Mercoledì, 31 Luglio 2019 15:48

Nas al ristorante, sequestrati alimenti

(Rimini) Prodotti alimentari, come pesce, carne o latticini, di cui non è stato possibile tracciare la provenienza o per i quali erano stati superati i termini per la consumazione e scarse condizioni igieniche e strutturali. E' quanto hanno riscontrato i Carabinieri del Nas di Bologna che, nei giorni scorsi durante alcuni controlli, hanno eseguito accertamenti in un ristorante di una struttura alberghiera a Miramare di Rimini. Al termine hanno richiesto un provvedimento di chiusura all'Autorità sanitaria. Sono stati sequestrati 406 chili di alimenti di vario tipo per un valore di circa 10mila euro. Al titolare dell'attività, un italiano di 54 anni, i Carabinieri hanno contestato violazioni amministrative per 4.500 euro (Ansa).

(Rimini) Il problema del gap fra domanda espressa dalle imprese dell'industria e offerta presente sul mercato è sempre più di attualità ed anche le aziende della Romagna risentono della difficoltà di trovare figure tecniche specializzate.
Per dare una risposta concreta a Rimini arriva la Fondazione ITS Maker (Istituto Superiore meccanica, meccatronica, motoristica e packaging dell’Emilia Romagna) con il percorso biennale “Tecnico superiore per l’automazione e i sistemi meccatronici”, indirizzato a formare tecnici in grado di operare, realizzare, integrare, controllare macchine, impianti e sistemi automatici e meccatronici.

Il percorso, fortemente voluto da Confindustria Romagna e dalle imprese del territorio, sarà realizzato a Rimini da Fondazione ITS Maker in collaborazione con Assoform Romagna e gli istituti tecnici del territorio e si rivolge a un massimo di 25 diplomati della scuola secondaria superiore.
2000 ore di formazione di cui 800 ore circa di tirocinio presso le più importanti aziende meccaniche, meccatroniche, motoristiche del nostro territorio. Orientato alla cultura del "saper fare", è incentrato ad una didattica che prevede l’alternanza di lezioni teoriche in aula e in azienda, esercitazioni e lavori di gruppo in laboratorio, visite e project work in azienda.
“Ritengo che l’attivazione di questo nuovo corso – commenta Daniele Vacchi Direttore Fondazione ITS Maker - costituisca un’occasione unica per dotare il sistema industriale della Romagna delle figure di supertecnici in grado di aiutare le imprese nella transizione verso il modello Industria 4.0 e l’intelligenza artificiale. Questo di Rimini è il decimo corso Its Maker della nostra regione in un settore, quello dell’automazione industriale, nel quale l’Emilia Romagna si posiziona al top, con la più alta concentrazione al mondo di imprese di questa filiera. La caratteristica principale dei corsi Its Maker è di essere organizzati in modo da assicurare l’occupazione certa di tutti gli allievi. In questo senso, ci rivolgiamo a giovani provenienti da tutta Italia”.
“Il problema dell’incontro fra domanda e offerta nel mondo del lavoro continua ad essere molto sentito anche nel nostro territorio - spiega Tomaso Tarozzi Vicepresidente Confindustria Romagna - Le aziende continuano ad avere difficoltà nel trovare figure specializzate, in particolare in materie tecniche. Iniziative come questa sono quindi determinanti per colmare questo gap investendo in formazione e per essere sempre più competitivi innovando in un’ottica di Industria 4.0 e con un respiro internazionale. Ai giovani occorre dare non solo competenze e un’opportunità occupazionale, ma una identità professionale ed una realtà d’impresa in cui potersi riconoscere. Confindustria Romagna non può quindi che essere in prima linea in progetti e percorsi che rappresentano un’occasione di incontro e danno la possibilità di formarsi in azienda, conoscendone e vivendo direttamente valori, obiettivi e mission”.

“Da inizio legislatura – dice Patrizio Bianchi assessore scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro Regione Emilia Romagna - ogni anno incrementiamo il numero dei percorsi di formazione tecnica, segmento strategico della nostra infrastruttura educativa perché permette di dare risposta concreta ai fabbisogni espressi dalle imprese e opportunità ai giovani di acquisire competenze di alta specializzazione per trovare un lavoro qualificato. Il nuovo ITS nasce con questo duplice obiettivo e grazie alla presenza sul territorio di imprese dinamiche, pronte a collaborare alla formazione dei giovani. Un investimento corrente con quanto condiviso in “Giovani Più”, documento sottoscritto nel novembre 2018 che impegna tutti i firmatari del Patto per il Lavoro a mettere in campo nuove opportunità per i giovani che stanno costruendo il proprio progetto di vita e a portare nuove competenze in un sistema economico-produttivo che, per competere a livello globale, ha bisogno delle ambizioni e dell’energia delle giovani generazioni. Perché solo investendo ora nei giovani, nelle loro aspettative e nelle loro competenze, e solo riconoscendoli come primo fattore di crescita di un territorio e di una comunità, è possibile generare sviluppo per il presente e il futuro dell’Emilia-Romagna”.

