(Rimini) Rimarrà in vigore fino al 30 settembre 2019 la nuova ordinanza sindacale che vieta la preparazione e la vendita per il consumo e la somministrazione di prodotti alimentari a base di uova crude e non sottoposti, prima del consumo, a trattamento di cottura e di carni non adeguatamente cotte negli esercizi pubblici (come ristoranti, hotel e locali, mense) e nelle mense collettive. Si tratta di una ordinanza necessaria per prevenire episodi di tossinfezione alimentare, come quella da salmonella, considerato che gli alimenti contenenti uova crude sono causa frequente di casi di questo tipo.
Oltre alle uova, anche i prodotti a base di carne, tra cui salsicce e salami, non adeguatamente cotti e pronti per il consumo, rientrano tra gli alimenti che possono provocare tossinfezioni alimentari. Il rischio è maggiore nella stagione estiva, in particolare per la categorie più fragili, come bambini piccoli, anziani e immunodepressi. Le violazioni all'ordinanza sindacale sono sanzionate come previsto dall'art. 650 del Codice Penale. Il testo integrale, pubblicato nell'Albo pretorio del Comune di Rimini, è consultabile on line alla pagina https://albopretorio.comune.rimini.it/.

(Rimini) Il Palacongressi riminese di Italian Exhibition Group (IEG) fa centro e si aggiudica il 28° congresso della Federation of the European Societies of Surgery of the Hand – FESSH, in programma dal 17 al 20 maggio 2023. Almeno 1500 i partecipanti previsti, tra medici, chirurghi ed esperti europei e internazionali, per 6000 presenze.
Con una votazione che si è svolta lo scorso 19 giugno a Berlino, nell'ambito del congresso medico internazionale congiunto di IFSSH e IFSHT, le federazioni internazionali che riuniscono i professionisti della chirurgia della mano, la struttura congressuale di Italian Exhibition Group ha avuto la meglio sulle candidature di Helsinki e Istanbul, finite insieme a Rimini nella short list. La prima, in particolare, era sulla carta la favorita, non essendosi mai svolto in Finlandia un congresso della Federazione europea di questo particolare settore della chirurgia. Ma le caratteristiche della località – Rimini con la sua fama acquisita di destinazione dinamica, capitale balneare ma anche città d'arte – e dell'infrastruttura, un Palacongressi all'avanguardia per servizi, location, versatilità, hanno contribuito a fare la differenza e a portare a casa l'aggiudicazione.

"Ringraziamo la SICM, Società Italiana della Chirurgia della Mano, che ha fatto propria la candidatura del Palacongressi di Rimini – commenta la direttrice della divisione Event & Congress di IEG Stefania Agostini - ed in particolare il dottor Riccardo Luchetti, nostro prezioso ambasciatore. Sin dall'inizio hanno creduto in questa opportunità e hanno sostenuto la candidatura di Rimini per l'Italia in tutti i passaggi dovuti per arrivare a questo successo".
Il congresso della FESSH arriverà al Palacongressi di Rimini nel 2023 dopo le edizioni di Basilea (2020), Rotterdam (2021) e Londra (2022).
L'aggiudicazione allunga la lista degli eventi internazionali che saranno ospitati al Palacongressi di Rimini nei prossimi anni: ISS - International Strawberry Symposium (maggio 2020), CINC International Conference on Computing in Cardiology (settembre 2020), SWESD – Joint Conference on Social Work Education & Social Development (giugno 2020), ICCC – International Conference on Coordination Chemistry (luglio 2020), ESPN – European Symposium on Poultry Nutrition (giugno 2021).

Martedì, 25 Giugno 2019 09:05

25 giugno

Sold out per Jovanotti | Cantieri in autunno | Le discoteche emigrano

(Rimini) Presentata la quarta edizione di Cine@donna, la manifestazione ideata in collaborazione con Giometti Cinema, che propone tre giornate d’incontri e film all’insegna del rapporto tra cinema e femminile. Sono intervenuti Massimiliano Giometti, l' assessore del Comune di Riccione Alessandra Battarra, Marta Fabbri Marlù Gioielli, Elenora Cavalli Hotel Atlantic e in diretta telefonica Antonello Catacchio. “La quarta edizione di Cine@donna da quest'anno anticipa e introduce Ciné – Giornate di Cinema e per l’occasione cambierà location, spostandosi nell’Arena di Piazzale Ceccarini. Ringrazio l'amministrazione comunale di Riccione per l'appoggio e il sostegno che aiutano a far crescere di anno in anno questa manifestazione, sempre più prestigiosa. Le serate, che si svolgeranno dal 27 al 29 giugno, quest'anno saranno interamente gratuite, sia per la visione dei film sia per gli aperitivi con le nostre ospiti”, ha esordito Giometti.
“Apprezziamo l'apertura ad un pubblico più ampio, e quindi la scelta della gratuità dell'evento, perché riteniamo che la cultura, in quanto tale, debba arrivare a tutti, senza limiti. La nostra amministrazione, peraltro tutta al femminile, appoggia anche questa edizione di Cine@donna con entusiasmo e apprezza e ringrazia tutti gli sponsor che all'unisono hanno contribuito alla sua realizzazione”, ha proseguito Battarra.

