Vaccini, aggiornamento in tempo reale
(Rimini) Nella giornata di oggi, alle ore 19, in Emilia-Romagna sono state vaccinate contro il Coronavirus 8.916 persone. E le aziende sanitarie, da Piacenza a Rimini, stanno proseguendo con le somministrazioni. Vaccini effettuati a donne e uomini che lavorano nella sanità regionale fra medici, infermieri e operatori e a operatrici e operatori delle CRA, oltre ai degenti delle residenze per anziani.
Salgono quindi a 40.973 le persone vaccinate in Emilia- Romagna al momento (la foto in pagina è successiva ale rilevazioni dell'ufficio stampa della Regione), il 69% delle dosi consegnate al momento. L'aggiornamento in tempo reale sul numero di vaccini fatti sul sito della Regione: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid. Il portale dedicato è stato implementato col dato sulle somministrazioni fatte suddivise per categorie. Fra queste, i degenti della CRA, le strutture residenziali per anziani: 2.815 quelli vaccinati finora in Emilia-Romagna.
Aggiornamento coronavirus: 199 positivi, 9 decessi
(Rimini) Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 184.889 casi di positività, 2.228 in più rispetto a ieri, su un totale di 9.629 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore.
La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è quindi del 23,1%: un numero in linea con gli altri giorni festivi, quando i tamponi vengono effettuati nei casi maggiormente necessari, in presenza di sintomi o situazioni nelle quali l'esito positivo è spesso atteso, e che quindi non si può considerare indicativo di una tendenza.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, in questa prima fase riguardante il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani: il conteggio progressivo delle somministrazioni effettuate si può seguire in tempo reale on line, sul nuovo portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid. Alle 16 sono state vaccinate oltre 38.129 persone, il 64% delle dosi al momento disponibili: 6.064 le somministrazioni oggi a quell’ora, tendendo presente che le aziende sanitarie proseguono per l’intera giornata.
Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 998 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 452 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 768 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.
L’età media dei nuovi positivi di oggi è 45,1 anni.
Sui 998 asintomatici, 602 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 55 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 35 con gli screening sierologici, 13 tramite i test pre-ricovero. Per 293 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.
La situazione dei contagi per provincia vede Modena con 420 casi, poi Bologna (397), Reggio Emilia (316), Ravenna (243), Rimini (199), Parma (139), Ferrara (119), l’area di Cesena (112), il circondario di Imola (103), Piacenza (99) e il territorio di Forlì (81).
Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 9.629 tamponi, per un totale di 2.654.264. A questi si aggiungono anche 55 test sierologici e 7.939 tamponi rapidi effettuati da ieri.
Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 3.348 in più rispetto a ieri e salgono così a quota 119.874.
I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 56.885 (-1.184 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 53.944 (-1.224), il 95% del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si registrano 64 nuovi decessi: 11 a Bologna (7 donne di 67, 84, 85, 87, 88, 89 e 91 anni e 4 uomini di 74, 77, 82 e 94 anni), 10 a Modena (6 donne di 76, 82, 83, 85, 89 e 95 anni e 4 uomini di 74, 79, 82 e 89 anni), 9 a Ravenna (5 donne di 78, 80, 84, 91 e 99 anni e 4 uomini di 82, 86, 87 e 90 anni), 9 a Rimini (7 donne di cui due di 81 anni e le altre di 79, 85, 86, 90 e 95 anni e 2 uomini di 69 e 77 anni), 8 a Piacenza (7 donne di cui due di 86 anni e le rimanenti di 75, 81, 82, 84 e 97 anni e 1 uomo di 80 anni), 6 a Ferrara (4 donne di 71, 72, 89 e 101 anni e 2 uomini di 84 e 91 anni), 6 a Reggio Emilia (6 uomini di cui due di due di 74 anni e i restanti di 73, 79, 86 e 89 anni), 3 in provincia di Forlì-Cesena (2 donne di 78 e 95 anni e 1 uomo di 90 anni), 2 a Parma (1 donna di 76 anni e 1 uomo di 84 anni).
In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in Emilia-Romagna sono stati 8.130.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 240 (4 in più rispetto a ieri), 2.701 quelli negli altri reparti Covid (+36).
