(Rimini) Nel 2018 anche Rimini, come altre citta' del nord Italia, ha segnato il record della temperatura media annua più alta del periodo 1900-2018. La media annua raggiunta, infatti, è stata di 15,46, un valore superiore di ben 3,11 gradi centigradi rispetto al minimo registrato nel periodo 1900-2018.  E' un quadro omogeneo ed urgente quello riportato nella sezione "Info data, notizie raccontata con i numeri" del "il Sole 24 ore". Una infografica da cui emerge che il 2018 è stato l'anno più caldo di sempre in 24 delle 55 città italiane prese in considerazione, fra cui Rimini, e il secondo più caldo in altre 28 citta'.
Una fotografia che nella settimana di mobilitazione internazionale per il clima, assume un'importanza ancora più forte. In questi giorni infatti sono 150 i paesi coinvolti in tutto il mondo in cui si sono svolte manifestazioni e cortei di ogni tipo, a cominciare da New York, dove è stata proprio Greta Thunberg a guidare il corteo.

La ricerca del 'Sole 24 ore', finalizzata a  rappresentare gli effetti della crisi climatica nel nostro Paese, consente di analizzare quali sono le città italiane dove il riscaldamento globale ha, fino ad ora, manifestato i maggiori rialzi termici, rialzi che si concentrano soprattutto nel nord Italia e negli ultimi anni. I dati presentati utilizzano quelli relativi alle temperature medie annue raccolte in 55 città italiane dallo European Datajournalism Network e confluite nell'inchiesta Europe 1 degree warmer.
In Emilia Romagna, Rimini è stata la città che ha registrato le medie annue piu' alte dopo quelle di Bologna, mentre risulta quinta come aumento in gradi centigradi (+3,11) rispetto al minimo registrato dal 1900, posizionandosi rispettivamente dopo  le città di  Piacenza, Ravenna, Modena e Bologna e prima di Parma.  
A livello nazionale è Treviso la citta' con il maggior rialzo termico all'interno del periodo considerato: +3,86 gradi fra la temperatura media del 2014 (13,52 gradi), e quella del 1940 (9,66 gradi) valore più basso dell'intera serie storica di questa citta'.

"Si tratta di dati preoccupanti, indicatori insieme ad altri aspetti di un fenomeno di tropicalizzazione che interessa l'intera area mediterranea - ribadisce  Anna Montini, Assessore all'ambiente - Non vi è alcun dubbio che il tema del cambiamento climatico, che a rialzi termici accompagna anche episodi meterorici di particolare intensità,  debba stare al primo posto delle agende politiche internazionali, nazionali e locali. Come Rimini abbiamo recentemente illustrato la nuova fase del Piano Strategico aggiornato al 2039, incardinata appunto sull'approccio e sulle misure per affrontare strutturalmente il cambiamento climatico. Lo stesso Comune di Rimini, non più tardi di un semestre fa, ha aggiornato il suo Piano di salvaguardia di
balneazione, potenziandone la parte idraulica per ridurre i rischi di allagamento dovuti a piogge sempre più torrenziali e intense. Abbiamo inoltre aderito al PAESC (e ancor prima al PAES), Piano d'azione per l'energia sostenibile e il clima, con chiari obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra fissati al 2030. Piu' recentemente infine abbiamo aderito alla richiesta dei giovani di Fridays for Future per la dichiarazione di emergenza climatica e ambientali che denota la prosecuzione di un percorso gia' intrapreso.
Io credo però che gli strumenti strutturali debbano essere accompagnati da misure in grado di incidere su quelle che oggi sono comportamenti che consideriamo abitudinari ma che, a guardarli bene, sono anche figli dell'ultimo secolo. Penso ad esempio alla necessità di ridurre gli sprechi nei consumi energetici e di contrastare l'inquinamento atmosferico da fumi di scarico di auto e da modalità di riscaldamento non efficienti. Su tutto questo, anche le amministrazioni nazionali e locali sono chiamate a uno sforzo enorme nei prossimi anni. Sia investendo sulla transizione energetica (da fonti fossili a quelle rinnovabili) sia favorendo interventi con effetti locali come la creazione di foreste peri urbane, l'aumento del patrimonio arboreo nelle citta', il ricambio del parco mezzi, il potenziamento del trasporto pubblico, l'ampliamento delle reti di piste ciclabili cittadine e favorendo la mobilita' elettrica. L'educazione, la sensibilizzazione e i comportamenti individuali saranno comunque gli ulteriori elementi chiave su cui puntare per ottenere impatti decrescenti sull'ambiente".