Saranno tre donne del nostro cinema, ma anche del nostro teatro e della nostra cultura, a fare da testimoni a questa edizione. La prima serata vedrà ospite Isabella Ferrari, tra le più conosciute attrici italiane, già Coppa Volpi a Venezia per la miglior interpretazione femminile in Romanzo di un giovane povero, di recente apprezzata nella serie Baby e negli anni protagonista con tanti registi tra cui Ettore Scola, Carlo Vanzina e Ferzan Özpetek, sarà lei a introdurre la visione di Una giusta causa, il film diretto da Mimi Leder con Felicity Jones nei panni della seconda donna a diventare giudice della Corte suprema degli Stati Uniti, avvocatessa che per tutta la vita ha combattuto per la parità dei sessi.
La serata successiva avrà per protagonista Dori Ghezzi, cantante italiana di successo e moglie del compianto cantautore Fabrizio De André, del quale, grazie alla Fondazione che ne porta il nome, custodisce la memoria e gestisce il patrimonio artistico. Con lei sarà presentato Book Club – Tutto può succedere, divertente commedia di Bill Holderman con Diane Keaton e Jane Fonda, Candice Bergen e Mary Steenburgen, quattro amiche di un book club che dopo aver letto 50 Sfumature di Grigio decidono di “movimentare” la loro vita.
Infine Lucia Ocone, vulcano di simpatia fin dal suo esordio in Bulli e Pupe, protagonista di numerosi programmi televisivi di intrattenimento, al cinema volto di numerose commedie di successo, tra cui La banda dei Babbi Natale, Nessuno mi può giudicare e Tutta Colpa di Freud, introdurrà Donne sull’orlo di una crisi di nervi, l’irriverente magistrale e irresistibile opera di Pedro Almodóvar con Carmen Maura, Antonio Banderas, Rossy De Palma, in occasione del trentennale del David di Donatello assegnato a Almodóvar come miglior regista proprio per questo film. Gli altri appuntamenti di cine@donna saranno poi gli incontri sulla magnifica terrazza dell’Hotel Atlantic, affacciata sul mare, per parlare con le attrici di questa edizione del loro lavoro e del complesso, grandioso e a volte contraddittorio rapporto tra le donne e il cinema.

(Rimini) "Fare vacanza respirando valori": è questo il motto che i bagnini del Consorzio Marina Centro di Rimini (stabilimenti dal 20 al 28a eccetto il 23) hanno lanciato per questa stagione 2019 dando seguito concreto a Marina C'Entro, il pluripremiato progetto che dal 2017 li rende spiaggia ad alta responsabilità sociale. Marina C'Entro è il progetto grazie al quale le persone con disabilità intellettiva, all'interno di un adeguato percorso educativo e formativo, possono diventare dei veri professionisti del turismo (aiuto-bagnini, animatori, addetti alla ristorazione), contribuendo alla produttività e allo sviluppo della società e acquisendo, al contempo, una maggiore autostima e indipendenza.
"Le parole chiave di tutto questo sono 4: comunità, responsabilità, sostenibilità, inclusività" ha spiegato Stefano Mazzotti, anima del Consorzio Spiaggia Marina Centro alla conferenza stampa di presentazione "I ragazzi coinvolti hanno potuto mettersi alla prova in una vera e proprio esperienza lavorativa estiva, affiancando i professionisti che lavorano in spiaggia e costruendosi un futuro, primo passo verso l'autonomia". "Il nostro impegno è teso a far sì che la spiaggia diventi sempre più uno spazio di impresa aperto alla comunità, sensibile ad azioni di responsabilità sociale" gli fa eco il presidente Fabrizio Pagliarani.
"I risultati della fase pilota, oggi conclusa, sono stati notevoli" spiega Sabrina Marchetti, presidente di Crescere Insieme, associazione che si occupa di favorire l'autonomia dei ragazzi con sindrome di Down e disabilità intellettiva "inclusione sociale di 11 ragazzi con disabilità all'interno del consorzio, altri 4 oggi in tirocinio, 3 regolarmente assunti e qualcuno che, forte dell'esperienza acquisita, si è lanciato in nuove avventure professionali esterne al circuito."

