Aggiornamento coronavirus: 147 positivi, 160 guariti
(Rimini) Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 158.345 casi di positività, 1.162 in più rispetto a ieri, su un totale di 19.892 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri scende al 5,8%. Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 655 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 205 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 470 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.
L’età media dei nuovi positivi di oggi è 46,1 anni. Su 655 asintomatici, 381sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 41 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 9 con gli screening sierologici, 4 tramite i test pre-ricovero. Per 220 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 244 nuovi casi, Rimini (147), poi Modena (139), Ravenna (131), Reggio Emilia (125), Piacenza (117), Ferrara (83), Imola (54), Cesena (49), Forlì (46), Parma (27). Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 19.892 tamponi, per un totale di 2.451.777 A questi si aggiungono anche 702 test sierologici e 4.841 tamponi rapidi effettuati da ieri. Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 3.400 in più rispetto a ieri, di cui 160 a Rimini. Il totale dei guariti sale dunque a quota 91.411. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi scendono a 59.746 (-2.306 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 56.645 (-2.290), quasi il 95% del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si registrano 68 nuovi decessi: 4 a Piacenza (tre donne di 81,89 e 92 anni e un uomo di 70),7 a Parma (quattro donne: una di 48, due di 83, una di 85; tre uomini di 66, 87 e 89 anni), 11 in provincia di Reggio Emilia (tre donne: due di 92 e una di 94 anni; otto uomini di 67, 69, 73,77, 80 , 84, 90 e 91 anni), 12 nel modenese (cinque donne: una di 83, una di 91, due di 97, una di 100; sette uomini: uno di 52, uno di 68, uno di 77, due di 80, uno di 86 e uno di 94), 13 a Bologna (sette donne: una di 74, due di 81, una di 83, una di 85, una di 88 e una di 92; sei uomini di 61, 64, 65, 69, 75, 92 anni), 3 a Ferrara (una donna di 100 anni, due uomini di 77 e 82 anni), 12 a Ravenna (cinque donne di 74, 78, 84, 86, 89 anni e sette uomini: uno di 67, uno di 81, uno di 82, uno di 84, uno di 86, due di 89 anni), 6 a Forlì-Cesena (una donna di 83 anni e cinque uomini di 81, 82, 84, 90 e 91 anni). Nessun decesso a Rimini. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 7.168.
Crescono i pazienti ricoverati in terapia intensiva, che sono 210 (+7 rispetto a ieri), 2.891 quelli negli altri reparti Covid (-23). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 16 a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 14 a Parma (invariato), 19 a Reggio Emilia (invariato), 40 a Modena (+1), 55 a Bologna (+4), 7 a Imola (+1), 17 a Ferrara (invariato), 18 a Ravenna (+1), 3 a Forlì (invariato), 2 a Cesena (+1) e 19 a Rimini (-1).
Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 14.530 a Piacenza (+ 117 rispetto a ieri, di cui 53 sintomatici), 12.395 a Parma (+27, di cui 15 sintomatici), 22.101 a Reggio Emilia (+125, di cui 44 sintomatici), 28.849 Modena (+139, di cui 93 sintomatici), 31.362 a Bologna (+244, di cui 94 sintomatici), 5.049 casi a Imola (+54, di cui 25 sintomatici), 8.197 a Ferrara (+83, di cui 14 sintomatici), 11.415 a Ravenna (+131, di cui 39 sintomatici), 5.520 a Forlì (+46, di cui 34 sintomatici), 5.375 a Cesena (+49, di cui 39 sintomatici) e 13.552 a Rimini (+147, di cui 57 sintomatici).
Eolico, in conferenza dei servizi i comuni dicono no
(Rimini)"Oggi è una giornata davvero importante per il Nostro territorio". La notiza arriva da Fabrizio Pullè, consigliere comunale di Noi riccionesi. "Nella conferenza dei servizi sul tema del megaimpianto eolico al largo della nostra costa tenutasi questa mattina, il nostro Comune ha espresso un netto parere negativo, così come negativi sono stati i pareri del Comune di Rimini, della Provincia di Rimini e della Regione", rende noto il consigliere di Riccione. "Noi, non appena siamo stati portati a conoscenza di questo progetto, ci siamo schierati immediatamente per un “NO” secco e deciso. Onore al merito va dato anche al Sindaco di Rimini Gnassi, che ha finalmente compreso l’importanza della posta in gioco, e si è spinto a definire il progetto un “ecomostro”. Utilizzando un termine pienamente corretto e da noi già ampiamente utilizzato".