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 16 a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 16 a Parma (invariato), 18 a Reggio Emilia (invariato), 51 a Modena (+3 rispetto a ieri), 50 a Bologna (+6), 14 a Imola (-2 rispetto a ieri), 26 a Ferrara (-3), 19 a Ravenna (invariato), 5 a Forlì (-1), 4 a Cesena (+1) e 21 a Rimini (invariato).
Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 16.301 a Piacenza (+99 rispetto a ieri, di cui 59 sintomatici), 13.667 a Parma (+139, di cui 90 sintomatici), 24.979 a Reggio Emilia (+316, di cui 116 sintomatici), 33.020 a Modena (+420, di cui 258 sintomatici), 36.701 a Bologna (+397, di cui 237 sintomatici), 5.929 casi a Imola (+103 di cui 48 sintomatici), 9.982 a Ferrara (+119, di cui 38 sintomatici), 14.125 a Ravenna (+243, di cui 116 sintomatici), 6.574 a Forlì (+81, di cui 66 sintomatici), 7.220 a Cesena (+112, di cui 96 sintomatici) e 16.391 a Rimini (+199, di cui 106 sintomatici).
Nuova illuminazione per il parco Murri
(Rimini) Fare del Parco Murri un grande ‘open space’, uno spazio vivo tra sport, eventi e convivialità: è il progetto a cui il Comune di Rimini sta lavorando in sinergia con gli operatori della zona di Bellariva, un’azione mirata su un’area verde a due passi dal mare e che vuole accompagnare l’importante processo di rigenerazione urbana che sta coinvolgendo l’intera fascia di Rimini sud. Mentre si progetta la prossima stagione, l’Amministrazione ha già portato a termine un primo importante intervento, con un potenziamento dell’illuminazione dell’intero Parco: tutti i corpi illuminanti infatti sono stati sostituiti con nuove lampade con tecnologia al led, accendendo così una nuova luce sull’area, più potente ed efficiente dal punto di vista energetico. La nuova illuminazione rappresenta un tassello fondamentale per innalzare il livello di sicurezza, nella prospettiva di riempire il Parco Murri di nuove funzioni e servizi. Il progetto che il Comune vuole mettere in campo con il coinvolgimento dei comitati turistici, degli operatori e delle associazioni attive nella zona, prevede infatti la creazione nel parco di aree attrezzate per lo sport e di campi da gioco, eventi di intrattenimento, street food, mercatini.
“Abbiamo una serie di idee che porteremo avanti confrontandoci con chi vive e lavora nella zona – sottolineano gli assessori del Comune di Rimini Roberta Frisoni e Jamil Sadegholvaad – Anche recentemente abbiamo condotto insieme dei sopralluoghi per capire come sfruttare al meglio le potenzialità di uno degli spazi verdi più ampi di quelli attualmente presenti lungo la fascia costiera. Il primo obiettivo infatti è quello di animare il parco durante la stagione estiva, facendolo diventare un presidio per l’intera zona: stiamo lavorando per attrezzare l’area per favorire lo sport outdoor, con spazi anche a disposizione delle associazioni sportive, e per far sì che possa diventare un’arena per spettacoli e per eventi culturali. Proseguiamo con la filosofia che ha guidato le iniziative di quest’estate, anche ipotizzando la possibilità di consentire ai pubblici esercizi che si affacciano sul parco di allestire dei dehors per i clienti. Una serie di azioni integrate che si sposa con il disegno di trasformazione urbana che stiamo portando avanti nella zona sud, a partire dall’avanzamento del Parco del Mare: grazie al contributo di circa un milione di euro ottenuto attraverso il bando City Branding, sarà possibile concludere la progettazione dell’opera pubblica nei tratti da Lagomaggio a Miramare. Un processo di cambiamento radicale e profondo, che coinvolge anche la riqualificazione dei viali delle Regine, che non può prescindere inoltre dal futuro della colonia Murri: nell'ambito delle manifestazioni d'interesse, un privato si è fatto promotore del recupero della Colonia dandogli una vocazione sociale, con servizi per anziani e strutture per il tempo libero. C’è dunque tanto fermento – concludono gli assessori - per dare vita, passo dopo passo, non solo al Parco ma all’intero comparto”.
