10_07_2012 | POSTINI AGITATI, I SINDACATI SI MUOVONO CONTRO TAGLI E RICOLLOCAZIONI

Martedì, 10 Luglio 2012

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POSTINI AGITATI, I SINDACATI SI MUOVONO CONTRO TAGLI E RICOLLOCAZIONI


Postini in agitazione e disagi per i cittadini. Si è svolto ieri pomeriggio l’attivo dei delegati delle Poste di Cgil, Cisl, Uil, Failp e Ugl. All’ordine del giorno, la necessità di organizzare iniziative sul territorio per indurre Poste italiane a rivedere alcune decisioni e in particolare, nella zona di Rimini, quella del taglio di 22 zone di recapito e la ricollocazione di 29 postini.


“Il progetto presentato da Poste Italiane – spiegano – a prevede un taglio di personale di quasi duemila unità in sole cinque regioni fra cui l’Emilia Romagna”, dicono.


L’obiettivo dell’agitazione “è evidenziare la carenza di personale allo sportello negli uffici postali di Rimini, e porre mano a una serie di problematiche quali l’organizzazione delle trasferte, la chiusura degli uffici postali nel periodo estivo, la scarsa disponibilità di esercenti abilitati all’utilizzo della poste pay lunch (buoni pasto) sul territorio di Rimini, la raccolta netta sul sistema premiante, la qualità dei servizi dati dagli attuali appalti postali, i corsi di formazione pomeridiani fuori dall’orario di lavoro e il rispetto dell’orario d’obbligo”.


E’ per questo che le organizzazioni sindacali hanno congiuntamente concordato una serie di iniziative da qui ai prossimi mesi che prevedono, tra l’altro, “il coinvolgimento dei sindaci dei di tutta la provincia di Rimini chiedendo l’approvazione nel consiglio comunale di uno specifico ordine del giorno”, oltre ad “incontri con i rappresentanti politici e istituzionali locali, presidio davanti alla Prefettura e sedi aziendali, e altre iniziative nei comuni”.