Rebecca Degli Innocenti è ‘Miss mondo Rimini’
(Rimini) Bellezza, eleganza, talento sono stati al centro delle selezioni regionali del concorso internazionale di "Miss Mondo Italia" che hanno preso il via domenica 16 giugno 2019 a Le Befane Shopping Centre di Rimini. Piazza Zara ha infatti ospitato dalle 14.00 i casting di ammissione al concorso e dalle 18.00 le selezioni di Miss Mondo Italia, il beauty-contest che ha come scopo quello di individuare le concorrenti - residenti sul territorio romagnolo - dotate di bellezza, eleganza, talento, personalità e capacità artistiche, nei settori della moda, della danza, del canto, della recitazione e dello sport.
Tantissime le ragazze di età compresa tra i 16 e i 26 anni che hanno preso parte alla kermesse per aggiudicarsi le quattro fasce disponibili che danno la possibilità di accedere alle finali regionali del concorso. Dopo una sfida a colpi di bellezza e talento, undici le ragazze rimaste in gara e, alla fine, la giuria (composta fra gli altri dal direttore de Le Befane Shopping Centre Massimo Bobbo, dall'Assessore Comunale Mattia Morolli, dall'ex Miss Rimini 2014 Martina Quaranta, professionisti e influencer) ha così deciso: Miss Mondo Le Befane 2019 è Eleonora Cracchiolo, 16 anni, di Cesenatico (FC); Miss Mondo Città di Rimini 2019 è Rebecca Degli Innocenti, 19 anni, di Rimini (RN); Miss "Gruppo Caroli Hotel" è Sara Berselli, 19 anni, di Piumazzo (MO); Miss "Agricola" Web è Giulia Urbinati, 22 anni, di Morciano di Romagna (RN).
Traversa Marecchia, criticità segnalate tre anni fa
(Rimini) “La Regione spieghi perché i lavori della Traversa Marecchia siano stati affidati con un ritardo di almeno tre anni dalla segnalazione dei problemi di stabilità che, in ogni caso, erano noti da quasi un decennio. Visto che il crollo dello scorso maggio ha chiaramente reso inutile questo intervento la Giunta dovrebbe chiarire anche che fine faranno gli 850 mila euro che erano stati stanziati e se saranno sufficienti per un intervento ex novo". È questa la richiesta di Raffaella Sensoli ed Andrea Bertani, rispettivamente consigliera e capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, contenuta in un'interrogazione presentata alla giunta sul caso della Traversa Marecchia a Verucchio dopo il crollo della briglia dello scorso 13 maggio. "Soltanto pochi mesi prima, ovvero il 4 marzo del 2019, la Regione aveva affidato alConsorzio di Bonifica della Romagna la realizzazione di un intervento in urgenza per la stabilizzazione del dissesto presente sulla sponda destra della traversa Marecchia per un importo di 850 mila euro, di cui 500 mila a carico dell'amministrazione regionale – spiegano i due esponenti del MoVimento 5 Stelle – L'affidamento era nato a seguito della segnalazione, che risaliva a marzo del 2018, da parte del Consorzio di Bonifica di un parziale crollo della Traversa Marecchia. I problemi però riguardo quel tratto erano noti a tutti da almeno un decennio e in particolare nel 2016 era stata anche l'Arpae regionale a mettere in evidenza le criticità della Traversa Marecchia sollecitando quindi un intervento per garantirne la stabilità. Intervento che però la Regione ha affidato solo a marzo del 2019". Ecco perché nella loro interrogazione Raffaella Sensoli ed Andrea Bertani chiedono alla Regione i motivi di questo ritardo sollecitando anche chiarezza riguardo all'intervento che dovrà essere realizzato visto che quello programmato nel 2019 è stato reso sostanzialmente inutile dal crollo delle scorse settimane. "Questa volta la Regione ha l'obbligo di accelerare l'iter senza perdere ulteriore tempo – concludono Sensoli e Bertani – Basta ritardi".
Il comune di Riccione assume
(Rimini) Oltre 60 assunzioni, a tempo indeterminato, entro il 2021. Sono le previsioni del piano triennale del fabbisogno del personale approvato dalla Giunta Comunale. Il piano prevede il reclutamento di 30 nuovi dipendenti nel 2019, 15 nel 2020 e 16 nel 2021 per un totale 61 assunzioni.
