(Rimini) «Esprimiamo profonda amarezza per la conversione in legge del decreto Sicurezza Bis: una normativa inutile e dannosa verso persone inermi, spesso in balia del mare. Ancora una volta si producono leggi basate sulla paura e su una narrazione pericolosamente strumentalizzata. Al contrario valori condivisi sui diritti umani, solidarietà ed empatia vengono sistematicamente disattesi».
E' quanto dichiara Giovanni Paolo Ramonda, presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII, in merito al Decreto Sicurezza Bis approvato in via definitiva dal Parlamento.
«Piuttosto che agire per rimuovere le vere cause della migrazione, disuguaglianze, commercio delle armi, sfruttamento e nuove emergenze climatiche si criminalizza la solidarietà e coloro che sono impegnati nel salvare vite umane. - continua Ramonda - Questa legge limita l'esercizio dei diritti fondamentali dell'Uomo, indebolisce i vincoli di solidarietà derivanti dalla comune appartenenza all'unica Famiglia Umana e mette a maggior rischio le vite umane di uomini donne e bambini migranti».
La Comunità Papa Giovanni XXIII è da sempre in prima linea nell'accoglienza e integrazione dei migranti. Negli ultimi anni ha realizzato diversi corridoi umanitari attraverso i quali centinaia di famiglie migranti sono giunte nel nostro Paese in maniera legale e sicura.

 

(Rimini) La Giunta comunale ha approvato il progetto definitivo del primo dei quattro stralci previsti per la realizzazione del Museo Fellini, che ha iniziato il proprio cammino nel febbraio del 2017 con l’obiettivo ambizioso di aprire i propri battenti nel 2020.
Quello che si andrà a realizzare è il più grande progetto museale dedicato al genio di Federico Fellini, un Museo del ‘tutto si immagina’, capace di restituire tutto quello che il cinema vuole essere fin dalla sua origine e che i film di Fellini esprimono nel modo più compiuto: stupore, fantasia, spettacolo, divertimento. Un Museo capace di interpretare il cinema del Maestro riminese non come opera in sé conclusa, ma come chiave per connettere tradizione e contemporaneità.
Si tratta di un intervento al centro di una strategia più ampia di rinnovamento infrastrutturale e valorizzazione del patrimonio culturale e architettonico che sta ridisegnando il futuro urbanistico della città e del suo centro storico.
Tre gli assi del suo sviluppo: Castel Sismondo, la rocca del Quattrocento al cui progetto contribuì Filippo Brunelleschi; Palazzo Valloni, un edificio di origine settecentesca recentemente restaurato, dove a piano terra ha sede il cinema Fulgor; il terzo e ultimo asse è costituito da una grande area urbana, una vera e propria Piazza dei Sogni, che, attraverso un percorso di installazioni e scenografie felliniane, farà non solo da tessuto connettivo ma da creativo ‘fil rouge’ tra questi due edifici dallo straordinario valore architettonico e simbolico. Il progetto è finalizzato al recupero funzionale e relazionale di questa piazza, con la creazione di aree a verde, arene per spettacoli all’aperto, percorsi urbani di qualità che determineranno una visioni ed usi innovativi della parte storica tra le più significative della città, sia in termini di identificazione per i cittadini che di attrazione storico/turistica. Un’esperienza visiva e interattiva che caratterizza gli spazi della relazione quotidiana per residenti e ospiti.