“Esprimiamo il nostro parere negativo al progetto di realizzazione dell’impianto industriale marino di produzione dell’energia previsto a pochi chilometri dalla nostra costa. Voglio che sia evidenziato che questa scelta è stata sostenuta ed espressione anche delle attività economiche del territorio, albergatori, bagnini, operatori del settore turistico, con cui ci siamo riuniti in Consulta Comunale. Lo stesso dicasi per la Cooperativa Pescatori, che abbiamo incontrato e che ci ha consegnato una lettera della Lega delle cooperative di pesca che segnala anche la pericolosità per la navigazione in caso di fortunali e mareggiate”. Con queste parole il Sindaco di Cattolica, Mariano Gennari, è intervenuto stamani alla conferenza dei servizi per l’ottenimento della concessione demaniale della centrale eolica offshore di Rimini. Un parere che viene formalizzato in queste ore con l’invio da parte dell’Amministrazione di un documento firmato dal Primo cittadino.
“Si esprime il presente parere contrario, in quanto la realizzazione dell'opera – si legge in questo documento - potrebbe influenzare l'economia ittica romagnola”, ed ancora “la localizzazione del progetto entro le 12 miglia, precluderebbe alla pesca introducendo ulteriori limitazioni e interdizioni all’interno di un'area di mare vastissima, in una regione la cui fascia costiera è già sottoposta a vincoli diversi che ne limitano gli spazi operativi come ad esempio piattaforme di estrazione idrocarburi, poligoni di tiro, aree di scarico di fanghi portuali, concessioni per acquacoltura etc”. “In particolare – conclude il documento - le forti criticità emerse dall'analisi della documentazione depositata in merito all'inserimento paesaggistico e visivo dell'opera che confermano comunque una modifica sostanziale della percezione visiva dell'orizzonte, il quale è una parte della fondamentale dell'offerta turistica del comune di Cattolica e dell'intera riviera Romagnola, infatti la centrale eolica risulterebbe estremamente impattante dai punti panoramici prospicienti il comune di Cattolica e dalla spiaggia”.
Tutti i Comuni della costa, coinvolti dalla realizzazione dell’opera, hanno espresso la propria contrarietà così come è stato fatto da stakeholder del territorio ed associazioni che hanno preso parte alla conferenza. “Tutti – approfondisce Gennari – abbiamo sottolineato il necessario passaggio ad una transizione energetica da affrontare attraverso un piano energetico nazionale. Un piano che si possa declinare sui singoli territori. Il progetto che ci è stato presentato è pericoloso dal punto di vista della sicurezza, dell’economia, del paesaggio. Il nostro orizzonte, la linea di costa, fanno parte di quel pacchetto turistico che indirizza il viaggiatore nella sua scelta. Una scelta che va verso la piacevolezza anche visiva. La modifica sostanziale dell’orizzonte, attraverso un impianto industriale fuori contesto per un territorio che ha nel turismo il suo punto di forza, rappresenta una minaccia alla quale la nostra comunità non merita di essere sottoposta. Raccolgo anche le perplessità delle associazioni del territorio, delle categorie economiche, dei pescatori. Questi ultimi, in particolare, si vedono interdetta alla pesca un’area molto vasta e si rende pericoloso, se non impossibile, l’uso di reti”. “I vantaggi paventati dai privati in questo percorso – continua il Sindaco di Cattolica – non vanno certo a compensare i sicuri pericoli che l’economia della costa dovrebbe affrontare. Sono sicuro che la transizione energetica debba essere esaminata nel suo complesso a livello nazionale. Sono ancora più sicuro che l’“area Romagna” riuscirà a concertare gli obiettivi che verranno creati da questa transizione attraverso il buonsenso e le capacità di mettere a fuoco le esigenze del territorio conciliandole con quelle nazionali”.
Natale in streaming tra concerti e musei
(Rimini) Prosegue il programma in streaming di incontri, concerti, visite guidate, laboratori creativi che vede ogni giorno i luoghi della cultura riminese aprire virtualmente le proprie porte per rendere disponibile quello che al momento non è possibile ascoltare o vedere da vicino. Dal Museo della città al Part, dalla biblioteca Gambalunga all'ala moderna del Museo, fino al Teatro Novelli - cuore pulsante della web radio Ora - il programma di dirette streaming e visite virtuali entra nel vivo della settimana natalizia.
