(Rimini) A pochi giorni dall'inizio dell’anno scolastico, si torna a parlare di vaccini e Legge Lorenzin, anche in vista delle diverse iscrizioni a nidi e materne che le amministrazioni comunali si apprestano a registrare. “L'interpretazione di questa legge - commentano dal comitato Libera scelta Emilia Romagna - approvata con furia inaudita e in assenza di reale emergenza, non è mai stata chiara: da subito si sono susseguite numerose circolari nel tentativo di coprire evidenti lacune. Non sorprende, quindi, che venga applicata in maniera disomogenea: ogni amministratore, ogni dirigente scolastico ha libertà di azione - ha specificato martedì la Regione Emilia Romagna. Capita quindi che ci siano comuni, come Rimini, assolutamente intransigenti e sordi alle motivazioni dei genitori, e altri, come Ferrara, dove è stato annunciato che nessuno sarà escluso”. In vista “dell’apartheid scolastico a danno di migliaia di bambini e bambine, nel clima delicato che vede famiglie molto consapevoli rivolgersi ad aziende sanitarie reticenti e latitanti, il nascente coordinamento regionale per la libertà di scelta - già conosciuto per aver portato in piazza a Rimini il famoso virologo prof.Giulio Tarro - continua ad evidenziare le contraddizioni di un sistema che, anziché dare risposte, si contrappone duramente a famiglie che vogliono decidere in maniera consapevole sui trattamenti sanitari a cui sottoporre i figli e chiedono di saperne di più. Sono stati posti pubblicamente, con buona visibilità sulla stampa e in attesa di risposta, importanti incongruenze e interrogativi che Ausl rifiuta di affrontare: come mai si negano i decessi causati dai vaccini che le stesse Ausl hanno riconosciuto e risarcito? Perché non si attua la raccomandazione, scaturita da Commissioni Parlamentari, che sconsiglia troppe vaccinazioni multiple? Come è possibile ignorare un report ufficiale che attesta reazioni avverse gravi nel 3% dei vaccinati? A questo proposito, al nostro coordinamento preme fare maggior luce e dare ulteriori elementi di riflessione diffondendo un documento ormai pubblico in cui, internamente, si ammette in maniera candida che l’inadempienza agli obblighi informativi dell’Ausl (Romagna, in questo caso) è del tutto volontaria, deliberata e premeditata. Nella lettera, datata 10 maggio 2018, si cita apertamente un fantomatico “gruppo aziendale di coordinamento” che avrebbe dato disposizioni per “non fornire risposta alle innumerevoli ulteriori domande di informazione pervenute con Raccomadata AR successivamente all’effettuazione del colloquio”. Il nostro coordinamento, composto da migliaia di famiglie inclusi medici, farmacisti e biologi, trova grave la presa di posizione dell'azienda sanitaria su un tema così delicato. Davvero i doveri informativi dell’Ausl si esaurirebbero col descrivere il calendario vaccinale e indicare un paio di siti web? Davvero non ha nessuna importanza essere aggiornati su studi scientifici recenti, relazioni parlamentari, report che evidenziano reazioni avverse, sentenze su bambini deceduti o gravemente danneggiati in seguito alla somministrazione di vaccini? Ausl pare interessata solo all’efficienza, come in una spietata catena di montaggio. I genitori sono stritolati tra medici che fanno “muro” rifiutando di fornire informazioni complete, e amministratori e dirigenti scolastici liberi di interpretare la legge a modo loro. Molti di questi genitori vedranno i figli subire l’esclusione da percorsi scolastici già avviati, senza peraltro alcuna ragione medica obiettiva. Intendiamo denunciare con forza questa situazione paradossale, e lo faremo in tutte le sedi possibili”.

Giovedì, 05 Settembre 2019 14:34

TedxRimini, la youtuber Camihawke tra i relatori

(Rimini) La youtuber Camihawke conermata tra i relatori di TEDx Rimini, il 16 novembre al teatro degli Atti. Web Content Creator e fenomeno del web, analizzando il modo di raccontare e di raccontarci sui social. Camihawke, al secolo Camilla Boniardi, a partire dal 16 settembre 2019, affiancherà Carlo Cracco nel nuovo programma di cooking di Rai 2 “Nella mia cucina”, in onda dal lunedì al venerdì alle 19,35.