Un Museo, dunque, inteso come centro della creatività, luogo di formazione e informazione, di ricerca e divulgazione, spazio espositivo innovativo, spettacolare e poetico, capace di elaborare e produrre nuove progettualità nel segno della visionarietà felliniana, del cinema, del rapporto con le arti, in dialogo permanente tra innovazione e tradizione. “Nelle nostre intenzioni - commenta il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi - il Museo Fellini dovrà avere lo stesso ruolo e centralità del Museo Guggenheim per Bilbao. Un motore e attrattore di cultura e d’arte, che ha l’ambizione di coprire un suo spazio preciso nella grande rete museale internazionale. Non sarà un sacrario immobile ma l’esaltazione dinamica e mai ferma dell’eredità più elevata lasciata dal Maestro: il ‘tutto si immagina’. Questo diceva Fellini, e questa sarà la chiave di questo museo diffuso. Una piattaforma su tre assi che potrà essere immaginata e interpretata da artisti di tutto il mondo. A questi geni, creativi di ogni provenienza e settore, sarà consegnata di volta questa chiave per un’interpretazione sempre differente dell’arte di ogni tempo e del mondo”.
Il progetto ha avuto un importante contributo dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, posizionandosi come fulcro di un rilancio territoriale in grado di attirare nuovo turismo e cultura.
Quattro gli stralci in cui è suddiviso l’intervento complessivo che il Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo ha finanziato con 12 milioni di euro nell’ambito del Piano Strategico “Grandi Progetti Culturali”. Accanto al primo stralcio oggi approvato nella sua fase esecutiva che, con un importo di 6.360.000 euro si occuperà della fase Allestimenti e installazioni, altri tre completano l’intervento complessivo: quello denominato Giardino del Castello (già realizzato); lo step dedicato a Accessi Museo Fellini – Castel Sismondo (in corso di esecuzione); il quarto suddiviso nel primo lotto Connessioni Urbane e nel secondo Piazza Malatesta, entrambi in fase avanzata di progettazione. A questi si aggiunge un ulteriore intervento finanziato dal Comune di Rimini e finalizzato alla rifunzionalizzazione a uso museo di Palazzo Valloni - Fulgor e propedeutico all’intervento oggi approvato dalla Giunta. Da evidenziare come tutti gli interventi di riqualificazione urbana sono stati o saranno preceduti dal completo rifacimento dei sottoservizi esistenti, intervento seguito da Hera Spa in collaborazione con Adrigas e Enel.

Obiettivo del nuovo Museo Federico Fellini di Rimini è una narrazione che restituisca l’intero universo creativo e umano di Fellini, del quale sono ricostruiti i progetti, i sogni, le poetiche, insieme alle geografie, alle relazioni e agli scambi professionali e amicali. Un obiettivo affrontato dal gruppo di progettazione con il rigore del metodo scientifico, una grandissima quantità di materiali, per distillare da questi il racconto completo, complesso, sfaccettato e armonico, di quelli che sono stati le opere, la vita, le relazioni, l’eredità di Federico Fellini: non solo uno dei più grandi cineasti del Novecento, ma anche il testimone e l’interprete lucidissimo di una intera epoca della nostra storia nazionale.
Gli spazi di Palazzo Valloni e di Castel Sismondo e tra questi alcuni snodi esterni, diventano così nel progetto luogo di una narrazione coinvolgente che utilizza, offrendo più livelli di lettura e di approfondimento, materiali documentari di diverso tipo: i film naturalmente, messi in relazione e fatti dialogare con altre fonti audiovisive (documentari, interviste, filmati di repertorio). E insieme a questi i disegni – che tanta parte hanno avuto nel processo ideativo del Maestro - sceneggiature, epistolari, spartiti, qualche oggetto di scena, costumi, a documentare anche la qualità e l’originalità delle collaborazioni e delle maestranze coinvolte in ognuno dei progetti di Fellini.
In questo senso il Museo Internazionale Federico Fellini si configurerà come un centro di interesse mondiale per tutto ciò che riguarda l’analisi e la fruizione dell’opera del Maestro e, allo stesso tempo, un polo culturale nella direzione di produzione di materiali inediti riguardanti le tematiche, le poetiche, le ossessioni artistiche, l’eredità cinematografica e intellettuale di Federico Fellini. Nel ‘cinemino’ ricostruito al secondo piano di Palazzo Valloni, un ‘calco’ del Fulgor originale, saranno proiettati senza soluzione di continuità, durante ogni giorno della settimana, i 24 film ufficiali diretti da Federico Fellini. In altri spazi del Museo, tra Castello e cinema Fulgor, avranno parte e spazio da protagoniste le circa 300 ore di filmati e montaggi inediti e esclusivi per il Museo riminese, ideati e realizzati da Studio Azzurro.