(Rimini) Quanto incide realmente sul nostro territorio il Reddito del cittadinanza? In altre parole, quante sono, le persone che lo stanno percependo sul totale di coloro che sono fuori dal mercato del lavoro? E dove vivono? Non tanto; una prima risposta viene proposta dal Sole24Ore che ha calcolato, a livello provinciale, la percentuale di domande del Reddito di cittadinanza accettate sul totale della popolazione inattiva (ovvero coloro che, fino ai 64 anni, non hanno presentato la dichiarazione dei redditi nel 2018.
La provincia di Rimini: dal 6,4% di Gemmano all'1,215% di Talamello. I dati medi della provincia di Rimini sono in linea con quelli regionali e di altre regioni del nord est. Se Gemmano, con il 6,4% si pone al primo posto, tra le città più grandi sono solo il capoluogo, Rimini (con il 5,9%) e Cattolica (5,1%) a posizionarsi sopra il 5%. Le medie più basse sono quelle dei comuni della Valmarecchia (che occupano le ultime cinque posizioni, con picchi negativi di Poggio-Torriana -1,8% - e Talamello – 1,2%).

(Rimini) Donne e giovanissime: è il profilo degli automobilisti fermati lo scorso fine settimana dalla Polizia Locale nell'ambito del servizio per il contrasto dell'uso di alcol durante la guida. Sono state ben 13 le patenti ritirate dagli agenti durante i controlli serali condotti tra venerdì e domenica: di queste, 8 erano donne e molto giovani, tra i 19 e i 25 anni. E' di un uomo invece il tasso alcolemico più alto registrato durante il servizio: ben 2,20 g/l, quattro volte superiore al limite consentito; in questi casi per l'automobilista, oltre alla pesante sanzione amministrativa e alla sospensione della patente, scatta anche la confisca del veicolo. Limite che si azzera per chi ha conseguito la patente da meno di tre anni o per chi non ha compiuto 21 anni di età: due, un ragazzo e una ragazza entrambi di 19 anni, i neopatentati fermati dalla Polizia Locale perché sorpresi alla guida dopo aver assunto bevande alcoliche. In questi casi le pene, già severe per chi si mette al volante dopo aver bevuto mettendo in pericolo se stesso e gli altri, vengono ulteriormente inasprite.
I controlli - circa 2mila dall'inizio dell'anno con particolare attenzione nel fine settimana per oltre 150 sanzioni elevate - consentono quindi di disegnare un fenomeno trasversale per genere e età dei soggetti sanzionati, ma dal quale emergono tendenze che non vanno sottovalutare, a partire dalla tendenza dei giovanissimi ad un consumo di alcol irresponsabile. Un trend che non risparmia anche le giovani donne, che soprattutto negli ultimi anni risultano non essere da meno rispetto ai coetanei uomini. Un fenomeno preoccupante non solo sul fronte della sicurezza stradale, ma anche per i risvolti sociali che comporta.
"Già nella prima parte dell'anno abbiamo quasi raddoppiato il numero dei controlli mirati appositamente a contrastare la guida in stato di ebbrezza – commenta l'assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad – Nonostante il fenomeno coinvolga giovani e meno giovani, di qualsiasi professione e categoria, l'esito dei servizi da parte della Polizia Locale ci conferma come sia necessario potenziare l'attività di prevenzione e contrasto rivolta soprattutto agli under 25, ai ragazzi e alle ragazze che hanno poca esperienza alla guida e che tendono a sottovalutare i rischi che si incorrono mettendosi al volante dopo aver bevuto qualche bicchiere. L'abuso di alcol, in particolare ma non solo tra i più giovani, è un tema sociale, che va affrontato attraverso la formazione e continuando a mantenere intenso il presidio sulle strade"
Si ricorda che il conducente di un veicolo non deve superare lo 0,5 g/l di tasso alcolemico (scende a zero oltre che per i neopatentati, anche per alcune categorie come i conducenti professionali). Le pene partono dalla sospensione della patente, 10 punti di decurtazione con l'aggiunta di una sanzione amministrativa, che raddoppia in caso di incidente stradale, per coloro sorpresi alla guida con un tasso alcolemico compreso fra 0,5 e 0,8 g/l. Diventa penale per chi registra un tasso tra lo 0,8 e l' 1,5 gl è previsto anche il sequestro amministrativo finalizzato alla confisca se il conducente è alla guida di un ciclomotore o motociclo. Pene destinate a crescere se il tasso registrato supera 1,5 g/l.