Musei della città in diretta. Il viaggio virtuale in diretta streaming alla scoperta dei capolavori d'arte di Rimini prosegue sabato 26 dicembre, alle ore 18, in diretta dal Part – Palazzi dell'Arte Rimini, con Ilaria Balena che presenta l'opera di Vanessa Beecroft, forse l'opera più rappresentativa del museo, in dialogo con l'opera di Giovanni Iudice. Due opere simboliche del mondo contemporaneo pieno di contrasti: da una parte la Madonna bianca di Vanessa Beecroft che nutre due gemelli che non sono suoi, emblema di amore materno e congiunzione fra i popoli. Dall'altra le stelle del mare di Giovanni Iudice, un approdo di una moltitudine di uomini e di donne soli, in cerca di speranza.
Domenica 27 dicembre, alle ore 18, l'artista Vittorio D'Augusta presenta, dall'Ala moderna del Museo della città, 'Album di ricordi', una installazione che esplora il confine fra arte e fotografia, nell'ambito del Mese della fotografia. Mercoledì 30 dicembre la storica dell'arte Michela Cesarini, alle ore 18, ci accompagnerà alla scoperta delle Sale Antiche della biblioteca Gambalunga con i suoi preziosi arredi e le importanti raccolte bibliografiche. Sabato 2 gennaio lo storico dell'arte Alessandro Giovanardi presenta il Giudizio Universale, il maestoso affresco della scuola del 300 riminese attualmente ospitato nella Sala dell'Arengo, all'interno dei Palazzi d'arte Part. Mercoledì 6 gennaio, alle ore 18, la storica dell'arte Monia Magalotti chiuderà il programma delle dirette streaming dai Musei della città con la visita virtuale dal sito archeologico della domus del chirurgo.
'Welcome', il mese della creatività e del design. Prosegue la collettiva WELCOME! Art and craft che mescola arte e artigianato per dare risalto all'ideazione creativa e alla gestazione del manu-fatto, in programma dal 20 dicembre al 24 gennaio negli spazi della galleria Avgeo Art Space, in corso D'Augusto 217. Prosegue anche il calendario con oltre 20 appuntamenti online e più di 30 ospiti tra dibattiti, laboratori e racconti, incentrati sul tema della creatività e della progettazione, a cura del Laboratorio Aperto Rimini Tiberio, sui canali Facebook, Instagram e Youtube.
Le prossime date in programma: 12 gennaio dalle 9.30 alle 17, WORKSHOP: SERVICE DESIGN BOOTCAMP a cura di Omar Vulpinari. Su prenotazione, link presto disponibile; 13 gennaio ore 18.30, TALK: The UI of music, L'interfaccia della musica". Marco Paglia (Musixmatch) intervistato da Nicolò Pranzini (progetto @Aster). Livestream sui canali YouTube e Facebook del Laboratorio Aperto di Rimini; 14 gennaio, ore 18.30, TALK: Design di vicinato, limes e spazi soglia. Un talk per raccontare il ruolo del design come attivatore di processi di cambiamento all'interno di comunità locali. Il design ripensa la relazione tra distanza e vicinanza trasformando i limiti imposti in opportunità di condivisione. Organizzata dai Corsi di Laurea in Design dell'Università degli Studi della Repubblica di San Marino. Livestream sui canali YouTube e Facebook del Laboratorio Aperto di Rimini e dell'Università degli Studi della Repubblica di San Marino. Il programma completo su www.facebook.com/laboratorioapertoriminitiberio
Prosegue il programma di ORA, la web Radio del comune di Rimini. Pensata per mettere in rete musicisti, artisti e teatranti riminesi, prosegue il programma di Radio ORA che continua a trasmettere in streaming (in diretta dal teatro Novelli) dando vita ad una vera e propria officina creativa, con l'intendo di abbracciare tutta la città. La web radio è "on air" sul web all'indirizzo www.officinariminiarte.it. Mercoledì 23 dicembre ore 15,00 Radio K-Rimini e FunkRimini, con Word mc, Fadamat, Ricky Cardelli e DJ Kambo, il meglio del Funk, l'Hip Hop e il Soul di tutti i tempi. A seguire dalle 17,30 Alexia Bianchi con "Oggi incontriamo. Rubrica di approfondimento con gli artisti in diretta da Novelli". A seguire Casabianca in concerto dal vivo. A seguire trasmissione in diretta dei conferimenti del Sigismondo d'oro.