Sulla base della precisa committenza da parte del Comune di Rimini, si è incardinato amministrativamente un lavoro complesso e articolato che, per la sua ideazione, progettazione, produzione e fornitura dei contenuti e prodotti multimediali e dei servizi di progettazione degli allestimenti e delle tecnologie interattive, è passato attraverso un bando, aggiudicato con procedura aperta a un gruppo di progettazione costituito da Lumiere & Co srl, Anteo spa, C.S.G. Palladio srl, Setin Servizi Tecnici Infrastrutture srl, SRP Engineering srl, Studio Azzurro Produzioni srl, Marco Bertozzi, Anna Villari, Federico Bassi, Tommaso Pallaria, Orazio Carpezano, Alessandra Di Giacomo, Studio Dismisura Balducci Marcoaldi Architetti Associati, Studio Leoni Grandi Opere & Sicurezza srl.
Per arrivare alla stesura di questo progetto definitivo, le proposte del gruppo si sono quindi confrontate con gli otto componenti del Comitato tecnico-scientifico del Museo Fellini (Paolo Fabbri, Luca Beatrice, Vincenzo Trione, Stefano Della Torre, Mario Sesti, Laura Delli Colli, Francesca Fabbri Fellini, Sergio Metalli), con la componente tecnica del Comune di Rimini e con l’alta sorveglianza della Soprintendenza Archeologia e Belle Arti.
Il progetto si snoda omogeneamente e mette in relazione e sinergia, a favore di una riqualificazione interna e esterna che si sposa all’arte e alla meraviglia dello sguardo, precise linee d’intervento ispirate alla poetica e all’eredità culturale e artistica di Federico Fellini. Le soluzioni ad altissima tecnologia, per favorire processi immersivi dello spettatore, si intersecano nel castello, nel Fulgor, nelle piazze a meravigliose ‘macchine’ e installazioni in bilico tra l’età d’oro del cinema e anticipazioni di futuro. Da questo ‘incontro’ scaturiscono scenari di grande poesia universale che, attraverso sofisticati processi di realtà aumentata, vengono trasmessi e condivisi dai visitatori, non più chiamati solo a ‘guardare’ ma a ‘vivere’ completamente gli spazi. La sala della nebbia di ‘Amarcord’ con l’incontro con il nonno e quella del ‘Mare a Rimini’; le pagine del Libro dei Sogni che, grazie a un soffio, si spargono virtualmente nella stanza; il la grande ‘vela dell’acqua’, un enorme schermo cinematografico ‘liquido’ realizzato nella piazza con un progetto complementare e integrato; convivono come in un capolavoro di Fellini con il candore pauperistico della moto di Zampanò o le lanterne magiche o la sala delle altalene o la gigantesca ‘Sognante’ a riprodurre l’iconica posa di Silvia ne ‘Le tentazioni del dottor Antonio’ e che occupa una stanza intera di Castelsismondo o la sfilata dei costumi ecclesiastici dal film ‘Roma’.
A fare da ‘cornice’ a questo museo diffuso, non solo nei luoghi fisici, ma metaforicamente lungo secoli di storia (castello malatestiano, teatro verdiano, il liberty col Fulgor, la piazza moderna) le tecniche messe in campo per una rigenerazione urbana a fortissimo stampo creativo come il protiro a vestire sinuosamente il ‘cinema più famoso al mondo’ insieme all’enorme schermo retroilluminato e sul quale proiettare film e immagini.

Castel Sismondo. All’interno delle sale di Castel Sismondo è previsto l’allestimento di veri e propri set felliniani, mediante la ricostruzione di materiali scenici e l’utilizzo delle più avanzate tecnologie digitali; in tale ambito saranno ospitate, in esposizioni temporanee, opere originali di artisti internazionali chiamati a rievocare e rielaborare l’immaginario felliniano.

Il Fulgor – Casa del Cinema (Palazzo Valloni). Il Fulgor rappresenta il punto di partenza per la conoscenza della poetica cinematografica di Fellini, del rapporto con la sua città e della scoperta del territorio riminese. Uno spazio che appartiene già al percorso museale ed espositivo. Un’anticamera, per prepararsi all’esperienza di visita principale, l’inizio di un viaggio spettacolare nell’immaginario Felliniano, per la scoperta di una città unica e sorprendente.
All’interno dei tre piani di Palazzo Valloni – Fulgor, recentemente ristrutturato, è invece prevista la realizzazione della Casa del Cinema. Gli spazi di Palazzo Valloni avranno molteplici funzioni e saranno destinati principalmente all’esposizione di materiali originali, a laboratori, a proiezioni, grazie alla presenza di archivi digitali e alle strumentazioni interattive. Strumentazioni la cui vocazione allo sviluppo per categorie di temi e argomenti non sarà tuttavia in conflitto con il linguaggio sognante e magico che caratterizza l’opera di Fellini.
Nei suoi spazi, il Fulgor - Casa del Cinema contiene e mette a disposizione dei visitatori del Museo una serie di strumenti visivi, tecnologici e interattivi, per avviare la propria ricerca personale sul mondo del cinema in generale, su quello di Fellini in particolare, su Rimini e i dintorni, partendo da un punto di vista e di visita particolare e originale e con strumenti assolutamente innovativi.

