06_08_2012 | FERMO PESCA DA OGGI SU TUTTO L’ADRIATICO, MA QUALCOSA “NON FUNZIONA”

Lunedì, 06 Agosto 2012

2

FERMO PESCA DA OGGI SU TUTTO L’ADRIATICO, MA QUALCOSA “NON FUNZIONA”


Da oggi il fermo pesca si allarga a tutto il mare Adriatico. Al provvedimento che vieta già da qualche settimana l’attività da Trieste e Rimini fino al 27 agosto, si va ad aggiungere il fermo da Pesaro a Bari fino al 17 settembre.


L'obiettivo, ma qualcosa forse non va, è quello di garantire il ripopolamento dei pesci nel mare e salvare cosi le marinerie dal collasso, dopo un 2011 che ha visto il pescato subire un calo del 38 per cento rispetto al 2010, con un trend comunque in costante calo ormai da anni. «Questo è un segnale - sottolinea Tonino Giardini, responsabile di Coldiretti Impresapesca - che forse questa misura così come strutturata non funziona, tanto che da varie parti se ne chiede il mantenimento ma con modifiche radicali».


In tavola, dunque, niente pesce fresco per qualche settimana, a meno che non arrivi dall’estero o da Ionio, Tirreno, isole, allevamenti nazionali e dalla produzione locale dovuta alle barche delle piccola pesca che possono ugualmente operare. In pratica, alla fine si potranno comunque trovare un po' di alici e sarde, spigole e orate provenienti dall'acquacoltura tricolore mentre crostacei e molluschi arriveranno dal Tirreno, dalla Sicilia e dallo Ionio. Non mancheranno vongole e cozze.


Nelle dieci settimane successive alla ripresa l'attività sarà limitata a tre giorni, come già lo scorso anno, ma per una durata temporale maggiore. Tra le altre misure del fermo 2012, il fatto di prevedere un'area di tutela dell'attività della pesca per i soli sistemi a traino, fino a tutto il mese di ottobre. Il provvedimento varrà fino alle 4 miglia per le barche da pesca con sistemi a traino abilitate ad operare fino o non oltre a 6 miglia dal battigia; fino alle 6 miglia per quelle abilitate ad operare oltre le 6 miglia dalla costa.