Giovedì 24 dicembre Ore 17.30, Alberto Casadei in concerto dal vivo dal Teatro Galli. Venerdì 25 dicembre ore 17,30, in differita, dal PART, Laura Marzadori, violino solista, e l'orchestra d'archi Rimini Classica, eseguono Le quattro stagioni di Vivaldi. A seguire ore 20,00, dal Teatro Novelli, NicoNote Dj set, speciale happy christmas. Sabato 26 dicembre ore 11,00, in differita dal Museo della Città, Laura Marzadori esegue brani di Bach per violino solista. Alle 17,30, dal Teatro Novelli, Alexia Bianchi con "Oggi incontriamo. Rubrica di approfondimento con gli artisti in diretta da Novelli". A seguire Nashville dal vivo in concerto.
Domenica 27 dicembre alle ore 11,00 Favole al megafono: Teatro Alcantara con la partecipazione di: Teatro Patalò, Alessia Canducci e Tiziano Paganelli, Ute Zimmermann leggono e suonano fiabe della tradizione. A seguire dalle 11,30 Aldo Maria Zangheri conduce "La Classica ORA". (appuntamenti settimanali a ripetere). A seguire dalle ore 17 Daniele Torri in concerto dal vivo, mentre alle 18.00, Concerto di Natale per la città di Rimini a cura di Rimini Host Lions International, dal vivo dalla chiesa dei Servi. Il programma della web radio prosegue fino al 6 gennaio su: https://www.officinariminiarte.it/ e https://www.facebook.com/Officinariminiarte.
Confesercenti, un operatore sanitario per il presepe del vescovo
(Rimini) Confartigianato Imprese Rimini e Coldiretti Rimini hanno consegnato al Vescovo di Rimini, S.E. Francesco Lambiasi, la ‘statuina dell’anno’ da posizionare nel Presepe della Diocesi di Rimini.
L’iniziativa nazionale vuole rendere omaggio attraverso l’arte e il valore artigiano di eccellenza al mestiere dell’anno: l’operatore sanitario. La statuina è stata realizzata in esclusiva dalla prestigiosa bottega d’arte napoletana ‘La Scarabattola dei Fratelli Scuotto’. Oltre a Monsignor Lambiasi, alla consegna erano presenti Valeria Piccari (Vicepresidente Confartigianato Imprese Rimini) e Giuseppe Savioli (Coldiretti)
Ristori governo, la 'Brigata del diavolo' cucina per i poveri
(Rimini) I “ristori” del governo saranno usati per donare oltre cento pranzi alle famiglie che da sole non riuscirebbero a celebrare al meglio la giornata di festa. Questa l’iniziativa natalizia della Brigata del Diavolo, associazione che da fine 2017 mette insieme oltre venti fra i più importanti cuochi della Romagna per far vivere e conoscere i territori attraverso il traino della cucina. Proprio per il suo “status” e per l’impossibilità di portare a termine le attività già organizzate, l’organismo ha ottenuto un contributo a fondo perduto e i soci hanno deciso di destinarlo appunto a un’iniziativa solidale. Per concretizzarla, la Brigata del Diavolo ha coinvolto il Convento di Santa Croce di Villa Verucchio e i Comuni di Verucchio e Poggio Torriana perché individuassero attraverso i rispettivi Servizi Sociali i nuclei in maggiori difficoltà economiche e lo screening ha visto aderire all’iniziativa una trentina di nuclei familiari.
Si è quindi immediatamente innescato un moto solidaristico collettivo e si è costituita una brigata di 10 cuochi e un panificatore che si è immediatamente messa al lavoro per predisporre un menu delle feste in tre portate. Adattandolo alle esigenze delle famiglie coinvolte. A loro si sono aggiunti inoltre un albergatore e un produttore di vino che hanno messo a disposizione le bottiglie per completare il menu. Nella prima mattinata di venerdì 25 dicembre, i cuochi si ritroveranno al Convento del Cipresso di San Francesco per ultimare le preparazioni nella cucina messa a disposizione dai frati e da lì un gruppo di una quindicina di persone fra volontari e amministratori si occuperà poi della consegna degli oltre 100 pranzi, portando ai vari nuclei familiari l’augurio dell’intera Brigata del Diavolo. I cuochi prepareranno il pranzo anche per gli undici frati al momento ospiti del Cipresso, un luogo sacro che la Brigata del Diavolo intende contribuire a rendere sempre più un punto di riferimento per la solidarietà sul territorio.