La piazza urbana dei sogni. L’area delimitata tra Piazza Malatesta, Castel Sismondo, Teatro Galli e Fulgor - Casa del Cinema, è il terzo asse del progetto; uno spazio urbano capace di rappresentare un nuovo elemento caratterizzante nel tessuto cittadino, dotato di autonomia grazie a specifiche installazioni e a una serie di segni/simboli capaci di legare i due grandi contenitori. Le componenti che riguardano gli spazi aperti costituiscono i vettori di interconnessione tra i due poli museali. Qui l’omaggio al maestro riminese non è inteso come la creazione di un “parco a tema” esteso alla città, piuttosto come un dono che la città offre alla collettività attraverso l’interpretazione più intima dei meccanismi poetici che hanno attraversato, determinandola, l’opera felliniana.


“Sottolineo l’equilibrio tra poesia e tecnologia- prosegue Andrea Gnassi-. Non abbiamo voluto lo sbilanciamento nè sulla ‘dittatura della tecnologia’ né sul museo come ‘sfilata di teche’. In questo senso questa è un’impresa felliniana permanente e cangiante, in bilico creativo tra la macchina organizzativa del ‘fare cinema’ e la capacità attraverso essa di esprimere poetiche e valori universali. Quando tale equilibrio si genera ecco i capolavori immortali: la Strada, la Dolce Vita, 8 e ½, Amarcord. Il museo deve essere il 25esimo capolavoro di Federico Fellini”.
Tutti gli interventi di riqualificazione urbana saranno preceduti dal completo rifacimento dei sottoservizi esistenti, intervento seguito da.Hera Spa, in.collaborazione con Adrigas e Enel.
Dopo l’approvazione del progetto definitivo del I stralcio del Museo Fellini, il cronoprogramma prevede l’approvazione del progetto esecutivo nel mese di settembre 2019, la pubblicazione del bando di gara con procedura aperta nel mese d’ottobre 2019, l’inizio lavori tra fine inverno/inizio primavera 2020 per concludere l’intero intervento nell’autunno dello stesso anno.

 

(Rimini) A due mesi dallo svolgimento delle elezioni europee e amministrative in 16 comuni della provincia di Rimini, il segretario del Pd riminese, Filippo Sacchetti tuta le somme. "Non per la mera necessità di rendicontazione ma per prepararci alle sfide future. Per prime: le elezioni regionali del prossimo autunno. Per raccogliere e vincere la sfida, il Partito Democratico riminese punta a costruire un programma concreto sui temi del welfare, della sanità e dell'ambiente, attraverso dialogo e confronto costruttivo con la comunità locale. Perché Rimini può e deve fare qualcosa", spiega.
Un contributo alla tornata elettorale regionale “che Rimini vuole dare” partendo da ciò che l'ha portata alla vittoria “in gran parte dei Comuni” chiamati a votare lo scorso maggio. "Tenendo insieme orgoglio e novità, abbiamo cercato di interpretare l'identità di luoghi che abbiamo contribuito a costruire generazione dopo generazione, con la consapevolezza che i tempi sono cambiati. Continuità e innovazione - spiega Filippo Sacchetti - perché vogliamo continuare ad affermare i nostri valori e i nostri progetti, con i migliori candidati possibili e i sindaci più credibili, realizzando alleanze trasversali con tutti coloro che vogliono dar vita a un fronte per frenare l'avanzata di una destra arrogante e populista, pronta a dichiarare il fallimento di una terra che invece ha tante opportunità da offrire".
"Destre che pur di guadagnarsi una posizione, anche nel panorama locale, si nascondono dietro la maschera delle cosiddette "liste civiche". Una maschera fittizia, che come un abito vintage non riesce a nascondere i segni del suo passato. O che non li vuole nascondere, perché se dichiari sulla carta stampata di essere orientato a destra, allora tutto questo "civismo", questo desiderio di presentarti in pubblico come forza "apartitica", forse non pulsa così intensamente nel tuo cuore. Anche per questo, per affermarci come alternativa alle destre "mascherate" spetta a noi oggi presentare le nostre iniziative, i progetti dI innovazione per rilanciare la qualità del nostro territorio, per chiedere a tutte le migliori forze economiche e sociali di unirsi con noi in un fronte di responsabilità e orgoglio che da sempre rappresenta i nostri valori. Non accettiamo lezioni e imposizioni da chi urla solo alla disfatta e alimenta la paura. Per questo servirà entusiasmo, unità di intenti e un programma concreto sui temi del welfare, della sanità e dell'ambiente. Noi non abbiamo paura. Lo abbiamo dimostrato con le elezioni amministrative, e faremo lo stesso per le regionali".

