REGIONE, ASSESTAMENTO 2012. LOMBARDI (PDL): “47MILIONI SONO DAVVERO POCA COSA RISPETTO ALLE NOSTRE POSSIBILITA’”
“Dopo aver tanto gridato al lupo oggi il lupo è veramente arrivato”. Il consigliere regionale Marco Lombardi (Pdl) sull’assestamento 2012. “L’assestamento di quest’anno per circa 47 milioni di euro – dice – è veramente poca cosa, mentre, a mio avviso, con una avanzo di amministrazione netto di oltre 900 milioni di euro a consuntivo 2011 con una cassa di oltre 700 milioni di euro, certamente questa Regione poteva e può fare di più sia sul versante terremoto che su quello del sostegno alla crescita”.
Nella sua relazione il consigliere riminese entra nel dettaglio sul tema delle maggiori economie possibili: il milione e mezzo per la holding degli aeroporti romagnoli, i 300mila euro per le ecofeste, il finanziamento di 200mila euro all’enoteca regionale ed alcuni finanziamenti alla cooperazione internazionale che nel complesso ammontano a oltre 4 milioni di euro nel prossimo triennio, “e che a mio avviso, non possono ripetersi automaticamente anche nel nuovo periodo di programmazione”.
In tema di sanità Lombardi fa notare il finanziamento aggiuntivo per prestazioni extra LEA per oltre 150 milioni di euro, “contiene al suo interno provvedimenti di spesa assolutamente condivisibili ed altri che, almeno in me, suscitano diverse perplessità. Bisognerebbe chiarire cosa si intende per prestazioni di alta specialità a favore di cittadini stranieri per oltre 2 milioni di euro, oppure per prestazioni di specialistica ambulatoriale per cittadini provenienti da Bulgaria e Romania per circa 600mila euro, oppure per ricoveri ospedalieri di cittadini provenienti da Bulgaria o Romania per 3,8 milioni di euro”: sono frutto di accordi internazionali (c'è un ritorno) o semplicemente solidarietà? O ancora il progetto sole per la realizzazione “di una rete telematica che unisce medici, servizi ospedalieri e strutture amministrative delle Aziende sanitarie e che vale oltre 20 milioni euro siamo sicuri che rientri tra le prestazioni extra LEA e non in una normale dinamica di investimenti del sistema telematico o sanitario regionale?”.
Secondo Lombardi si è di fronte ad un assestamento che per al sua cospicua capacità di spesa consentirebbe migliori interventi immediati alle zone terremotate e che sottovaluta l’informatizzazione, non sostiene il credito alle imprese, non tiene nella giusta considerazione il turismo. “Tenendo conto della nostra virtuosa posizione debitoria, si poteva pensare anche ad un nuovo mutuo per finanziare spese di investimento nelle zone terremotate oltre la quota di 25 milioni previsti con questo provvedimento”.
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