Polizia locale, sequestro di gioielli rubati. Si cercano i proprietari
(Rimini) Si tratta di una collana d'oro bianco con un pendaglio di diamanti e un orecchino ad anello, anch’esso con diversi diamanti incastonati. Sono gli oggetti sequestrati dalla Polizia Locale di Rimini nel corso di una recente operazione condotta dalla Squadra di Polizia Giudiziaria, che potrebbero essere stati trafugati durante furti perpetrati nei comuni della provincia.
Nel pomeriggio del 5 gennaio scorso, durante uno dei servizi della Polizia Locale finalizzato al presidio del territorio, è stato fermato un uomo di origini extracomunitarie, già noto agli agenti con precedenti specifici per spaccio e furto, mentre era in fila davanti a un “Compro Oro”. Dal controllo identificativo dell’uomo, è emersa poi la presenza della collana e dell’orecchino che il 53enne stava provando a vendere. Gli agenti hanno trovato nelle sue tasche anche un codice fiscale appartenente ad una donna che risultava essere vittima di un furto verificatosi lo scorso ottobre.
L’uomo, che non è stato in grato di dimostrare la provenienza degli oggetti è stato denunciato a piede libero per il reato di ricettazione. La refurtiva, per la quale ancora non è stato possibile risalire ai legittimi proprietari, è stata posta sotto sequestro ed è a disposizione - per essere visionata - negli uffici della Polizia Locale di Rimini. Qualora le parti lese del furto riconoscano nella foto i propri oggetti, potranno contattare gli Uffici della Polizia Giudiziaria per fissare un appuntamento al telefono 0541-763482, oppure alla Centrale Operativa al numero 0541-22666. È necessario portare al seguito la denuncia di furto eventualmente sporta a suo tempo presso un qualsiasi ufficio di polizia o stazione Carabinieri.
Covid, la scomparsa di Bruno Ghigi
(Rimini) “Con Bruno Ghigi se ne va davvero un pezzo della storia, anzi della Storia, della nostra città. Perché la sua vita, enorme nell’attraversare con coerenza e senso morale quasi 100 anni tra il secolo breve e il nuovo millennio, si intreccia costantemente con la sua attività di piccolo editore, a servizio della conoscenza e della divulgazione della vicenda storica della nostra città. Tra i sassolini che negli ultimi 70 anni hanno permesso a Rimini di non perdere del tutto la strada della propria identità, dopo la rimozione collettiva post traumatica seguita all’ultimo conflitto bellico che fece credere a molti al mito di Rimini ‘città nuova senza passato’, ci sono sicuramente quelli messi in fila con amore e cura da Bruno Ghigi”. E' la dichiarazione del sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, e dell'assessore alla cultura Giampiero Piscaglia, alla notivìzia della scomparsa dell'editore Bruno Ghigi, a causa del covid.
Bruno veniva da una famiglia contadina numerosa, ultimo di 10 figli, nati da Alessandro Ghigi e Caterina Rosa. Contadino lui stesso sino al 1942, poi operaio alla Caproni di Predappio, renitente alla leva repubblichina, nell'ottobre del 1944 venne assunto in qualità di impiegato dal Comune di Rimini.
Nel 1954, il Commissario prefettizio, con al Governo Mario Scelba come sottolineava Bruno, lo licenziò insieme ad altri 27 dipendenti comunali. Si trovò così a 32 anni senza lavoro e con moglie e tre figli da accudire. Nel 1955 decise di avviare un'attività di vendita di carta, cancelleria e sussidi didattici e iniziò a pubblicare carte geografiche: lo farà per oltre 30 anni, girando tutta l'Italia per venderle. Nel 1965 vinse il ricorso contro il suo licenziamento e tornò a lavorare in Comune per alcuni anni fino al raggiungimento della pensione.
Nei primi anni '70 su indicazione del prof. Mario Zuffa ristampò la “Storia civile e sacra riminese” di Luigi Tonini, in 6 volumi e 9 tomi. Da questo lavoro cominciò la sua attività editoriale che lo condusse a editare volumi di storia locale di Rimini ma anche di tanti comuni della Romagna. Numerose le opere dedicate alla Seconda Guerra Mondiale e in particolare gli avvenimenti legati al passaggio del fronte nella nostra Città e alla sua liberazione.