 

Mercoledì, 07 Agosto 2019 14:27

Torre Pedrera, allontanata carovana nomadi

(Rimini) E' stata un'operazione interforze quella che è stata condotta ieri dalla Polizia Locale di Rimini nel parcheggio di via Tolemaide, denominato 'La Torre'. Un intervento coordinato dagli uomini del Distaccamento di Viserba, e richiesto da alcuni cittadini residenti che avevano segnalato, tramite la centrale radio dei vigili, la presenza irregolare di alcuni mezzi in questa area di sosta al confine del territorio comunale.
La carovana, composta da una decina di famiglie, è stata fatta spostare per liberare tutta l'area destinata ai parcheggi. Durante i controlli sul posto, dove è stata riscontrata una situazione critica, sono state identificate 30 persone, tra cui anche un trentenne, che è stato deferito all'Autorità Giudiziaria per i reati di minaccia e rifiuto di generalità a pubblico ufficiale. L'intervento delle forze dell'ordine ha prodotto anche diverse contravvenzioni per violazioni amministrative al Codice della Strada, elevate su alcuni veicoli che erano sprovvisti della prescritta documentazione di circolazione.
Dopo lo sgombero del parcheggio di via Tolemaide ed il ripristino dello stato dei luoghi, gli operatori di polizia hanno proseguito il servizio di prevenzione anche in altre aree di sosta e parchi posti a nord della città. In particolare sono state controllate: via Degli Orti, l'area Mercatone Uno, San Vito, il parcheggio dell'ufficio delle Dogane, il parco di Via Cenci a Viserba, via Grazia Venerin e via Iolanda Cappelli.

 

(Rimini) Si arricchisce di altri prestigiosi appuntamenti sportivi il 40esimo Meeting dell'Amicizia fra i Popoli di Rimini. Il centro delle attività sarà lo Sport Village C7, l'area curata da Master Group Sport, che da domenica 18 a sabato 24 agosto ospiterà numerosi incontri e personaggi del mondo dello sport.
Negli ultimi anni il movimento sportivo italiano è stato caratterizzato da una cospicua affermazione della componente femminile. Le atlete azzurre, infatti, hanno scritto alcune delle pagine più importanti dello sport, abbattendo preconcetti e luoghi comuni legati alla differenza di genere sia da un punto di vista economico che culturale. Master Group Sport e il Meeting dell'Amicizia tra i Popoli sono da sempre molto sensibili a questa tematica, ed è per questo che hanno voluto inserire un appuntamento dedicato esclusivamente allo sport femminile, radunando alcune tra le migliori atlete della storia moderna, per parlare dell'importanza e del ruolo femminile nello sport.

L'incontro è stato intitolato "Sport al femminile: L'altra metà del cielo in prima pagina" ed è programmato per venerdì 23 agosto (ore 12). Sono previste le testimonianze di grandi donne che si sono distinte in ambito sportivo. Tra gli ospiti hanno confermato la loro presenza Francesca Schiavone, prima italiana della storia a vincere un torneo del Grande Slam al Roland Garros nel 2010, Valentina Vezzali, attuale Dirigente Federale Federazione Italiana Scherma, vincitrice di 6 ori olimpici e 16 ori Mondiali, Francesca Piccinini, campionessa del mondo nel 2002, vincitrice di 7 Champions League e 5 campionati italiani, Anna Nastri, membro dell'Area Business della SS Lazio, e la Fin. Carolina Visca, Atleta della Federazione Italiana Atletica Leggera e del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle nel Lancio del giavellotto. L'incontro sarà condotto da Consuelo Mangifesta, pluricampionessa Volley e responsabile Comunicazione Lega Volley Femminile, oltre che opinionista di Rai Sport.
L'evento si terrà allo Sport Village C7, l'Area Convegni costruita appositamente per ospitare e accogliere i numerosi personaggi dello sport, nazionali ed internazionali, che parteciperanno alla kermesse.