Giovedì, 05 Settembre 2019 14:26

Difesa costa, a Viserbella scogliere da abbassare

(Rimini) Col volgersi al termine della stagione balneare, è pronto a riprendere nei prossimi giorni, condizioni meteo e marine permettendo, l'intervento di  manutenzione straordinaria e difesa della costa che, in linea con quanto già realizzato nel 2015, porterà all'abbassamento di due scogliere antistanti Viserbella così da riqualificarne i fondali come avvenuto nei precedenti interventi che hanno visto l'abbassamento e ampliamento della berma su sette scogliere a sud della foce del canale Sortie, in località Viserba.
Nell'ambito dell'appalto dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile che sta realizzando i lavori è ora la volta dell'intervento di abbassamento sulle due scogliere a nord della foce della fossa Sortie la cui presenza  ha determinato, infatti, un significativo accumulo di sedimenti fini con innalzamento dei fondali e scarsa circolazione delle acque.
L'intervento prevede di abbassare la parte superiore delle scogliere da quota +1,80 – 2 metri sul livello del mare a quota + 80 cm procedendo al salpamento degli scogli posti in cresta e al loro posizionamento sul lato mare.
L'abbassamento della quota di sommità ha infatti lo scopo di rendere la scogliera emersa tracimabile in modo da attivare la circolazione idrodinamica lato terra delle scogliere esistenti. Una circolazione idrodinamica che, con la formazione di correnti di ritorno in uscita dai varchi esistenti e attraverso il corpo delle scogliere,  produrrà una riduzione dei tomboli esistenti con effetti positivi così come avvenuto con interventi analoghi a Viserba in cui si è registrato un significativo miglioramento della qualità dell'ambiente costiero (fondali e acque di balneazione) in assenza di un considerevole incremento del fenomeno erosivo sulla spiaggia emersa.

(Rimini) Mancano pochi giorni al suono della campanella e i lavori di sistemazione delle aree esterne di tutti i 10 plessi del comune proseguono senza sosta. "Le nostre scuole continuano a cambiare volto, i nostri studenti non solo avranno dei plessi sempre più sicuri e belli da vivere in serenità, ma, grazie ai nuovi alberi avranno anche più ossigeno e soprattutto una adeguata programmazione anche nel ricambio del verde”, spiega Anna Pecci consigliere comunale (con delega all'edilizia scolastica).
In questi giorni si è infatti proceduto all'abbattimento degli alberi secchi, alla potatura di quelli spezzati e all'estrazione di ceppi lasciati lì negli anni. Un intervento resosi necessario, oltre che per migliorare ulteriormente il livello di sicurezza delle aree destinate ai bambini e ragazzi che frequentano le nostre scuole, anche per rinnovare il verde dei parchi scolastici affinché ci sia un salutare ciclo vegetativo. Come preannunciato e come concordato con la dirigenza degli istituti scolastici, tra la fine di settembre e ottobre avrà luogo la campagna ri piantumazione che vedrà anche coinvolta l'Associazione papa Giovanni XXIII con il progetto "Piantiamo la Speranza".
"In questi ultimi anni non abbiamo lesinato in impegno per l'edilizia scolastica, in perfetta e continua collaborazione con la scuola, e i risultati sono tangibili. Solo quest'anno abbiamo investito  273'000 euro per interventi edilizi manutenzioni e ammodernamenti e 150'000 euro per i soli interventi in aree verdi. L'intervento nelle aree verdi è il giusto completamento di questo impegno a cui tutta questa Amministrazione ha da sempre ritenuto una priorità assoluta”, sottolinea Roberto Bianchi (assessore ai Lavori Pubblici).

