PATTO DI STABILITA’, LA GIUNTA DEFINISCE I CRITERI PER IL 2012. IL 5% DEI FONDI PER SCUOLE E RICOSTRUZIONE EMILIA
Scuole e ricostruzione post-terremoto sono i due principali settori che potranno usufruire dei benefici della legge regionale sul patto di stabilità territoriale, secondo i criteri approvati dalla giunta regionale. Lo scorso anno la legge ha permesso agli enti locali di sbloccare pagamenti per 105 milioni di euro usando risorse che gli stessi enti avevano già in cassa ma che erano state bloccate dalle leggi nazionali.
“Quest’anno - sottolinea Simonetta Saliera, vicepresidente e assessore al Bilancio della Regione Emilia-Romagna - è che almeno il 5% del totale delle risorse che saranno recuperate e messe a disposizione sarà destinato agli interventi di ricostruzione post-terremoto e, in tutta la regione, a opere di ristrutturazione e costruzione di plessi scolastici”.
Gli enti locali che soddisfano i parametri previsti dalla delibera regionale potranno far pervenire alla Direzione Finanze della Regione le proprie richieste entro il 15 settembre prossimo. I criteri per accedere al riparto sono tre. In primo luogo verranno privilegiati i Comuni e le Province che hanno maggiore necessità di pagamento sulle opere pubbliche già realizzate e che, quindi, potranno liquidare più celermente i fornitori. In secondo luogo, al fine di favorire il rispetto degli impegni europei sul patto di stabilità, saranno presi in considerazione quegli enti locali che abbiano ridotto nel tempo il peso del debito procapite. Infine una particolare attenzione sarà rivolta agli enti che hanno attuato politiche coerenti con la programmazione regionale per la realizzazione di spese d’investimento cofinanziate dalla Regione, dallo Stato oppure dall’Unione europea, in modo da poter utilizzare compiutamente tutti i finanziamenti assegnati.
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