"Si tratta di un'operazione estremamente importante - afferma l'assessore al personale e al bilancio Luigi Santi – che consentirà, grazie ad un lavoro attento ed oculato effettuato sul bilancio e sulle entrate dell'ente, di dare ricambio con nuove risorse fino al 2021 al 15% del personale complessivo del Comune che consta di oltre 400 unità. In questo modo verrà data risposta alle esigenze dell'ente, in cui una decina di dipendenti entro la fine dell'anno, hanno scelto l'uscita anticipata dal mondo del lavoro con quota 100. Il piano di fabbisogno consentirà di rafforzare gli uffici e i servizi investiti da pensionamenti andando incontro alle esigenze dei cittadini attraverso lo strumento delle procedure concorsuali."
Il Piano di fabbisogno, scandito in tre anni, prevede l'assunzione a tempo indeterminato mediante concorso di più profili richiesti: istruttori amministrativi e tecnici, istruttori finanziarie contabili, insegnanti di scuola materna, educatori di asili nido, ausiliari del traffico, agenti di polizia municipale. Nello specifico nel triennio 2019-2021 verranno assunti 13 nuovi dipendenti nel settore scolastico.
Le procedure di nuove assunzioni partiranno a breve. Dal mesi di dicembre 2018 ad oggi sono usciti 7 concorsi distribuiti in più settori, dall'ufficio sismica, alla Polizia Municipale, categorie protette e figure di amministrativo contabile. A questi si aggiungono dall'inizio dell'anno 8 procedure di mobilità, di cui 2 già eseguite e 6 in corso di pubblicazione.
Castel Sismondo, al via oggi i lavori al retro
(Rimini) Prende oggi avvio il terzo intervento del nuovo Museo Internazionale Federico Fellini, con il quale si interverrà radicalmente sull'area dell'antico fossato e sulle mura della fortezza sismondea esterne alla Corte del Soccorso. Ciò per riqualificare tutta l'area del settore ovest di Castel Sismondo. L'area oggetto di intervento, nell'immaginario collettivo, dal dopoguerra in poi non è mai appartenuta alla fruizione più consona a storia e funzioni del sito. L'intervento è stato preceduto dalla riprofilatura del tratto di Via Circonvallazione occidentale,cominciata nelle scorse settimane e tuttora in corso, con la realizzazione di un nuovo marciapiede alberato, illuminazione pubblica, nuovi stalli moto (56 + 87 tra via Valturio e Piazza Malatesta) e nuovi parcheggi per auto (77 su via Bastioni Settentrionali, prospicienti il castello, che andranno ad assorbire gli 80 attuali ricavati nell'area del cosiddetto 'campone').
Grazie a questa suggestiva rigenerazione urbana, il cui termine è previsto per la fine di agosto 2019,saranno infatti riportate alla luce le mura lato Ovest del Castello Esterne alla Corte del Soccorso per così valorizzare l'antico fossato. Lo scavo dell'area avverrà per una profondità di circa 3 metri. Un passaggio pedonale, dopo che si sarà provveduto alla demolizione della rampa che attualmente conduce alla Porta del Soccorso realizzata negli anni '80, consentirà con una sorta di ponte levatoio di accedere al castello.
Dato l'elevato valore dell'area da un punto di vista storico-architettonico-archeologico, il progetto è stato condiviso e autorizzato dalla Soprintendenza Archeologica e Belle Arti e ha inoltre ottenuto l'approvazione da parte della Soprintendenza Sezione Archeologica per lo specifico progetto di scavo, con precise metodologie operative, materiali da utilizzare e modalità tecnico-esecutive, sia di
Realizzazione che di esecuzione. Il progetto archeologico è stato redatto dall'archeologa Cristina Ravara Montebelli, che condusse i sondaggi presso la Rocca
Malatestiana nel 2002, sotto la direzione dell'architetto Giovanna Giuccioli.