Terapia intensiva neonatale, un diario per i genitori
(Rimini) “Il primo viaggio insieme”: sotto l’albero di Natale un diario per i genitori della terapia intensiva neonatale di Rimini. A realizzarlo Urbano Marano, papà di due gemelline nate premature, Bianca ed Allegra, disegnatore per passione di vignette molto popolari in rete (firmate #ILROMPI). Il diario, stampato in 300 copie grazie al contributo di Krona Koblenz spa, azienda dove il padre lavora come responsabile Marketing, nasce da una idea di Natascia Simeone, infermiera esperta di sviluppo del neonato prematuro, che lavora nella Terapia Intensiva Neonatale (Tin) di Rimini, diretta dalla dott.ssa Gina Ancora. “Insieme alla mia titolare abbiamo voluto che questa donazione avvenisse prima di Natale, giorno in cui si celebra la natività: "Natalis Solis Invicti", come dicevano gli antichi romani, ossia la nascita del nuovo sole che, dopo la notte più lunga dell'anno, riprendeva nuovo vigore” racconta Urbano. Si tratta di un Diario di Bordo che permette ai genitori di descrivere e fotografare eventi importanti durante il ricovero del loro bambino in Tin. "Le emozioni sono intense e ti accorgi che nulla è sotto il tuo controllo, tutto ruota attorno a quei piccoli guerrieri che stanno in una mano e che attimo dopo attimo prendono a morsi la vita”, spiega il papà di Bianca ed Allegra. Dentro la Tin nulla è scontato. “Per farvi capire” continua Urbano, “vedere finalmente il proprio bimbo succhiare poche gocce di latte diventa un momento da festeggiare, così come l'aumento di peso di 5 o 10 grammi, il primo attacco al seno, il primo bagnetto, il passaggio dall’incubatrice al lettino!” Le pagine del diario forniscono la possibilità di annotare emozioni e sentimenti che mamma e papà insieme ai fratellini e ai nonni vivono durante la lunga permanenza nel reparto. Al suo interno ci sono anche ampi spazi dedicati alla “medicina narrativa” in cui possono essere i genitori o gli operatori a parlare al posto del bambino. Altre pagine come “La visita medica”, “Il colloquio con l’equipe” permettono invece al genitore di annotare aspetti medici o legati allo sviluppo che, spesso per lo stress della situazione, non sempre ricordano. Un’altra peculiarità che rende unico questo diario è che i genitori possono comporlo come meglio credono ed in base al loro percorso in Tin, vista la possibilità di aggiungere o togliere pagine. “Il Primo Viaggio Insieme”, viene rappresentato sulla copertina con un treno che si muove all’interno delle pagine del diario e che rappresenta il viaggio della famiglia all’interno della Tin.
22 dicembre
Vaccine day per 70 riminesi | Tamponi rapidi: sono subito finiti | Giudice Pasini, nomina annullata
Regione: tutto pronto per il Vaccine day
(Rimini) Tutto pronto in Emilia-Romagna per il Vaccine Day: domenica 27 dicembre, come stabilito peraltro a livello nazionale, le prime dosi di vaccino Pfizer-BioNtech (9.750 per l'avvio in tutt'Italia) verranno somministrate su tutto il territorio da Piacenza a Rimini, a 975 professionisti della sanità regionale tra medici, infermieri, operatori socio-sanitari. Nella giornata di domenica verranno vaccinati i medici e gli infermieri, con precedenza ai vaccinatori che saranno in prima linea in questa campagna. L'organizzazione della giornata è in carico alle singole Aziende, con la supervisione dell'assessorato regionale alle Politiche per la salute.
"Ci siamo mossi in tempi rapidissimi- sottolineano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l'assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini- per essere pronti il 27 dicembre, giornata che possiamo definire veramente storica. I primissimi a essere vaccinati, quasi mille in Emilia-Romagna, saranno i medici, gli infermieri, gli operatori socio-sanitari delle strutture sanitarie, quelli che ormai da mesi sono in prima linea nella lotta al virus. Abbiamo lavorato insieme alle Aziende sanitarie, che ringraziamo per la collaborazione e la prontezza di risposta fornita, per mettere in campo un'organizzazione a dir poco complessa, che ci consentirà di avviare il percorso di uscita dalla pandemia. Il 27 dicembre sarà un giorno tanto atteso quanto importante, e siamo certi che tutto andrà per il meglio".