Per la sua appassionata e infaticabile attività di editore e di studio degli avvenimenti della nostra terra, unita all'amore per la sua città dimostrato nelle tante pubblicazioni che ha realizzato, l'Amministrazione comunale di Rimini gli conferì nel 2014 una targa a testimonianza della stima e della gratitudine, non solo dell'Amministrazione comunale, ma dell'intera Città. Bruno era padre di quattro figli frutto dell'amore vissuto con la moglie Ester, sua coetanea, venuta a mancare nel 2017, dopo 74 anni di storia vissuta insieme.
“Intorno a loro, alla famiglia Ghigi, ci stringiamo forte in questo momento di intenso dolore”, conclude la nota dell'amministrazione.
Ior, i biglietti vincenti della lotteria
(Rimini) Mercoledì 6 gennaio, dalle ore 16, in diretta sui canali Facebook e Youtube dell'Istituto Oncologico Romagnolo, si è tenuta l'estrazione dei biglietti vincenti della grande Lotteria Solidale "A Natale vinci per aiutare": un'iniziativa davvero molto sentita su tutto il territorio come testimoniato dai dati del live, che ha raggiunto un picco di 300 persone collegate contemporaneamente. Una cifra impressionante per quello che doveva essere un esperimento utile ad adempiere alle esigenze di trasparenza e legalità di un evento di questo tipo, rispettando allo stesso tempo tutte le normative vigenti in termini di distanziamento sociale e contenimento della pandemia da Covid-19: ma certo non casuale, visti i numeri di partecipazione all'iniziativa. I dati definitivi giunti ieri parlano infatti di 13.961 biglietti venduti nella sola provincia di Rimini, su un totale di 20.000 disponibili: un successo su tutta la linea che ha portato ad un ricavato di 46.653 euro, di cui 11.750 donati dagli sponsor territoriali. In totale, su tutta la Romagna, il numero dei tagliandi distribuiti sale a 50.448 su un totale di 60.000 disponibili: un lavoro di raccolta fondi enorme, che porterà alla causa della ricerca scientifica qualcosa come 151.870 euro. Tale contributo verrà interamente utilizzato a sostegno degli studi sull'immunoterapia portati avanti presso l'IRST IRCCS di Meldola: la più innovativa e promettente arma di cui attualmente disponiamo contro i tumori, che già oggi ha portato a significativi miglioramenti nelle prospettive di cura e di aspettativa di vita di tanti malati.
«Sono dati che assumono un'importanza ancora più rilevante se pensiamo al periodo storico in cui viviamo – ha affermato il Direttore Generale IOR, Fabrizio Miserocchi, ospite nel corso della diretta – in un momento in cui tante famiglie sono in difficoltà, riuscire a destinare più di 150.000 euro alla ricerca scientifica oncologica significa garantire che la lotta contro il cancro non rallenti a causa del Covid-19. Questo contributo si aggiunge ai 600.000 euro che, nonostante tutto, siamo riusciti a riconoscere all'IRST nel corso del 2020 solo a sostegno della ricerca scientifica: una cifra che dunque esclude quanto l'Istituto Oncologico Romagnolo ha investito, per esempio, in macchinari per migliorare la dotazione tecnologica delle nostre Oncologie e dei nostri Ospedali; in servizi gratuiti di assistenza al malato; e in progetti di prevenzione per sensibilizzare le nuove generazioni a stili di vita che diminuiscano il rischio di sviluppare neoplasie. Insomma, sebbene il Covid-19 abbia messo tutti in difficoltà, sul nostro territorio i pazienti che lottano contro il cancro possono affrontare le terapie sapendo di avere un intero popolo che non li abbandona e non li dimentica. Un sincero ringraziamento va ai nostri volontari e alle aziende partner di questa iniziativa, tra cui mi permetto di ricordare Conad, BPER Banca, Orto Mio, Unicredit, Centro Commerciale Le Befane Shopping Center, Società Gas Rimini, Banca Malatestiana e BCC Ravennate, Forlivese e Imolese».