Lunedì, 23 Settembre 2019 15:04

Tripoli, ergastolo per Giulio Lolli

(Rimini) Giulio Lolli, 'il pirata delle truffe', ex patron della società Rimini Yacht, è stato condannato all'ergastolo in Libia per terrorismo e fiancheggiamento del gruppo estremista separatista. La sentenza, come riporta la stampa locale romagnola, è della Corte penale di Tripoli. L'imprenditore, originario di Bertinoro (Forlì) era finito nei guai per le doppie vendite di yacht di lusso a facoltosi clienti in tutta Italia, con una rete di showroom da Bologna a Rimini. La società poi fallì, con un buco milionario e Lolli nel 2010 fuggì rimanendo a lungo latitante. Finito al centro di vari processi, a Rimini, dopo una lunga indagine coordinata dal pm Davide Ercolani, rispondeva di associazione per delinquere, truffa, falso e appropriazione indebita. Ma il giudizio era stato sospeso proprio perché Lolli era detenuto in Libia, dove venne arrestato a ottobre 2017, dopo essere stato preso dalla sua abitazione di Tripoli davanti agli occhi della moglie (Ansa).

(Rimini) Nello scorso mese di maggio il Ministero dell'ambiente aveva comunicato alla provincia e all'Anas il diniego alla proroga del nulla osta della valutazione di impatto ambientale che, se confermato, avrebbe bloccato l'opera. “Un duro colpo per il territorio”, commenta il presidente della Provincia Riziero Santi. “A questa ipotesi abbiamo reagito duramente, confermando unitariamente l'intenzione di voler procedere nella realizzazione della nuova bretella, considerata una delle grandi priorità di questo territorio. Provincia, Comuni, Anas, parlamentari della zona, tutti insieme ci siamo trovati a Roma per dire no al blocco, contestando all'unisono le ragioni che avevano portato a quella decisione di diniego”.
La cosa ha portato frutto. “Ebbene, la Commissione nei giorni scorsi (il Ministero, ndr) ha riesaminato la pratica tornando sui suoi passi e concedendo una proroga di ulteriori cinque anni. Siamo in attesa della comunicazione ufficiale per poi riprende il cammino, tutti insieme, per arrivare alla realizzazione della nuova bretella della SS16, da Misano Adriatico a Rimini nord. L'opera è stata progettata da Anas con il cofinanziamento della Provincia di Rimini”.

(Rimini) La passione per le piante proibite è costata l’arresto per un giovane riminese. Infatti, in una delle ricognizioni aeree costantemente operate dalla Sezione Aerea del Reparto Operativo Aeronavale di Rimini delle fiamme gialle, orientata sia alla tutela paesaggistica e dell’ambiente sia al contrasto dei traffici illeciti, nei giorni scorsi è stata individuata una piantagione di Cannabis occultata nella fitta vegetazione boschiva, in territorio del Comune di Gemmano. Subito a seguire è scattata l’operazione a terra, portata a termine grazie alle indicazioni dell’elicottero del Corpo, che sorvolando la zona ha permesso ai Finanzieri del Gruppo e della Stazione Navale di Rimini di inoltrarsi tra i sentieri del bosco e riuscire ad individuare l’appezzamento di terreno, a margine del demanio fluviale utilizzato per la coltivazione di “cannabis indica”. Ottantacinque sono le piante rinvenute, di altezza ricompresa tra i 70 ed i 150 cm, tutte in una fase di maturazione vegetativa molto prossima alla successiva raccolta e lavorazione. Il terreno era provvisto di impianto elettrico alimentato da un generatore, da un impianto di irrigazione composto da una tubazione nera posata su terreno e attrezzatura varia per la coltivazione delle piante quale: motozappa ed attrezzi vari per la cura del campo. Sul terreno veniva altresì individuato un camper utilizzato come dimora del responsabile, ove all’interno i Finanzieri rinvenivano, oltre mezzo chilo di marijuana già essiccata, e circa 50 grammi di hashish insieme ad un bilancino di precisione. L’area di circa 4.000 mq e lo stupefacente rinvenuto, che avrebbe fruttato ingenti guadagni, sono stati sottoposti a sequestro per i successivi provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria, mentre il responsabile tratto in arresto in flagranza sarà giudicato per direttissima nella mattinata odierna presso il Tribunale di Rimini.