Da Piacenza a Rimini, i luoghi del Vaccine Day. In Emilia-Romagna ogni Azienda ha già predisposto il luogo esatto, all'interno delle strutture sanitarie presenti sul territorio di competenza, dove il 27 verranno somministrate le vaccinazioni. Piacenza ha scelto il Laboratorio analisi dell'ospedale; Parma vaccinerà presso l'Ospedale Maggiore; Reggio Emilia nei locali dell'ex ospedale Spallanzani; a Modena la somministrazione avverrà presso l'aera di riabilitazione dell'ospedale di Baggiovara. A Bologna le vaccinazioni verranno somministrate presso l'Autostazione e alla Casa di Residenza Cardinal Giacomo Lercaro mentre a Imola il Vaccine Day si svolgerà nel Medical Centre dell'Autodromo, inaugurato a fine ottobre scorso; a Ferrara il luogo identificato è l'Ospedale Sant'Anna di Cona mentre per la Romagna i centri individuati sono il Pala De Andrè a Ravenna, il Quartiere Fieristico di Rimini e Cesena Fiera.
Per quanto riguarda i vaccinatori che presteranno servizio domenica prossima, non esiste un "team tipo" – come ci sarà invece nella campagna vaccinale vera e propria – ma è a discrezione dell'organizzazione aziendale. Tutte le Aziende, peraltro, hanno già individuato, e inviato al ministero della Salute, i nominativi di medici e infermieri che il 27 vaccineranno i propri colleghi.
Vaccine Day, i numeri per Azienda. Un "esercito" di circa 180mila professionisti, da Piacenza a Rimini, tra chi lavora nella sanità (92mila 600 addetti) e chi nelle strutture per anziani e disabili (84mila 600 persone): è questa la prima fascia di popolazione che, come peraltro ha previsto il ministero della Salute in base alla prima quota di vaccino assegnato, sarà sottoposta a vaccinazione. Domenica 27 dicembre si partirà con i primi 975 operatori sanitari (a partire da coloro che poi dovranno effettuare le vaccinazioni sui colleghi) così distribuiti: 50 a Piacenza, 100 a Parma, 100 a Reggio Emilia, 150 a Modena, 225 (+50 per una CRA) Bologna (inclusi il personale degli Istituti Ortopedici Rizzoli), 25 a Imola, 50 a Ferrara e 225 nel territorio dell'Ausl della Romagna.
Una cabina di regia per ogni Azienda sanitaria. Ogni Azienda sanitaria si è dotata di una cabina di regia per l'organizzazione della vaccinazione. Nei territori dove ci sono anche Irccs e Aziende ospedaliero-universitarie, sarà definita un'unica cabina di regia. Coordinata dalla Direzione sanitaria, e composta da un medico della Direzione sanitaria (che svolgerà il ruolo di referente con la Regione), un medico di sanità pubblica, un medico di cure primarie, un responsabile della Direzione assistenziale, un responsabile della Direzione attività socio-sanitaria, un farmacista (responsabile dell'hub che conterrà le dosi vaccinali), un referente del Servizio Ict, un medico competente aziendale, un referente della Protezione civile, un referente dell'Ordine dei medici provinciale.
I vaccini: partenza dal Belgio e arrivo in Italia, ecco il calendario. Le dosi di vaccino con destinazione Italia partiranno dal Belgio giovedì 24 dicembre; saranno consegnate direttamente da Pfizer in un unico punto nazionale, a Roma, all'Irccs Lazzaro Spallanzani, il 26 dicembre, per essere poi ripartite tra le Regioni e le pubbliche amministrazioni dalle Forze Armate. Le dosi saranno distribuite in Cryo - box, all'interno di borse, per mantenere la temperatura di 2-8°. Le borse verranno prelevate dall'Esercito allo Spallanzani e, con diversi mezzi (su gomma, aerei), trasportate nei 20 punti di somministrazione individuati, la mattina del 27 dicembre per consentire l'avvio del Vaccine Day. L'orario di inizio per la vaccinazione in Emilia-Romagna, che sarà lo stesso per tutte le Aziende, sarà definito nei prossimi giorni.