Giovedì, 05 Settembre 2019 14:10

Musica, un nuovo premio per Chiara Raggi

(Rimini) La cantautrice riminese Chiara Raggi riceve il Premio Castrovillari d'Autore 2019. La seconda edizione del premio, ideato e organizzato dal musicista e cantautore Sasà Calabrese, si terrà giovedì 12 settembrealle 21,30 all'accademia dei Saperi e dei Sapori a Castrovillari (CS) in Calabria. L'intento dell’iniziativa è di premiare figure rilevanti della scena nazionale che si sono distinte per aver realizzato concerti, dischi, produzioni e lavori dando lustro alla canzone d'autore italiana. Quest'anno la commissione (composta dalla nota cantautrice Mariella Nava e dal direttore artistico Sasà Calabrese) ha deciso di premiare artisti appartenenti a terre diverse. Tra questi, Chiara Raggi, che dopo il Premio "Suoni dall'Italia" conferito lo scorso anno dall'etichetta omonima di Mariella Nava, nell'ambito del Premio Bianca d'Aponte, torna con soddisfazione a vedere riconosciuta la sua musica e il suo lavoro nel panorama italiano. Insieme a lei vengono premiati anche la cantautrice Eleonora Betti e Massimo Donno, cantautore salentino.

Giovedì, 05 Settembre 2019 09:17

5 settembre

Caos cantieri | Imu sull’ombra | Pd giallorosso

(Rimini) Principio d'incendio in mattinata su un autobus della linea 19, mentre si trovava in servizio in zona Stazione di Rimini con a bordo tre passeggeri, del tutto incolumi. Resosi conto di quanto stava accadendo, l'autista è tempestivamente intervenuto utilizzando l'estintore del bus, al quale se ne sono aggiunti altri tre prelevati da altri mezzi in sosta. E' stato richiesto in ogni caso l'intervento dei Vigili del Fuoco, prontamente intervenuti. Il principio d'incendio s'è manifestato, da una prima sommaria verifica, a partire da una sospensione posteriore. I passeggeri sono stati trasferiti su un veicolo di scorta. Ciò ha causato inevitabili ripercussioni sul traffico. Start Romagna avvierà immediatamente una verifica sul mezzo per capire quanto accaduto.

Mercoledì, 04 Settembre 2019 14:36

Carta d’identità elettronica per 35mila riminesi

(Rimini) Sono più di 35.000 i cittadini riminesi in possesso della nuova Carta d'identità elettronica. Un percorso di innovazione tecnologica che lo Stato promosse operativamente nella seconda metà del 2016 ma che presentò da subito alcuni problemi tecnici che fece slittare sull'intero territorio nazionale l'avvio delle attività. Una volta sistemato da parte del Ministero il problema, nella tarda primavera del 2017 il Comune di Rimini ha potuto iniziare a rilasciare i nuovi documenti d'identità elettronici: 4.497 nei rimanenti mesi di quell'anno, 17.330 nel 2018, 13.432 al 3 settembre del 2019, per un totale di 35.259 carte d'identità elettroniche che stanno sostituendo integralmente quelle cartacee tradizionali. Le disposizioni ministeriali impediscono infatti ai singoli comuni dotati di postazioni di lavoro per il rilascio della carta d'identità elettronica di procedere all'emissione della carta di identità in formato cartaceo tranne in casi di documentata urgenza per motivi di salute, viaggio , consultazione elettorale e partecipazione a concorsi o gare pubbliche. Il nuovo documento che attesta l'identità della persona consente non solo di identificare il titolare sul territorio nazionale e, se valido per l'espatrio, di andare anche all'estero nei Paesi che la riconoscono come titolo equipollente al passaporto come quello cartaceo, ma è dotato di particolari sistemi di sicurezza, di un microchip a radiofrequenza che memorizza i dati del titolare, compresi gli elementi biometrici come ad le impronte digitali.


Il documento non viene rilasciato allo sportello al momento della richiesta in quanto la nuova carta è stampata dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato che provvederà alla spedizione del documento all'indirizzo indicato dal richiedente entro 6 giorni lavorativi dall'istruttoria della pratica. Per definire l'appuntamento è necessario collegarsi al sito del Ministero (https://www.prenotazionicie.interno.gov.it) entrando nella pagina: "cittadini" completando la procedura e verificando l'effettiva registrazione dell'appuntamento o attraverso mail o con Sms. Per verificare i tempi di spedizione è stata sviluppata dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato l'App " Ve.DO " (fornita gratuitamente) con la quale si può verificare sia l'autenticità della ricevuta (che vale quale documento di riconoscimento fino alla consegna dell'originale), sia i tempi di consegna. La nuova carta può essere utilizzata oltre che nei modi tradizionali come l'espatrio all'estero, anche per nuovi servizi come ad esempio richiedere l'identità digitale sul sistema SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) attraverso il quale accedere ai servizi erogati online dalle Pubbliche Amministrazioni. Il Comune di Rimini poi ha aderito al progetto "Una scelta in Comune", pertanto i cittadini maggiorenni contestualmente al rilascio del documento possono esprimere il proprio consenso o diniego alla donazione di organi e tessuti firmando un modulo. Il consenso o diniego non sarà registrato sulla carta di identità, ma trasmesso in tempo reale al Sistema Informativo Trapianti. La propria dichiarazione di volontà può essere revocata presso le Aziende sanitarie, presso gli Uffici relazioni con il pubblico delle Asl.