“Anche nel nostro territorio – aggiunge Nadia Rossi Consigliera Regione Emilia Romagna - ci sono realtà industriali e imprenditoriali di valore nel campo della meccatronica, motoristica e automazione che grazie all'innesto di forze giovani possono vincere la sfida dell'innovazione.
Questo percorso che si attiva a Rimini, e che si aggiunge a quello già avviato sul territorio e legato all'industria turistica, contribuisce a strutturare una risposta organica alla domanda di competenze delle imprese e superare quel paradosso che vede da una parte sempre più giovani pieni di potenzialità in cerca della giusta opportunità e dall'altra aziende, anche leader del settore, che faticano a trovare le figure più adatte da inserire e far crescere nei propri organici”

Interesse e approvazione da parte delle aziende del territorio per l’avvio del percorso:
“Riteniamo lodevole il progetto di Confindustria Romagna e Fondazione ITS Maker– dice Alessandro Capucci, Direttore Risorse Umane Scm Group - Alla luce delle continue sfide tecnologiche che interessano oggi l’industria manifatturiera, assistiamo ad una forte necessità di competenze professionali tecniche, in particolare progettisti meccanici, tecnici di installazione/assistenza, nonché ingegneri meccanici, informativi e con competenze software e digitali. Già dagli anni ‘80 il nostro Gruppo è stato tra i primi ad investire nella crescita delle sue risorse professionali, come tra l’altro testimonia anche il nostro nuovo polo formativo Campus. Inoltre, da sempre Scm Group crede in una formazione a favore dello sviluppo dell’intero territorio, favorendo attività di scambio con le scuole secondarie, le Università e gli enti professionali con visite guidate nelle nostre sedi e iniziative formative congiunte. Siamo disponibili a contribuire a questo progetto in termini di know-how e di competenze”.

Mercoledì, 31 Luglio 2019 15:03

Stazione, approvato il progetto per piazza

(Rimini) E' stato approvato ieri in Giunta il progetto consegnato da RFI - Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., relativo alla "Sistemazione della piazza antistante il fabbricato viaggiatori della Stazione di Rimini inserito all'interno del progetto di riqualificazione delle aree ferroviarie della stazione di Rimini". Un progetto che, dopo l'abbattimento della palazzina ex sede Iat, avvenuto a carico dell'Amministrazione Comunale, in questa seconda fase, viene preso in carico da Rfi per la realizzazione della grande piazza pedonale.
Si tratta di un'opera importante, frutto di obiettivi strategici condivisi nel Protocollo Tecnico d'Intesa tra Comune di Rimini, Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., FS Sistemi Urbani S.r.l. e Regione Emilia-Romagna, per la riqualificazione delle aree della stazione ferroviaria di Rimini. Un accordo generato dalle scelte strategiche fatte negli anni per giungere alla realizzazione di una vera e propria "Città della Città" con la funzione di collegare il centro storico con la marina. Sono diverse le finalità perseguite: risolvere le criticità intrinseche dell'area ferroviaria, innescare processi di qualificazione di tutto l'ambito stazione, invertire la monofunzionalizzazione e/o la parziale dismissione di alcune aree, incrementando la percezione e le condizioni di sicurezza.


