04_07_2012 | CGIL, CISL E UIL: “EVASIONE E SOMMERSO NON SONO SOLO UN PREBLEMA DEL SINDACATO. VANNO AGGREDITI DA TUTTO IL SISTEMA”

Mercoledì, 04 Luglio 2012

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CGIL, CISL E UIL: “EVASIONE E SOMMERSO NON SONO SOLO UN PREBLEMA DEL SINDACATO. VANNO AGGREDITI DA TUTTO IL SISTEMA”


La stagione turistica si trasforma spesso da opportunità per chi cerca lavoro ad amplificatore delle situazioni irregolari e in nero. “Una attenzione va posta anche ai fenomeni di caporalato in edilizia e non solo, che cominciano ad essere presenti nella nostra città, come le stesse cronache riportano”, dicono a una voce i sindacati di Rimini a un giorno dal consiglio comunale dedicato.


“Va aggiunta la piaga dell’evasione fiscale, tristemente nota e diffusa nella nostra provincia. Nelle classifiche nazionali, Rimini figura nelle prime posizioni, circa 20mila euro la media delle dichiarazioni dei redditi Riminesi. L'evasione e il lavoro irregolare sono due problemi strutturali che la provincia si trascina da troppo tempo”.


Secondo Cgil, Cisl e Uil “l'evasione, il lavoro nero e irregolare vanno aggrediti e non possono essere solo un problema del sindacato, tutto il sistema dovrebbe far quadrato contro questi fenomeni, che, tra l’altro, in tempi di crisi possono produrre effetti pericolosi e devastanti per un territorio”.
Rispetto delle regole, controlli, cultura della legalità “per il sindacato sono una priorità e ne siamo un presidio forte”.


I sindacati "fanno della lotta allo sfruttamento e al sommerso da sempre una priorità, ci sono già luoghi e strumenti istituzionali e non, per potere combattere e affrontare il fenomeno, occorre applicare quanto già definito e sottoscritto, pertanto chiediamo alle istituzioni, alle associazioni di categoria, agli organi di vigilanza, alla politica tutta quanta di recuperare il ritardo di decenni, sul fronte del lavoro della legalità e della sicurezza, di fronte ad una crisi di portata inimmaginabile sino a qualche anno fa.


La proposta dei sindacati al Comune di Rimini:


- Continuare e implementare a promuovere come si sta facendo insieme alla Provincia di Rimini ed a tutti i soggetti preposti, la cultura della legalità e della sicurezza nelle scuole, ogni anno 400/500 alunni che si “apprestano” ad entrare nel mondo del lavoro vengono formati ed informati dei loro diritti e del valore della legalità


- Abbiamo voluto e contiamo di sottoscrivere nei prossimi giorni il Protocollo sugli appalti pubblici in edilizia, onde evitare la logica del massimo ribasso, per la regolarità, le applicazioni contrattuali e per far crescere e lavorare le aziende sane, protocollo che vogliamo estendere a tutti gli appalti ed a tutti i settori ( il durc, gli indici di congruità, la regolarizzazione dei lavoratori giorno, il tesserino di riconoscimento nei cantieri, le white list delle imprese virtuose e la responsabilità sociale d’impresa)


- Continuare ad implementare la formazione ed informazione sulla sicurezza luoghi di lavoro, A tale scopo va posto l’obbiettivo di applicare quanto previsto dal Dlgs 81 in materia di sicurezza e salute dei lavoratori


- Moltiplicare le ispezioni ed i controlli serve una politica del presidio del territorio e di efficace repressione alla illegalità, attraverso il coordinamento e il potenziamento degli uffici ispettivi e la il tavolo prefettizio per coordinare l'attività ispettiva


- Continuare nella contrattazione territoriale e sociale come abbiamo fatto e che stiamo svolgendo, chiedendo a tutti i Comuni di attivare accordi con l'Agenzia delle entrate e Guardia di Finanza per svolgere la lotta all’evasione fiscale, accordi che molti Comuni hanno già attivato


- La piena applicazione del protocollo provinciale su sviluppo e competitività 2012/2013


- Il sostegno e accesso al credito da parte delle imprese e famiglie, per pagare gli stipendi ed i contributi dei lavoratori e perché esse non diventino prede di dinamiche illegali e distorsive del sistema di bisogni di liquidità


- La riqualificazione e la messa in sicurezza del patrimonio turistico produttivo del nostro territorio, la sua ecosostenibilità il risparmio energetico la norme antisismiche e antincendio, la mobilità diffusa e sostenibile


- La necessità di nuovo e buon lavoro e nuova occupazione e di una crescita alta che implichi la necessità di forti professionalità che è uno dei modi più efficaci culturalmente e professionalmente per combattere il lavoro irregolare, nero o grigio che esso sia.