(Rimini) L'estate è la stagione del restyling per gli impianti sportivi del territorio. Approfittando del calo delle attività indoor e della pausa scolastica, tra luglio e agosto ogni anno l'Amministrazione programma e mette in opera un piano di interventi di manutenzione straordinaria sulle strutture e le palestre, per farsi trovare pronti all'avvio della nuova stagione sportiva.
Si tratta di interventi diffusi, affidati ad Anthea, che nello specifico interessano otto impianti sportivi: si va dalla completa sostituzione del parquet del pattinodromo Lagomaggio, alla sostituzione dei pavimenti delle palestre Casadei-Rinaldi e della scuola Di Duccio, fino al rifacimento del fondo della pista ciclopodistica in zona Celle, intervento quest'ultimo che comporta un investimento di 392mila euro. Sono inoltre previsti interventi di all'efficientamento energetico e adeguamenti la palestra della scuola Dante Alighieri, la palestra di Corpolò, di Santa Giustina, la palestra Sforza e infine la palestra Rodari. Tutti i lavori in corso di realizzazione, che saranno completati prima dell'inizio delle attività scolastiche, comportano un investimento complessivo di 700mila euro.
Parallelamente proseguono gli interventi al principale impianto sportivo della città, lo stadio comunale Romeo Neri. Concluse le opere di adeguamento necessarie per l'iscrizione della Rimini calcio al campionato di LegaPro, allo stadio si continua a lavorare: prosegue infatti il restauro conservativo della facciata storica reso possibile attraverso i fondi dell'ArtBonus, mentre Anthea sta completando l'implementazione dell'impianto di illuminazione, per un impegno economico complessivo di circa 342.000 euro.
"Un piano di opere, a cui si aggiunge il completo rifacimento del complesso sportivo di Rivabella dedicato a baseball, rugby e tennis, del valore complessivo di oltre un milione di euro – sottolinea l'assessore allo Sport Gian Luca Brasini – Si tratta di interventi che interessano tutto il territorio, con un'attenzione particolare alle palestre a servizio delle scuole. Un lavoro importante per il quale ringrazio tutti i tecnici e le maestranze del comune e di Anthea, impegnati quotidianamente per far sì che a settembre tutto sia in ordine per l'avvio della nuova stagione".

(Rimini) Secondo i dati di Infocamere per le imprese artigiane nel secondo trimestre del 2019 nel territorio Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) si rilevano 386 iscrizioni al Registro imprese e 303 cessazioni (al netto delle cancellazioni d'ufficio), con un saldo pertanto positivo di 83 unità. In termini relativi, il tasso di crescita trimestrale delle imprese artigiane registrate è pari al +0,39%, migliore del dato regionale (+0,23%) e nazionale (+0,30%).
Al 30 giugno 2019 le imprese artigiane attive sono 21.568, in diminuzione dello 0,8% rispetto al medesimo periodo del 2018; il dato è complessivamente migliore della flessione regionale (-1,5%) e nazionale (-1,2%). Le imprese artigiane attive sono circa un terzo (il 30,3%) del totale delle imprese attive totali, a fronte del 31,4% dell'Emilia-Romagna e al 25,1% dell'Italia.
Con riferimento ai settori di attività, le imprese artigiane del settore Costruzioni rappresentano il 38,9% del totale delle imprese attive, in flessione dello 0,6%; il 20,9% operano in quello Manifatturiero (-1,3%), il 13,0% nelle "Altre attività di servizi" (stabile la dinamica), l'8,2% nel Trasporto e magazzinaggio (-3,3%). Il settore delle "Altre attività di servizi" comprende iniziative imprenditoriali prevalentemente rivolte alla persona (acconciatori, lavanderie, centri benessere) e si caratterizza per l'elevata intensità artigiana (l'85,2% delle imprese del settore è artigiana).
Le ditte individuali, che rappresentano la maggioranza delle forme giuridiche artigiane (il 72,3%), sono in flessione dello 0,8%. Le società di capitale sono in aumento del 5,9% e costituiscono il 6,8% delle imprese artigiane del territorio.

"I dati confermano la rilevanza del settore artigiano per l'economia locale - dichiara Alberto Zambianchi, Presidente della Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini – e tutto questo grazie alla voglia di fare impresa e alle professionalità dei nostri imprenditori, come passione, creatività e manualità. Aggiungo che il futuro dell'artigianato "made in Italy" è certamente legato a queste competenze, ma, sempre di più, anche alla capacità di innovare, cosa che va sostenuta e accompagnata. Usare le nuove tecnologie digitali non significa abbandonare la tradizione, ma fa evolvere il "saper fare" in modo innovativo e competitivo. Le nuove tecnologie, infatti, sono in grado di dare ulteriore valore alle competenze artigiane e innescare fattori di crescita importanti. Per questo, la Camera di commercio della Romagna ha fra le proprie linee strategiche il sostegno all'innovazione digitale e forte è l'impegno per promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale e favorire un cambio di mentalità che consenta di cogliere tutte le opportunità offerte."