(Rimini) La guardia di finanza di Rimini ha festeggiato San Matteo, patrono dei Finanzieri. San Matteo, ieri la ricorrenza e oggi la messa a Rimini, apostolo ed evangelista, è stato proclamato patrono della Guardia di Finanza da Papa Pio XII nel 1934, affinché tutti gli appartenenti al Corpo possano, sul suo esempio, unire l’esercizio fedele del dovere verso lo Stato con la fedele sequela di Cristo. Stamane, presso la Chiesa della parrocchia di San Domenico Savio, è stata officiata la celebrazione eucaristica in onore del Santo, patrono della Guardia di Finanza.

Alla funzione religiosa, celebrata dal Cappellano Militare Capo, Don Daniele Benecchi, erano presenti il Vice Prefetto Vicario Reggente di Rimini, Dott.ssa Immacolata Delle Curti e tutte le principali autorità civili e militari del capoluogo, accolte dal Comandante Provinciale e dal Comandante del Reparto Operativo Aeronavale; assai nutrita la rappresentanza di ufficiali, ispettori, sovrintendenti, appuntati e finanzieri che, unitamente alle proprie famiglie, nonché ai militari in congedo dell’Associazione Nazione Finanzieri d’Italia, Sezioni di Rimini e Riccione, ha partecipato alla solenne funzione, impreziosita dalla voce del soprano signora Paola Tiraferri, accompagnata dal maestro Franco Benedetto Morri.
Il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Col. t. ISSMI Antonio G. Garaglio, al termine della cerimonia religiosa, ha ringraziato le Autorità e tutti gli intervenuti e ha sottolineato quanto sia sentita la celebrazione del Santo Patrono tra le Fiamme Gialle che, seguendo l’esempio dell’Evangelista, operano quotidianamente al servizio del cittadino per compiere con onore ed impegno la missione assegnatagli quali appartenenti alla Polizia economico-finanziaria missione sempre contraddistinta da una forte vocazione sociale, in armonia e sinergia con le altre Forze di Polizia e Forze Armate, nonché con tutte le Pubbliche amministrazioni al servizio della collettività.

 

(Rimini) Le squadre incaricate da Hera, che sta seguendo l’intervento nella sua qualità di gestore del servizio idrico integrato dell’ambito territoriale di Rimini, hanno infatti già provveduto alla demolizione di un primo serbatoio che si trovava a piano terra, mentre è stato completato il montaggio dell’impalcato necessario per eseguire la demolizione del serbatoio pensile. Per ragioni di sicurezza è stato occupato il marciapiede più prossimo alla zona delle demolizioni. Il completamento della demolizione è previsto nella prima metà di novembre prossimo, dopo di che serviranno ulteriori 20 - 30 giorni per il completamento e la finitura delle aree circostanti. Il marciapiede potrebbe essere liberato anche prima dela fine lavori, in funzione della pericolosità residua in quanto, mano a mano che si scende, l'area di rischio si riduce. Non è prevista la chiusura del traffico veicolare nella strada antistante il pensile. La necessità di demolire la vasca sommitale del pensile e le relative strutture di sostegno – rimarrà però in essere la vasca inferiore in quanto attualmente facente parte del sistema acquedottistico civile della zona interessata - è dovuta, oltre alla sua inutilità per la gestione del servizio idrico comunale - l’impianto è già stato messo fuori esercizio da tempo - alla mancanza dei requisiti antisimici della struttura risalente agli anni ’60.