Il progetto, redatto dallo Studio di progettazione "Via Ingegneria srl" di Roma, che ha un costo complessivo di oltre un milione e mezzo di euro a carico alla Società RFI, raccoglie, nella sua relazione tecnica, diversi tipi di interventi: demolizione e opere propedeutiche di pensiline e di edificio adibito a vano tecnico a carico di Rfi; caratterizzazione dello spazio pubblico mediante una serie di "isole ambientali", inserite nella pavimentazione in gres; realizzazione di due pensiline per formalizzare e proteggere i due percorsi d'accesso alla biglietteria e alla fermata capolinea del Metromare; realizzazione delle opere necessarie per lo smaltimento delle acque piovane e di quelle necessarie allo spostamento dei sottoservizi esistenti; realizzazione di opere complementari di arredo urbano (impianto di pubblica illuminazione, illuminazione scenografica, fontana e giochi d'acqua, sedute, realizzazione di aree verdi).
L'area è già stata consegnata a Rfi per l'avvio dei lavori, che avranno inizio dopo ferragosto. Si ricorda che la riqualificazione della zona della stazione di Rimini e dalle aree circostanti è stata suddivisa in tre ambiti di rigenerazione: la Città Pubblica, la Città dei Servizi e l'Housing. Il sub-ambito della "Città pubblica" comprende le aree destinate alla realizzazione della Sede Unica del Comune di Rimini, di alcuni edifici ad uso terziario e commerciale e di una piazza. L'Ambito della "Città dei servizi" riguarda gli interventi di riorganizzazione del centro sportivo e ricreativo, il nuovo polo didattico-culturale e l'ampliamento del parco. In particolare sono previste superfici complessive dai 2.500 mq a 5.000 mq circa per edifici scolastici. Nell'area sul lato mare, tra la fascia ferroviaria, il parco dell'Ausa e Viale Monfalcone si prevede la realizzazione di un nuovo insediamento a prevalenza residenziale.
Inoltre è prevista anche la manutenzione e l'ampliamento dell'area di sosta di Metropark nell'area stazione, un primo intervento che consentirà al parcheggio per i mezzi di passare dagli attuali 183 posti auto a 293, di cui sette per disabili.

(Rimini) Poste riapre un ufficio mobile a Torre Pedrera. "Il Comune di Rimini esprime la propria soddisfazione che oggi è diventato operativo un ufficio postale mobile che sostituirà temporaneamente la sede di Viale Gibuti, a Torre Pedrera, resa inagibile dall'attacco criminoso all'atm postamat, negli spazi esterni dell'istituto omnicomprensivo Carla Ronci che abbiamo messo volentieri a disposizione”, hanno detto apprendendo la notizia l'assessore all'Innovazione digitale Eugenia Rossi di Schio e l'assessore ai Lavori pubblici Jamil Sadegholvaad che nelle scorse settimane avevano ricevuto i responsabili di Poste italiane proprio sulla risoluzione del problema.
“Una soluzione temporanea ma funzionale alle esigenze espresse dalla comunità di Torre Pedrera, dove sarà possibile tornare a usufruire di tutti i servizi sia postali che finanziari in attesa del completamento degli interventi previsti nella sede storica", spiegano dal comune. L'Ufficio postale di Torre Pedrera sarà aperto al pubblico dal lunedì al venerdì 8.20 -13.45 e il sabato fino alle 12.45.

(Rimini) Arrivano nuove conferme sulle presenze allo Sport Village, l'area curata da Master Group Sport all'interno del 40esimo Meeting dell'Amicizia fra i Popoli.
Il 22 agosto alle ore 12 è previsto l'incontro "Lo Sport Italiano che Vince: ogni successo nasce dalla preparazione". Parteciperanno importanti rappresentanti delle istituzioni come l'On. Giancarlo Giorgetti (Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri), l'Ing. Rocco Sabelli (Presidente e AD Sport e Salute Spa) e Mauro Fabris (Presidente Lega Pallavolo Serie A Femminile).

Sono attesi, inoltre, in qualità di relatori anche Davide Cassani (CT Nazionale Italiana Ciclismo e Presidente APT Emilia-Romagna), il Vice Brigadiere Fabrizio Donato (Gruppo Sportivo Fiamme Gialle ed atleta della Federazione Atletica Leggera Italiana nel salto triplo), Rossano Galtarossa (Facility manager della Canottieri Padova; Campione Olimpico di Canottaggio) e Riccardo Pittis (Mental coach e speaker motivazionale, ex giocatore di pallacanestro della Nazionale Italiana).
Durante l'incontro tutti i presenti racconteranno come la programmazione possa contribuire al raggiungimento dei successi sportivi. L'intero evento sarà condotto da Giovanni Bruno, editorialista di Sky Sport.

L'evento sarà all'Arena dello Sport, Sport Village C7, l'area incontri costruita appositamente per ospitare e accogliere i numerosi personaggi dello sport, nazionali ed internazionali, che parteciperanno alla kermesse.
Non mancheranno inoltre le attività sportive sui campi da gioco presenti all'interno dello Sport Village. In particolare dal 18 al 24 agosto si svolgeranno sui campi da calcetto i training con FC Barcellona, FC Internazionale Milano, SS Lazio e US Sassuolo, sui campi da basket con la Federazione Italiana Pallacanestro e sui campi da pallavolo con la Lega Pallavolo Serie A Femminile e con il CSI: imperdibili momenti di gioco e di divertimento che coinvolgeranno i tanti bambini presenti al Meeting dell'Amicizia fra i Popoli.