Al 30 giugno 2019 in provincia di Rimini sono presenti 9.592 imprese artigiane attive, in flessione dello 0,8% rispetto al 30 giugno 2018 (-1,5% in regione, -1,2% a livello nazionale). L'artigianato rappresenta in provincia il 28,0% delle imprese attive totali, a fronte del 31,4% dell'Emilia-Romagna e al 25,1% nazionale.
Con riferimento ai settori di attività economica, le imprese artigiane delle Costruzioni rappresentano il 40,1% del totale, in flessione dell'1,0%; il 19,8% operano in quello Manifatturiero (-0,8% la dinamica), il 12,8% nelle "Altre attività di servizi" (+1,0%), che comprende iniziative imprenditoriali prevalentemente rivolte alla persona (acconciatori, lavanderie, centri benessere) e si caratterizza per l'elevata intensità artigiana (l'83,2% delle imprese del settore è artigiana).
In flessione (-3,5%) le imprese artigiane nel settore "Trasporto e magazzinaggio" (pari al 7,5% del totale); crescono le attività artigiane collegate al turismo (Alloggio e ristorazione: incidenza 5,9%, +1,6% la dinamica tendenziale).
Le ditte individuali, che rappresentano la maggioranza delle forme giuridiche artigiane (il 72,9%), sono in flessione dell'1,0%. Le società di capitale sono in aumento del 6,2%, con una dinamica sovrapponibile a quella degli agli altri territori di riferimento (Emilia-Romagna e Italia) e costituiscono il 7,0% delle imprese artigiane provinciali.

 

Mercoledì, 07 Agosto 2019 09:28

7 agosto

Semafori e cassonetti, furbetti sanzionati | Bus ritardatari | Riccione: “Rivedere tutto”

(Rimini) Non è ancora trascorsa una settimana dall'entrata in funzione del nuovo  sistema di rilevamento automatico delle infrazioni semaforiche posizionato sulla SS72 San Marino con via della Gazzella mette i brividi il riscontro che le telecamere hanno registrato in questi primi giorni.
Non solo attraversamenti in velocità col rosso pieno dell'impianto semaforico di autovetture lanciate verso San Marino, ma le video camere restituiscono immagini dove anche i ciclisti, nonostante il rosso, non esitano ad avventurarsi nell'attraversamento della statale.
Violazioni di giorno, ma anche di notte che nei primi cinque giorni, dal 1 agosto al 5, hanno portato a registrare ben 82 violazioni, che saranno tra breve contestate ai trasgressori attraverso le notifiche di legge con il carico pesante di sanzioni previste dal codice della strada per queste violazioni. L'attraversamento con il rosso, infatti, è tra le infrazioni più gravi previste dal codice della strada che prevede non solo con una sanzione amministrativa di 163 euro ma anche la decurtazione di 6 punti sulla patente destinati a diventare 12 qualora i conducenti abbiano conseguito la patente di guida da meno di tre anni.
"L'augurio – ha commentato l'assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad – è che anche grazie a questo deterrente le violazioni calino nettamente. Certo è impressionante verificare come comportamenti scriteriati di alcuni conducenti siano così diffusi nonostante sia noto a tutti che il mancato rispetto delle segnalazioni semaforiche rappresenti uno dei pericoli più gravi presenti sulle strade cittadine per essere tra le maggiori cause del verificarsi di incidenti spesso assai gravi oltre che per le cose per le persone.
Non è stato semplice arrivare a dotare di un nuovo impianto che aumenterà col suo potenziale la sicurezza di questo incrocio pericolosissimo, ma, anche grazie alla collaborazione di cittadini e residenti della zona, ci siamo riusciti. Saremo però maggiormente soddisfatti quando i numeri delle infrazioni s'avvicineranno allo zero e non dovremo più assistere dai video della Sala Operativa della Polizia locale di Rimini a immagini così scioccanti."
Il sistema di rilevamento automatico delle infrazioni semaforiche della Consolare San Marino con via della Gazzella, diventato operativo dal 1 agosto, si affianca a quelli che dalla seconda metà del 2017 il Comune di Rimini ha posizionato su alcuni degli incroci cittadini più trafficati regolati da impianto semaforico come su Viale Principe Amedeo/Via Matteucci/Via Perseo; su Via Caduti di Marzabotto/Via di Mezzo/Via Jano Planco, su Via Siracusa/Via Tommaseo e, dall'agosto scorso quello posizionato sull'impianto che regola la viabilità tra le vie Beltramini – Sacramora – Morri. Quattro impianti che dal 1° gennaio al 31 luglio hanno registrato 2301 violazioni del codice della strada con l'attraversamento col rosso. E' l'impianto posizionato all'intersezione tra Principe Amedeo e viale Perseo quella che, con 957 verbali, ha registrato il maggior numro di infrazioni, seguono con lo stesso numero, 533, quelli posizionati tra via Marzabotto e via di Mezzo e Siracusa Tommaseo. "solo" 207 per l'impianto installato tra via Beltramini e via Sacramora a Viserba.
"Numeri che oltre a preoccuparci ci spingono a proseguire sulla scelta di affiancare all'uomo la maggior tecnologia possibile per il controllo capillare del territorio – ha detto l'assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad -. Ed è per questo che siamo nella fase conclusiva per posizionare due nuovi impianti, uno all'intersezione tra viale Regina Margherita e via Catania, l'altro tra le vie Chiabrera – Satta - Giangi. Una scelta con l'obiettivo di accrescere il tasso di sicurezza sulle strade comunali e far diminuire il numero di incidenti che seppure in calo vogliamo fortemente proseguano a diminuire”.
 