Marina C'Entro è stato realizzato grazie alla rete con le associazioni Crescere Insieme, Rimini Autismo e alla collaborazione con la coop. Sociale Il Millepiedi e grazie all'aiuto di Figli Del Mondo, caposaldo riminese della responsabilità sociale d'impresa.
Oggi, il progetto lascia la fase pilota e si avvia verso un futuro proteso all'autofinanziamento: in questo senso va l'Ombrellone Solidale, operazione attiva dal 24 giugno negli stabilimenti del Consorzio che permette ai clienti di divenire parte attiva. "1 euro per 1 euro", per ogni euro donato al progetto, il bagnino ne investirà altrettanti nel perseguimento degli obbiettivi di inclusione lavorativa, per attivare nuovi tirocini e per dare nuove opportunità di lavoro.
Plauso espresso da Palma Costi, Assessore alle attività produttive - Regione Emilia Romagna che aveva già conosciuto il progetto Marina C'entro in occasione del primo premio Innovatori Responsabili istituito dalla regione "Marina C'Entro è pioniere di cambiamento: nel 2017 ho apprezzato l'idea di un percorso che mettesse a sistema i territori, le imprese, le associazioni e le Istituzioni e che lo facesse, con una visione di lungo periodo, restituendo valori alla comunità e attraverso una serie di azioni replicabili anche in altre zone. Oggi celebriamo dei risultati concreti e tangibili che non sono solo numeri positivi ma vite reali di persone e famiglie che, grazie al lavoro, hanno trovato realizzazione e futuro. Cambiare è impegnativo e credo non sia un caso che ad essere pioniere nell'inclusione sia questo territorio, quello di Rimini, celeberrimo per l'accoglienza" prosegue l'Assessore ricordando come quello del Consorzio sia il primo piano in ambito turistico a concorrere per la responsabilità sociale d'impresa e come, oggi, sia importante dare risposte nuove a bisogni nuovi.

Apprezzata dalla platea anche la visione dell'iniziativa come replicabile, non solo per gli altri operatori riminesi, ma anche a livello nazionale. Sottolinea l'opportunità l'Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Rimini, Mattia Morolli "l'ombrellone solidale è un passo in avanti rispetto a quanto viene normalmente svolto per progetti di questa natura poiché fonde formazione e mondo del lavoro. L'inclusione è il fulcro della società che vogliamo, una comunità in cui nessuno rimanga solo."
Non siamo nel mondo dell'assistenza dunque ma in un contesto in cui ognuno arricchisce l'altro ed in cui formazione e lavoro prendono forma in un progetto di vera inclusione sociale. Replica di Morolli alla Costi "è vero, non è un caso che Marina C'Entro nasca qui a Rimini: la nostra è da sempre una terra con una grande anima".

(Rimini) Per il secondo anno consecutivo sarà Sant'Agata Feltria la località che ospiterà il Rimini per il ritiro in preparazione al prossimo campionato di Serie C. I biancorossi partiranno il 21 luglio e si fermeranno nella suggestiva località dell'Alta Valmarecchia sino al 4 agosto, quartier generale della squadra sarà ancora una volta l'Hotel Falcon. Il ritiro pre-campionato sarà preceduto da una settimana di test fisici e atletici che verranno svolti in sede (da definire se a Rimini o sul rettangolo verde di Misano). La truppa biancorossa, agli ordini di mister Mario Petrone, si radunerà dunque lunedì 15 luglio.

Lunedì, 24 Giugno 2019 15:32

Rimini nord, cinque cantieri strategici

(Rimini) Dopo l'avvio nei giorni scorsi dei lavori per la realizzazione dell'asse Via Diredaua – Domeniconi – Caprara - Serpieri – Mazzini, un intervento strategico che prevede un investimento complessivo di 5,4 milioni di euro che consentirà il potenziamento della viabilità presente a ridosso della linea ferroviaria, sono in procinto di chiudere la progettazione esecutiva per essere pronti all'inizio dell'autunno 2019 gli interventi per altri 5 importanti cantieri che, con un costo di 45.620.000 euro, porteranno un forte impulso al piano di riqualificazione della zona nord del comune a Viserba, Viserbella e Torre Pedrera, Rivabella e San Giuliano Mare.
Si tratta del potenziamento e completamento degli itinerari ciclabili della Bicipolitana di Rimini Nord per 800.000 euro; del piano operativo per la messa in sicurezza della SS16 con la realizzazione di una nuova rotatoria sulla statale all'altezza di via Grazia Verenin (1.820.000 di euro il costo complessivo interamente finanziato coi fondi Fsc; il completamento della separazione delle reti fognarie parte del Psbo sui bacini Sortie, Turchetta, Pedrera Grande, Brancona e Viserbella (25.000.000 di euro l'intervento complessivo suddiviso in due stralci); e il Bando delle Periferie - il progetto di riqualificazione dei lungomari San Salvador, Porto Palos, Dati e Toscanelli - il cui importo complessivo è pari a 18.000.000 di euro suddivisi in 6 lotti di cui 5 saranno realizzati dall'Amministrazione Comunale e 1 da RFI (sottopasso carrabile e ciclopedonale a Viserba).