La variante inglese del Coronavirus, la Regione già in campo. Per quanto riguarda la variante inglese del virus, la Regione Emilia-Romagna ha subito attivato i propri laboratori sottoponendo a test chi è rientrato ieri dall'Inghilterra. Come stabilisce l'ordinanza ministeriale emanata ieri, le persone che si trovano nel territorio nazionale e che nei quattordici giorni antecedenti le disposizioni ministeriali hanno soggiornato o transitato nel Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, anche se asintomatiche, sono obbligate a comunicare immediatamente l'avvenuto ingresso in Italia al Dipartimento di prevenzione dell'Azienda sanitaria competente per territorio e a sottoporsi a test molecolare o antigenico. Attualmente sul territorio regionale non risultano esserci positivi alla variante inglese del Coronavirus tra coloro che sono rientrati da oltre Manica.
Don Probo, oggi i funerali in cattedrale
(Rimini) Si sono svolte questo pomeriggio, alle ore 15, le esequie del Decano della Chiesa riminese Don Probo Vaccarini, trasmesse in diretta su Icaro TV (canale 91 digitale terrestre). Don Probo è deceduto a casa, nella notte tra venerdì e sabato all'età di 101 anni. A presiedere la s. Messa in Basilica Cattedrale, a Rimini, c'era il vescovo di Rimini Francesco Lambiasi. Tantissimi i sacerdoti, presenti, e tutti i figli maschi: don Giuseppe, don Giovanni, don Gioacchino e don Francesco. I figli maschi hanno portato il feretro a spalla all'ingresso e all'uscita per l'ultimo viaggio verso la sepoltura. Le figlie e una nipote hanno proclamato la Liturgia della Parola e le preghiere dei fedeli.
Per esplicita volontà dei familiari, non sono state cambiate le letture della Liturgia della Parola, ma mantenute quelle del giorno nelle quali è stato facile trovare corrispondenza con la vita stessa di don Probo.
Nell'Omelia, il Vescovo di Rimini ha parlato di un "Doppio Natale" per don Probo. E ha citato i Dialoghi delle carmelitane, in cui l'autore Georges Bernanos definisce la morte un doppio abito, una veste candida non cucita in serie con taglie approssimative ma confezionata della giusta misura", della taglia del defunto, pronta per essere indossata. "Quando toccherà anche a noi, ci renderemo conto che perfino la data e anche tanti particolari erano quelli giusti".
È accaduto così anche per don Probo, proprio come era successo per don Oreste Benzi morto tra la notte del'1 e del 2 novembre perché "a seconda del fuso orario, le varie comunità della Papa Giovanni XIII sparse sulla faccia della terra potessero dire che il don era stato chiamato dal Signore al Santo Viaggio in occasione della festa dei santi o per la commemorazione dei fedeli defunti".
Don Probo era un "autentico patriarca", lo ha definito il Vescovo. La sua morte non poteva che accadere nel tempo di Avvento perché durante "le esequie si potessero proclamare proprio queste parole della liturgia, come l'incantevole brano tratto dal Cantico dei Cantici e il Vangelo della visitazione di Maria, in modo da vederle combaciare perfettamente con la sua vita.
In questo brano di Vangelo risuona per la prima volta in tutto il Nuovo Testamento la prima benedizione in assoluto. Ieri era la domenica del sì di Maria, oggi la giornata della benedizione".
Se lo scorso 4 giugno 2019 ci si era soffermati durante la Messa in Basilica Cattedrale sui sì di don Probo alle varie chiamate che hanno ritmato la sua lunga esistenza (la chiamata alla vita, alla fede, alla conversione attorno ai 25 anni, al matrimonio, la generazione dei figli, la vocazione di quattro di loro al sacerdozio, e la sua personale chiamata al diaconato e poi al presbiterato), oggi – ha detto il Vescovo – è importante fare un cenno "della vita di don Probo come avvolta dall'arcobaleno della benedizione".Le varie chiamate per lui sono state tutte sotto il segno della benedizione del Signore e anche il suo ministero è stato sotto la grande benedizione del Signore e ricevuta con tantissime sorelle e fratelli nel segno della benedizione nel nome del Signore. In ogni tua parola, caro don Probo, – ha proseguito il Vescovo Francesco – in ogni gesto e in ogni iniziativa hai cercato fino alla spasimo di vivere il primato del ministero e della benedizione.