 

(Rimini) Sono circa un centinaio i 'comportamenti scorretti' immortalati dalle fototrappole posizionate da circa un mese in diverse zone del territorio per contrastare il conferimento irregolare dei rifiuti urbani. Le Fotocamere di Controllo Ambientale (AFC) in queste prime settimane di attivazione hanno dunque consentito di registrare un elevato numero di quelle che vengono definite 'situazioni rilevanti', che vanno cioè dall'abbandono dei sacchetti al conferimento scorretto dei rifiuti nei vari contenitori della raccolta differenziata. Un centinaio di violazioni impresse nelle foto scattate dai dispositivi e che attualmente sono al vaglio, per procedere poi all'identificazione dei trasgressori e quindi con le sanzioni.
"Il primo mese di attivazione del nuovo sistema di controllo ci riconsegna una fotografia non rincuorante – sottolinea l'assessore all'Ambiente Anna Montini – I dispositivi sono stati posizionati in zone dove sono segnalate da tempo criticità dagli organi preposti e da singoli cittadini, dove il comportamento irresponsabile di alcuni ha contribuito a creare situazioni di degrado urbano, di sporcizia e talvolta di incolumità. Queste nuove tecnologie ci consentono di attivare un sistema di controllo mirato che vuole essere un deterrente nei confronti di chi pensa che queste azioni scorrette possano restare impunite e peggio ancora tollerate". "Negli ultimi tempi – prosegue Montini - c'è stato un risveglio delle coscienze rispetto alla necessità di prendersi cura e difendere l'ambiente, da Fridays For Future alle associazioni impegnate nelle campagne plastic free. Eppure spesso alle buone intenzioni e alle attività di sensibilizzazione non corrispondono le più semplici e fondamentali buone pratiche del quotidiano. L'abbandono dei rifiuti è un gesto di offesa all'ambiente, al decoro e alla città; non differenziare correttamente plastica, carta, vetro e materiali organici, o per pigrizia o per superficialità, è una mancanza di rispetto verso la stragrande maggioranza dei riminesi che si impegna ogni giorno affinché la raccolta differenziata possa essere una risorsa e non un brigoso fastidio".
Le Fotocamere di Controllo Ambientale sono in grado di fare foto a colori di giorno e bianco e nero di notte anche in caso di assenza totale di illuminazione fornendo informazioni visuali sugli utilizzatori delle postazioni identificate e inviando un sms di allarme nel caso di tentativi di manomissione. Le zone video-sorvegliate, autorizzate dalla Prefettura, sono state individuate sulla base delle segnalazioni pervenute dai cittadini, dalla Polizia Municipale, dalle Guardie Ecologiche Volontarie e dal gestore del servizio di raccolta e sono opportunamente segnalate, nel rispetto delle norme sulla privacy.

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