10_09_2012 | TAMBURINI (M5S) A MOROLLI (PD): ECCO LA RIMINI NORD CHE VIVO OGNI GIORNO

Lunedì, 10 Settembre 2012

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TAMBURINI (M5S) A MOROLLI (PD): ECCO LA RIMINI NORD CHE VIVO OGNI GIORNO


Si dichiara pronto a collaborare, anche con la controparte, per il bene della sua città il consigliere comunale Gialuca Tamburini, successore del dimissionario Daniele Arduini nelle file dei ‘grillini’. Tuttavia, ha ben chiara la situazione di partenza, soprattutto della sua area di riferimento: la Rimini nord cara anche al "competitor" consigliere comunale del Pd, Mattia Morolli, destinatario di una lettera che Tamburini affida al suo profilo Fb. Tamburini ha anche ben chiare le responsabilità per un “quadro che gli amministratori di centro sinistra hanno regalato ai cittadini di Rimini Nord”.


Punto primo: le fogne. “Il 30 agosto ho postato il bollettino di Arpa sulla balneazione. Alle ore 12, dopo poche gocce di pioggia, i primi scarichi che hanno sversato in mare erano quelli di Viserbella e Torre Pedrera. Quando piove viene scaricata merda sulla spiaggia di tutta la città. A Rimini Nord però ce la 'gustiamo' per primi. Che privilegio”.


Secondo: strade sicure per i ciclisti. “Non esistono piste ciclabili. L'unica esistente è lunga 1 chilometro, parte dal nulla e non porta da nessuna parte. Viene interrotta 16 volte e al suo interno i ciclisti perdono i diritti di precedenza nei confronti dei mezzi che provengono dalle traverse del lungomare. E' teatro di frequenti incidenti. I ciclisti, oltre a farsi male, devono anche pagare i danni alle vetture che li hanno investiti. Un vero capolavoro”.


Terzo: cemento. “Non esistono parchi. Ci sono giardini gialli, non verdi, che provano coraggiosamente a sopravvivere all'incuria e al cemento che li soffoca. A Viserbella esiste solo un piccolo parco giochi, grande quanto un bilocale. E' piazzato sotto un cavalcavia e i pochi giochi presenti non sono nemmeno stati pagati dal Comune: sono il frutto di una colletta tra i residenti”.


Quarto: socialità. “Non esistono luoghi di incontro per i giovani. Non esistono centri di aggregazione. La Festa dell'Unità di fine anno non mi pare sufficiente. Come centro di aggregazione è arduo anche far figurare il nuovo cimitero gigante che costruirete presto a Viserbella. Tuttavia, la nostra periferia dormitorio allarga la propria offerta di posti letto: nuove sistemazioni per l'estremo riposo”.


Quinto: turismo e servizi. “Gli operatori turistici di Viserba, Viserbella e Torre Pedrera che ancora non hanno chiuso provano a sopravvivere in una zona senza parcheggi, servizi e con una arredo urbano degli anni 60. Significativo è il 'benvenuto' di Torre Pedrera ai turisti che, dall'autostrada, arrivano al mare scendendo la Tolemaide, la porta nord della città: uno squallido incrocio con semafori e cartelli ammaccati e arrugginiti. A completare il quadro marciapiedi dissestati e illuminazione inesistente”.