 

(Rimini) Sei comuni coinvolti e 21 sacchi di immondizia raccolti a Rimini. E’ il bilancio del 2019 per Puliamo il mondo, l’iniziativa proposta da Legambiente. In provincia di Rimini hanno aderito Rimini, Verucchio, Mondaino, Poggio Torriana, Bellaria - Igea Marina e San Giovanni in Marignano.
L'evento di Rimini si è diviso in due momenti: il sabato pomeriggio ci siamo incontrati presso il ristorante Caribe del Lido San Giuliano per una serie di iniziative: siamo partiti con le letture per bambini ad opera dei Lettori Volontari della Biblioteca Gambalunga di Rimini per poi proseguire con un laboratorio di nodi. Il pomeriggio, dedicato alla scomparsa di Sergio Semprini Cesari, è continuato con alcuni interventi. “Abbiamo parlato della storia della Barafonda, delle avventure del Catholica, storica barca di Legambiente, di tutti gli interventi che hanno ricordato l'importanza della barca come mezzo di riabilitazione. Significative le storie legate alla memoria di Sergio Semprini Cesari, primo a credere nel progetto Catholica, come ricordato anche dalla moglie, Caterina Staccioli, nel suo intervento conclusivo”.
Non tutti però è andato nel migliore die modi. “Peccato per la pioggia della domenica mattina, che ha impedito alle undici barche messe a disposizione da Lega Navale di Rimini, Vele al Terzo, Yachting Club San Marino, Yacht Club Rimini, Marinando, di uscire in mare, scoraggiando in parte anche le settantacinque persone che si dovevano imbarcare. L'azione di pulizia al lido San Giuliano e al molo a mare della Darsena, si sono svolte ugualmente, grazie alla volontà di circa un centinaio di persone. Il bottino è stato di 21 sacchi ed una ruota, la cosa che fa più rabbia è la scarsa attenzione delle persone che vanno a passare momenti piacevoli sulle scogliere e abbandonano mozziconi, bottiglie, barattoli e giornali”, spiegano gli organizzatori.

 

Lunedì, 23 Settembre 2019 12:54

Riccione, la giunta approva il bilancio 2018

(Rimini) La giunta comunale ha approvato nei giorni scorsi il bilancio consolidato 2018, il documento che riporta il risultato economico, patrimoniale e finanziario dell'ente e delle sue partecipate la cui discussone è all'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale convocato per giovedì 26 settembre. Dal 2015 tutti gli enti sono obbligati a presentare il bilancio consolidato, una previsione di legge che il Comune di Riccione applica già da 5 anni. Il documento contabile mostra i risultati economici di fine esercizio dell'ente comunale e delle partecipate in house, quelle a totale partecipazione del Comune e quelle titolari di affidamenti diretti di cui vengono recepiti i bilanci. Il bilancio consolidato 2018 chiude con un risultato di esercizio di 6.708.615 euro al netto delle imposte, ancora una volta in netto miglioramento rispetto all'anno precedente.

"Il buon risultato è frutto del bilancio positivo del Comune di Riccione – commenta l'assessore al bilancio Luigi Santi, per cui mi preme ringraziare per il lavoro svolto gli uffici comunali, che si somma alla chiusura in attivo degli enti partecipati". Tra questi si segnala l'aumento dei ricavi di Geat e l'ottima performance di New Palariccione, che nel 2018 ha registrato il record di fatturato (un milione di euro in più rispetto al 2017), a conferma di un trend positivo innescato già da qualche anno. Inoltre un utile importante e in crescita rispetto al 2017 è anche quello di SIS così come in positivo risultano Romagna Acque, AMR, Lepida e Aspes.

Per quanto riguarda invece Amir, Start Romagna e PMR l'amministrazione comunale ha avviato la procedure di liquidazione delle quote. "Il bilancio del Comune di Riccione si conferma virtuoso e solido – conclude Santi – e questo significa una maggior tutela dei cittadini e servizi migliori. La strada intrapresa è quella giusta e non potremo che continuare in questa direzione definita e precisa".

Pagina 756 di 1906