Per la durata dei lavori (sino a fine agosto 2019), verranno provvisoriamente messi a disposizione per la sosta 26 posti auto in linea sul marciapiede, di fronte all'area di cantiere. I 77 nuovi posteggi permanenti entreranno in funzione allorché verrà invertito il senso di marcia lungo via Bastioni, al termine dell'intervento in corso su Porta Galliana (prima settimana di settembre 2019).
Pennabilli, 30mila spettatori per artisti in piazza
(Rimini) Si è conclusa la ventitreesima edizione del Festival Internazionale di Arti Performative Artisti in Piazza (13-16 giugno 2019). In quattro giorni di gioco e spettacolo sono state 57 le compagnie che si sono susseguite in oltre 300 repliche. Un’edizione baciata dal sole per la quale si stimano trentamila presenze di pubblico.
Perla realizzazione del Festival di Pennabilli uno staff composto da quasi 300 persone lavora spalla a spalla con artisti internazionali. A questi scambi, reti e interazioni interculturali si deve il successo e la longevità del Festival.
Un pubblico appassionato e curioso, proveniente da tutta Europa, si è aggirato per i vicoli, le piazze e gli chapiteaux con grande partecipazione ed entusiasmo. Un colorato mare di persone: famiglie, bambini, giovani e grandi appassionati, che si sono fatti trasportare nella magia degli spettacoli condividendo l’emozione sia degli artisti sia degli organizzatori. Un ringraziamento particolare va al pubblico che si è messo in gioco insieme a noi e ha reso speciale questa edizione del Festival.
17 giugno
"Strano giro" nel paesino | Perseguita fratello e padre | Il tribunale non paga la luce
Chiusura Cocoricò, Indino: non rubateci il futuro
(Rimini) Il presidente del Silb Confcommercio Gianni Indino torna sulla qeustione dela fallimento del Cocoricò, inviando ai giornali la lettera aperta, che pubblichiamo qui di seguito.
Il fallimento del Cocoricò, la discoteca più famosa d’Italia nel mondo, impone una più ampia riflessione sul mondo dell’intrattenimento di oggi e di domani, a prescindere dalle questioni che hanno portato alla chiusura del locale che lascio agli organi competenti.
Come presidente del SILB della Regione Emilia Romagna a della provincia di Rimini, patria del divertimento italiano, non posso che essere dispiaciuto per questo addio. Il Cocoricò per decenni ha contribuito alle fortune di Riccione, della Riviera romagnola e dell’Italia intera, diventando la discoteca che ha fatto tendenza e tutto il mondo ha frequentato e ci ha invidiato. Questo non lo può dimenticare nemmeno chi oggi balla sue ceneri tirando un sospiro di sollievo. Pensare che chiudendo il Cocoricò o gli altri locali notturni significhi cancellare con un colpo di spugna tutti i mali della società, non mi sembra realistico. Il sistema ha dato a noi imprenditori della notte un ruolo che non ci compete, quello di educatori, mettendoci sul banco degli imputati ad ogni comportamento più o meno scorretto degli avventori, dentro o fuori il locale.
Eppure il nostro compito è ben diverso: creiamo contenitori di aggregazione, li dotiamo di un’eccellenza musicale e ci impegniamo affinché le serate trascorrano nel segno della sicurezza collaborando con la massima disponibilità con le forze dell’ordine. Come presidente locale del sindacato di categoria, avverto nell’opinione pubblica uno stato di attacco, di assedio mi verrebbe da dire, che sul nostro territorio rischia di mettere in ginocchio un settore chiave per il turismo e l’economia come quello dell’intrattenimento notturno e il grande lavoro di un’imprenditoria sana e con tanta voglia di crescere e di innovarsi.
Purtroppo oggi gli imprenditori della notte vivono uno stato di ansia ogni volta che alzano la saracinesca, responsabili inconsapevoli di azioni che per la maggior parte avvengono all’esterno o a locale chiuso. La giusta lotta contro l’abuso di alcolici, poi, ci vede in prima linea con varie azioni di sensibilizzazione ormai quotidiane. Va sottolineato come i prezzi di una consumazione in discoteca siano i primi deterrenti per l’abuso di alcol, che nella maggior parte dei casi avviene ben prima dell’entrata nel locale, in altri luoghi e con altre modalità a bassissimo prezzo, come nei market.