L'elenco premi e i relativi numeri vincenti:
1 Automobile Renault New Twingo: 7246
2 Ombrellone +2 Lettini e ingresso al parco acquatico Boabay al Bagno Le Spiagge di Rimini per stagione 2021 + Kit da spiaggia Ipanema: 17381
3 Monopattino ES4-Professional by Segway: 12176
4 Soggiorno di una notte in pensione completa e ingresso alla spa (2 ore ) per 2 persone all'Hotel Aprica di Boario Terme: 1615
5 Pacchetto "Weekend da sogno" per 2 persone (2 notti, colazione, SPA e aperitivo) a Corte San Ruffillo a Dovadola: 16992
6 3 Lezioni di Pilates + 1 seduta di Fisioterapia presso il Centro Pilates di Riccione: 11956
7 Visita al Castello e al Museo di Verucchio + cena di pesce per 2 persone al Ristorante La Capannina di Torriana: 9872
8 Trattamento corpo "Perfect Body" presso il centro Eternity Beauty & Relax di Rimini: 12663
9 Visita al Castello e al Museo di Verucchio + 2 buoni da € 25 alla Bottega La Madia Vini e Affini a Verucchio: 7446
10 Trattamento Viso "Perfect Skin" presso il centro Eternity Beauty & Relax di Rimini: 17099
11 2 Percorsi Benessere in i-FEEL GOOD Spa presso I-Suite Rimini: 15500
12 2 Percorsi Benessere all'Aquadirose Spa presso Le Rose Suite Hotel di Rimini: 16462
13 Cena degustazione per 2 persone a Corte San Ruffillo a Dovadola: 16580
14 Gioiello in argento 715: 6349
15 Buono pasto di pesce per 2 persone al Ristorante La Cappa di Rimini: 11504
16 Volo per una persona a Monaco di Baviera con partenza dall'aeroporto Ridolfi di Forlì: 14553
17 Volo per una persona a Monaco di Baviera con partenza dall'aeroporto Ridolfi di Forlì: 9960
18 Trapano professionale Einhell Kit + smerigliatrice a batteria 18v con 2 batterie: 19922
19 Corso di fotografia presso fotografo Filippo Moretti: 2083
20 Buono da € 100 euro presso il salone Parrucchieri del Borgo di Rimini: 8435
21 2 Lezioni Personal Trainer presso centro My Trainer di Riccione: 9122
22 Buono da € 50 + un prodotto a scelta al salone "Parrucchiera Tatiana" + Buono da € 50 per il negozio di abbigliamento "Il Paese delle Meraviglie" a Villa Verucchio: 15974
È opportuno ricordare come tutti i biglietti non vincenti, dall'11 gennaio al 28 febbraio, saranno tramutabili in buoni-sconto presso tutti i supermercati Conad della Romagna: questo significa che, per ogni 15 euro di spesa, si potrà usufruire di una riduzione di 2.50 euro semplicemente presentando il tagliando alle casse.
Economia, l'artigianato resiste all'effetto covid
(Rimini) Cade la produzione nell'industria, flettono le costruzioni, per ora tengono però le imprese. E' la fotografia dell'artigianato che emerge dall'indagine congiunturale di Camere di commercio e Unioncamere Emilia-Romagna.
L'artigianato nell'industria.La congiuntura. Nel terzo trimestre 2020 la produzione ha subito un'ulteriore caduta del 10,3 per cento rispetto al corrispondente trimestre del 2019: prosegue così con l'effetto pandemia, la più ampia e rapida recessione mai rilevata. L'andamento del fatturato valutato a prezzi correnti ha confermato la stessa tendenza negativa (-9,3 per cento). Per il futuro, una nota ulteriormente negativa deriva dall'ampia caduta degli ordini (-10,0 per cento).
Il registro delle imprese. Gli effetti della pandemia non appaiono ancora sulla demografia delle imprese. A fine settembre le imprese attive ammontavano a 27.043, in flessione del 2,0 per cento rispetto alla fine dello stesso mese dello scorso anno, con un calo pari a 558 imprese. Ancora una volta, l'andamento è più lieve a livello nazionale (-1,8 per cento). La tendenza negativa domina tutti i macrosettori considerati dalla congiuntura ed è stata determinata soprattutto dalla riduzione della base imprenditoriale delle industrie della moda (-170 imprese, -3,6 per cento) e di quelle della metallurgia e delle lavorazioni metalliche (-109 unità, -1,6 per cento). Per forma giuridica, l'andamento deriva dalla riduzione delle società di persone (-312 unità, -4,1 per cento) e delle ditte individuali (-341 unità, -2,1 per cento), a fronte dell'aumento sempre più contenuto che in passato delle società di capitale (+2,4 per cento).