(Rimini) Anche se l'estate è appena iniziata, il Comune di Rimini e l'Ausl Romagna hanno già attivato il piano per il contrasto delle ondate di calore, anche in previsioni dei picchi di calore previsti probabilmente già da i prossimi giorni. Un piano attivo su tutto il territorio romagnolo che, ormai da vari anni, viene realizzato a cura dei Distretti dell'Ausl in stretto raccordo con gli Enti locali, i Medici di Medicina Generale, le associazioni di volontariato e le organizzazioni no profit (tra cui la Protezione Civile, la Caritas, e altre presenti nei vari territori), per rendere gli interventi sinergici e quindi più efficaci.
Ad essere monitorati, in particolare, saranno gli anziani sopra i settantacinque anni di età che, nel territorio riminese, sono esattamente 26 mila e 652. È questo il target di riferimento, tra cui vengono individuati i casi più a rischio a cui vengono effettuate le telefonate, rientranti nella cosiddetta "mappa delle fragilità", realizzata ad inizio anni 2000 e puntualmente aggiornata ogni anno.
Nello specifico del distretto di Rimini nord (che comprende il Comune di Rimini, Bellaria - Igea marina, Santarcangelo di Romagna e tutta la Valmarecchia), dal 2007 (quando è stato formato il nucleo fragilità) ad oggi sono state circa 30 mila le telefonate nelle case di anziani considerati più in difficoltà.
Per ogni territorio sono state inoltre costruite mappe dell'emergenza, aggiornate grazie alla collaborazione con le Istituzioni e in particolare coi Medici di Famiglia, degli utenti fragili, in particolare le fasce di persone molto anziane, che vivono sole o con reti parentali e – o di vicinato assenti o molto deboli, e quindi maggiormente a rischio. Qualora gli operatori riscontrino situazioni in cui si renda necessario un intervento di natura sanitaria o sociale, attivano il soggetto titolato a risolvere la criticità (Protezione Civile, Ospedali, Assistenza Domiciliare, Enti Locali, Volontariato...), sempre nell'ottica della collaborazione in rete tra tutti i soggetti che partecipano al piano.
Rientra in questa collaborazione anche la possibilità di ospitare anziani per periodi limitati all'emergenza climatica, in strutture residenziali per anziani o parrocchie, in ambienti climatizzati, protetti ed assistiti da personale infermieristico e sanitario.

 

(Rimini) Nonostante un avvio all’insegna della pioggia e del maltempo, la seconda giornata di Al Meni, illuminata dal sole e dai contenuti unici della sua proposta, ha registrato un bagno di folla e un grande successo. Lunghe file davanti ai punti di street food stellato e del gelato d’autore, grande apprezzamento per i laboratori e gli incontri proposti un po’ ovunque dentro e fuori dal circo, grande successo per i piatti unici degli chef protagonisti degli showcooking che hanno raccontato e mostrato la loro arte davanti ad un folto pubblico di appassionati e curiosi, rendendo Al Meni uno dei festival enogastronomici più apprezzati, originali e frequentati d’Italia.
Un apprezzamento che arriva anche dai protagonisti dell’evento, i produttori, i casari, i vignaioli, i birrai e soprattutto gli chef che chiedono numerosi, ogni anno, di poter partecipare ad Al Meni, un evento che si è affermato di anno in anno per la sua capacità di scovare e valorizzare i nuovi talenti della cucina internazionale, così come per quella di offrire una vetrina importante agli chef già affermati. Come dimostra il fatto che fra i primi top 50 chef che figurano nella lista dei “50 best 2018”, sono ben 8 quelli che sono passati ad Al Meni nelle sei edizioni fin qui realizzate.

