunto con una legge appena approvata dall’Assemblea legislativa altre risorse per le guide turistiche (1 milione di euro), per i maestri di sci, discipline alpine, fondo e snowboard (1 milione di euro) e per le attività di ristorazione senza somministrazione (4 milioni di euro)”.
“Certo, siamo convinti che il vero ristoro sia rappresentato dalle riaperture delle attività non appena le condizioni epidemiologiche lo consentiranno- chiude Corsini-. Intanto però, per accompagnare la ripartenza, servono da subito più aiuti dal Governo, strutturali, mirati e rapidi come, per esempio, la proroga dei mutui almeno fino a giugno 2022, la riduzione della Tari aprendo un tavolo con i Comuni e le multiutilitis e l’azzeramento tassa occupazione suolo pubblico fino alla fine del 2021. Queste sono misure che devono trovare subito un riscontro se vogliamo aiutare davvero settori fondamentali per l’economia del Paese”.
Scuolabus, abbonamento ridotto
(Rimini) Con l'approvazione di tutti gli atti necessari - da parte del Settore Educazione - è stata ratificata in questi giorni la riduzione del costo dell'abbonamento al trasporto scolastico 2020/2021 per gli alunni appartenenti a nuclei familiari con almeno 3 figli minori. Sono stati 52 in tutti gli studenti, fino a 14 anni d'età, a ottenere questo vantaggio economico che gli consentirà di avere una riduzione pari al 50% del costo dell'abbonamento al trasporto scolastico per l'anno in corso.