L'artigianato delle costruzioni. La congiuntura. Tra luglio e settembre si è registrato un alleviarsi della recente tendenza negativa, ma gli strascichi estivi della pandemia hanno condotto a una marcata flessione del volume d'affari (-4,0 per cento) rispetto all'analogo periodo del 2019. L'arretramento è leggermente più ampio rispetto alla flessione del 3,1 per cento registrata dal volume d'affari a prezzi correnti del complesso dell'industria delle costruzioni regionale.
Il registro delle imprese. Anche nelle costruzioni, la pandemia non pare avere ancora influito sulla demografia delle imprese. A fine settembre 2020 la consistenza delle imprese artigiane attive nelle costruzioni è risultata pari a 50.523, vale a dire 150 in meno (-0,3 per cento) rispetto alla fine dello stesso mese del 2019. Si tratta di una riduzione lievemente inferiore a quella riferita al trimestre precedente, ma leggermente peggiore rispetto all'andamento positivo riferito all'artigianato delle costruzioni dell'intero territorio nazionale (+0,3 per cento). La tendenza negativa per la base imprenditoriale è risultata determinata da quella ampia e rapida delle imprese operanti nella costruzione di edifici (-1,9 per cento, -129 unità), mentre, secondo la forma giuridica, è derivata soprattutto dalle ditte individuali (-316 unità), e dalle società di persone (-3,4 per cento), nonostante il sempre meno rapido aumento delle società di capitale (+6,5 per cento).
Santarcangelo, Maggioli acquisisce DeepCyber
(Rimini) Il Gruppo Maggioli rafforza la sua presenza nel settore della cyber security, con l’acquisizione di DeepCyber, società con sede a Roma, che, negli ultimi due anni, ha registrato un aumento di fatturato del 183,33%.DeepCyber è specializzata in cyber security, intelligence e antifrode: dalla progettazione di piattaforme per una difesa cyber proattiva e servizi gestiti di alert e data breach, a servizi di consulenza e supporto per data protection, vulnerability management e security compliance, dal digital forensics e incident response, sia per minacce esterne che infedeltà aziendali a tecnologie investigative (es. Bitcoin intelligence) e servizi di simulazione, campagne di phishing e formazione mediante tool di gaming. DeepCyber lavora con clienti enterprise nel settore banking, government, telecomunicazioni, militare, energy et similia e con la Pubblica Amministrazione.
"L’ingresso di professionalità e competenze specifiche va ad arricchire il team Maggioli, il percorso di sviluppo, infatti, nel settore della gestione e sicurezza del dato proseguirà anche nel 2021, probabilmente aggiungendo altre società. Questo è il nostro modo per valorizzare le risorse già in house e coinvolgere nuovi esperti per una costante crescita. Il tema della protezione e gestione dei dati è fondamentale e sta diventando ancora più importante con l’utilizzo di sistemi cloud e lo smart working. L’obiettivo è offrire la massima protezione possibile: preferiamo usare la parola «Protection» più che la parola «Security»", afferma l’AD del Gruppo, Paolo Maggioli.
"Il mondo della cyber security – commenta Gerardo Costabile, founder di DeepCyber - è in grande fermento e crescita negli ultimi anni ed il mercato sta cercando aggregazioni e partnership sempre più mirate e forti. In Maggioli ho trovato il giusto mix di valori e visione, quindi il giusto humus per una DeepCyber 2.0: un progetto che vede un piano industriale di medio-lungo periodo e una solidità e affidabilità che sono elementi fondamentali per una strategia comune nel settore. Portiamo in dote una eccellente reputazione su clienti di alta fascia e siamo certi che questa nuova veste possa portare ottimi frutti, in ottica di crescita sia in Italia che all’estero".
7 gennaio
La pandemia degli alberghi | No vax oscurati | Le luci di SanPa
Aggiornamento coronavirus: 118 positivi, due decessi
(Rimini)
Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 182.661 casi di positività, 1.576 in più rispetto a ieri, su un totale di 16.527 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è quindi del 9,5%. Sempre da ieri, sono stati effettuati anche 9.844 tamponi rapidi.
Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 744 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 329 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 599 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.
L’età media dei nuovi positivi di oggi è 47,6 anni.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, in questa prima fase riguardante il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani. E’ on line il nuovo portale con l’aggiornamento in tempo reale delle vaccinazioni effettuate in Emilia-Romagna (https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid): le somministrazioni programmate a livello regionale, sulla base delle prenotazioni ricevute dalle aziende sanitarie, oggi sono oltre 8 mila. Alle ore 14, erano stati fatti quasi 4mila vaccini, oltre 28mila complessivi, pari al 63% della prima fornitura di vaccini Pfizer-BioNtech.
Sui 744 asintomatici, 415 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 68 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 16 con gli screening sierologici, 17 tramite i test pre-ricovero. Per 228 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.
La situazione dei contagi per provincia vede Reggio Emilia con 289 casi, poi Bologna (239), Modena (209), Ravenna (156), Piacenza (146), l’area di Cesena (122), Rimini (118), Ferrara (110), la provincia di Parma (97), il territorio di Forlì (51) e il circondario di Imola (39).
Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 16.527 tamponi, per un totale di 2.644.635. A questi si aggiungono anche 266 test sierologici e 9.844 tamponi rapidi effettuati da ieri.
Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 620 in più rispetto a ieri e salgono così a quota 116.526.
I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 58.069 (+895 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 55.168 (+922), il 95% del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si registrano 61 nuovi decessi: 17 a Bologna (10 donne di 99, 93, 2 di 92, 2 di 89, 1 di 84, 83 e 2 di 82 anni e 7 uomini di 86, 84, 83, 80, 77, 73 e 59 anni), 13 a Modena (11 uomini di 89, 87, 86, 85, 2 di 84, 1 di 80, 2 di 76, 1 di 63 e 1 di 38 anni e 2 donne di 87 e 71 anni), 11 a Ravenna (6 donne di 97, 90, 2 di 88, 1 di 85, 81 anni e 5 uomini di 96, 90, 2 di 86 e 1 di 70 anni), 6 a Piacenza (3 uomini di 84, 81 e 77 anni e 3 donne di 88, 85 e 82 anni), 5 a Ferrara (3 uomini di 81, 80 e 71 anni e 2 donne di 96 e 79 anni), 3 a Forlì-Cesena (2 uomini di 86 e 74 anni e 1 donna di 91 anni) e a Parma (3 uomini di 90, 85 e 76 anni), e 2 a Rimini (1 uomo di 63 e 1 donna di 84 anni). Nessun decesso a Reggio Emilia. Rientra nel conteggio dei deceduti anche un uomo di 87 anni, diagnosticato dall’Ausl di Ferrara ma residente fuori regione.
In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in Emilia-Romagna sono stati 8.066.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 236 (4 in più rispetto a ieri), 2.665 quelli negli altri reparti Covid (-31).
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 16 a Piacenza (+1 rispetto a ieri), 16 a Parma (+1 rispetto a ieri), 18 a Reggio Emilia (dato invariato), 48 a Modena (+2), 44 a Bologna (-2), 16 a Imola (+1), 29 a Ferrara (+2), 19 a Ravenna (-1), 6 a Forlì (inviariato), 3 a Cesena (-1) e 21 a Rimini (+1 rispetto a ieri).
Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 16.202 a Piacenza (+146 rispetto a ieri, di cui 59 sintomatici), 13.528 a Parma (+97, di cui 56 sintomatici), 24.663 a Reggio Emilia (+289, di cui 134 sintomatici), 32.600 a Modena (+209, di cui 116 sintomatici), 36.304 a Bologna (+239, di cui 95 sintomatici), 5.826 casi a Imola (+39 di cui 30 sintomatici), 9.863 a Ferrara (+110, di cui 32 sintomatici), 13.882 a Ravenna (+156, di cui 111 sintomatici), 6.493 a Forlì (+51, di cui 39 sintomatici), 7.108 a Cesena (+122, di cui 91 sintomatici) e 16.192 a Rimini (+118, di cui 69 sintomatici). /G.Ma