“Al Méni – commenta il Sindaco Andrea Gnassi – è un appuntamento di punta del calendario enogastronomico internazionale, capace di rafforzarsi di anno in anno e che pochi mesi fa si è fregiato anche della nomination fra i ‘best event’ del prestigioso premio gastronomico ‘World Restaurant Awards’. Chi vuole conoscere i talenti della cucina del futuro sa che li troverà prima che altrove proprio qui, sotto questo tendone visionario ispirato a Fellini e nato da un’idea avuta insieme allo chef numero uno al mondo, che solo a Rimini poteva trovare il suo spazio ideale, nella piazza dedicata al regista. Chi guarda questo evento in profondità vede che Al Meni è un grande laboratorio di talenti, di mani e di cuori, una ‘fabbrica’ che si sviluppa su tre driver principali: i talenti dei giovani che sono il futuro; la protezione e valorizzazione dei presìdi che sono tutela di qualità, territori e lavoro; la lotta allo spreco alimentare e alla sostenibilità ambientale, mai come in questa edizione che si sta muovendo verso l’obiettivo Romagna Plastic Free 2013, anche grazie al contributo prezioso della sensibilizzazione portata avanti da Slow Food”.
Il circo dei sapori e delle eccellenze emiliano romagnole sta in queste ore smontando la sua tenda pensando già alla prossima edizione. Sono stati oltre cinquanta i giornalisti nazionali ed esteri accreditati. Fra loro Laura Miller, giornalista inglese del quotidiano free press Metro e Francine Segan, giornalista americana, apprezzata storica del cibo e tra i maggiori esperti americani di cucina italiana, autrice di vari libri sull’argomento. La stampa estera, oltre a seguire l'evento Al Meni, è stata accompagnata da Apt servizi Emilia Romagna alla scoperta del centro storico di Rimini e della città che cambia e si riqualifica.

La sera di sabato 22 giugno ha 'esordito' il nuovo sistema di controllo e monitoraggio dei sottopassi comunali e carrabili di cui si sta dotando la città per innalzare il livello di sicurezza in caso di calamità. Il sistema è entrato in funzione già nella serata di sabato quando la città come tutta la regione è stata investita da fortissimi rovesci, entrando operativamente in funzione nel momento in cui il livello di precipitazioni nel sottopasso di via Tripoli ha raggiunto il limite di sicurezza – non più di 10 cm - facendo scattare il semaforo rosso posto all'imbocco e allarmando la centrale operativa della Polizia locale di Rimini che ha provveduto ad inviare sul luogo le pattuglie operanti per chiudere anche con le barriere il passaggio. Sono cinque i sottopassi comunali pedonali e carrabili che da circa metà luglio potranno contare ufficialmente e al 100% sui nuovi sistemi di monitoraggio e sicurezza destinati ad entrare in funzione in caso di allagamenti, posti tra Via Genghini e Via Curiel, tra Via Costantinopoli e Via Martinelli, in Via Iolanda Capelli, in Via Cavalieri di Vittorio Veneto e in Via Tripoli, tutti dotati delle nuove funzionalità che consentiranno di intervenire in caso di allagamento dei sottopassi grazie allo sviluppo della piattaforma software già presente denominata TMacs (Traffic Management Advanced Control System) voluto dall'Amministrazione comunale in collaborazione con Hera.
Un sistema che, una volta concluse le operazioni amministrative e addestrato il personale al suo utilizzo, permetterà per ciascuno dei cinque sottopassi di controllare e comandare diverse funzioni nonché di visualizzare i diversi allarmi. In particolare il sistema controllerà in tempo reale la presenza di acqua su strada con invio di messaggi di allarme in caso di necessità o di superamento delle soglie previste. Il sistema Mosys è infatti un sistema centralizzato per il monitoraggio e il controllo dello stato dei cinque sottopassi comunali permettendo di bloccarne l'accesso in presenza di livelli eccessivi di acqua nel fondo stradale provocata da notevoli precipitazioni meteoriche. Il sistema in caso di allerta, attiva automaticamente le segnalazioni luminose agli imbocchi del sottopasso e invia segnalazioni per avvertire dell'emergenza in atto. Le centraline sono collegate a sensori di rilevamento presenza acqua posti in differenti punti del sottopasso per valutare il raggiungimento della soglia di criticità e lo stato di allerta. In presenza di livelli eccessivi di acqua, Mosys attiva automaticamente l'accensione delle lanterne semaforiche a led di colore rosso poste agli imbocchi del sottopasso, per indicare ai veicoli della situazione di pericolo in corso. Alle lanterne semaforiche sono associati segnali di pericolo e pannelli integrativi per segnalare all'utenza di fermarsi in caso di semaforo rosso acceso. Il sistema è anche dotato di due telecamere live di controllo sottopasso che consentono da remoto di monitorare visivamente la situazione del sottopasso.

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