(Rimini) Il Tar Emilia-Romagna ha respinto l'istanza cautelare urgente depositata da Petroltecnica in data 5 luglio 2019 con decreto del presidente con le seguenti motivazioni "... ad una prima ed inevitabilmente sommaria delibazione qual è quella unicamente consentita dai caratteri propri della presente fase cautelare d'urgenza, il ricorso risulta infondato in relazione al complesso delle censure in esso delineate. Rilevato altresì che la stessa prospettazione di una situazione di estrema gravità ed urgenza ..., risulta contraddetta del comportamento processuale delle società ricorrenti, che hanno provveduto a notificare soltanto in data 1° luglio c.a. il presente ricorso ovvero l'impugnata ordinanza di demolizione notificata ... sin dal 8 maggio c.a., nonché avverso l'impugnata ordinanza di divieto di utilizzo di immobili notificata ... sin dal 28 maggio c.a."
Successivamente il tribunale amministrativo con ordinanza del 30 luglio 2019 ha respinto la domanda cautelare con le seguenti motivazioni "... ad un sommario esame, i motivi dedotti non appaiono supportati da sufficiente fumus bonis iuris (avuto riguardo alla sufficienza dell'istruttoria svolta dall'amministrazione e ai chiarimenti in replica riguardanti tutte le vicende intervenute nell'autorizzazione al trattamento dei rifiuti)".
La medesima ordinanza condanna le società al pagamento delle spese processuali. "Ringrazio gli uffici che con grande impegno in questi mesi si sono dedicati alla ricerca di una soluzione ottimale, nel rispetto delle norme, di questa complicata situazione e rinnovo i complimenti e i ringraziamenti all'avvocato Marco Perrone che segue a fianco dell'ente l'evolversi di tutti i passaggi con grande disponibilità e professionalità. Come preannunciato attendiamo ora, con massima disponibilità, la riconvocazione dei tavoli istituzionali al fine di far fronte al disagio che i dipendenti stanno affrontando e tutelare i loro posti di lavoro", è il commento del sindaco Domenica Spinelli.

(Rimini) In un contesto di competizione turistica globale, quali sono gli elementi che fanno di un luogo una destinazione innovativa e sostenibile? Il turismo rappresenta una delle industrie più importanti della zona Adriatico-Ionica con quattro Paesi - Italia, Grecia, Croazia, Slovenia - inclusi nella top 40 mondiale (Travel & Tourism Competitiveness Index - TTCI). Un settore chiave per l'area, ma non solo, che si trova oggi a fare i conti con i cambiamenti della domanda e del comportamento turistico, i nuovi mercati emergenti, le crisi socio-economiche e ambientali.
Questi i temi sui quali sta lavorando la Provincia di Rimini, project partner del Progetto Europeo InnoXenia – Innovation in Tourism in the Adriatic-Ionian Macroregion, finanziato dal Programma di cooperazione territoriale europea transnazionale ADRION, che pone la sfida di migliorare la capacità d'innovazione degli imprenditori e operatori turistici e dei policy makers dell'area Adriatica e Ionica.
Il nome del progetto deriva dall'unione dei termini 'Inno', per Innovazione, e 'Xenia', termine greco antico (ξενία) che riassume il concetto dell'ospitalità che, con riferimento al settore turistico, riveste un ruolo strategico per la crescita e l'economia locale nell'area dei paesi partner di progetto (Grecia, Italia, Albania, Bosnia&Herzegovina, Croazia e Slovenia). Nell'ambito del progetto, sono diverse le attività proposte dai partner per creare cultura e occasioni di confronto sui temi dell'innovazione turistica sostenibile per la competitività e la sostenibilità delle destinazioni. In particolare, la Provincia di Rimini ha messo in campo una serie di iniziative, gli Innoxenia Cafes, che hanno coinvolto attivamente imprese, organizzazioni, policy maker, cluster, esperti, professionisti e cittadini del territorio provinciale nel contribuire al raggiungimento degli output previsti dal progetto.