Dall’altra parte non possiamo non notare come tutti i nostri contenitori di divertimento negli anni siano stati trasformati in appartamenti, residence o alberghi e che a Riccione il giorno dopo la chiusura del locale simbolo della movida l’amministrazione parli già di accordi per il cambiamento di destinazione d’uso. I ragazzi, piaccia o no, hanno bisogno di stare insieme, di avere luoghi aggregazione, e non solo di smartphone o di realtà e amicizie virtuali. Luoghi per la loro età, dove divertirsi e trovare un confronto con i coetanei e, perché no, con la realtà. Siamo sicuri che senza discoteche staremo più sicuri sapendoli per strada?
L’impasse esiste, non si può negare. Ma come uscirne? Con la passione che da sempre ci anima e con l’innovazione. Il mercato impone un cambio di pelle e i nostri imprenditori stanno già cavalcando l’onda del cambiamento, nonostante un abusivismo dilagante che ci toglie energie, fondi e possibilità di fare investimenti.
Il Cocoricò ha chiuso, ma non ha chiuso la Riviera romagnola che come sempre dimostra di saper guardare al futuro aprendo altre forme di aggregazione e divertimento. Tanti cambiamenti sono in atto e la sfida al miglioramento e all’innovazione caratterizza come sempre la nostra imprenditoria. Una sfida che il nostro territorio gioca sempre con successo e che si prepara nuovamente a vincere.
Gianni Indino
Presidente SILB della regione Emilia Romagna e della provincia di Rimini
Spaccio, ancora arresti a Borgo Marina
(Rimini) Continuano i controlli antidroga nella zona di Borgo Marina, in particolare nei confronti di alcuni giovani di origine africana, di cui uno già noto alle forze dell’ordine, dediti allo spaccio di sostanza stupefacente. Gli agenti hanno prima monitorato lo scambio di merce, individuando il nascondiglio che, successivamente sono andati ad aprire. Si trattava di un bidone dell’immondizia dentro al quale sono stati trovati 52 grammi di marijuana. Addosso ai due pusher arrestati sono stati trovati 4 grammi di marijuana. Un terzo spacciatore è stato invece arrestato dalla Squadra Volanti: all’incrocio tra le vie Giovanni XXIII e Bastioni Settentrionali, sempre l’11 giugno.
Gdf sequestra area agricola-discarica
(Rimini) Un'area agricola di 130mila metri quadrati a Montelabbate nel Pesarese, sottoposta a vincolo paesaggistico, era utilizzata da una società operante nel settore edile come discarica di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi tra cui terre, rocce da scavo miste e scarti di demolizione in parte affioranti dal terreno; materiale ricavato da attività di demolizione edilizia e recupero. Il terreno è stato sequestrato dal Reparto Operativo Aeronavale di Ancona della Guardia di finanza, con l'ausilio della Sezione aerea di Rimini. I due responsabili della società sono stati denunciati per realizzazione di discarica abusiva in area agricola. Gli investigatori, coordinati dall'autorità giudiziaria, stanno esaminando i documenti per accertare l'eventuale coinvolgimento di soggetti che abbiano smaltito illecitamente rifiuti nell'area. Al vaglio anche l'aspetto di concorrenza sleale: la società, evitando di sostenere gli ingenti costi di smaltimento, poteva offrire tariffe concorrenziali (Ansa).
Ricatto sessuale a un parroco della bergamasca: 5 arresti, uno a Rimini
(Rimini) Cinque le persone arrestate dai carabinieri di Rimini e di Zogno per aver ricattato un parroco della bergamasca. L’uomo ha contrattato e ottenuto una prestazione sessuale a pagamento da un ragazzo, i ricattatori facendogli credere anche che si trattsse di un minorenne, gli hanno estorto oltre 6.500 euro. Manette ai polsi dei cinque ricattatori: tre ragazzi e una ragazza, di 23 anni, e un uomo di 57 anni.
A denunciare gli aguzzini in maggio è stato lo stesso prete che aveva finito i soldi per pagare. Uno dei complici era in vacanza a Rimini, dove è stato arrestato e condotto ai Casetti.