Facciamo così: ogni volta che penseremo e pregheremo per te, ricordaci che dire a qualcuno: «ti benedico», significa vedere il bene e la luce in lui, il grano buono e non la zizzania che ci portiamo in cuore un po' tutti. Vedere il grano buono con stupore e senza rivalità, senza amarezza, senza invidia, vale in particolare per noi pastori ma il messaggio – un testamento spirituale – è estendibile ai fedeli della tua piccola parrocchia, a tutta la tua famiglia di sangue, alla famiglia delle Ancille, a quanti hanno potuto beneficiare della preziosa e infaticabile tua guida spirituale. Ricorda a noi e a tutti, che se non impariamo a benedire chi abbiamo accanto non potremo entrare con tutti e due piedi nel regno di Dio e non potremo mai essere felici, mai.
Ma noi confidiamo nel Signore, nella sua Santissima Madre da te tanto venerata e amata, nella preghiera tua e di don Oreste, e dei vescovi defunti, perché venga pronunciata anche per noi la parola: benedetto sei tu, perché porti il Signore, come Maria, o clemente o pia o dolcissima Maria".
Aggiornamento coronavirus: 133 positivi, 11 decessi, 60 guariti
(Rimini) Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 157.185 casi di positività, 1.594 in più rispetto a ieri, su un totale di 7.938 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 20%.
Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 811 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 297 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 489 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.
L’età media dei nuovi positivi di oggi è 46,1 anni.
Su 811 asintomatici, 407 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 47 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 7 con gli screening sierologici, 5 tramite i test pre-ricovero. Per 345 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 420 nuovi casi, poi Modena (259), Reggio Emilia (215), Ferrara (135), Rimini (133), Ravenna (110), Parma (86) e Piacenza (66). Poi Cesena (86), Imola (48) e Forlì (36).
Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 7.938 tamponi, per un totale di 2.431.885. A questi si aggiungono anche 1.167 test sierologici e 742 tamponi rapidi effettuati da ieri.
Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 416 in più rispetto a ieri di cui 60 a Rimini e raggiungono quota 88.011.
I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 62.054 (+1.140 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 58.937 (+1.076), quasi il 95% del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si registrano 38 nuovi decessi: 2 a Piacenza (due donne di 77 e 93 anni),5 in provincia di Reggio Emilia (tre donne - di cui due di 93 e una di 95 anni – e due uomini di 65 e 75 anni), 3 nel modenese (due donne di 84 e 89 anni e un uomo di 94), 5 a Bologna (una donna di 99 anni e quattro uomini rispettivamente di 81,83,86 e 93 anni), 1 a Ferrara (una donna di 56 anni), 8 a Ravenna (quattro donne di 84, 87, 91 e 92 anni e quattro uomini di 71, 80, 83 e 85 anni), 2 a Forlì-Cesena (una donna di 86 anni e un uomo di 90), 11 a Rimini (6 uomini - di 80, 83, 86 e 90 anni e due di 85 – e 5 donne rispettivamente di 82, 94, 95 anni e due di 91) e 1 proveniente da fuori regione. Nessun decesso è avvenuto in provincia di Parma.
In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 7.120.
Stabili i pazienti ricoverati in terapia intensiva, che sono 203 (+2 rispetto a ieri), 2.914 quelli negli altri reparti Covid (+62).
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 16 a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 14 a Parma (invariato), 19 a Reggio Emilia (invariato), 39 a Modena (+3), 51 a Bologna (-1), 6 a Imola (-1), 17 a Ferrara (+1), 17 a Ravenna (invariato), 3 a Forlì (invariato), 1 a Cesena (invariato) e 20 a Rimini (invariato).
Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 14.413 a Piacenza (+ 66 rispetto a ieri, di cui 38 sintomatici), 12.368 a Parma (+86, di cui 67 sintomatici), 21.976 a Reggio Emilia (+215, di cui 95 sintomatici), 28.711 Modena (+259, di cui 139 sintomatici), 31.118 a Bologna (+420, di cui 194 sintomatici), 4.995 casi a Imola (+48, di cui 14 sintomatici), 8.114 a Ferrara (+135, di cui 26 sintomatici), 11.284 a Ravenna (+110, di cui 55 sintomatici), 5.475 a Forlì (+36, di cui 28 sintomatici), 5.326 a Cesena (+86, di cui 56 sintomatici) e 13.405 a Rimini (+133, di cui 71 sintomatici)