I quattro workshop tematici itineranti si sono rivelati infatti preziosi momenti di confronto e dialogo tra operatori, policy maker e stakeholder territoriali su tematiche cruciali per l'innovazione turistica in chiave sostenibile: green e smart mobility, innovazione e identità, paesaggio e turismo. Un concetto di innovazione non solo legato a questioni ambientali ma anche ad aspetti sociali e identitari imprescindibili ai fini di una crescita duratura e concretamente sostenibile.
Tutti fattori che incidono direttamente sulla competitività turistica che quindi non può prescindere dall'accessibilità, dalla qualità dei luoghi, da un sistema territoriale coese, da una buona comunicazione che valorizzi gli aspetti peculiari dell'offerta turistica, tutti punti presenti, ma caso mai da potenziare, nell'offerta turistica della riviera di Rimini.

Per indagare sul grado di innovazione turistica sostenibile del nostro territorio provinciale è stata inoltre realizzata un'indagine che ha riguardato oltre 300 imprese turistiche (strutture ricettive, ristoranti, etc) con la raccolta di informazioni e dati che popoleranno la piattaforma - Adriatic Ionian Tourism Technology Platform (AITTP) dando vita ad un Osservatorio sull'innovazione del turismo che doterà i territori di un sistema di supporto decisionale per l'innovazione del turismo. La realizzazione dell'Osservatorio vede, tra l'altro, il contributo di un altro importante partner di progetto del nostro territorio, il Centro di Studi Avanzati sul Turismo – CAST – Università di Bologna, Campus di Rimini che ha curato la raccolta e l'elaborazione del dataset.
Infine, tra le iniziative curate dalla Provincia, anche la creazione di una rete di stakeholder territoriali, composta da imprese e startup, enti pubblici locali, centri di formazione e associazioni della società civile, per la creazione di un network internazionale volto a produrre un'Agenda per l'Innovazione Turistica attraverso l'identificazione di una vision per il settore turistico della macroregione Adriatico-Ionica, oltre ad un piano d'azione contenente raccomandazioni politiche, strategie e linee guida d'investimento e potenziali finanziamenti accessibili, destinato ai decisori politici e gli operatori privati. risultati del progetto saranno presentati durante un meeting finale di progetto che si terrà a Rimini a fine settembre e che vedrà la partecipazione di tutti i partner europei coinvolti e dell'autorità di gestione del programma Interreg Adrion.

(Rimini) Istat ha avviato, lo scorso 20 maggio, il nuovo censimento permanente delle imprese, che, per la prima volta, è svolto con cadenza triennale, anziché decennale, per consentire un rilascio di informazioni continue, tempestive e approfondite.
La rilevazione coinvolge circa 280.000 imprese, con almeno tre dipendenti, sull'intero territorio nazionale, che dovranno compilare un questionario entro il prossimo 16 settembre. Il campione sarà rinnovato ogni tre anni.
La raccolta dei dati avviene esclusivamente attraverso il questionario online, riservato alle sole imprese campione, che hanno ricevuto una comunicazione via pec o lettera. Il questionario è accessibile dal portale Statistica & Imprese, il sistema di servizi statistici dedicato alle imprese e agli operatori economici.
Le imprese che fanno parte del campione hanno l'obbligo di risposta ed è prevista una sanzione in caso di mancato adempimento. I dati acquisiti attraverso la rilevazione sono coperti dal segreto d'ufficio e dal segreto statistico.

I principali vantaggi introdotti dal nuovo processo di censimento sono l'aumento della quantità e della qualità dell'offerta informativa, il contenimento dell'onere statistico sugli operatori economici, la riduzione dei costi complessivi della produzione statistica ufficiale.
L'obiettivo è quello di aggiornare il quadro sulla struttura imprenditoriale e occupazionale e sulla competitività delle imprese per cogliere i cambiamenti del sistema produttivo nazionale e fornire puntualmente dati sempre aggiornati, utili anche alle imprese per comprendere meglio lo scenario in cui operano e, di conseguenza, pianificare meglio le proprie strategie di sviluppo.
Un uso intelligente e diffuso dei dati, infatti, può rappresentare un driver di cambiamento vincente e ribaltare i rapporti di forza sul mercato, consentendo grandi vantaggi competitivi.

Nell'ottica di una maggiore diffusione delle informazioni e dei dati, in occasione di questo censimento, Istat ha anche aperto un blog dedicato ai censimenti, consultabile all'indirizzo censimentigiornodopogiorno.it/blog.
A differenza dei censimenti tradizionali, il nuovo censimento permanente delle imprese è di tipo campionario, mentre la restituzione dei dati ottenuti sarà di tipo censuario.
Le informazioni sono desunte dall'integrazione fra i registri statistici e le indagini economiche correnti, cui si aggiungono nuove rilevazioni dirette mirate all'analisi di aspetti emergenti di grande rilevanza per la competitività, la sostenibilità sociale e ambientale delle imprese, la crescita economica del Paese.