Mercoledì, 04 Settembre 2019 14:33

Viserba, il tritone e la conchiglia sulla rotonda

(Rimini) Un Tritone adagiato su una conchiglia da sempre simbolo di Viserba accoglierà tra breve riminesi e turisti all'ingresso della località.
La Giunta comunale ha infatti deciso nell'ultima seduta di accettare così come prevede il regolamento la donazione del Comitato Turistico di Viserba di una struttura di arredo da porre all'ingresso stradale percorrendo la via Beltramini da monte verso mare. Un'opera che ha lo scopo di rafforzare l'identità del luogo identificando la località con il simbolo che caratterizza la fontana della conchiglia realizzata dallo scultore Filogenio Fabbri che identifica Viserba e il suo legame con il mare e il mondo delle acque.
Il Comitato Turistico di Viserba di Rimini, già attivo sul territorio, mantiene da sempre la conchiglia e il tritoncino come proprio simbolo in tutte le manifestazioni e oggi, grazie alla fattiva collaborazione di alcuni operatori economici del territorio come Navacchi e Fiera di Rimini, è in grado di offrire al territorio un opera di arredo rappresentativa la cui collocazione, incorporata all'interno degli arredi della rotatoria, consentirà di caratterizzare i luoghi identitari della città configurando una riconoscibilità e un legame con il territorio.

(Rimini) Tre e sei giorni di chiusura per la reiterata mancata emissione dello scontrino fiscale. I due provvedimenti emessi dall’Agenzia delle Entrate sono scattati – a seguito dei verbali compilati dai militari della Guardia di Finanza di Rimini per la mancata emissione del documento fiscale - a carico di un minimarket, gestito da un cittadino egiziano, residente nel riminese, e di una lavanderia, condotta da un cittadino italiano.
Nei confronti del minimarket il provvedimento è stato adottato per effetto di quattro violazioni commesse nell’arco di un quinquennio, inerenti alla mancata emissione di 5 scontrini fiscali. Per quanto concerne la lavanderia, le ripetute violazioni in materia di rilascio dello scontrino fiscale hanno riguardato compressivamente 8 irregolarità della specie, in giorni diversi, nell’arco dei 5 anni. Ad eseguire i provvedimenti sono state le pattuglie dei finanzieri del Gruppo di Rimini quotidianamente impegnate nell’attività di controllo economico del territorio.

Tali esiti dimostrano la costanza di una serrata attività di contrasto all’evasione ed all’abusivismo commerciale che, relativamente all’anno in corso, per quanto riguarda il solo controllo sul rilascio dello scontrino e della ricevuta fiscale nella provincia di Rimini, ha comportato la verbalizzazione di 782 casi di mancata emissione del documento fiscale a fronte dell’incasso di corrispettivi dai clienti, che sarebbe avvenuto in nero senza l’intervento delle fiamme gialle, per un importo complessivo pari a oltre € 125 mila.
Attraverso l’esecuzione di questi controlli di polizia economico – finanziaria è stato possibile individuare, solo nell’anno in corso, 4 evasori totali (un albergatore, un barbiere, un commerciante di chincaglieria e bigiotteria ed un ambulante); si tratta, infatti, di soggetti sorpresi dai finanzieri del Gruppo di Rimini a svolgere la loro attività senza emettere lo scontrino o la ricevuta fiscale, che hanno pure omesso totalmente di ottemperare all’obbligo di presentazione della dichiarazione annuale dei redditi.

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