Mercoledì, 31 Luglio 2019 14:41

Provincia, approvato assestamento di bilancio

(Rimini) Nella seduta di ieri pomeriggio, il Consiglio provinciale ha approvato a maggioranza (contraria l'opposizione) l'Assestamento di bilancio 2019/2021 e la verifica degli equilibri finanziari.
A metà anno il monitoraggio delle risultanze contabili evidenzia il rispetto degli equilibri di bilancio. Siamo nell'ambito di un contesto generale che vede progressivamente tornare l'Ente ad una situazione di quasi normalità, infatti il bilancio di previsione che andrebbe approvato entro il 31/12 dell'anno precedente, quest'anno è stato approvato in marzo – quindi notevolmente prima di quanto i tagli imposti dal Governo a partire dal 2015 abbiano consentito di fare fino all'anno scorso - e nella sua formulazione di bilancio pluriennale, altra novità rispetto al recente difficilissimo passato.
Qualche considerazione e numero interessanti: quanto alle entrate, la dinamica di quelle in conto capitale ha beneficiato quest'anno della possibilità di contare sui contributi di Stato e Regione per investimenti su strade e scuole, passando dai 2,17 milioni del 30 giugno 2018 agli 8,6 del 30 giugno 2019; a fronte di un mercato italiano dell'auto in flessione nel primo semestre (-3,5% le vendite), si registra nella provincia di Rimini una sostanziale tenuta degli incassi dell'Ipt; per questo esercizio finanziario non è previsto il ricorso all'indebitamento per il finanziamento degli investimenti. Quanto alle spese al 30 giugno, quelle in conto capitale passano dai 5,5 milioni del 2018 ai 12 milioni di quest'anno, un segnale forte e chiaro di come l'Ente stia tornando ad investire sulle sue funzioni fondamentali (nel primo semestre in particolare sulle strade).

Il Consiglio ha poi approvato, sempre a maggioranza e con gli stessi numeri del punto precedente, il rinnovo della Convenzione tra la Provincia di Rimini, la Regione Emilia-Romagna e ARPAE per lo svolgimento di funzioni amministrative fondamentali in materia ambientale, in attuazione della L.R. n. 13/2015.
Approvate, sempre a maggioranza (astenuta l'opposizione), le Linee di indirizzo e lo schema di avviso per l'assegnazione di contributi ai Comuni del territorio per interventi di messa in sicurezza di strade comunali e loro pertinenze, o di percorsi ciclopedonali.

Il fondo complessivo ammonta a 500 mila euro e i Comuni che potranno fare domanda sono quelli al di sotto dei 5000 abitanti, Gli interventi finanziabili sono quelli di messa in sicurezza di strade comunali di collegamento e intersezione con la rete viaria provinciale, e loro pertinenze, o di percorsi ciclopedonali in prossimità della viabilità provinciale.
Infine, approvato, sempre a maggioranza (contrari Pecci e Diotalevi, astenuti Cantori e Pellegrino), le modifiche alle Disposizioni per la concessione in uso temporaneo delle sale provinciali.

(Rimini) Il Comune di Riccione, per firma del sindaco Renata Tosi, ha emesso oggi atto sindacale di divieto di balneazione temporaneo nel tratto di specchio acqueo di Fogliano Marina e rio dell'Asse sud a seguito del campionamento effettuato da Arpae il 29 luglio. In data odierna è stato effettuato un secondo campionamento i cui esiti saranno resi noti entro giovedì. “Il divieto temporaneo con parametri difformi per consentire la balneazione non è dovuto ad aperture di impianti di sollevamento o a problematiche di rete tali da giustificare simile divieto. A tal proposito si aprirà una confronto con Ausl e Arpae per fare chiarezza”, spiegano dal comune.
Fogliano Marina, “secondo la classificazione della Regione Emilia Romagna, gode infatti di un'acqua eccellente. Nel fine settimana appena trascorso, caratterizzato da violenti temporali, non sono inoltre stati aperti l'impianto del depuratore, né gli impianti di sollevamento Casella e di via Castrocarto che avrebbero potuto produrre valori difformi per la balneazione nel rio Marano”.

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